Il carnevale di Rio, un evento unico da vivere almeno una volta nella vita
Come definire il carnevale di Rio de Janeiro? È un evento grandioso, unico, da vivere almeno una volta nella vita. Praticamente un’istituzione, quasi un culto, che sfida quello di Venezia per il ruolo di Carnevale più famoso al mondo. Le immagini delle grandiose sfilate che si svolgono nella città brasiliana, scandite dai tamburi frenetici e dalle danze di bellissime donne vestite di piume colorate, fanno ogni anno il giro del mondo. La settimana del carnevale di Rio, per gli oltre 6 milioni di abitanti della città carioca, è considerata a dir poco sacra. Tutta la popolazione, galvanizzata da musiche, danze e caipirinha, è travolta da un’incandescente euforia che contagia inesorabilmente anche i turisti. Per sette giorni, fino al Mercoledì delle cenere, Rio de Janeiro esulta, canta e balla in un crescendo di folle e inebriante allegria.
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La storia del Carnevale di Rio de Janeiro
Quando il Brasile era una colonia portoghese, attraverso la tratta degli schiavi dall’Africa, furono molti gli abitanti del continente nero che varcarono l’oceano per lavorare nelle nuove terre conquistate dagli europei. Gran parte delle tradizioni del carnevale di Rio provengono dal patrimonio culturale tribale di quegli schiavi. Ad esempio, alcune antiche usanze africane prevedevano sfilate nei villaggi per allontanare gli spiriti maligni. In Africa, inoltre, era usanza molto comune fabbricare colorate maschere, a volte inquietanti, e costumi di piume, pietre, ossa, fibre d’erba o altri elementi naturali. L’uso delle piume era estremamente popolare perché considerate simbolo dell’elevazione e della rinascita degli spiriti. Tutti questi elementi sono diventati essenziali nel carnevale di Rio per come lo conosciamo noi oggi.
Anche la samba ha origini africane
Anche la danza e la musica denominate con il termine samba, caratteristiche fondamentali del carnevale brasiliano, non hanno avuto origine in Brasile. La samba, infatti, ha le sue radici nell’Africa occidentale e in particolare in Angola, ed è stata importata in Brasile durante la tratta degli schiavi nel 1600. Quando gli schiavi si mescolarono con la gente del posto, i suoni delle loro musiche e i movimenti delle loro danze diedero vita alla versione antica della samba moderna. Con la fine della schiavitù, gran parte degli uomini liberi migrò verso Rio de Janeiro portando con sé, oltre alle tradizioni, anche la propria musica.
Il carnevale di Rio e le scuole di samba
Il clou del Carnevale di Rio è la sfilata delle scuole di samba i cui ballerini, a colpi di fianchi sinuosi, con i loro abiti ricoperti di strass e al ritmo di roboanti percussioni, si contendono il titolo di migliore scuola dell’anno. Si contano almeno 70 scuole di samba a Rio de Janeiro e tutte sfilano durante i giorni del carnevale. Si tratta di associazioni di quartiere, nate intorno agli anni ’20 del 1900, che riuniscono gli abitanti della zona, appassionati di musica e ballo e desiderosi di mettere in mostra il proprio talento. Ogni scuola di samba ha colori e uno stile precisi tali da caratterizzarla e identificarla durante la rappresentazione che i suoi ballerini e cantanti fanno durante le sfilate. Alcune delle scuole di samba hanno una grande disponibilità di mezzi economici e i loro costumi sono ricchi e opulenti. Altre scuole sono più povere e suppliscono alla mancanza di denaro con la fantasia e l’estro e, alla fine, non sfigurano, ma brillano e abbagliano allo stesso modo.
Ogni anno il carnevale ha un tema, che si chiama enredo, a volte tradizionale, altre volte più eccentrico. Le scuole di samba devono adeguarsi all’enredo per le loro coreografie, canzoni e per allestire i carri allegorici. Questo lavoro creativo che si sviluppa durante tutto l’anno, è giudicato, in base a rigorosissimi parametri, nel concorso per l’attribuzione dell’ambitissimo titolo di Campione. Le scuole di samba, nei giorni del carnevale, aprono le loro sedi alla gente del posto e ai turisti coinvolgendoli in feste informali. In queste occasioni, la scuola prova la performance che sarà rappresentata durante la competizione vera e propria e raccoglie fondi che vanno ad aggiungersi alle sovvenzioni dei vari sponsor.
Il Sambodromo, il tempio laico del carnevale di Rio
Per assistere alla parata ufficiale del carnevale di Rio bisogna entrare nel Sambodromo. Su questa spianata, lunga 800 metri e larga 12, le migliori scuole di samba sfilano davanti a più di 80.000 spettatori. Per entrare si paga un biglietto il cui costo può arrivare fino all’equivalente di 1000 euro. Fino al 1984, la sfilata avveniva in Avenida Marquês de Sapucaí, una delle strade più antiche della città di Rio. Man mano che la portata dei festeggiamenti cresceva di dimensioni, coinvolgendo migliaia di persone, si rese necessario dedicarvi una struttura dedicata. Il governatore di Rio, nel 1984, commissionò all’archistar Oscar Niemeyer (al quale si devono anche gli edifici del potere della capitale Brasilia) la costruzione di uno stadio da adibire alla celebrazione del carnevale e, in particolare, alle sfilate delle scuole di samba. La struttura è stata costruita in 110 giorni, giusto in tempo per il carnevale di quello stesso anno.
