Costa Blanca 3

Sabato 17 luglio 2004 Da Venezia, aeroporto " Marco Polo " volo Alpi Eagles delle ore 11:50, arriviamo a Barcellona in perfetto orario, nessuna difficoltà per il ritiro dei bagagli mentre per quello dell'autovettura noleggiata, seppure l'avessi già prenotata e pagata dall'Italia, ho dovuto aspettare circa 45 minuti, tanta la gente allo...
costa blanca 3
Partenza il: 17/07/2004
Ritorno il: 03/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sabato 17 luglio 2004 Da Venezia, aeroporto ” Marco Polo ” volo Alpi Eagles delle ore 11:50, arriviamo a Barcellona in perfetto orario, nessuna difficoltà per il ritiro dei bagagli mentre per quello dell’autovettura noleggiata, seppure l’avessi già prenotata e pagata dall’Italia, ho dovuto aspettare circa 45 minuti, tanta la gente allo sportello EUROPCAR, comunque anche per le altre compagnie le code non erano male!!! Sbrigate le solite formalità di noleggio, ci viene affidata una fiammante SMART FORFOUR, bellissima, con aria condizionata naturalmente, con la quale ci trasferiamo in città per trascorrere la nostra prima giornata in Spagna. Dall’Italia ho prenotato un albergo della catena NH-HOTELES, precisamente il RALLYE *** ( Traversera de Les Corts 150 – vicinissimo al Nou Camp, lo stadio dove gioca il F.C. BARCELONA ), molto accogliente, pratico e comodo ai mezzi di trasporto per la cifra di EURO 78,00 oltre il 7% di tassa… Se potete evitate il ” desayuno ” ( la colazione ) al di là di quello che mangi ( tutto ottimo ed abbondante ) secondo me non vale il prezzo di EURO 25,00 a testa!!!!! domenica 18 luglio 2004 Lasciamo Barcellona e, come da nostro programma, ci dirigiamo a Tarragona, porto naturale della Spagna che attrasse i Romani nel III^ sec. A. C., è ricca di monumenti che ci fanno percepire l’importanza di quello che fu il più grande ed antico insediamento romano in Iberia: l’anfiteatro, di forma ellittica situato nei pressi del lungomare, le mura in arenaria alte 12 m. Perfettamente restaurate, il Pretorium, una torre in pietra ed ex palazzo dei Conti di Barcellona, la cattedrale, con la cui facciata ha due portali, uno romanico ed uno gotico…. Di fronte all’ingresso principale, abbiamo trovato un simpatico mercatino di antiquariato, dove si trova di tutto… Nel pomeriggio lasciamo questa affascinante cittadina per addentrarci nell’entroterra e visitare alcuni borghi dei vigneti del Priorat e la valle dell’ebro. Passati attraverso Reus, raggiungiamo Falset nella Serra de la Mussara: cittadina medievale in cui spicca il castello ed una chiesa barocca di Santa Maria. Per raggiungere il cuore del Priorat, arriviamo a Gratallops attraverso una bellissima strada tutta tornanti e panorami mozzafiato, da visitare il centro città che offre la visita alle cooperative vinicole. Ritorniamo indietro attraverso Falset per raggiungere Miravet: entrando nel villaggio, seguiamo le indicazioni per le rovine del castello omonimo dei Templari ( ordine cavalleresco medievale di monaci soldati ) da dove si ammira uno splendido panorama sulla vallata dell’Ebro. Ritornati al villaggio ci siamo dedicati alla ricerca di un alloggio per passare la notte e qui la gentilezza della gente ci ha conquistati: un vero tam tam finché un caballero non si è offerto di accompagnarci da DAMA CARMEN che, impegnata nella raccolta delle pesche ( a proposito non ne ho mangiato di così buone in vita mia ) ci invitava a contattare DAMA MARGARET che sicuramente ci avrebbe aiutato. Così è stato…. Una persona gentilissima originaria dell’Olanda che ha fatto di Miravet e di CASA LA BONAVISTA la sua scelta di vita. Gestisce una sorta di bed & breakfast, per massimo 4 persone in due accoglienti stanze con bagno comune. La piscina, ha ulteriormente reso incantevole il nostro soggiorno. In serata abbiamo cenato in una cerveteria con vista fiume dove abbiamo gustato piatti combinati di specialità locali e fatti accarezzare dalla brezza che ci toglieva di dosso la stanchezza della giornata.

lunedì 19 luglio 2004 Dama Margaret, non la dimenticheremo mai, ci ha augurato il buon giorno facendoci trovare pronta una ricca colazione tutta con prodotti suoi (marmellate, pane) che è valsa un vero e proprio pranzo… Ci teneva compagnia raccontandoci della sua scelta e della passione per le ceramiche, abbiamo visitato la sua splendida casa e lasciandoci di siamo ripromessi di mantenerci in contatto, magari ci rincontreremo!!! Un ultima visita a Miravet, lo sguardo al castello ed al lento scorrere del fiume Ebro lo terremo sempre con noi, poi un salto al negozio di ceramiche ” CERAMICA FERRAN SEGARRA in ctra Benissanet “, dove una vecchina non si stancava mai di scusarsi che non poteva venderci niente perché il proprietario fatalità era a Barcellona, comunque è valsa la pena farne visita anche se il rammarico di non aver acquistato niente resta…..

