È la città che nel 1918 ha riscritto la storia d’Italia: qui lo scorrere del fiume e le montagne sono un toccasana per l’anima!
Quasi per tutti Vittorio Veneto è il nome di una battaglia, quella che ha sancito la fine delle ostilità tra Italia Austria durante la Prima Guerra Mondiale: Vittorio, invece, come la chiamano la gente del posto, è una cittadina molto elegante che sorge alle pendici delle Prealpi Trevigiane, nella quale ammirare palazzi storici, tesori culturali.
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Vittorio Veneto: cosa vedere nella città della battaglia più famosa della Grande Guerra
Circondata da un paesaggio caratterizzato da colline coltivate a vigneti, Vittorio Veneto si trova a meta strada tra Venezia e Cortina d’Ampezzo e, nonostante sia snobbata dal turismo di massa, ha tantissimo da offrire, considerando anche la sua storia e che le vicende della Grande Guerra hanno lasciato un segno indelebile sul territorio. Scopriamo, allora, cosa vedere a Vittorio Veneto tra palazzi sfarzosi, scorci suggestivi, piazze e musei.
- Museo della Battaglia
Un vittoriese, Luigi Marson, nel corso del tempo ha raccolto cimeli e documenti con la volontà di ricostruire l’evento bellico a cui lui stesso aveva partecipato. Così ha costituì il primo nucleo del Museo della Battaglia di Conegliano che oggi è un moderno, interattivo e multimediale: infatti, fa uso di effetti visivi, suoni, immagini fisse e in movimento. Il museo che racconta la tragica realtà della Grande Guerra, attraverso un linguaggio semplice e accessibile, si distribuisce su tre edifici comunicanti, tra le quali la costruzione rinascimentale Loggia del Cenedese, attribuita a Jacopo Sansovino, uno dei maggiori architetti italiani del Cinquecento.
- Piazza Flaminio
Considerata la più belle delle piazze di Vittorio Veneto, è caratterizzata da un aspetto che risale all’800, ma conserva ancora palazzi che risalgono a epoche precedenti. Ad esempio, Palazzo Cesana è stato costruito nel 1485 su progetto di Pisano da Treviso e presenta splendide decorazioni esterne e scritti in latino.
- Loggia di Serravalle
A pochi passi da Piazza Flaminio si trova questa meraviglia architettonica: costruita nel 1462, è stata per molto tempo sede del potere politico, vanta trifore e poggioli gotici splendidi.
- Cattedrale di Santa Maria Assunta
Situato in località Cenesa, è l’edificio religioso più importante di Vittorio e, probabilmente, risale al Duecento. L’aspetto attuale però, in stile neoclassico, si deve alla ricostruzione del Settecento. Al suo interno custodisce importanti opere d’arte e le reliquie di San Tiziano, il patrono della diocesi.
- Castello di San Martino
È il castello medievale di Vittorio che, per secoli, fu residenza nobiliare, poi sede vescovile. In tempi recenti ha ospitato Albino Luciano, futuro Papa Giovanni Paolo I.
Passeggiate e percorsi di trekking da Vittorio Veneto
Da Vittorio Vento è possibile partire per delle piacevoli passeggiate, come quella di circa 30 minuti che conduce al Santuario di Santa Augusta, una piccola chiesa che sorge in posizione panoramica che permette di ammirare il Col Visentin e le Colline del Prosecco. Con una passeggiata più lunga, invece, è possibile raggiungere il bosco alla Costa di Serravalle, oppure seguire il Sentiero delle Perdonanze di circa 6 km che permette di immergersi nelle colline circostanti, scoprire chiesette, viste panoramiche e trincee austroungariche, fino a raggiungere la Cappella delle Perdonanze.
A soli 7 km da Vittorio Veneto si trovano anche le Grotte del Caglieron a Fregona, in parte naturali, in parte scavate dall’uomo, lungo le quali si snoda un itinerario su ponticelli di legno dai quali ammirare imponenti getti d’acqua. Il percorso, di circa 1 km è adatto a tutti.