Santa Caterina Valfurva… ma che bello scoprire la montagna d’estate!!

Scritto da: Eleny
santa caterina valfurva... ma che bello scoprire la montagna d’estate!!
Partenza il: 01/07/2011
Ritorno il: 09/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Anche questo anno io e Giorgio (mio marito) siamo riusciti a prenderci una settimana (la prima di luglio) per vivere qualche giorno in pieno relax e scoprire le bellezze della montagna in estate. Premetto che noi non siamo degli scalatori, ma solo degli appassionati di passeggiate e ogni anno ci prefiggiamo di raggiungere mete sempre più “alte”.

Abbiamo scoperto Santa Caterina Valfurva qualche anno fa, quando eravamo alla ricerca di un luogo tranquillo, di un paese non affogato dal traffico e soprattutto di un albergo incastonato nel verde. Abbiamo percorso quasi tutta la Valtellina fino a Bormio e poi abbiamo deciso di salire ancora, in direzione di Santa Caterina Valfurva. Eccolo !!!! questo è il posto che fa per noi.

L’albergo Cevedale potrebbe fare al caso nostro. L’albergo, a conduzione familiare, è un ottimo punto di partenza sia per escursioni a piedi, in bicicletta, che per raggiungere alcuni rifugi, nel parco nazionale dello Stelvio e i proprietari (Bruno e Mara) sono veramente cordiali e sempre disponibili.

Nella piazzetta di Santa Caterina troverete un efficientissimo ufficio del turismo dove reperire cartine e informazioni per le escursioni. La zona offre sia sentieri di facile percorrenza che più impegnativi. Bellissime le passeggiate ed i paesaggi e dopo lunghe camminate, al rientro in albergo ci aspetta sempre una cenetta niente male!

Lo chef (Bruno) è fantastico e con i suoi manicaretti ci fa saltare il conteggio delle calorie giornaliere … ma non importa non si può mica rinunciare ai pizzoccheri o alla polenta taragna con capriolo, salsiccia e spezzatino o agli sciatt accompagnati da un ottimo piatto di speck!!! E la sera dopo le abbuffate ci si ritrova al bar dell’albergo con i nuovi amici conosciuti qui in vacanza per il resoconto della giornata e Fulvio è pronto per servire il caffè, un buon Braulio o l’ottima Taneda.

Ogni mattina la meta è diversa: Rifugio Val Viola, Rifugio Casati, Rifugio Branca, Rifugio 5° Alpini, Rifugio Pizzini oppure ci accontentiamo di una bellissima passeggiata nel verdissimo parco alle spalle dell’albergo. Per chi è già esperto scalatore ci sono poi da fare percorsi più impegnativi in alta quota, magari usufruendo del bivacco nei rifugi.

Questo anno siamo riusciti ad avvistare oltre alle paffute marmotte, l’ermellino, lo stambecco e il gipeto, per dei “cittadini” come noi sembra quasi un miracolo.

Per noi Santa Caterina è stata anche un buon punto di partenza per andare a visitare la vicina Svizzera o per fare un bel giro con il famosissimo trenino rosso del Bernina con partenza da Tirano e arrivo a Saint Moritz, oppure per passare una stupenda giornata alle terme di Bormio.

Che dire una vacanza davvero rigenerante!!!



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