Cracovia, Auschwitz e Jasna Gora

Volo A/R Treviso- Cracovia Balice in due 110 euro con skyeurope (ho visto però che la rotta non è più disponibile da treviso..purtroppo). Partenza alle 15.00 e arrivo intorno alle 16.45 all’andata, mentre per il ritorno partenza da Cracovia alle 13.15 e arrivo a Treviso alle 15.00. Autobus gratuito in partenza immediatamente al di fuori della...
Scritto da: Garly
cracovia, auschwitz e jasna gora
Partenza il: 19/04/2007
Ritorno il: 23/04/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Volo A/R Treviso- Cracovia Balice in due 110 euro con skyeurope (ho visto però che la rotta non è più disponibile da treviso..Purtroppo). Partenza alle 15.00 e arrivo intorno alle 16.45 all’andata, mentre per il ritorno partenza da Cracovia alle 13.15 e arrivo a Treviso alle 15.00.

Autobus gratuito in partenza immediatamente al di fuori della sala arrivi per raggiungere la stazione del treno di Balice. I biglietti del treno che porta fino alla stazione centrale di Cracovia costa 4 zloti (circa 2 euro) a persona e si acquistano direttamente a bordo del treno. Dopo un viaggio di circa 15 minuti si arriva alla stazione centrale. Uscendo dal lato di Ul. Pawia, consiglio di fermarsi all’agenzia Jordan (è al civico 8) per prenotare le escursioni (il nome lo consigliava un altro racconto di Turisti per caso e devo dire che ho fatto bene a fidarmi..Sono un must le gite ad Auschwitz- Birkenau e alle saline di Wielicza. Il costo per i tour in spagnolo (italiano è solamente luglio e agosto) è stato di 100 zl a pax per Auschwitz e di 110 zl a pax per Wielicza.(se si acquistano in inglese costano un po’ meno, rispettivamente 80 e 90 zl a pax). Abbiamo inoltre preferito prenotare le due escursioni per lo stesso giorno mattina e pomeriggio di modo da avere minori dispersioni di tempo.

Dopo aver organizzato il tutto ci siamo dirette a piedi al nostro albergo Orient Express, la giornata era bellissima e nonostante fossero le 6.30 del pomeriggio era ancora chiaro e poi a Cracovia non abbiamo visto nemmeno una brutta faccia. Il nome dell’albergo l’ho trovato in un resoconto di viaggio su Turisti per Caso e devo dire che si è rivelato meraviglioso. Alla fine abbiamo preso un appartamento senza cucina e con colazione per la cifra di 240 zl a notte in due ed avevamo prenotato tutto tramite internet. L’hotel in realtà non è un vero e proprio hotel, in realtà sono un totale di 1 stanza, 2 appartamenti con cucina e due senza che possiede il ristorante Orient Express e che affitta a turisti. Attenzione perché io non l’ho trovato in nessuna lista di alberghi di Cracovia bisogna cercare direttamente Orient Express Cracovia in un qualsiasi motore di ricerca! La scelta si è rivelata perfetta sia per l’ubicazione, si trova in Stolarska che è una via immediatamente dietro la Piazza Principale Ryniek Glowny, sia per la tranquillità. E’ centrale ma in una via secondaria ed in più c’è un giardino interno dal quale si accede agli appartamenti.

Sistemate le valige abbiamo optato per una breve passeggiata in piazza per poi cenare nel ristorante del nostro albergo, non è eccezionale per quanto riguarda la cucina polacca tipica però la zuppa di spinaci che ha mangiato mia mamma e le insalate sono comunque buone (ps: non abbiamo provato nulla della sezione cucina internazionale). Inoltre gli ospiti delle camere usufruiscono del 10% di sconto anche se i prezzi sono comunque modici. Per la cucina polacca, quella vera, consiglio il Chlopskie Jadlo che c’è sia in Grodska ( si entra dalla porta dell’hotel Residenz) sia in Ul. Jana. I prezzi sono modici, la cucina favolosa ma il mio consiglio è quello di passare la sera prima e prenotare perché noi di giovedì sera abbiamo trovato un bel tutto esaurito!! Tra l’altro ho appena letto sul web dei commenti su questo ristornate e c’era chi si lamentava dei prezzi o del servizio…Mah, io ho trovato del personale gentile e abituata agli standard italiani i prezzi erano davvero abbordabili!!.

Il primo giorno dopo un’ abbondante colazione (l’hotel prevede due turni per la colazione 9 o 11 ed è del genere continentale) abbiamo deciso di iniziare con il giro della città! Dopo la visita della Piazza del Mercato, e della cattedrale…A dir poco meravigliosa.. Attenzione qui celebrano la messa a tutte le ore e quindi non si possono fare foto, abbiamo deciso di percorrere tutta la Ul. Florianska, dove, su suggerimento della Lonely Placet, ci siamo fermate a visitare il museo della farmacia. Costa 6 zl a testa e per far foto si paga ma ne vale la pena. Abbiamo proseguito poi fino ad arrivare alla porta Florianska dove sono appesi una quantità enorme di quadri e quadretti, del genere souvenirs per turisti.. Alcuni un po’ deludenti. Da qui, oltrepassata la porta si trova il Barbakan circondato da una specie di parco bellissimo! A proposito, Cracovia è veramente molto pulita…Difficile trovare carte per terra come succede qui in Italia. Già che c’eravamo abbiamo optato per una capatina a Plac Matijeki (proprio dietro al Barbakan) per vedere dov’era il punto di ritrovo delle due gite che avremmo fatto l’indomani.

