Caserta e dintorni

Una giornata per visitare i siti borbonici di Caserta
Scritto da: mchelarita
caserta e dintorni
Partenza il: 22/10/2011
Ritorno il: 22/10/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Nel mese di ottobre con amici di Torino siamo andati a visitare alcune delle opere dei Borboni che ci hanno lasciato. Prima tappa Palazzo Reale di Caserta, Patrimonio dell’Umanità, andando con il treno, visto che la stazione è proprio di fronte. Abbiamo attraversato i Campetti completamente ristrutturati osservando tutta la facciata del Palazzo: fantastica! Abbiamo acquistato i biglietti per Appartamenti Storici e Giardini, 16 € a persona. La reggia voluta da Carlo III di Borbone fu costruita su disegni del Vanvitelli iniziando nel 1751. Iniziamo dagli appartamenti salendo attraverso lo stupendo scalone e dopo una foto di rito vicino ai bellissimi leoni che l’adornano accediamo alle stanze prima dell’appartamento nuovo e poi a quello vecchio: cosa dire… ogni stanza è una meraviglia: parati di seta di San Leucio, affreschi, quadri, mobili, letti, bagni, vasi e cosa dire del magnifico presepe. A questo punto andiamo a visitare il Parco e dopo il colpo d’occhio delle Fontane e la vista del grandissimo parco, con la navetta arriviamo fin sopra alla fontana di Diana ed Atteone, ammirando le varie Fontane che incontriamo. Prima facciamo un giro nel magnifico Giardino all’inglese con alberi antichissimi provenienti da diverse parti del mondo, Bagno di Venere. Poi ritorniamo nel parco e ammiriamo le cascate, il Palazzo lontano: un colpo d’occhio eccezionale.

Usciamo dal Palazzo inebriati dalla magnificenza e con mio marito che è venuto a prenderci andiamo al Borgo di San Leucio, dove avevo prenotato la visita telefonando al numero 800411515 oppure al 0823 301817 perchè la visita è guidata. Il Complesso completamente restaurato è bellissimo, si può visitare l’antica filanda con gli antichi telai funzionanti. Noi abbiamo addirittura trovato una persona che ne ha mostrato l’uso. Le camere del piccolo palazzo sono belle ma spoglie. Bellissima la cappella reale fortunatamente aperta per un matrimonio. Dopo aver osservato il Borgo siamo andati a visitare il borgo medioevale di Casertavecchia, piccolo ma molto bello è stato passeggiare visitando il Duomo e i vicoli. Dopo un veloce ma buon pranzo in un ristorante vicino ai ruderi del castello e dopo aver ammirato un magnifico panorama siamo partiti alla volta dell’acquedotto carolingio a Valle di Maddaloni costruito sul modello dei romani per portare l’acqua al Palazzo reale e che supera la vallata del Monte Garzano: all’epoca risultò essere il ponte più grande dell’Europa. Qui si combattè una delle più importanti battaglie tra i Garibaldini ed i Borboni. A memoria c’è anche un monumento. Al ritorno breve sosta a Maddaloni, per vedere l’altare della basilica Minore del Corpus Domini, disegnato dal Vanvitelli in pietra policroma, e visitare la Chiesa dell ‘Annunziata, nella stessa piazza, con un bellissimo soffitto a cassettone. Stanchissimi ma felici e dopo un’ottima pizza a Maddaloni, in un locale proprio prima di uscire dalla cittadina (Ristorante-pizzeria Il Sorriso), con degli ottimi stuzzichini tipici ed ottimo prezzo siamo rientrati. Purtroppo gli amici avevano solo un giorno ed è stato un vero tour de force.



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