Alla scoperta di Marsala
Trapani e la sua ricca provincia valgono un viaggio lungo oltre 4 ore d’auto, per noi che partiamo dalla punta opposta della Sicilia: in viaggio da oriente ad occidente di una Trinacria bellissima, quanto vasta e difficile da percorrere (pochi i tratti autostradali degni di questo nome lungo il tragitto) ma entusiasmante con tutti i suoi luoghi suggestivi e pieni di bellezza! Questa parte della Sicilia non la conoscevamo molto bene e così abbiamo deciso di rimediare.
Marito e figli (diciottenne e quattordicenne) accettano la mia proposta con mia non poca sorpresa ma altrettanta felicità. Facciamo base a Marsala in un B&B molto accogliente e proprio alle spalle delle Saline, il B&B Tramonti d’aMare. Accoglienza impeccabile, camera quadrupla molto ampia e con uno spazio separato per la camera dei ragazzi. Bagno ampio e doccia super confortevole. Pulizia degli ambienti e colazione varia e ricca completano l’offerta. Dalla terrazza, poi, si gode di un bellissimo panorama sulle Isole Egadi! Diciamo che non potevamo sperare di meglio, e vista anche la posizione del B&B direi che la scelta si rivela davvero azzeccata. Ottimo, infine, il rapporto qualità-prezzo (circa 500 € per le 5 notti in quadrupla in B&B). Trascorriamo qui 5 notti che ci consentono di fare delle gite giornaliere nei dintorni.
Giorno 1 – Visita alle saline di Marsala
Il primo giorno lo dedichiamo alla visita delle Saline, sia in mattinata che poi al tramonto. La giornata fra queste due visite si svolge al centro città: lo percorriamo tutto e godiamo di una bella brezza che arriva direttamente dalle due porte principali della città: Porta Garibaldi e Porta Nuova.
Il centro cittadino è un vero e proprio salotto: le strade lastricate luccicano, dando un piacevole senso di ordine e pulizia. Entriamo nella cattedrale e poi gironzoliamo ancora senza una meta precisa. Arriviamo sul lungomare e, tornando sui nostri passi, ci fermiamo all’antico mercato del pesce che, vista la tarda ora mattutina, era già quasi vuoto sia di mercanzia che di avventori.
Per il pranzo ci facciamo tentare da un pane cunzato veramente ottimo comprato in uno dei locali del centro. Il pane cunzato, per quei 2 – 3 che non lo sapessero, è un gustoso sfilatino di pane casereccio condito con pomodori freschi, tanto olio extra vergine di oliva, formaggio stagionato o tuma fresca, e poi a piacere tonno oppure acciughe (nei più golosi entrambi) e tanto origano profumatissimo .Un pasto semplice ma super gustoso alla modica cifra di 2,50 €.
Il Museo della Nave Punica di Marsala
Dopo il caffè, anche per sfuggire alla calura e all’abbiocco del dopo pranzo, ci spostiamo al Museo Archeologico Regionale Lilibeo, meglio conosciuto come il Museo della Nave Punica. Esiste dal 1986 (in quello che era stato nell’ ‘800 uno stabilimento di produzione del vino marsala), ma nel 2017 è stato completamente rinnovato. Sorge su un promontorio prospiciente il mare ed è ricco di importanti testimonianze archeologiche dall’epoca tardo romana al Medioevo; alle spalle si trova una grande area demaniale, che è il nucleo principale del Parco archeologico.
Protagonista del museo è senz’altro il relitto della Nave Punica, della quale è stato possibile ricostruire lo scafo; rappresenta un esempio unico al mondo. Si prosegue poi nelle altre sale, sempre piacevoli per il fresco di cui si può godere rispetto alla calura esterna, e soprattutto per il silenzio che vi si assapora.