Continuando il nostro percosrso, dal barbakan siamo tornati verso la piazza percorrendo la Ul. Stawkowska dove ci sono delle piccole chiese da visitare. Giunti nuovamente in piazza, vista l’ora, erano già le 13.40 siamo tornate al nostro appartamento per uno spuntino e due minuti di relax. Alle 15.00 siamo uscite di nuovo e ci siamo dirette, percorrendo la Grodska in direzione del castello di Wawel. Già la strada di per sé è veramente carina, tutta di ciottoli ma quando si arriva al Wawel…È veramente bellissimo!!! Purtroppo però siamo arrivate tardi, per la visita agli Appartamenti reali, è obbligatoria la guida e alle 16, ora del nostro arrivo, c’era solamente la visita guidata in polacco! Perciò dopo una piccola passeggiata nel giardino del castello abbiamo deciso di visitare solamente la cattedrale, costa 10 zl a testa . Mia mamma ha ceduto, ma io sono salita anche sul campanile dal quale si vede Cracovia. Confronto alla cupola di Firenze sono due passi, ma è carino perché si passa tra la struttura in legno del campanile. Una volta uscite siamo scese in ascensore nella grotta dove la leggenda dice ci fosse il drago che poi venne sconfitto dal principe Wawel. La grotta sbuca sul lungo Vistola dove c’erano un sacco di ragazzi che pattinavano e correvano in bici…Se fosse stato meno freddo una passeggiata l’avrei fatta anche io ma il gelo era improponibile.

Da qui siamo tornate verso la piazza del mercato siamo andate in appartamento per poi andare a cena sempre nel ristornate Orient Ekspress. Prima però siamo andate a visitare la chiesa domenicana situata proprio di fronte all’entrata del ristorante…Niente di particolare ma merita una breve visita. Il mattino seguente il ritrovo era alle 7.50 a plac Matijeki per la partenza alla volta di Auschwitz. Dopo poco più di un’ora di pullman siamo giunte nel luogo dove la follia ha avuto il sopravvento sull’uomo. La visita al campo è seguita in ogni passo dalla guida- accompagnatrice e dalla guida locale del campo. Dopo una breve pausa di 15 min ci siamo diretti a Birkenau che dista solo 10 min di pullman…Qui il panorama è forse ancor più agghiacciante!! Peccato ci si sia potuti fermare solamente una mezz’ora perché alle 12.30 siamo ripartiti verso Cracovia. Qui, due ore libere per il pranzo e alle 15 partiva il pullman per l’escursione all miniere di Wielizca. Ci si impiega circa una mezz’oretta per arrivare e una volta lì abbiamo dovuto attendere che la nostra guida fosse pronta. Una volta entrate, bisogna scendere 370 scalini per raggiungere la profondità di 135 metri e qui si apre uno spettacolo meraviglioso..Tutto è stato scolpito nel sale…C’è addirittura una cattedrale che dal pavimento, ai lampadari, ai bassorilievi è scolpita nel sale! Per poter scattare delle foto e necessario pagare 10zl e procurarsi un adesivo da attaccare sulla giacca..Ma ne vale veramente la pena. Al termine della visita, dopo una pausa all’angolo souvenirs…Non comprate niente che qui sotto terra costa tutto di più…Si risale con una specie di ascensore che è più che altro un montacarichi dagli strani rumori che però percorre 4 metri al secondo così che in un batter d’occhio ci troviamo nuovamente all’esterno. Esauste torniamo a Cracovia verso le 19.30 e decidiamo di andare a cena senza passare per l’appartamento..Una sosta sarebbe stata fatale. Il Giorno seguente domenica decidiamo di trascorrere la mattinata la museo nazionale d’arte dove è custodita la celeberrima Dama con l’Ermellino di Leonardo Da Vinci..La sua bellezza lascia davvero senza fiato! Breve passeggiata ed è già l’ora di pranzo. Dopo un piccolo break ci siamo incamminate verso il kazimierz (il quartiere ebraico) percorrendo il tratto di Grodza che si dirige al Wawel e poi deviando per Ul. Kanonicza. Lungo la strada ci siamo fermate a visitare le chiese suggerite dalla guida e piano piano siamo giunte al Kazimierz.

Onestamente rispetto al resto della città questo quartiere ci ha un po’ deluso, un sacco di sporcizia e trascuratezza. Le sinagoghe che abbiamo visitato non sono un granchè…Quella più antica, nonostante non fosse sabato, non siamo riuscite a visitarla perché il custode non ci ha lasciate entrare.

