in mongolia con bayar

Quest’anno per il nostro viaggio estivo abbiamo scelto la Mongolia. È difficile trovare le parole per esprimere le emozioni provate in questo fantastico viaggio. Tutto ciò che abbiamo vissuto in 23 giorni (19 di tour) lo dobbiamo a una persona speciale: BAYAR, il nostro driver contattato su internet all’inizio del 2009, grazie anche ai...
Scritto da: lily
in mongolia con bayar
Partenza il: 19/07/2009
Ritorno il: 10/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Quest’anno per il nostro viaggio estivo abbiamo scelto la Mongolia.

È difficile trovare le parole per esprimere le emozioni provate in questo fantastico viaggio. Tutto ciò che abbiamo vissuto in 23 giorni (19 di tour) lo dobbiamo a una persona speciale: BAYAR, il nostro driver contattato su internet all’inizio del 2009, grazie anche ai consigli di altre persone che avevano già viaggiato con lui.

Egli è un ottimo autista, meccanico, guida, cuoco e compagno di viaggio, in grado di risolvere problemi di qualsiasi genere, anche burocratici (alla fine di questo diario capirete il perché!).

Con la sua mitica Uaz russa ( 85 € al giorno compreso autista e carburante), che abbiamo imparato ad apprezzare strada facendo, abbiamo percorso circa 3.700 km per la maggior parte su piste molto sconnesse.

Abbiamo potuto visitare questo Paese dagli spazi infiniti vivendo a diretto contatto con i nomadi; abbiamo, infatti, spesso dormito nelle gher delle famiglie locali, condividendo con loro momenti di vita quotidiana.

Queste persone sono fantastiche e disponibili: ti accolgono offrendoti formaggio, dolci e airag (latte di cavalla fermentato) perché ti considerano un ospite.

Grazie a Bayar abbiamo gustato tutte le tradizioni culinarie mongole, tra cui il “boodog” (ossia la marmotta, la cui carcassa, privata delle interiora, viene riempita di pietre bollenti che ne cuociono la carne), gli “tsuivan” (tagliolini al vapore con carne), i “buuz” a vapore e fritti, gli spiedini di carne cotti su “cacca” di cavallo secca.

Bayar ha rispettato tutte le tappe del viaggio che avevamo preventivato, oltre ad inserire la visita di luoghi nuovi.

Oltre a farci visitare la Mongolia non come semplici turisti ma come amici, ci ha fatto spendere solo 200 € a testa per vitto, pernottamento, entrate ai parchi e tutto ciò che può essere incluso nella cassa comune.

Quindi, se volete fare un viaggio in Mongolia che non dimenticherete mai, contattatelo senza esitazione, ma con molto anticipo, visto che è molto richiesto (bayaraa777@yahoo.Com) e cercate su Google il suo sito digitando “Driver Bayar Mongolia”.

Bayar conosce alcune parole di italiano e di inglese, ma non ci sono problemi per comunicare (noi abbiamo viaggiato solo con lui, senza una guida parlante inglese).

Non abbiamo pagato nessuna tassa d’uscita dall’aeroporto di Ulaan Baatar.

Ecco in sintesi le tappe del nostro viaggio con i km percorsi giornalmente: 20 luglio Arrivo ad Ulaanbaatar Pernottamento: hotel 21 luglio Ulaanbaatar Pernottamento: hotel 22 luglio km 251 Ulaanbaatar Baga Gazzyn Chuulu (formazione roccia granitica) Pernottamento: gher 23 luglio km 251 Baga Gazzyn Chuulu Sum Khokh Burd (lago con rovine palazzo sull’isola) Zuu Khiid (monastero) Ulaan Suvraga (calanchi) Pernottamento: campo gher 24 luglio km 293 Ulaan Suvraga Tsaggan Suvraga (roccia calcarea rossa) Dalanzadgad (mini city) Yolin Am (gola ghiacciata) Pernottamento: gher 25 luglio km 173 Yolin Am Khongoryn Els (dune di sabbia) Pernottamento: gher 26 luglio km 294 Khongoryn Els Bayangaz (vette infuocate) Ongiin Khiid (monastero in rovina) Pernottamento: campo gher 27 luglio km 248 Ongiin Khiid Shankh Khiid (monastero) Roccia fallica Karakorum Pernottamento: gher hotel 28 luglio km 235 Grande monumento della mappa imperiale (Karakorum) Tartaruga di pietra Erdene Zuu Khiid (monastero) cascata Orkhon Khurkhree Pernottamento: gher 29 luglio km 121 Cascata Orkhon Khurkhree Tovkhon Khiid (monastero) Terme Tsagaar Sum Pernottamento: hotel 30 luglio km 116 Terme Tsagaar Sum Terme di Tsenkher Tsetserleg Pernottamento: hotel 31 luglio km 220 Tsetserleg Taikhar Chuluu (formazione rocciosa) Zuun Salaa Mod (albero sacro) Gola di Chuluut Khorgo Uul (vulcano) tre grotte tra cui quella del ghiaccio Terkhiin Tsagaan Nuur (lago Bianco) Pernottamento: campo gher 1 agosto Terkhiin Tsagaan Nuur: escursione Pernottamento: campo gher 2 agosto km 254 Terkhiin Tsagaan Nuur Moron (città) Pernottamento: hotel 3 agosto km 147 Moron Khovsgol Nuur (lago) Pernottamento: gher 4 agosto Khovsgol Nuur: passeggiate Pernottamento: gher 5 agosto km 127 Khovsgol Nuur Moron Pernottamento: hotel 6 agosto km 325 Moron Uran Uul (vulcano) Bulgan (città) Pernottamento: hotel 7 agosto km 352 Bulgan Erdenet (visita mercato locale) Amarbayasgalant Khiid (monastero) Bayangol Pernottamento: hotel 8 agosto km 160 Bayangol Ulaanbaatar (shopping) Pernottamento: hotel 9 agosto km 102 Ulaanbaatar statua di Gengis Khan spettacolo di danze e canti al teatro di Stato della Gioventù Pernottamento: hotel 10 agosto Viaggio di ritorno.

Per quanto riguarda lo shopping non c’è molta scelta per fare acquisti.

Abbiamo trovato bancarelle di souvenir veramente interessanti a Karakorum presso il “grande monumento della mappa imperiale”, la “tartaruga di pietra” e l’uscita dell’ “Erdene Zuu”.

Interessanti sono anche i negozi che si trovano all’interno del complesso dell’Erdene Zuu.

Altre bancarelle le abbiamo trovate al Lago Khovsgol presso gli “uomini renna”.

Nella capitale segnaliamo questi negozi dove si fanno ottimi acquisti: Grandi Magazzini di Stato Tsagaan Alt Wool Shop Gobi Cashmere Shop Abbiamo usato le seguenti guide: – “Mongolia” Lonely Planet – “Mongolia l’ultimo paradiso dei nomadi guerrieri” Polaris – “Frasario italiano-mongolo” Soyombo Nella capitale fate molta attenzione, perché i borseggiatori sono sempre in agguato.

Al mio compagno, per una sua disattenzione, hanno rubato il marsupio che conteneva biglietto aereo (non è un problema se si ha la fotocopia), telefonino (a proposito anche i dual-band funzionano), soldi e passaporto con visto.

Bayar ci ha permesso di risolvere, in un solo giorno, il problema del passaporto e del visto tramite l’ambasciata tedesca e di iniziare il nostro fantastico tour con un solo giorno di ritardo! Bayar: grazie di tutto, non ti scorderemo mai!!!!



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