10 giorni in Turchia e 7 in Grecia con sorpresa

Ogni anno cerco di organizzare la vacanza estiva prenotando tutto anzitempo, ma purtroppo ci sono sempre gli imprevisti, e così invece di passare 17 giorni in turchia, in 3 posti diversi, alla fine ho dovuto cambiare programma sul posto, non per colpa mia...
Scritto da: sal53
10 giorni in turchia e 7 in grecia con sorpresa
Partenza il: 19/07/2010
Ritorno il: 08/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ogni anno cerco di organizzare la vacanza estiva prenotando tutto anzitempo, ma purtroppo ci sono sempre gli imprevisti, e così invece di passare 17 giorni in turchia, in 3 posti diversi, alla fine ho dovuto cambiare programma sul posto, non per colpa mia.

Siamo partiti (con mia moglie), il 19 luglio dalla sicilia, e alle 19,30 siamo arrivati al porto di brindisi,dove dopo la conferma dei biglietti, ci siamo imbarcati sul traghetto ionian sky della agoudimous lines.Partenza regolare alla 21,, ma dopo un’ora e mezzo di navigazione, la nave è dovuta rientrare al porto di brindisi per un grave malore di un passeggero.Arriviamo alle 9 del 20 luglio con 3 ore di ritardo, ma pazienza, speriamo che per il passeggero sia andata bene. Nel pomeriggio, dopo avere attraversato la grecia continentale per l’autostrada detta “via egnatia”, giungiamo al confine con la turchia, e dopo un veloce controllo dei documenti ci dirigiamo a cannakale, dove abbiamo prenotato una camera doppia con a.c. A 37€ compresa la colazione + 3€ per il parcheggio scoperto a circa 100 metri dall’hotel Kalkan. L’hotel si trova in una stradina stretta girando subito a destra per chi esce dal porto dove attraccano i traghetti. Facciamo subito una salutare doccia e ci riposiamo qualche ora. La sera usciamo un po’ in giro per le vie adiacenti l’hotel, ma non ci attira più di tanto, se non per i tanti localini dove poter mangiare qualche gozleme con poco. Di sera a cannakale tutta l’animazione è concentrata sul porto, dove si trovano molti locali per mangiare o bere, oltre a tanti venditori ambulanti di tutti i generi.Verso le 23 andiamo a dormire perché l’indomani dobbiamo affrontare un lungo viaggio fino a Kas.L’indomani dopo una ricca colazione lasciamo cannakale e ci dirigiamo in direzione di izmir e nel pomeriggio dopo tante ore arriviamo a Kas e senza difficoltà troviamo l’hotel ekici, in una buona posizione, dove abbiamo parcheggiato la nostra renault clio td.L’hotel era stato prenotato e pagato con hotelopia.it per 5 giorni a mezza pensione a 53 € al giorno.Dopo aver preso possesso della camera con a.c. E balcone con vista montagna e mare con l’isola greca di kastellorizo, ci siamo concessi un riposino e in prima serata abbiamo avuto cenato a buffett.L’hotel non è molto grande, ed il menù non può competere con un villaggio, ma non è male, e si cena su una terrazza con vista sul mare. Noi eravano gli unici italiani, oltre ad inglesi,tedeschi,turisti locali e alcuni dell’est.a piano terra dell’hotel c’è una piscina graziosa immersa nel verde di un bel giardino, attrezzata con ombrelloni e lettini, ma sinceramente con il mare che c’è a kas non ne vale la pena.uscendo dall’hotel a circa 200 metri già si trova una piccola caletta con un mare trasparente (vedi foto cliccando hotel Ekici su tripadvisor.it), dove ai fianchi si trovano delle scogliere attrezzate con lettini e ombrelloni utilizzati gratuitamente, basta solo consumare qualcosa, e da dove si può entrare direttamente nell’acqua alta a mezzo di comode scalette. Siccome l’anno prima avevamo perso piacevolmente 6 giorni per visitare istanbul e la cappadocia, quest’anno abbiamo limitato al massimo le escursioni, a parte quella di kastellorizo, che è stato