Un angolo di Umbria sotto il sole delle Baleari: Valldemossa è il borgo più italiano della Spagna

Stefano Maria Meconi, 13 Mar 2024
un angolo di umbria sotto il sole delle baleari: valldemossa è il borgo più italiano della spagna

Immagina di trovarti a Palma de Mallorca, in quelle isole Baleari che sono un vero e proprio inno alla vita notturna, alle discoteche con la musica a tutto volume e ai cocktail con vista sulla spiaggia. All’improvviso, però, ti ricordi che nella vita c’è qualcosa in più che ascoltare David Guetta a tutto volume, per quanto piacevole possa essere, e che vorresti riportare a casa anche qualche ricordo diurno della tua vacanza spagnola. Allora guardi a nord, appena una ventina di chilometri in direzione della Serra de Tramuntana. Ed è qui che incontrerai un borgo antico, bellissimo e curiosamente… italiano. 

Ecco perché questo borgo delle Baleari ti ricorderà l’Italia

valldemossa

Se avessi una macchina per teletrasportarti, forse penseresti di essere finito in Valdichiana, al massimo in Umbria. E invece sei a Valldemossa, un borgo della Spagna che ricorda in maniera incredibile le architetture del Centro Italia. Girare per i suoi vicoli ti farà sentire come in una domenica a caccia di pici all’aglione Montepulciano, ma qui è più facile che troverai paella de mariscos granizado de almendra. Soprattutto, però, ti lascerai incantare dalle case in pietra, i palazzi ocra, le botteghe degli artigiani e i vasi di fiori alle pareti. Un po’ Spello e un po’ San Gimignano, ma a un tiro di schioppo dalle spiagge più amate dai giovani di tutto il Mediterraneo.

Cosa vedere a Valldemossa

valldemossa

In questo borghetto di appena 2000 abitanti, a discapito proprio della ridotta popolazione e della scarsa estensione territoriale, le cose da vedere non mancano di certo:

  • La Real Cartuja, antico monastero cattolico abitato sin dal Medioevo e oggi riconvertito in museo civico nel quale, oltre alla storia di Valldemossa, si può conoscere qualcosa in più di Friedrich Chopin George Sand, che vi soggiornarono nel 1883;
  • Il Palacio Rey Sancho, costruito nel XIV secolo per volontà del Re Giacomo II – quando Mallorca era ancora un regno indipendente dalla Spagna continentale – e oggi ancora ricco delle opere artistiche dell’epoca
  • La Miranda des Lleodenrs, un magnifico scorcio panoramico da cui ammirare sia le montagne della Serra de Tramuntana che dominano il borgo sia la vicina Església de Sant Bartomeu
  • La casa natale di Santa Caterina Tomás, religiosa appartenente alla Canonichesse regolari lateranensi e canonizzata nel 1930 da Papa Pio XI

Tutto il borgo di Valldemossa è una sintesi ideale di architetture medievali, di silenzio e di piacevole contemplazione della natura più autentica e non massificata che questo angolo di Spagna riesce a offrire ai visitatori più curiosi. E in fatto di tradizioni, anche quelle gastronomiche meritano il viaggio, da fare anche con i mezzi pubblici.

Ricette e piatti tipici di Valldemossa

sobrassada

Se in Calabria c’è la soppressata, alle Baleari si mangia la sobrassada. Non è una casualità: la cultura spagnola e quella del Mezzogiorno d’Italia sono profondamente legate da un dominio politico e storico perdurato per secoli. A Valldemossa non si usa il peperoncino, bensì la paprica. Ed è uno dei prodotti alla base del merendar, quello spuntino-aperitivo che fa parte delle abitudini popolari e durante il quale, tra le varie cose, si può gustare:

  • la coca de patata, una brioche dolce con un impasto nel quale vengono aggiunte le patate lesse
  • il granizado de almendra, ovvero la granita di mandorle
  • il pa amb oli, pane tostato con aglio con pomodoro, olio d’oliva e sale e, a piacere, anche prosciutto o altri salumi (una sorta di panzanella spagnola)


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche