Venezia alla portata di tutti

Un weekend nella città più romantica d'Italia
Scritto da: giogio77
venezia alla portata di tutti
Partenza il: 24/07/2010
Ritorno il: 25/07/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Per il mio compleanno il mio maritino mi ha fatto il regalo più bello che potessi desiderare: un week end a Venezia con la nostra piccola Giulia.

1° giorno:

Arriviamo in treno (regionale) alla Stazione di Venezia Santa Lucia alle 11.00 di sabato e subito ci dirigiamo verso la nostra sistemazione distante 300 metri dalla Stazione e raggiungibile con 5 minuti di camminata a piedi. Alloggiamo presso gli “Alloggi Maria Garlato” in Calle del Traghetto di Santa Lucia 684 a Santa Croce. La sistemazione si rivelerà ottima sia per la posizione che per la comodità della camera e la gentilezza dei proprietari. Gli “Alloggi Garlato” si trovano esattamente di fronte alla Stazione, attraversando Ponte degli Scalzi, in una piccola e silenziosa calle affianco alla Chiesa di San Simeon Piccolo. La nostra camera è grande e confortevole con accesso privato ed è dotata, oltre che di servizi privati, anche di climatizzatore, di un piccolo tavolino, un efficiente frigo, una moka elettrica e un forno a microonde. La Signora Maria è molto cordiale e disponibile. Ottimo il prezzo di 75 Euro a camera, buona colazione compresa. www.alloggimaria.com A breve distanza, sulla stessa riva, superando due ponti, c’è un supermercato Coop dove ci dirigiamo subito dopo. Il supermercato è ben rifornito e i prezzi sono leggermente superiori alla media. C’è anche il reparto gastronomia con cibi precotti e sfiziosi dolci per cui volendo si può acquistare tutto l’occorrente per il pranzo e riscaldarlo nel microonde. Dopo aver pranzato ed esserci riposati un po’ partiamo alla scoperta della meravigliosa città di Venezia che è un vero e proprio labirinto di calli, campi e ponti dove è facile perdere l’orientamento. Ma il bello di questa magica città è anche “perdersi”. In ogni caso puntualmente si incrociano indicazioni per Rialto, Ponte San Marco e la Ferrovia che riportano sulla retta via. Partiamo dal bel Sestriere Santa Croce e ci immergiamo subito nell’atmosfera veneziana tra piccole calle, romantici ponticelli e deliziosi campi e campielli che si aprono all’improvviso. Ogni scorcio merita di essere fotografato e ogni palazzo di essere ammirato. Senza neanche accorgerci arriviamo nel Sestriere di San Polo. Sia a Santa Croce che a San Polo è visibile la Venezia più “vera”. Anche San Polo è un tripudio di silenziose calle, ombreggiati campi e affascinanti ponticelli. Passiamo per Campo San Tomà, piccola e ben tenuta piazza, le circostanti calle piene di negozietti carini e Campo San Polo, la seconda piazza per grandezza di Venezia sulla quale affacciano antichi palazzi in stile gotico veneziano e la Chiesa di San Polo, in ristrutturazione. La nostra destinazione finale è il Ponte di Rialto che è situato sul Canal Grande e collega il Sestriere di San Polo al più celebre e turistico Sestriere di San Marco. Il Ponte di Rialto con le sue imponenti arcate è davvero maestoso e sia ai suoi piedi che lungo il corpo centrale si allineano tantissimi negozietti. Dopo aver attraversato il Ponte siamo giunti in cima ammirando uno dei panorami più suggestivi e tipici di Venezia con i magnifici palazzi signorili che si affacciano sul Canal Grande e la fila di gondole che si incrociano. Dal Ponte di Rialto con una breve passeggiata per le eleganti e turistiche calli del Sestriere San Marco si arriva anche a Piazza San Marco, la piazza per eccellenza della città. Noi però decidiamo di tornare indietro. Stasera ci aspetta la Signora Maria per cena e non possiamo far tardi. Rimandiamo la visita a Piazza San Marco a dopo cena. La Signora Maria, a chi lo richiede, offre la possibilità di fare la mezza pensione. Per cena ci prepara spaghetti al pomodoro, petto di pollo ai ferri con contorno di patate, gelato, acqua e ½ litro di buon vino compreso. Il tutto a 15 Euro a persona. L’esperienza è stata molto positiva e ci è sembrato di immergerci ancora di più nella cultura veneziana. Abbiamo conosciuto anche il Signor Luciano, ex gondoliere marito della dolce Signora Maria, che insieme alla moglie ci hanno piacevolmente intrattenuto con racconti legati a Venezia e al modo di vivere una città particolare come la loro. Dopo cena siamo ripartiti per l’ultimo tour cittadino. Nonostante la stanchezza non volevamo perderci la magia di vivere Venezia di notte. La città è spettacolare con le luci fioche che si specchiano nei canali. Essendo sabato è abbastanza animata tanto più che abbiamo deciso di attraversare il Sestriere di Cannaregio con la vivace Lista di Spagna e l’ampia Strada Nova. Tantissimi i ristorantini ma notiamo che seduti ai tavoli ci sono prevalentemente turisti stranieri. Molto bello Campo Santi Giovanni e Paolo che ci ripromettiamo di vedere di giorno domani. Nelle ben tenute calli in prossimità di Piazza San Marco, invece, ci sono ristorantini molto belli e costosi e hotel davvero chic. In Piazza San Marco stasera c’è il concerto di Norah Jones e quindi è in parte chiusa la pubblico. Quindi facciamo un breve giro fino alla Riva degli Schiavoni, sulla quale affacciano alcuni fra gli alberghi più eleganti della città, ammiriamo lo stupendo panorama sulla Laguna e poi torniamo indietro verso “casa”.