Dal ghetto, attraversando la Vistola ci siamo dirette alla Fabbrica di Schindler che è stata ristrutturata senza però alterare le sue forme originali, e poi a vedere un pezzo del muro che un tempo circondava il ghetto ebraico. Nell’ insieme non siamo rimaste eccessivamente colpite da questa zona però sono luoghi che indubbiamente bisognava vedere. Dalla piazza che si trova immediatamente dopo il ponte sulla Vistola abbiamo preso il tram n°13 che ci ha riportate in centro (i biglietti li avevamo comprati alla mattina e ci abbiamo messo un po’ a capire che tram prendere perché nessuno parlava inglese). Piccola passeggiatina per la piazza, qualche negozio e poi distrutte siamo andate a cena al Chlopskie Jadlo dove abbiamo assaggiato la zuppa di trippa tipica polacca e una sorta di involtini di carne col purè. Piccola parentesi: quando vi sarete seduti il cameriere vi porterà subito il pane con delle salse come stuzzichino, una di queste salse è strutto con dentro pezzettini di cotenna abbrustoliti..Noi abbiamo mangiato mezza ciotolina prima di capirlo..È delizioso ma una vera e propria bomba!.

Alla sera siamo andate a letto presto perché alla mattina dovevamo prendere il treno per andare a Czetochowa a vedere il santuario di Jasna Gora dove è custodita la Madonna Nera. Con largo anticipo ci siamo recate alla stazione dei treni ed abbiamo comprato i biglietti (sapevamo già gli orari perché avevo cercato tutto sul sito delle ferrovie polacche e perciò avevamo scelto un treno che non ci obbligasse ad effettuare cambi). Dopo circa due ore siamo arrivate a Czetochowa, nulla a che vedere con Cracovia, qui è molto forte l’impronta sovietica, e dopo aver recuperato la cartina della città all’ufficio informazioni ci siamo incamminate verso il santuario. E’ molto semplice, è una strada dritta immensa che termina lì. Lungo la strada c’erano delle panchine e ci siamo fermate a fare un piccolo break con dei panini comprati alla mattina..Qui la temperatura era più mite e quindi ci si poteva tranquillamente sedere e mangiare all’aperto. Verso le 13 siamo giunte al satuario.. Lo spazio è imponente ed è impressionante vedere quanti fedeli attira questo posto. Se volete andare a vedere la Madonna Nera informatevi bene (sul sito di Jasna Gora trovate gli orari di apertura in base alla stagione), la teca dove è custodita viene aperta solo una volta al giorno e la cappella dove si trova non è molto grande. Prendetevi per tempo perché altrimenti rischiate di restare fuori o di trovare posto così lontano da non riuscire ad apprezzare appieno la bellezza di questa icona. Noi ci siamo fermate anche per la messa che viene detta dopo la cerimonia di apertura della Madonna ma in ogni caso fermatevi almeno per una breve visita alla chiesa del santuario.

Alle 15.30 ci siamo incamminate nuovamente verso la stazione perché alle 16.20 avevamo di treno di ritorno verso Cracovia..Preso al volo… Arrivate in citta’ eravamo veramente distrutte e per impegnare il tempo almeno fino alle 19.30 abbiamo fatto un giretto nel centro commerciale che c’è proprio fuori dalla stazione. Molto bello tutto in vetro trasparente, moderno..Ci sono i soliti negozi monomarca che si trovano anche qui ma noi abbiamo approfittato per andare al supermercato a comprare alcune specialità della cucina, salse, zuppe ecc da portare a casa. Per cena siamo tornate al Chlopskie Jadlo dove abbiamo assaggiato il formaggio di pecora grigliato servito con marmellata di mirtilli…Delizioso. Anche il dolce era buonissimo, non ricordo il nome ma erano qualcosa di simile ai Pancakes con all’interno dei pezzettini di mela.

Piano piano siamo tornate in albergo per fare le valige…Sfortunatamente era già domenica.

L’indomani mattina, avendo l’aereo alle 13.00 abbiamo comunque avuto un po’ di tempo per gli ultimi acquisti di souvenirs e poi a piedi ci siamo dirette alla stazione centrale dove abbiamo preso il treno che porta all’aeroporto (all’ andata ci eravamo trovate così bene che abbiamo deciso di riprenderlo). Importantissimo: almeno che Cracovia non si decida ad adeguare il suo aeroporto alla quantità di compagnie low cost che l’hanno inserita tra le loro mete, vi consiglio di prendervi con largo anticipo..Noi abbiamo atteso 30 min per il check-in e poi altri 40 per raggiungere le sole 3 porte di metal detector con le quali si fanno i controlli di sicurezza.

Accolte dal solito caldo afoso alle 15.00 eravamo già fuori dall’aeroporto di Treviso.

Anche se inizialmente ero partita solo con l’idea di accompagnare la mamma che desiderava da tempo andare in Polonia devo dire che questa città mi ha veramente colpita. La pulizia raggiunge i livelli della mia amata Germania e anche l’organizzazione mi sembra abbastanza buona..Certo appena si esce dal centro ci sono le case costruite per metà però diciamo che piano piano le cose stanno migliorando. In ogni modo è un viaggio che davvero consiglierei io ne sono tornata entusiasta!



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