Dirigendoci verso Tolosa, prendiamo l’autopista A7 in direzione Valencia uscita ovest per El Saler in direzione mare e ci fermiano per la notte a Faro de Cullera dove per EURO 50,00 all’Hotel LESCALA ** passiamo la notte. Nel tardo pomeriggio ci rechiamo in spiaggia ( nulla di eccezionale ) per goderci un meritato relax. La cittadina è da evitare se non per una notte, è piena di disordinati insediamenti edilizi che rovinano indubbiamente le poche tipiche abitazioni locali e il mare non è granché di entusiasmante. La cena invece è stata ottima in un ristorante, il ROMA, dove con EURO 30,50 abbiamo gustato dell’ottimo pescado locale.

martedì 20 luglio 2004 / venerdì 30 luglio 2004 Prima di lasciare Faro de Cullera, una passeggiata sulla spiaggia ci preparava per una gustosa colazione con prodotti dolciari locali acquistati in pasticceria ed un buon caffé al bar… Riprendiamo l’A7, quindi, in direzione Alicante e Costa Blanca….. Denja è la prima cittadina della Costa Blanca, si trova a circa 50 km da Benidorm. Sorge ai piedi di un castello millenario che testimonia antichi fasti in cui la città fu anche capitale di un territorio che comprendeva Baleari e Sardegna. Le spiagge si trovano ad ovest ed est della città lungo la caretera de Las Marinas, la lunga strada che costeggia il mare dove sorgono numerosi e moderni insediamenti turistici.

Pego è una nuova urbanizzazione posta nell’immediato entroterra su di una collinetta con una bella vista sul mare e sulla spiaggia di Las Marinas di Denja.

Javea è un paesino tipicamente spagnolo ai piedi della Sierra del Monte Montgo, circondato da verdi colline ricoperte di pinete ed aranceti. Presenta un delizioso centro storico e la famosa spiaggia de “L’Arenal”. La costa è tutta frastagliata con piccole cale e rocce a strapiombo sul mare fino a giungere a Cabo de la Nao, punto panoramico con grotte naturali.

A pochi chilometri si trova Moraira, antico paese di pescatori con un vecchio porto ed un moderno club nautico. Tutta la zona ha avuto uno sviluppo urbano, che ha visto sorgere prevalentemente ville indipendenti e villette a schiera. Calpe si trova a 30 km da Javea, città del “Penon de lfach”, grande roccia granitica che emerge dal mare, simbolo di tutta la Costa Blanca. Possiede due belle spiagge di sabbia nella partevecchia e un tipico porticciolo di pescatori, animato da ristoranti.

Altea è un piccolo paese con un grazioso centro storico in zona alta ed un nuovo centro urbano lungo la bella spiaggia del litorale, a 7 km da Benidorm.

A seguito di precedenti relazioni di viaggio abbiamo pensato di superare la città di Benidorm ( molto bella che a livello estetico è molto simile alle grandi città americane, piena di grattacieli e grandi strade sempre affollate. A livello di “vita” è molto simile a Rimini ecc ecc ) che non è il genere che prediligiamo, quindi poco più a sud abbiamo trovato La Vila Joiosa . Un tipico paesino di mare con le sue case colorate, il suo lungomare pieno di ristorantini, le sue spiagge da frequentare, solo se muniti di idonee calzature in quanto molto ciottolosa.

Da qui, abbiamo poi raggiunto Alicante, distesa su un’enorme baia, è una città portuale con pochi siti di interesse storico ma con un magnifico castello ” il Castillo di S. Barbara ” che sovrasta la città e che raggiungiamo con un comodo ascensore, consigliato vista la giornata calda. E’ una fortezza molto imponente costruita originariamente dai Cartaginesi posta su un promontorio da cui si gode un magnifico panorama. Nella città vecchia, si può ammirare l’Ayuntamiento del XVIII sec con la facciata barocca e da cui raggiungiamo l’Explanada de Espana con i suoi magnifici fichi d’india e ricca di colorata vegetazione. sabato 31 luglio 2004 Ultimo giorno che vogliamo non finisse mai: la mattina la trascorriamo in spiaggia per gli ultimi indimenticabili bagni prima di prendere l’autopista A7 verso Valencia. Nel tragitto di ritorno per cercare un albergo per la notte, ci dirigiamo verso la statale costiera ed a Miami Playa troviamo sistemazione all’hotel TROPICANA ** ( EURO 70,00 + 7% con desayuno ). Posto orribile con la strada trafficatissima e spiagge scomode perché situate ai piedi di veri strapiombi raggiungibili attraverso scalinate comunque attrezzate. Per la cena non abbiamo avuto molta scelta se non il ristorante italiano di fronte all’albergo, che comunque offriva pesce e piatti combinati ad un buon prezzo ( EURO 24,35 ).