2° giorno

Dopo una buona colazione a base di latte, caffè, pane e marmellata e un’enorme fetta di crostata fatta in casa partiamo per la nostra seconda e ultima giornata veneziana. La Signora Maria è così gentile da farci lasciare i bagagli lì da lei e così rimandiamo al pomeriggio i saluti finali. Attraversiamo Ponte degli Scalzi con bellissima vista sul Canal Grande e ci incamminiamo per il Quartiere di Cannaregio. La passeggiata è piacevolissima. Oggi è domenica e quindi c’è tantissima gente in giro. Passiamo per Lista di Spagna con i suoi numerosi alberghi e negozietti turistici e da qui attraversiamo campielli e ponticelli sotto i quali transitano tante caratteristiche gondole. Da uno dei ponticelli ammiriamo anche la magnifica Cà Pesaro. Arriviamo sulla Strada Nova, ampio vialone pieno di negozi e passeggiamo lungo le Fondamenta sui canali. Dal Sestriere Cannaregio passiamo al Sestriere Castello senza accorgercene. Troviamo delizioso Campo San Giovanni e Paolo, ampia piazza sulla quale affaccia l’omonima Chiesa e che si apre su un lato sul canale. Carino anche il vicino Campo Santa Maria Formosa con l’omonima Chiesa. Nei Sestriere di Cannaregio e Castello ci sono tanti “bàcari”, i tipici locali veneziani dove gustare ottimi cicchetti. I veneziani, infatti, intorno all’ora del pranzo hanno l’abitudine di fermarsi a bere un bicchiere di vino o di spritz accompagnato da un “cicchetto” costituito da vari assaggini di antipasti tipici che, a seconda dei locali, vanno dai molluschi fritti alla polenta, dai nervetti bolliti alle sarde in saor, dal baccalà mantecato alle tartine assortite fino alle verdure come melanzane, pomodori e cipolline, preparate in vari modi. Infine ecco finalmente apparire davanti ai nostri occhi Piazza San Marco, sicuramente una tra le piazze più belle del mondo. Imponente l’alto e snello Campanile di San Marco, alto 100 metri, costruito nel 1173, crollato nel 1902 e interamente ricostruito. Magnifica la Torre dell’Orologio col quadrante in oro e smalto blu che segna ora, giorno, fasi lunari e zodiaco. Sulla torre sono presenti i c.d. “Mori di Venezia”, due statue di bronzo che da cinque secoli battono con una mazza le ore su una grande campana. La campana però non suona all’ora esatta ma suona ben 2 volte: la prima cinque minuti prima dell’ora esatta, ed è il moro vecchio che rappresenta il tempo che è passato, mentre il moro giovane cinque minuti suona dopo l’ora esatta per rappresentare il tempo che verrà. La Basilica di San Marco, chiamata la chiesa d’oro per gli splendidi e grandi mosaici a fondo d’oro che la adornano, è in stile bizantino ed è sormontata da cinque enormi cupole. Sopra la porta principale, le copie dei quattro cavalli