Valencia 2

Finalmente Spagna... Visitatene molte isole che ad essa fanno capo (Mallorca, Minorca, Ibiza, Tenerife) ho finalmente colmato un buco.. Sbarcare sulla penisola iberica... Meta scelta Granada.. Però.. Però alla fine tramite una millantata occasionissima sbarchiamo a Valencia con un bel gruppone di colleghi.. Alloggio scelto: appartamento di...
Scritto da: peterblu76
valencia 2
Partenza il: 22/05/2008
Ritorno il: 27/05/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
Finalmente Spagna… Visitatene molte isole che ad essa fanno capo (Mallorca, Minorca, Ibiza, Tenerife) ho finalmente colmato un buco.. Sbarcare sulla penisola iberica… Meta scelta Granada.. Però.. Però alla fine tramite una millantata occasionissima sbarchiamo a Valencia con un bel gruppone di colleghi.. Alloggio scelto: appartamento di studenti.. In entrambi i casi (ne abbiamo locati 2) l’appartamento è enorme (lo chiamavano el piso del gran hermano).. Circa 13 posti l’uno, noi ne usiamo 8 e 8… Prezzo 30 for a night a cranio.. Non è molto.. Però bisogna precisare che negli appartamenti non potrebbe esserci di meno!!! sono fatti di 4 muri per ogni camera, 13 letti, un tavolo e un cucinino senza pentole + un bagno minuscolo e uno vivibile.. Il minimo del minimo.. Però se a qualcuno servono i riferimenti volentieri.. La città mi ha deluso.. Me l’avevano presentata come una bomboniera, rimessa a nuovo grazie all’evento America’s cup.. Invece è una città sventrata dai cantieri fin nelle viscere.. Ogni strada ha il suon bucone, ci sono diversi palazzi che fanno pensare a un bombardamento.. E se a uno non fa impazzire la foto urban street lascia parecchio a deisderare..Il centro storico è piccolissimo e a mio modo di vedere non vale i km fatti per arrivare a vederlo.. La città delle arti e delle scienze di calatrava è senz’altro fuori dal comune, ricorda le cartoline di sidney, la defense a parigi, e sicuramente il parco ricavato dal letto del sirio non è male, anzi, è una passeggiata molto rilassante.. Ma tutto si esaurisce qui.. Perfino la movida è una movidina, mi dicono quelli che hanno visto anche altre città.. Per mangiare consigliati las toneles e la pepica, che si trovano su tutte le guide, e alcuni piccoli “punti tapas” da scovare nel barrio del carmen seguendo i profumi per le strade e il vociare che esce dai locali.. La cerveza è generalmente molto buona, l’agua de valencia invece non potrebbe essere più banale!!! buonino il liquore di erbe mediamente servito a fine pasto… A fine serata è piacevole andare a ballare nei piccoli pub-discotechina, perché anche a piedi se ne possono cambiare diversi fino a stancarsi… L’abbonamento alla metro non serve per nulla se si hanno un po’ di tempo e buoni piedi… Noi l’abbiamo usata all’andata e al ritorno dell’aereoporto e per andare alla zona portuale, ma nell’ultimo caso solo perché pioveva.. I taxi costano meno dell’italia… Gli italiani sono ovviamente specie assai diffusa… Nota negativa: non siamo riusciti a trovare un’oste/ristoratrice/cameriera sorridente simpatica se non una sarda che lavora vicino alla stazione dei treni.. Il resto di significativa inospitalità, un’impressione che ha avuto tutto il gruppo è che sembrassero quasi infastiditi, non so se per razzismo o perché riempivamo i locali, ma di fatto musi lunghi fino a terra, mai uno sconticino o un giro offerto alla fine per invogliare a tornare.. L’ultima sera su un conto di 460,19 euro mi ha chiesto come mai mancavano i 19 centesimi!!! e li ha voluti 🙁 tristezza, ho detto tutto.. Concludendo…E per finir bene era la serata del tiro al bersaglio per le strade con le uova e uno di noi è stato centrato in pieno , che sfiga! una città che non si può definire orrenda, ma che secondo me rende sprecato un viaggio (ancorché viaggiare non sia mai uno spreco) se rappresenta l’unica meta del medesimo..


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