Ogni sera, durante la settimana del Carnevale, nel Sambodromo si svolge una sfilata e lo spettacolo si protrae incessantemente tutta la notte fino alle prime luci dell’alba. Ciascuna delle scuole di samba dispone di 85 minuti per produrre uno spettacolo sontuoso che è il risultato di un anno di sforzi. La sfilata nel Sambodromo non è, però, consentita a tutte le scuole di samba. Vi partecipano solo le più virtuose. Le scuole di samba sono, infatti, classificate per divisioni, proprio come le squadre di calcio in un campionato. Ogni anno, le ultime due di ogni gruppo scendono al rango inferiore, mentre le prime due salgono al rango superiore e competono nel Sambodromo. Scenografie mozzafiato, costumi, coreografie elaborate e un ritmo frenetico: è nel Sambodromo che la festa del carnevale di Rio raggiunge il suo apice. I festeggiamenti sono trasmessi in diretta dalla televisione brasiliana. Su entrambi i lati del sambodromo ci sono giudici la cui missione è valutare le scuole secondo criteri predefiniti come il rispetto del tema della sfilata, l’armonia dei ballerini, l’occupazione dell’intera larghezza della pista durante la sfilata o i costumi.
La sfilata al Sambodromo
Tutti gli elementi caratteristici del carnevale di Rio possono essere apprezzati e ammirati durante la sfilata al Sambodromo dove le migliori 12 scuole di samba danno il meglio di sé per conquistare il titolo di Campione. La sfilata ufficiale nello stadio si compone di momenti precisi e elementi essenziali.
L’inizio della sfilata
Il venerdì prima della quaresima, il sindaco di Rio de Janeiro incorona il Re Grasso noto anche come Re Momo. È lui che dà l’avvio ai festeggiamenti del periodo carnevalesco ricevendo dal sindaco la chiave della città. Una volta che Re Momo riceve le chiavi, l’entusiasmo generale esplode letteralmente, invadendo i bar, le strade, i club di tutta la città, per culminare nel giorno della grande sfilata al Sambodromo.
Le ali
Durante la sfilata, le scuole di samba sono divise in diverse sezioni chiamate ali, ciascuna composta da più di 100 partecipanti che indossano tutti lo stesso costume. I carri, motorizzati o spinti con la sola forza delle braccia dai partecipanti, sono posizionati tra le ali. L’attrazione principale dei carri, a parte le loro decorazioni sgargianti, è l’insieme di ballerini che si esibiscono su una piattaforma. Ogni ala esegue la sua coreografia, studiata e provata per mesi e mesi. Molte celebrità, locali e non, partecipano alla sfilata, unendosi alle scuole di samba e cantando e ballando sui carri. I destaques (artisti famosi) sfoggiano i costumi più sontuosi mentre ballano la samba.
L’avanguardia
Un gruppo di 12 ballerini che indossano costumi elaboratissimi, conosciuto come l’avanguardia, guida la scuola che rappresenta per tutta la durata della sfilata. Il suo compito è presentare la scuola al pubblico e mettere in scena uno spettacolo che stimoli tutta la squadra. È questo gruppo che spesso che ospita le varie celebrità.
Sbandieratori
Il Porta Bandeira e il Mestre Sala che sono l’alfiere e la sua scorta formano la coppia che sfila alla testa di ogni scuola per presentare la bandiera e i colori della squadra. L’alfiere che procede linearmente è accompagnato da artisti che eseguono danze aggraziate tutt’intorno a lui. In realtà, ci sono diversi alfieri in rappresentanza di ogni scuola, ma sono i primi che devono fare colpo sui giudici.
Le ‘baianas’
Le baianas sono un gruppo di donne anziane che rappresentano l’anima delle scuole di samba. Nei loro costumi tradizionali, le baianas formano un gruppo a sé stante e hanno un’ala a loro dedicata. Nessun altro indossa i loro costumi e a nessuno è permesso partecipare alla loro esibizione.
Come partecipare al carnevale di Rio
Gli abitanti di Rio de Janeiro che per loro stessa natura camminano come se stessero sempre ballando (e parlando) al ritmo della samba, ovviamente, non si limitano ai festeggiamenti che si svolgono nel Sambodromo. Il regno della festa popolare non è, infatti, un luogo ufficiale e delimitato. Il regno del carnevale di Rio è la strada! È in strada che sfilano le scuole di samba più modeste. Tutti possono unirsi, gratuitamente, al corteo e il carnevale ritrova la sua anima popolare, il suo fuoco iniziale, riunendo tutti, ragazzini delle favelas, e imprenditori, appassionati di calcio e studenti chic, giovani e meno giovani. Sono feste pubbliche e gratuite organizzate dai quartieri della città (ci sono più di 500 colcos). Di solito, ogni quartiere organizza palchi, altoparlanti e carri allegorici che attraversano le strade con musica ad alto volume. La gente balla, beve e si diverte tutto il giorno. È il vero spirito del carnevale!
Curiosità sul carnevale di Rio
Il Carnevale di Rio de Janeiro è senza dubbio l’evento più grande del mondo. Per l’occasione, la città accoglie ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo: si stima che quasi 5 milioni di persone visitino la città nella settimana del carnevale. Inoltre, l’evento è un importante motore dell’economia, poiché dà lavoro a molte persone e genera entrate milionarie. Basti pensare che le scuole di samba investono complessivamente circa 5 milioni di euro per organizzare le sfilate. La fantasia è la protagonista indiscussa del Carnevale di Rio de Janeiro. Fantasia si chiamano anche i costumi usati nelle sfilate. Una fantasia costa in media 500 euro, e i suoi creatori danno libero sfogo alla immaginazione quando disegnano questi costumi colorati pieni di decorazioni, piume e glitter.