domenica 1 agosto 2004 Lasciamo Miami Playa….. E raggiungiamo Barcellona. Con un pò di difficoltà, abbiamo sbagliato uscita, troviamo l’hotel NUMANCIA *** ( Carrer de Numancia 74 ), anche questo prenotato dall’Italia, depositiamo i bagagli e ci portiamo verso l’aeroporto per consegnare l’autovettura. Questa volta nessuna difficoltà, la EUROPCAR ha dimostrato la sua efficenza e sicuramente ha un nuovo cliente, sbrigate le formalità di consegna, prendiamo il treno per ritornare in albergo e visitare la città. Con la metro ci siamo diretti a visitare la SACRADA FAMILIA che fu progettata da Antoni Gaudì che pensò di realizzare la chiesa a croce latina, con quattro guglie sopra ciascuna delle tre facciate, per rappresentare i dodici apostoli ed un gruppo centrale di altre cinque per simbolizzare Cristo e gli evangelisti. Seguendo i metodi dell’epoca, Gaudì lavorava senza piani costruttivi e rimodellava la struttura man mano che progrediva. Alla sua morte, i lavori restarono incompiuti e solo recentemente sono stati riavviati per cui la magnifica vista è stata offuscata da gru ed enormi impalcature, ma nulla toglie del perché è divenuta il simbolo stesso di Barcellona. La serata scorre con una cena in uno dei ristoranti di Placa d’Espanya poi andiamo ad ammirare il fantastico spettacolo dei colorati giochi d’acqua della fontana che si trova antistante il palazzo Fonts de Montjuic ( significa Monte degli Ebrei ) da cui si gode un magnifico panorama.

lunedì 2 agosto 2004 Dopo colazione, con la metro andiamo a Jaume 1 dove nei pressi visitiamo la cattedrale ( anche qui impalcature per lavori ), Santa Maria del Pi per poi concludere la nostra passeggiata a La Rambla fino a Placa Catalunya. In uno dei vicoletti che attraversano La Rambla, abbiamo trovato la ” CHARCUTERIAS ARANTXA ” in Carrer Tallers 5, dove abbiamo gustato degli ottimi boccadillos e tapas bagnati da una fresca cerveza san miguel al prezzo di EURO 15,10; il locale offre una quantità di prodotti tipici spagnoli con una buona carta di vini, è anche ristorante con una piccola saletta riservata: merita una visita a meno che non preferite i soliti hamburger e patatine fritte…… martedì 3 agosto 2004 E’ il nostro ultimo giorno in Spagna e questo ci rattrista molto, le solite formalità per l’imbarco con il volo Alpi Eagles delle ore 14:30 per rientrare in Italia.

CONSIGLI: A parte i voli e la copertura assicurativa, che ho prenotato tramite Viaggi nel Mondo – www.Viaggiavventurenelmondo.It – il resto tramite internet ( vedi noleggio auto ed alberghi a Barcellona ) con un buon risparmio soprattutto con la EUROPCAR, tramite la formula del noleggio prepagato.

Per il soggiorno a Miravet, affidatevi senza ombra di dubbio a Dama Margaret – email: paletje@jazzfree.Com – buon prezzo ed ottimo servizio.

Con la catena alberghiera NH-HOTELES ci siamo trovati bene, nessun problema con le prenotazioni tramite il sito internet www.It.Placestostay.Com.

Tutti i prezzi che ho indicato valgono naturalmente per stanza.

Per quanto riguarda il vitto, beh, fidatevi dei piatti combinati e seguite subito le abitudini spagnole, dai tapas che permettono di gustare le specialità gastronomiche regionali, serviti in piccole porzioni ma di grande varietà, poi il gazpacho, che a noi non ha entusiasmato, poi la paella che vi consiglio di gustare fresca e da Valencia e dintorni, in altri posti non esitano a proporvela congelata che è tutta un’altra cosa, i boccadillos, una sorta di bagette imbottita con jamon ( prosciutto invecchiato molto gustoso ) poi indubbiamente cerveza San Miguel veramente buona.



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