il motivo principale di avere scelto kas. Infatti dopo 2 giorni abbiamo prenotato l’escursione a kastellorizo, con partenza la mattina e rientro nel tardo pomeriggio al costo di 20 € a persona.kastellorizo è una piccola isola, ma è fantastica e solamente chi c’è stato lo può capire veramente.il centro si trova in una baia a forma di ferra di cavallo, con tutte le case prospicienti il mare divise da una strada.passeggiando per quella via si trovano diversi ristorantini alcuni negozi di souvenir, alcuni bar e 2 o tre hotel.Da qualsiasi punto si può entrare in acqua a mezzo di scalette, in un mare splendido, trasparente e fermo come l’olio in una padella.Dietro le case sul lungomare ci sono altre fila di case intersecate da vie strette, dove si trovano molte case disabitate e in cattivo stato, perché purtroppo gli abitanti rimasti sono solo un centinaio, a parte i turisti pendolari e quelli che veramente vogliono staccare la spina e godersi la pace e la tranquillità che l’isola emana, e che sicuramente aspettano che noi ce ne torniamo.Peccato non avere avuto il tempo di visitare l’altra piccola parte del’isola dove è stato girato il famoso film “mediterraneo”, ma con la forte temperatura e il fatto di girare a piedi con i sandali non era il caso. I giorni restanti a kas li abbiamo passati per le diverse calette che si trovano uscendo ad ovest o ad est .tutte molto belle ma non di sabbia e con un mare subito profondo.A 2 km ad est di Kas si trova una bellissima caletta attrezzata con ombrelloni e lettini, pagando solamente le consumazioni, non certo come da noi, dove ti spellano; in quella caletta si trova il parcheggio per l’auto gratis e riparata da teli, con ristorantini dove poter mangiare del pesce fresco con poco.giorno 27 è arrivato e come da programma ci spostiamo nella zona di marmaris e precisamente nella località di Kumlubuk a 25 km da marmaris, dove sempre su hotelopia.it avevamo prenotato per 5 giorni a mezza pensione l’hotel verano, ubicato in quella baia dove a parte qualche ristorante e diverse ville private, c’era solo il nostro hotel che si trovava al centro della baia e alle spalle circondate da alte montagne ricoperte quasi per intero da foreste di pini. In questo hotel direttamente a mare, con piscina, e attrezzato con lettini e ombrelloni gratis, abbiamo pagato 45 a notte in doppia con a.c. E con un balcone con una vista laterale di mare e monti. Anche qui la cucina non è molto varia, ma in definitiva accettabile, certo se si arrivava alla fine qualcosa veniva a mancare, ma bastava farsi furbi e non arrivare troppo tardi, perché per lo più i turisti erano locali, specialmente famiglie con bambini, tutti buone forchette; noi naturalmente eravamo gli unici italiani, oltre ad alcuni inglesi e tedeschi onnipresenti.ogni giorni in questa baia arrivavano barconi carichi di persone, mentre noi eravamo già lì senza costi aggiuntivi, si, perché il posto è molto bello anche se un po’ isolato, basta sapere quello che si cerca.la sera non c’era nulla da fare, ma noi avendo l’auto percorrevamo i 4 km che separavano l’hotel attraversando una montagna con un asfalto un pò ruvido ma percorribile e senza correre, dalla graziosa località di turunc, attrezzata con una marina, e piena di ristoranti, negozi,,bar e qualche noleggio di auto e moto. L’hotel ogni sera metteva a disposizione un barcone che agevolmente raggiungeva turunc al costo di 10 lire turche (circa 5 € a persona).quando ci siamo stati noi c’era luna piena e in quella strada al buio in cima alla montagna, fermandosi e spegnendo le luci abbiamo visto una miriade di stelle e dall’alto si vedeva la baia attraversata dalla luce argentea della luna.che spettacolo!

