Tour della Romania

Amici viaggiatori, questa volta le mie annotazioni avranno un carattere generico ,come è avvenuto per il tour della Cina, in quanto ho acquistato un tour presso un’agenzia , mentre in occasione dei viaggi nei Paesi Baltici , in Polonia sono stato un turista fai da te ,in Argentina un turista quasi fai da te. Chi mi ha già letto sa che non...
Scritto da: solimanosergio
tour della romania
Partenza il: 24/08/2007
Ritorno il: 31/08/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Amici viaggiatori, questa volta le mie annotazioni avranno un carattere generico ,come è avvenuto per il tour della Cina, in quanto ho acquistato un tour presso un’agenzia , mentre in occasione dei viaggi nei Paesi Baltici , in Polonia sono stato un turista fai da te ,in Argentina un turista quasi fai da te. Chi mi ha già letto sa che non parlo delle città, dei musei, di questo potrete leggere meglio in qualsiasi guida , io parlo del quotidiano In data 24-8-2007 sono partito per la Romania con un tour della DIFFUSIONE VIAGGI. L’itinerario di 8 gg. Denominato “Tour della Romania” comprende:Bucarest,Potesti,Sibiu,Sighisoara,Targu Mures,Bistrata,Monasteri della Bucovina,Gura Humorului,Piatra Neamt,Gole di Bicaz,Mercuri Ciuc,Brasov,Castello Bran,Sinaia,Castello di Pels, e si snoda per circa 1300 Km.

Eravamo un gruppo di 26 persone più l’accompagnatrice dall’Italia ed una guida locale che ci hanno accompagnato per tutto il viaggio, l’organizzazione è stata da cinque stelle, assolutamente favolosa, ma non sono qui per elogiare chi fa questo lavoro per professione e perciò o lo fa bene o il mercato lo mette fuori.

Sono qui per dare delle informazioni sia a chi vorrà seguirmi prenotando un viaggio simile, sia a chi vorrà cimentarsi in una visita fai da te della Romania.

Aeroporto di Bucarest: alla partenza per l’Italia da evitare qualsiasi acquisto. Solo i bar accettano valuta locale tutti gli altri vogliono essere pagati in euro. Tutto costa 3-4 volte in più che nelle altre città. Ad esempio per due panini con una fetta di prosciutto ciascuno, dei sottaceti ed una bottiglietta d’acqua ho pagato 45 Lei pari a 15 euro.

Il cambio della valuta rimasta è stato fatto a 2 Lei per un euro Controlli doganali: Non ci sono ancora le frontiere aperte, sufficiente la carta di identità. Valuta: un Euro vale circa 3,22 Lei Cambio: non fatelo in aeroporto, se non per quanto di immediata necessità. Per cambiare non è necessario andare in banca , ma in qualsiasi “Exchange” point . Basta avere con se la carta d’identità, comparare le quotazioni ed assicurarsi che ci sia la scritta 0 tax (commissione). Cambiate quanto serve per due/tre giorni perché se vi restano Lei , potrete cambiarli solo nell’aeroporto di Bucarest ad un cambio estremamente sfavorevole.

Documenti: portate in giro per le città la fotocopia del vs documento, lasciate l’originale nella cassaforte dell’albergo o in una valigia chiusa.

Sicurezza: non si sono manifestati episodi di criminalità violenta. I furti avvengono in luoghi affollati e sono con destrezza. Diffidate da chi si intrufola nel Vs gruppo, o dei ragazzini che chiedono l’elemosina uno vi distrae e gli altri derubano.

Taxi: chi li ha presi non si è lamentato né del prezzo né della pulizia. Il tassametro viene messo in funzione ed i costi sono contenuti.

Malattie:non si sente più parlare dell’aviaria. Nel ns gruppo si sono verificati due casi di dissenteria. Consiglio di bere acqua minerale, assicuratevi che la bottiglia che viene servita a ristorante non sia stata già aperta, questo perché i romeni devono se la devono acqua minerale gassata e per loro quella non gassata è quella di rubinetto.

Costo della vita: e’ solo di poco inferiore al nostro.

Alberghi: a Bucarest una doppia in albergo 4 stelle con prima colazione costa circa 100 euro, nelle altre città il prezzo varia fra 30/60 euro.

Prese elettriche :non è necessario alcun adattatore.

Cucina : è saporita, anche se a base di carne o di pesce di acqua dolce. In alcune zone dei Carpazzi è possibile mangiare capriolo, cinghiale, cervo. Un pranzo tipico è formato: antipasto (formaggi, sottoaceti, salumi) o un minestrone che consiglio, un primo di verdure, un secondo di carne con contorno, dolce. La birra è ottima un boccale/bottiglia costa 2,5/5 Lei, per una bottiglia di vino consiglio di chiedere il prezzo prima di aprirla per evitare spiacevoli discussioni a fine pranzo, è possibile chiedere un bicchiere di vino della casa ad un costo di 5 Lei. Un pasto costa circa 10/15 euro.

Assolutamente da non perdere è una cena nella birreria di Bucarest chiamata “Carru cu bere” aperta nel 1857, in stile liberty.

Shopping: c’è poco da acquistare. Lavori di ricamo, costumi caratteristici, oggetti in legno. Controllate che non compaia la scritta made in Cina. Note su alcune delle città visitate: – Bucarest, ampia con belle strade alberate è attraversata da due fiumi ed ha circa 11 laghi . Non consiglio il giro di notte perché la città non ha una illuminazione caratteristica.

– Sibiu, bella città medioevale nella quale è bello soggiornare per visitare il suo centro storico ricco di testimonianze sassoni e cenare in una birreria o immergersi nel suo festival.

– Monasteri della Bucovina, da visitare con guida.

– Lago rosso arrivare nel primo pomeriggio, soggiornare una notte in modo da poter girare per il lago con la barchettae rilassarsi osservando le sue acque ed i resti della foresta pietrificata, generata da uno sciolamento di parte del costone della montagna. Gli abeti trascinati hanno negli anni assorbito l’ossido di ferro di cui è ricco il lago. Ciò che non è marcito si è pietrificato.

– Castello di Bran , deve la sua fama la Conte Vlad (Dracula) , per me è sopravvalutato.

– Brasov, da non perdere.

– Castello di Peles, splendida residenza estiva del re Carlo I Quasi ovunque si pagano 10 Lei per le riprese fotografiche/video, solo a Bucarest se ne pagano 30 .

Strade: le autostrade sono poco sviluppate, quelle esistenti sono paragonabili alle nostre strade a scorrimento veloce, prive di guard-rail e di barriere spartitraffico. I limiti di velocità vengono rispettati anche se ho avuto arre occasioni di vedere auto della polizia fuori dai centri abitati. Le strade provinciali e di montagna sono pari alle ns comunali. Non è infrequente dovere fare lunghe deviazioni causa crollo ponti o frane.

Un discorso a parte merita il modo di guidare dei romeni che sono rispettosi dei limiti di velocità, non suonano mai il clacson, ma ognuno si sente il proprietario della strada per cui si butta a destra ed a sinistra, secondo i suoi desiderati.

Benzina: il prezzo oscilla fra 3,06 e 3,26 Lei per diesel o benzina. Il GPL costa 1,56 Lei.

Non ho potuto visitare il delta del danubio, da un altro gruppo ho sentito che il soggiorno sul mar nero è stato bello ma difficile causa zanzare e strutture nn proprio all’avanguardia, ma questo è un sentito dire.

Buon Viaggio.



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