Austria e Rep.Ceca

APPUNTI DI VIAGGIO Venerdì 14 luglio. Partenza da Roma- Arrivo in serata a Innsbruck. Alloggio alla Gasthof Koteth buona struttura con bel panorama (costo 80 euro la doppia), Cena (ottima) ristorante Dollinger (ottimi canederli). Ninna nanna. Attenzione al pagamento del bollino in autostrada perché la prima tappa fino ad Innsbruck la...
Scritto da: algu23
austria e rep.ceca
Partenza il: 14/07/2006
Ritorno il: 24/07/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
APPUNTI DI VIAGGIO Venerdì 14 luglio. Partenza da Roma- Arrivo in serata a Innsbruck. Alloggio alla Gasthof Koteth buona struttura con bel panorama (costo 80 euro la doppia), Cena (ottima) ristorante Dollinger (ottimi canederli).

Ninna nanna. Attenzione al pagamento del bollino in autostrada perché la prima tappa fino ad Innsbruck la dovete pagare a parte (circa 7 euro) Sabato 15 luglio. Visita della città. Tettuccio d’oro. (che bello…!!) Visita al Museo Swarowski (ottimo ottimo ottimo) dalla stazione centrale parte un bus ogni due ore. Pranzo al Caffè Michelangelo che sta vicino all’Università dove lavora Cristiane niente di particolare ma è stata molto simpatica con il suo italiano approssimato e quindi la segnaliamo. A seguire un giretto sul tram d’epoca che volendo vi porta fino al museo del tram. (Noi siamo arrivati tardissimo ma per fortuna abbiamo incontrato dei “macchinisti” simpaticissimi che ci hanno fatto fare un giro fino al deposito “gratis”). Poi siamo saliti sulla torre comunale con ottima vista (altra angolazione del tettuccio d’oro).Ci siamo spacciati per una famiglia intera ed abbiamo pagato 6 euro.Se avete problemi di asma portatevi una bomboletta… Non mi ricordo quanti sono gli scalini, ma vale la pena !! Sera cena in centro storico al ristorante Ottoburg con vista sulle stradine e in lontananza anche il tettuccio. Mangiato bene, spesa 85 euro circa in quattro. (le cameriere non mi stavano simpatiche !) Domenica 16. Partenza per Praga, via Monaco. Panorama deludente. Pranzo (un po’ tristino) al self service del casello d’ingresso nella Rep. Ceca a base di pollo, mi è sembrato di tornare indietro di 20 anni pero’… Complimenti alle “ceche”. Arrivo a Praga nel pomeriggio, alloggio all’hotel Adalbert vicino al monastero di Brevnov: bellissimo l’albergo e il posto, quindici minuti dal centro (tram 22) il direttore è un ragazzo eccezionale si chiama Philip e parla un ottimo italiano. Visita centro storico nella bella piazza della città vecchia dove c’è l’orologio con gli apostoli che fanno il giro tondo (36° e si blocca, per fortuna il giorno dopo !!). Passeggiata. Cena alla birreria Kolkovna (via Kolkovne, 8 Praga 1).Prezzo accessibilissimo, intorno ai 15 euro a testa, bel posto, menu’? bello stinco e maiale a volontà e patate, patate, ma una verdurina ?, (mi chiedo se tutti i maiali sono zoppi o sciancati, dove trovano tutti questi stinchi ?) comitiva di sette ragazzi inglesi con Biancaneve, tutti ‘mbriachi. Passeggiata sul Ponte Carlo di notte che bello!!! Lunedì 17. Iniziamo prendendo il tram ed assistendo al “violento” attacco di due controllori che, zelantissimi, ma anche isterici, hanno fatto piangere due connazionali sprovvisti di biglietto (1000 corone di multa – il biglietto costa un po’ piu’ di una corona). Visita del Castello: da non perdere la passeggiata sulla Golden Line con tutte le botteghe che un tempo erano le case del corpo di guardia. Bella la Cattedrale di San Vito, il cambio della guardia (con la banda che suona alle finestre). Giro sul battello, bello e interessante anche se breve, l’ora è sbagliata erano le 15,00, abbiamo rischiato l’insolazione…Era d’obbligo una bevanda fresca. Sera cena al ristorante italo-ceco vicinissimo all’Ambasciata d’Italia Cernyorel. Da consigliare, ottime le crepes panna e cioccolata, bell’ambiente, circa 25 euro a testa.

Martedì 18. Visita di Mala Strana (piccola città) la parte più bella e deliziosa di Praga. Muro di John Lennon obbligatorio. Visita alla piazza San Venceslao dove Dubcek e Havel annunciarono la fine del comunismo, ci sono ancora i bus bruciati dell’invasione sovietica del 1968. Poi qualcuno visita il Museo del Comunismo e qualcuno preferisce il gelato all’ombra in un tipico bar all’aperto vicinissimo al museo – camerieri brutti e antipatici. Visita al quartiere ebraico. Cena nel ristorante attiguo all’albergo, bello eccome!! Mangiato benissimo, in un ambiente rustico e accogliente, i ragazzi che lo gestiscono sono veramente in gamba e affabili, porzioni giganti, chissà quanti polli hanno ucciso !!!! la porzione di ali fritte era infinita…, l’immancabile stinco e birra come se piovesse !!!! prezzo, circa 15 euro a persona.

