Passeggiando per Verona

Le partecipanti: Ba, Vi e Al. Per il compleanno di Al, Ba e Vi le hanno regalato un week-end a Verona, per vedere una città nuova, per stare un po' insieme e per rifarsi un po' della vacanza mai fatta loro tre insieme! Partenza dal paesello alle 7.00 del mattino, il sole ancora doveva sorgere... Prima tappa dopo dieci minuti al bar per fare...
Scritto da: ambralunare
passeggiando per verona
Partenza il: 22/10/2005
Ritorno il: 23/10/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Le partecipanti: Ba, Vi e Al.

Per il compleanno di Al, Ba e Vi le hanno regalato un week-end a Verona, per vedere una città nuova, per stare un po’ insieme e per rifarsi un po’ della vacanza mai fatta loro tre insieme! Partenza dal paesello alle 7.00 del mattino, il sole ancora doveva sorgere… Prima tappa dopo dieci minuti al bar per fare colazione, non si può affrontare niente con lo stomaco vuoto! Quindi si riprende direzione Verona, in autostrada non c’è molto traffico, la città di Milano scorre via senza particolari inconvenienti, così come Bergamo e Brescia. Alle 09.15 circa raggiungiamo la nostra meta, perdiamo qualche minuto per trovare l’hotel dove alloggeremo per una notte ma alla fine tutto bene. La nostra stanza non è ancora pronta, quindi iniziamo il nostro “tour”, prima tappa al bar per un buon caffè, il barista è molto simpatico e ci facciamo quattro risate, poi raggiungiamo la tomba di Giulietta. Alla cassa facciamo la “Verona Card” per otto euro possiamo entrare in tutti i musei convenzionati e utilizzare i bus. Rimaniamo impressionate dal fatto che molte persone sono in attesa del loro matrimonio incontriamo un bel po’ di coppie che si devono sposare o che l’hanno appena fatto e si fanno fotografare vicino al pozzo nel cortile. Prima di trovare la tomba passiamo per il museo degli affreschi, non sappiamo dire se è bello o meno in quanto non siamo esperte, lo troviamo un po’ noiosetto! Girovaghiamo un po’ per il sito rischiando di cadere per i ripidi gradini alla fine troviamo la famosa tomba di Giulietta si tratta di un “sarcofago” di pietra senza il coperchio strapieno di scritte, con un mazzo di fiori al suo interno. Dopo le foto di rito ce ne andiamo. Seguendo le indicazioni del barista conosciuto poco prima raggiungiamo Piazza Bra e quindi l’Arena. In piazza ci sono le Olimpiadi del Formaggio, noi entriamo nell’Arena (non paghiamo niente in quanto utilizziamo la Card). Faticando non poco riusciamo a raggiungere l’ultimo “anello” la vista non è male anzi… rimaniamo sedute per una buona mezz’oretta per riprenderci dalla fatica! Alla fine ci decidiamo a scendere e facciamo un giretto in mezzo alle bancarelle dei formaggi, c’è veramente molta gente! Percorriamo la famosa via Mazzini fermandoci davanti a quasi tutte le vetrine degli innumerevoli negozi e poi raggiungiamo piazza delle Erbe piena di bancarelle che vendono di tutto.

Andiamo alla ricerca della Casa di Giulietta che troviamo con qualche difficoltà in quanto sulla nostra cartina non era indicata molto bene. Entriamo sempre utilizzando la nostra card, ci affacciamo dal famoso balcone, visitiamo tutta la casa, scriviamo una lettera virtuale a Giulietta e Vi chiede “la grazia” per il suo amore al momento impossibile. Scattiamo le immancabili foto vicino alla famosissima statua, dopo parecchi tentativi in quanto c’è veramente moltissima gente. Anche riuscire a fotografare il balcone senza nessun turista sopra non è impresa da poco, ma naturalmente ci riusciamo… Mezzogiorno è già passato quindi ci fermiamo in un osteria della zona per mangiucchiare degli ottimi crostoni e insalata annaffiati da un buon bicchiere di vino (Valpolicella).

Dopo pranzo girovaghiamo un po’ per le vie del centro e poi andiamo in albergo, la nostra stanza non è un granché, troppo piccola per tre persone. Ma siamo stanche e ci sdraiamo un attimo per riprendere le forze, peccato che ci addormentiamo tutte e tre e non ci sveglieremo prima delle 17.00! dopo una bella doccia ripartiamo alla scoperta di Verona.

Passeggiando per la città senza neanche accorgercene arriviamo al famoso ponte di Castelvecchio, molto bello, scattiamo le immancabili foto. Ci fermiamo vicino piazza delle Erbe per l’aperitivo, inizia a piovere e quindi rimaniamo sedute al tavolino bevendo un buon bicchiere di vino fino all’ora di cena. Trovare un ristorante con posti liberi non è facile essendo sabato sera, andiamo in piazza Bra e ci fermiamo in un Ristorante/Pizzeria dove mangiamo una disgustosa pizza sicuramente surgelata, il conto è piuttosto salato, abbiamo preso una bella fregatura… va beh. Torniamo a girovagare per il centro e ci fermiamo in un paio di bar… da queste parti il vino è molto buono! Verso mezzanotte torniamo in hotel, giochiamo un po’ a “chi vuol essere milionario” e poi ci addormentiamo… Domenica secondo ed ultimo giorno. Subito dopo aver aperto gli occhi corriamo a fare una buona colazione, rifacciamo le “valige” e consegniamo le chiavi della nostra stanza, dobbiamo restituire il permesso che ci avevano dato il giorno prima per poter parcheggiare l’auto. La signora della reception trattiene una delle nostre carte d’identità fino al momento in cui le riconsegniamo il permesso: che malfidente! Perché mai dovremmo rubarlo, cosa ce ne facciamo a Novara di un’autorizzazione per parcheggiare l’auto a Verona? Ricomincia il nostro girovagare per le strade di questa bellissima città, alcuni negozi la mattina sono chiusi, ma ovunque c’è tanta gente che passeggia. Passiamo da Piazza Bra, dove anche oggi c’è l’Olimpiade del Formaggio, poi per Via Mazzini, quindi Piazza delle Erbe, arriviamo fino al “Ponte delle Navi” poi ritorniamo sui nostri passi. Non visitiamo niente di particolare, ci piace camminare senza una meta particolare. La fame comincia a farsi sentire cerchiamo un’osteria che ci avevano consigliato, ma quando ci arriviamo scopriamo che la domenica mezzogiorno è chiusa! Che delusione, il menù ed è molto interessante. Peccato! Andiamo alla ricerca di un’altra osteria che troviamo non con poche difficoltà, ma dove si mangia molto bene. Quest’oggi beviamo solo acqua, il vino di ieri è stato più che sufficiente! Siamo veramente molto stanche, non siamo abituate a camminare così tanto, il nostro pensiero va al nostro letto! Finito il pranzo, dopo un buon caffè, andiamo a recuperare la nostra macchina e senza perderci nemmeno una volta raggiungiamo l’autostrada e torniamo a casa! Al prossimo “viaggio”.

By BA-VI-AL



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