In Piemonte c’è un bellissimo borgo che sfiora il cielo: qui ogni 5 anni si tiene una delle feste più antiche d’Italia

Maddalena, 20 Gen 2025
in piemonte c'è un bellissimo borgo che sfiora il cielo: qui ogni 5 anni si tiene una delle feste più antiche d'italia

Sampeyre, borgo abbarbicato a quasi 1000 metri di altitudine nel cuore della Valle Varaita in Piemonte, è un luogo dove la maestosità delle Alpi fa da sfondo a tradizioni millenarie e in particolare a una delle manifestazioni più antiche e affascinanti delle Alpi italiane: la Baìo, festa che celebra la cacciata dei Saraceni, e lo fa con sfilate, costumi e riti che si tramandano da secoli di generazione in generazione. Tuttavia Sampeyre non è solo questo, ma un luogo dove la cultura occitana vive e si respira in ogni angolo, un crocevia di storie antiche che rendono Sampeyre uno dei baluardi di un turismo lento, autentico e ricco di significati. 

Il borgo di Sampeyre tra cielo e terra

sampeyre

Le case in pietra del centro storico di Sampeyre si raccolgono attorno alla piazza principale, dominata dalla parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, una chiesa che conserva al suo interno degli autentici capolavori come gli affreschi quattrocenteschi di Tommaso e Matteo Biazaci, oltre a un prezioso portale romanico in pietra verde di davvero rara bellezza. Uscendo da Sampeyre verso le borgate di Rore e Becetto, oltre a numerosi sentieri che offrono scorci su panorami mozzafiato, troviamo anche la Big Bench di Chris Bangle, l’iconica panchina gigante che offre una vista incredibile che comprende tutta la vallata.

Il bosco dell’Alevè, in assoluto la più grande pineta di pino cembro d’Italia, diffonde nell’aria i suoi aromi e le sue note profumate e il vicino vallone di Sant’Anna, raggiungibile in ogni stagione grazie alla seggiovia, si afferma come un vero e proprio paradiso per escursionisti e sciatori di tutto il mondo. Per questi e tanti altri motivi, Sampeyre si rivela essere la meta perfetta sia per chi cerca il relax assoluto, sia per gli appassionati di sport invernali.

La Baìo: una delle feste più antiche d’Italia

sampeyre festa baìo

Il cuore delle antiche tradizioni che Sampeyre porta avanti nel tempo, è assolutamente la Baìo, una festa che si tiene ogni cinque anni nel mese di febbraio e che risale addirittura al 980 d.C. quando secondo la leggenda tutti gli abitanti della valle si riunirono e combatterono insieme per scacciare e respingere gli invasori saraceni. Ben quattro cortei che partono dal capoluogo e dalle frazioni di Rore, Calchesio e Villar danno vita ad una straordinaria sfilata che segue un rigido copione immutato da secoli.

Ogni personaggio che si può ammirare durante questa spettacolare sfilata, dai cavalieri agli ussari, dalle segnourine ai tamburini, indossa preziosi ed elaboratissimi costumi confezionati rigorosamente a mano dalle donne di Sampeyre. Autentiche opere d’arte che valorizzano la forte identità culturale e la memoria storica di tutta la comunità. Tra i momenti più attesi di questa festa, ci sono assolutamente il saluto degli Abà, i capi della festa, e il processo farsa al tesoriere, un vero e proprio rito che combina dramma e satira per esorcizzare in un certo senso le colpe collettive.

Cosa vedere e fare a Sampeyre tra santuari e ponti tibetani

sampeyre, chiesa

Sampeyre offre anche un ampio ventaglio di esperienze dalle quali si nota la grande ricchezza del territorio. Il settecentesco Palazzo Savio ospita il Museo Storico Etnografico che si conferma essere un’opportunità incredibile per conoscere a fondo la vita quotidiana e le tradizioni della Valle Varaita, mentre poco distante troviamo il Santuario della Madonna Nera di Becetto, una delle mete di pellegrinaggio più importanti di tutto il Piemonte, incorniciato da un’ambientazione mozzafiato. Da provare anche il percorso botanico di Crosa, un bellissimo sentiero didattico che si snoda tra i boschi.

Sempre nei pressi di Becetto per chi ama le esperienze forti, il ponte tibetano sospeso offre un punto di vista inedito sopra le gole della valle e il percorso “Toumpi la Pisso” dedicati ai folletti della tradizione occitana che si chiamano sarvanòt, regala un’esperienza sempre in bilico tra storia e leggenda. Ogni anno nel mese di agosto, c’è anche un altro evento importante che insieme alla Baìo rappresenta in pieno l’anima di Sampeyre: Lou Cianto Viol, una passeggiata musicale che celebra la cultura occitana in tutte le sue forme.

E’ davvero raro trovare un luogo che come Sampeyre unisce la bellezza della montagna ad un patrimonio culturale unico, e sia che si tratti di immergersi nell’atmosfera incandescente della Baìo o di esplorare sentieri tra i boschi che conducono a minuscole borgate, questo borgo della Valle Varaita è un vero e proprio invito a riscoprire la bellezza più autentica del Piemonte.



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio