Quattro giorni sul lago di Garda

Un giro da Lazise a Sirmione, passando per Desenzano e Salò
Scritto da: ale24
quattro giorni sul lago di garda
Partenza il: 29/07/2011
Ritorno il: 01/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Salve a tutti, mi chiamo Alessandra e quest’estate insieme ad un’amica abbiamo deciso di fare il giro al Lago di Garda in quattro giorni. Spero che questo diario di viaggio possa esservi utile… ma partiamo subito con il racconto!

Venerdì 29 luglio siamo partite alla volta di Lazise, piccolo centro sulla sponda veronese del lago e appena arrivate siamo rimaste incantate dalla bellezza del posto. Il paese è circondato dalle mura dell’antico Castello Scaligero e, una volta entrati, vicoli caratteristici ti guidano alla piazza principale ed alla passeggiata sul lungolago. Qui si trovano tantissimi bar e ristoranti con vista sul Lago dove poter gustare ottimi piatti a base di prodotti locali e soddisfare così al contempo sia la vista sia il gusto. Il porto di Lazise è molto caratteristico e ci sono tantissime piccole barche dai colori accesi. Chi vuole può anche provare l’ebrezza di un giro in acquascooter in mezzo al Lago.

Visto che si era fatta ora abbiamo fatto una veloce sosta in uno dei ristoranti con vista lago che proponeva piatti molto invitanti a prezzi abbordabili e poi ci siamo spostate verso nord alla volta di Garda. Mentre viaggiavamo lungo la strada panoramica che costeggia il Lago di Garda abbiamo visto una bellissima zona dove fare un tuffo e ci siamo fermate così per un bagno nel Lago: bellissima sensazione, la consiglio vivamente!

Arrivate a Garda ci siamo fermate per scattare qualche foto, ma visto che nel frattempo il tempo era cambiato e minacciava di piovere, abbiamo fatto un veloce giretto panoramico e siamo risalite in macchina alla volta di Punta San Vigilio.

Qui ci siamo dirette alla spiaggia a cui si accede solo dopo aver pagato il biglietto di entrata giornaliero (nel nostro caso tariffa ridotta perché siamo arrivate dopo le 16). La spiaggia è molto carina e merita una visita. È ben attrezzata anche per chi ha bambini piccoli che possono giocare nel parco antistante nell’area giochi.

Siamo poi ripartire alla volta di Torri del Benaco, piccolo paesino dove ci siamo godute un aperitivo sdraiate in relax su due lettini su uno dei tanti pontili in cui attraccano le barche della gente locale.

Salite nuovamente in macchina siamo arrivate all’albergo, prenotato nella zona vicino Malcesine, e dopo una doccia ed un cambio d’abito veloce, siamo andate a cena nel centro di Malcesine. Questa è forse la località più conosciuta del Lago dove si trova il Castello Scaligero arroccato sul lago. Noi non lo abbiamo visitato per mancanza di tempo, ma merita veramente una sosta. Il paese è molto carino, ci sono negozietti che vendono prodotti tipici e molti souvenir e la maggior parte dei vicoli offre scorci molto interessanti, soprattutto per chi è appassionato di fotografia. Devo dire che la visita di Malcesine in notturna è stata veramente molto bella, soprattutto per l’atmosfera che si respira ed i riflessi delle luci sull’acqua! Molto fiabesca devo dire.

Il secondo giorno da Malcesine abbiamo preso il battello e abbiamo visitato Limone sul Garda, che si trova sulla sponda opposta. È famosa per l’antica produzione di limoni. Anche qui un’esplosione di colori! Dal colore dell’acqua che, a seconda della posizione del sole, passa dall’azzurro intenso al verde chiaro, ai colori dei fiori nelle aiuole e ad attorno alle fontane che sono veramente bellissimi! In attesa del battello di ritorno abbiamo fatto una sosta per il pranzo e ripresa la macchina ci siamo dirette a Torbole, che si trova nella parte alta del Lago (quella trentina).

Torbole e Riva del Garda sono le più frequentate da chi pratica windsurf e noi ci siamo incantate a guardarli mentre facevano le acrobazie! Molto bella è la passeggiata che costeggia il lago tra Torbole e Riva del Garda: offre ottime vedute panoramiche e permette di fermarsi sulla spiaggia per un bagno veloce. Sopra Riva del Garda ci sono le Cascate del Varone, veramente spettacolari. Sono state create dall’acqua che nel tempo si è scavata il percorso nella roccia che mostra le varie stratificazioni (Consiglio di portare K-way perché si entra asciutti e si esce fradici!).

Dopo lo spettacolo delle cascate siamo ripartite e ci siamo avventurate sul lato Bresciano del Lago. Qui la strada è per buona parte in galleria e perciò meno panoramica. Il secondo albergo era a Gargnano e prima di arrivarci abbiamo fatto una piccola sosta a Campione del Garda, ma il paese era tutto chiuso perché in ricostruzione.

Fatto il chek-in all’albergo siamo uscite a visitare il centro di Gargnano e abbiamo cenato in uno dei tanti ristoranti affacciati sul Lago, assaggiando diversi piatti a base si pesce di lago: squisiti! Devo dire che anche se piccolino, il paesino è molto carino e mi ha ricordato lo stile di Malcesine.

Il terzo giorno siamo risalite in macchina e ci siamo dirette a Gardone Riviera dove abbiamo passato l’intera mattinata a visitare il Vittoriale, la casa di D’annunzio. Abbiamo impiegato tre ore solo per visitare l’immenso parco annesso alla villa e un’oretta per la visita guidata all’interno della casa, ma è stato tempo impiegato molto bene perché sia l’interno sia l’esterno del Vittoriale sono splendidi.

Ripresa la macchina, dopo una sosta per il pranzo, siamo arrivate a Salò dove abbiamo fatto una passeggiata sul lungolago: offre un’ottima vista e un giretto per le vie interne del paese. Tra tutte le località affacciate sul lago, Salò è forse quella più chic e costosa: lungo la via principale ci sono tantissimi negozi di marchi importanti e costosi che non ho invece visto negli altri paesini.

Come ultima meta del giorno ci siamo dirette a Desenzano sul Garda dove abbiamo approfittato di una piccola spiaggetta per fare un tuffo nelle acque del lago.

Per la notte avevamo prenotato un agriturismo a 5 km da Mantova, così da essere vicini alla meta del giorno successivo: il Parco Sicurtà a Valeggio sul Mincio.

Questo parco ha più di 20 km di sentieri percorribili in bicicletta, a piedi o noleggiando una golf car, su cui ti portano a visitare tutti i diversi luoghi che ospita il parco: dalla zona dei laghetti di ninfee, passando attraverso la via delle rose, fino all’orto botanico, la vasca delle tartarughe e la fattoria didattica con tanti animali (ideata anche per i più piccoli). Gli scenari che offre sono incantevoli e a seconda delle stagioni in cui si visita, si osservano fioriture di specie diverse.

Come ultima tappa del viaggio ci siamo dirette a Sirmione. Qui si visitano il Castello di Sirmione e le Grotte di Catullo, entrambi degni di nota, e si può optare, come nel nostro caso, per la passeggiata panoramica sul lago.

Soddisfatte di tutto quello che avevamo visto abbiamo girato la macchina e siamo tornate a casa.

La mia esperienza al Lago di Garda è stata molto positiva: i posti sono meravigliosi, si mangia bene e a livello economico, se non si vuole strafare, la spesa è accettabile.



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