Una sera abbiamo deciso di buttarci nella bolgia e siamo andati a marmaris, molto carina piena di gente e con un grande bazaar dove mia moglie è riuscita a comprarsi 2 borse griffate(false) ma fatte molto bene e di una certa qualità con 100 €. Non siamo rimasti molto a marmaris se non per bere qualcosa sul lungomare della marina, abituati ormai alla vera tranquillità di kumlubuk. E ora viene la parte più bella, per chi non si già stancato del racconto.giorno 31 luglio lasciamo turunc per recarci al tzla golf residences, vicino a bobrum, prenotato con expedia.it.prima di mezzogiorno arriviamo sul posto, e a parte la piscina tutto il resto era in fase di rifinitura, non c’era nessuno studios o appartamento finito, tutto in costruzione; troviamo una signora in una specie di reception, la quale parlava solo inglese che ci fa capire che c’erano stati dei problemi e che il nostro voucher potevamo strapparlo;la stessa ci invitava a cercare altre sistemazioni ad alcuni km di distanza.dopo aver superato il momento, abbiamo rifiutato le sue proposte, e dopo aver fatto molte foto alla struttura da presentare al reclamo, considerando anche che expedia il 26 luglio aveva mandato una e.mail di conferma del posto abbiamo deciso di risalire verso nord, in quanto dato il periodo non mi è sembrato il caso di cercare altre soluzioni nella zona di bodrum.nel pomeriggio del 31 luglio ho deviato per altinkum, una località di mare che avevo visto in internet nei mesi precedenti, ma giunti sul posto abbiamo trovato una moltitudine di gente, caos dappertutto, traffico e confusione;la stessa spiaggia, molto grande era affollatissima e quindi abbiamo risalito la costa e visto che 2 anni fa eravamo stati dalle parti di kusadasi abbiamo deciso di lasciare la turchia e dopo aver passato una notte in un hotel trovato sulla strada prima di kannakale, molto pulito con una doccia fantastica a.c. E televisore a schermo piatto, con prima colazione a 47 euro.

L’indomani 1° agosto attraversiamo il confine ed entriamo in grecia e a quel punto ho pensato che visto che dovevamo passare altri 6 giorni per riprendere il programma, di andare all’isola di tasso e siamo andati a keramoti, località vicino a kavala, dove partivano i traghetti per tasso.giunti sul posto (era domenica), abbiamo constyatato che c’era una fila lunghissima per accedere ai traghetti, ma a quel punto non abbiamo desistito e dopo una mezz’ora con nostra sorpresa e con 23 € ci siamo inbarcati e in un’altra mezz’ora siamo sbarcati.potevamo scegliere se girare a sinistra o destra, noi abbiamo scelto quest’ultima e dopo essere usciti dal porto abbiamo costeggiato la strada a fianco al mare;dopo circa 550 metri abbiamo visto una stradina laterale in cui erano pubblicizzati studios, e il primo che abbiamo visto abbiamo chiesto se c’era la disponibilità, ma era pieno; la signora ci ha indicato altri studios più avanti ed il 2° che abbiamo visto (studios sirenes), abbiamo chiesto, e la proprietaria,una giovane donna ci ha detto che c’era disponibile uno studios al 2° piano, attrezzato con bagno cucina, a.c. E cassetta di sicurezza in camera al costo di 40 € al dì. Siamo saliti sopra e siamo rimasti sorpresi dalla pulizia, camera grande con veranda con tavolo e sedie con vista mare (lì abbiamo consumato i nostri pasti) e un comodo stendino per la biancheria.Naturalmente abbiamo accettato e dopo aver scaricato l’auto, doccia e riposino per andare alle 17 nella piccola piscina che si trovava a piano terra nel bel mezzo di un giardino. A sorpresa sono stati i giorni più belli di questa vacanza (senza voler disprezzare quelli precedenti). Thassos è un’isola meravigliosa, dalla forma quasi circolare si trovano spiagge e calette dappertutto, senza