bronzei di Costantinopoli (gli originali sono nel Museo di San Marco). Vorremmo entrare nella Basilica per ammirare i mosaici dorati ma l’interminabile fila che arriva fino a metà Palazzo Ducale ci fa desistere. La Basilica di San Marco è collegata al Palazzo Ducale dalla bella Porta di Carta. Palazzo Ducale, affacciato con un lato sulla Laguna, è il simbolo del potere e della ricchezza della Repubblica ed è un vero capolavoro gotico veneziano in marmo rosso e bianca pietra d’Istria. Terminata la sessione fotografica d’obbligo sull’affollatissima Piazza ci dirigiamo verso i vicinissimi ex Giardini Reali, il bel parco pubblico dove ci fermiamo per il nostro pranzo a sacco in compagnia di altri turisti e degli immancabili piccioni veneziani. Torniamo verso Piazza San Marco per una passeggiata lungo Riva degli Schiavoni col Ponte di Paglia, il celebre Ponte dei Sospiri in ristrutturazione e la spettacolare vista sul Bacino di San Marco e l’isola di san Giorgio Maggiore con l’omonima Chiesa in lontananza. Le ore sono passate davvero in fretta e la nostra partenza dalla Serenissima si avvicina. Decidiamo così di prendere il vaporetto per un tour sul Canal Grande. Il Canal Grande rappresenta da sempre l’arteria principale attraverso la quale scorre il traffico commerciale cittadino e oggi è percorso da gondole e vaporetti che trasportano cittadini e turisti da un capo all’altro della città. Prima sosta l’imponete Chiesa di Santa Maria della Salute, sulla punta estrema del Sestiere di Dorsoduro. Quindi si passa sotto il Ponte dell’Accademia, il ponte completamente in legno che collega il Sestiere di San Marco con quello di Dorsoduro. Lungo il percorso ammiriamo bellissimi e prestigiosi i Palazzi e ovviamente passiamo sotto il Ponte di Rialto che così ammiriamo da un’altra angolazione. Tra i palazzi più belli che vediamo ci sono Palazzo Vendramin Calergi, bellissimo palazzo sede del Casinò, la Ca’ d’Oro, elegante palazzo veneziano in stile gotico fiorito veneziano tra i più famosi della città, l’imponente Palazzo Grassi, uno dei palazzi più conosciuti della città in stile e neoclassico, Palazzo Cavalli Franchetti, bel palazzo in stile gotico situato vicino alla Chiesa di San Vidal, la maestosa Cà Pesaro, sontuosa dimora esempio di barocco veneziano e Palazzo Barbarigo in stile rinascimentale con la sua particolarissima facciata in vetro di murano. Scendiamo alla fermata “Ferrovia” e andiamo a recuperare i bagagli dalla Signora Maria che come sempre ci accoglie col sorriso augurandoci buon viaggio col suo delizioso accento veneziano. Il treno è già in Stazione che ci aspetta. Arrivederci Venezia ritorneremo presto !!!



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