Templi egizi e piazze italiane: i 5 luoghi più originali di Madrid raccontano tutta un’altra capitale

Stefano Maria Meconi, 22 Lug 2023
templi egizi e piazze italiane: i 5 luoghi più originali di madrid raccontano tutta un'altra capitale
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Quando pensi a una meta originale, forse lei non è esattamente la prima città a venirti in mente. Eppure, oltre all’incantevole palcoscenico della Plaza Mayor o alla folla che riempie il Santiago Bernabeu durante le partite, la capitale spagnola è una città con tantissimi luoghi fuori dell’ordinario capaci di fartela scoprire in maniera innovativa, tradizionale e unica. Nove mesi di inverno e 3 di inferno, dicono i madrileni, per raccontare la loro città che d’estate è caldissima (ed ecco perché avrete bisogno di un cappello con protezione UV integrata), ma lo stesso non rinuncia a proporre tutti i suoi luoghi ai turisti. Anche quelli più curiosi, tra i quali abbiamo scelto per questa speciale classifica dei 5 luoghi originali da scoprire a Madrid.

Un angolo di Egitto nel cuore della Spagna

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Regalo dell’Egitto alla Spagna nel 1968, subito dopo il salvataggio di Abu Simbel, il Tempio di Debod è un autentico tempio egizio del II secolo a.C. trasportato a Madrid pezzo per pezzo. Si trova in uno dei punti più alti della città, nel Parque del Oeste, da dove si gode una vista spettacolare, soprattutto al tramonto. È visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30, e il suo orientamento est-ovest è stato rispettato per mantenere inalterata la collocazione originale.

Il quartiere più cosmopolita

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Lavapiés è un quartiere tradizionale di Madrid, a metà strada tra la Puerta de Toledo e il Museo Nacional Reina Sofia. Corrisponde al centro storico di Madrid, e ha conservato inalterato il suo assetto urbanistico medievale, con vicoli in ripida salita e bei palazzi. Il suo aspetto antico funge da contraltare a un melting pot di culture che vi si sono succedute e che oggi lo rendono il quartiere più cosmopolita di Madrid, dove provare tantissime gastronomie diverse, a iniziare dall’antico Mercado de San Fernando.

Belle arti e bellissimi panorami

circuito de bellas artes

Il Círculo de Bellas Artes è uno dei centri culturali più importanti di Madrid. Oltre a ospitare mostre d’arte, concerti e spettacoli teatrali, offre un fantastico belvedere dalla sua terrazza, da dove si gode una delle migliori viste panoramiche della città mentre si gustano le specialità proposte nel menù del Restaurante Tartan. È il luogo ideale per scoprire la Madrid irriverente, non allineata, fuori dai circoli tradizionali delle arti e dell’espressione artistica, ma anche un perfetto momento di evasione dal caos della più grande città di Spagna.

Anche Madrid ha la sua Porta Portese

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Immersi nelle strade di Madrid, le domeniche si animano con un irrinunciabile appuntamento: El Rastro. Non un semplice mercato delle pulci, ma qui, a un chilometro da Plaza Mayor, si apre un palcoscenico dove la vita della città si esprime in tutte le sue sfaccettature. Antichi tesori nascosti tra bancarelle di antiquariato, stoffe colorate che raccontano storie d’altri tempi, opere d’arte che catturano lo sguardo, si mescolano in un vortice di suoni, odori e colori. E intorno, i bar e ristoranti fanno da cornice, offrendo momenti di pausa in cui gustare la tradizionale cucina spagnola. 

La piazza più italiana di Madrid

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Passeggiando nella zona pedonale di Calle de Fuencarral, si apre un piccolo slargo tra i palazzi, dove emerge una piazza con qualche albero e diversi locali. Potrebbe sembrare un luogo anonimo, ma una targa lo rende speciale: è Plaza Raffaella Carrà, la piazza dedicata alla cantante, conduttrice e show-girl italiana scomparsa nel 2021 che ha avuto proprio in Spagna il suo successo più grande, per certi versi ancor più che in Italia. La città di Madrid è stata la prima a dedicarle un omaggio, e non poteva essere altrimenti: per gli spagnoli Raffaella Carrà è stata un mito e un emblema per i diritti LGBTQIA+, e in uno dei paesi più progressisti d’Europa, omaggiarla è quasi un atto dovuto.



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