grandi masse di gente, in parte attrezzate con ombrelloni e lettini e in parte libere; anche qui sono gratis, basta consumare qualcosa. La spiagge sono quasi tutte di sabbia, come la golden beach, la più grande dell’isola in cui le persone si disperdono nei 2 e passa km di arenile.Thassos ha una storia passata, infatti all’interno del paese ci sono disseminate rovine, quali l’agora, l’odeon,diversi templi e in cima ad una collina percorribile dal lato del porto a mezzo di una scalinata in pietra molto bella e romantica e illuminata da bei lampioni si giunge al teatro, molto grande, in una posizione da cui si domina parte del paese e delle vie sottostanti; di sera è molto bello, si riesce a sentire in sottofondo i rumori della gente che passeggia e la musica dalle strette vie del paese con i suoi caratteristici locali che costeggiano in parte il mare.Per chi ama l’archeologia vale la pene perdere mezza giornata per visitare i siti e il piccolo museo al costo di 2 €;ottimo il miele locale, si trova nei vari negozietti del paese e anche percorrendo le strade per raggiungere le tantissime spiagge. Sabato 7 agosto è venuto il momento di ritornare e visto che in precedenza dovevamo fare un bel po’ di strada avevamo prenotato una camera all’hotel o forse pension pfaffenhoffen, vicino a vrasna nel golfo orfanon, prima di arrivare alla kalcidica.Uscendo dalla via Egnatia a vrasna abbiamo seguito la strada per il mare e a 50 metri dal mare abbiamo trovato l’hotel senza difficoltà, camera con frigo a.c. Buon bagno e balcone con vista mare, al costo di 45€ senza colazione ;visto che erano le dodici abbiamo fatto uno spuntino e nel primo pomeriggio abbiamo preso posto in spiaggia, sotto un mega ombrellone in 2 lettini e consumando un gelato,un caffè frappè e una bottiglietta di acqua minerale che non avevamo chiesto, al costo totale di 4€ abbiamo passato un intero pomeriggio al mare.la sera il posto era molto tranquillo con diversi localini e altro, ma siccome a pochi km c’era il paesino di stravos, lo abbiamo raggiunto in macchina e lì abbiamo concluso la serata visitando le varie stradine piene di turisti, ristoranti e negozi vari per chi vuole fare shopping.

Domenica 8 agosto è il giorno della partenza e di prima mattina viaggiamo in direzione di igoumenitsa, ma non prima di esserci fermati nel paese montano di metsovo,dove ci siamo concessi un pranzo a base di agnello,moussaka,patatine fritte e bibite al costo di 38€ (qui approfittano un po’ dei turisti), considerando gli altri posti.nel pomeriggio avendo ancora tempo, visto che la nave parte alle 23,30, ne approfittiamo per fare l’ultimo bagno a sivota, grazioso centro di villeggiatura, con una piccola e graziosa marina;qui gli italiani la fanno da padroni;sono ovunque. Raggiungiamo una graziosa spiaggia fuori dal centro del paese, dove di fronte c’è una piccolissima isoletta, più grande di uno scoglio che da un tocco di originalità al posto, oltre che riparare, ma dato il giorno festivo e il mese, strapiena. Qui debbo raccontare un episodio sgradevole che è capitato a 2 coppie di giovani italiani, i quali si sono recati in spiaggia con due cani di piccola taglia, e che al passaggio di una ragazza greca hanno abbaiato avvicinandosi alla stessa e spaventandola,e da qui ne è nata una discussione con un gruppo di ragazzi/e locali che si sono lamentati,io non ho niente contro gli animali, ma mi chiedo se è il caso di portare dei cani in spiaggia considerando l’affollamento che c’era; e se tutti portassero i loro cani in spiaggia che succederebbe? Comunque è finita lì, ed è finita pure la nostra vacanza per quest’anno.Possiamo incominciare a pensare ad un’altra. Ciao a tutti



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