Mercoledì 19. Partenza per Vienna, arrivo Vienna all’Hotel Schweizerhof a due passi dalla Cattedrale di Santo Stefano, posizione centralissima ma, purtroppo, fa un caldo bestia e ci sono solo i ventilatori nelle camere! Visita al Duomo bellissimo ma puzzolente per i tanti cavalli che sostano all’esterno. Cena alla birreria Beim Czak, Postgasse 15, si mangia all’aperto, gestione simpatica, buono, cameriere parlano italiano, prezzo interessantissimo.

Giovedì 20. Giro in battello da sconsigliare, (vi prego non lo fate !) un’ora in attesa davanti alla chiusa per vedere le paratie che si aprivano e poi si chiudevano, se proprio non ne potete fare a meno prendetelo partendo dalla seconda parte, almeno vedrete qualcosa !!. Visita del Prater e pranzo alla birreria Schweizerhaus in mezzo agli alberi: ottimo posto anche per la cena. Giro con il tram: visita del Palazzo Municipale che sembra un Duomo, della sede del parlamento (che sembra un tempio greco), dei musei della cultura e naturale e del palazzo imperiale. Al volo giro con il bussetto turistico che ci riporta vicino all’albergo. Cena all’Heurigen (osteria caratteristica) che si chiama Esterhazykeller, Haarof 1, dove lavora Elisa (ragazza rumena che studia canto). Buon vino frizzante, prezzo ancora una volta buono.

Venerdì 21. Visita del castello di Schoeunbrunn, gli appartamenti, le cazzate di Sissi, il giardino immenso (forse un po’ troppo “spoglio”), il labirinto verde, giochi d’acqua ecc ecc. Pomeriggio libero (per modo di dire !!) camminare camminare camminare. Un Mc Donald neanche a parlarne… Pero’ pretendo una merenda al Caffè Sacher: bellissimo, un ottimo caffè e un’ottima sacher naturalmente. Cena in un posto che ha scelto Alberto perche’ non aveva voglia di camminare (non solo lui !!) e non ricordo come si chiama ma abbiamo mangiato bene sui tegamini e si trova in Naglergasse subito dopo l’incrocio con Haarof. Non c’era un soffio di vento… Sabato 22. Partenza per Salisburgo, bel viaggio, bella vallata del Danubio, da lontano il Castello di Ambras. Arrivo a Salisburgo in Pensione Leonardhofer, a Grodig (http://www.Salzburgerland.Com/leonharderhof/) , bella rusticana pensione tutta in legno (23 euro a persona) vicinissima ad una bellissima abetaia ed ai piedi di una montagna meravigliosa.(c’è anche una funivia, ma, vista la compagnia…Non si puo’ prendere !!!!) Pranzo alla Gasthof Schorn della famiglia Ziegler dove abbiamo pranzato ottimamente. Visita Salisburgo città molto bella ma piena di turisti. Per i souvenirs premunitevi con una richiesta di mutuo !! Visto il Duomo ecc. Sera cena ancora da Schorn e ninna nanna.

Domenica 23. Svago. Attraversiamo il confine e andiamo in Germania nel posto dove ci sono le miniere del sale da vedere (http://www.Salzwelt.De/salzbergwerk-berchtesgaden/it/default.Asp) e il centro benessere Watzmann con piscine di acqua salata nel paese di Berchtesgaden. Ritorniamo verso Salisburgo, Pranzo buono Gasthaus Almbachklam, per il menu’ andiamo ad intuito (la cameriera parla solo tedesco) ma ci dice molto bene. Pomeriggio a Salisburgo per l’ultimo giro e visita della fortezza, saliamo con la cremagliera (per fortuna !! a piedi piu’ di 20 minuti…). Cena alla birreria Stiegl Keller, Festungasse 10 che sta vicino alla stazione della cremagliera. Maiale tanto maiale di nuovo e tanta birra !!!! se volete avere la possibilità di stare seduti sulla terrazza panoramicissima dovete prenotare Lunedì 24. Si parte per Roma via Villach verso Orte acqua tanta acqua. Considerazioni: il viaggio come è stato impostato è risultato gradevolissimo, forse avremmo dovuto sostare di piu’ a Praga, piuttosto che Vienna che personalmente è stata un po’ una delusione, Salisburgo è molto bella e varrebbe la pena di soggiornare da quelle parti un’intera settimana per godere dei paesaggi montani. Abbiamo trovato molta disponibilità e prezzi molto interessanti (consiglio una visita ai gestori italiani, anche li’ c’è l’euro !!!!). Le varie tourist card che propongono non servono a nulla, è consigliabile, al contrario, l’acquisto dei biglietti giornalieri che vi consentono di girare le varie città (Praga e Vienna in particolare le altre si girano tranquillamente a piedi). I controlli, come detto, sono attentissimi e quindi “fate il biglietto” e non ci provate, non vale la pena !! Un consiglio finale portatevi sempre un amico come Pie’ e viaggerete alla grande (pomate per i piedi comprese, naturalmente) e complimenti alle “praghine”. E se volete fare un viaggio come questo, pensateci bene prima di portare le consorti !!



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