Un angolo di Francia tra le Alpi del Piemonte: la vallata del Baìo è un luogo di sorprendente bellezza

La Val Varaina, un tesoro ricco di tradizioni da scoprire nel cuore delle Alpi Cozie
Claudia Giammatteo, 02 Nov 2023
un angolo di francia tra le alpi del piemonte: la vallata del baìo è un luogo di sorprendente bellezza
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Immersa tra le maestose Alpi Cozie, la Val Varaita si svela come un autentico gioiello nel nord-ovest dell’Italia. Situata in Piemonte, questa vallata ricca di storia e cultura, offre un’incredibile varietà di paesaggi,ed è l’ideale per gli amanti dell’outdoor, dell’avventura e, ovviamente, per trascorrere un piacevole soggiorno all’insegna del relax e della scoperta di borghi suggestivi. Uno dei suoi tesori più noti è il Monviso, la montagna dalla cui vetta sgorga il Po, il fiume che scorre attraverso l’intera Italia. In questa terra di meraviglie naturali poi, il comune di Sampeyre spicca come una delle gemme più affascinanti. Un viaggio in Val Varaita è, quindi, un’esperienza unica, un’immersione nella bellezza delle montagne, nei ricordi storici e nelle tradizioni locali.

Tra borghi, sentieri e boschi, 5 luoghi imperdibili in Val Varaita

La Val Varaita è una delle valli occitane del Piemonte: fino al 1713, era divisa tra Delfinato e Marchesato di Saluzzo, quindi era in parte francese e in parte italiana. Molto sono, infatti, le manifestazioni popolari occitane che popolano la comunità in diversi periodi dell’anno. Ma quali sono i luoghi della Val Varaita assolutamente da non perdere?

Sampeyre, il Cuore della Val Varaita

Sampeyre è il comune principale della valle, situato a un’altitudine di circa 1.500 metri. Questo pittoresco villaggio alpino è circondato da montagne maestose e offre una vista mozzafiato sulle vette circostanti. Da qui, è possibile esplorare la ricca tradizione culturale e gastronomica della zona, assaggiare i piatti tipici locali come il tartufo nero di Sampeyre, e immergersi nell’atmosfera autentica di questo borgo alpino.

Casteldelfino, un tuffo nella storia

 Casteldelfino è un altro comune che merita una visita. Questo antico borgo conserva le tracce del suo passato medievale con stradine acciottolate, case in pietra e una magnifica chiesa parrocchiale. Non perderti il Museo Etnografico, che offre una panoramica sulla storia, la cultura e le tradizioni locali.

Il Sentiero dei Sarvanot di Rore, natura e avventura

Gli amanti dell’escursionismo troveranno il Sentiero dei Sarvanot di Rore un’esperienza indimenticabile. Questo sentiero si snoda attraverso boschi incantati e offre viste mozzafiato sulle montagne circostanti. Lungo il percorso, troverai anche alcune delle antiche capanne in pietra, testimonianza della vita dei pastori della zona.

Chianale, le Alpi Cozie a colori

Chianale è un altro pittoresco villaggio che sembra uscito da una fiaba. Con le sue case in pietra, sembra essere rimasto fermo nel tempo. Questo è il luogo ideale per una passeggiata rilassante tra i vicoli e per ammirare le magnifiche pitture murali sulle facciate delle case. Durante l’estate, i prati circostanti si riempiono di fiori, creando una scena di rara bellezza.

Il Bosco dell’Alevè, un’avventura nella foresta

Il Bosco dell’Alevè è un luogo magico dove la natura è rimasta intatta. Questo bosco di larici e pini è attraversato da sentieri perfettamente segnalati che offrono una passeggiata immersiva nella natura. In autunno, i colori delle foglie creano uno spettacolo cromatico senza eguali.

La Val Varaita è un paradiso per gli amanti della montagna, dell’arte e della cultura. La sua bellezza naturale, le tradizioni locali e i luoghi storici rendono questa valle un luogo unico, ideale per una visita in qualsiasi stagione. Dalle cime delle Alpi Cozie ai borghi pittoreschi, la Val Varaita è un tesoro da scoprire.

La Baìo di Sampeyre, una delle tradizioni più affascinanti dell’arco alpino

Il 2023 è l’anno del Baìo di Sampeyre, la festa tradizionale occitana che si svolge ogni 5 anni nel periodo del carnevale e anima l’intera Val Varaita. Le origini di questa tradizione sono molto antiche e affondano a prima dell’anno 1000, quando la valle venne invasa e saccheggiata dai saraceni, i quali scacciarono la popolazione locale.

Oggi il Baìo è una grande festa che segue un copione rigido per due domeniche e si conclude il giovedì grasso: prevede 4 cortei in ricordo delle brigate popolari che si unirono per scacciare gli invasori, al quale partecipano solo uomini che indossano costumi tessuti dalle donne del borgo e interpretano anche ruoli femminili. Il momento più intenso è quello del ballo con il pubblico. 

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