Peloponneso on the road, ovvero un viaggio tra mare, miti e storia dell’antica Grecia

Il nostro viaggio alla scoperta della penisola del Peloponneso è stato un vero tuffo nella storia dell’antica Grecia, arricchito da paesaggi spettacolari, località autentiche e una piacevole sensazione di essere lontani dal turismo di massa. Una terra sorprendente, che ci ha conquistati giorno dopo giorno.
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Diario di viaggio in Peloponneso
Corinto, Loutraki
Siamo partiti domenica 3 agosto con un volo ITA da Roma Fiumicino e siamo arrivati all’aeroporto di Atene. Una volta atterrati, ci attendeva la navetta della compagnia di autonoleggio Right Cars, che ci ha accompagnati al punto di ritiro dell’auto (a circa 10 minuti dall’aeroporto). Ci hanno consegnato una Volkswagen Polo nuovissima e per 15 giorni abbiamo pagato Euro 462. In loco abbiamo aggiunto all’assicurazione base una ulteriore copertura assicurativa, pagando un supplemento di 250 Euro, così abbiamo incluso anche la seconda persona alla guida e in tal modo ci hanno ridotto l’importo della caparra da 1000€ a soli 150€. In totale, in questi 15 giorni di vacanza, abbiamo percorso ben 1530 km.
Ritirata la macchina ci siamo diretti a Corinto. Dall’aeroporto di Atene per arrivare a Corinto ci sono vari pedaggi da pagare, almeno 3 pedaggi (Euro 2.50; 2.40;2.50), consiglio di partire con una scorta di monetine se non si vuole pagare con carta. La distanza è di circa un’oretta. Nei pressi di Corinto abbiamo preso l’uscita per Loutraki per ammirare il canale di Corinto. È emozionante vedere il canale e sapere che si entra subito in contatto con antiche infrastrutture, perché sebbene sia stato portato a termine dai Greci nel 1893, il primo che ha pensato a costruirlo è stato Periandro, inviato da Nerone con circa 6000 schiavi. Nei pressi del Canale c’è un ufficio turistico, delle bancarelle, dei posticini per mangiare e per chi vuole c’è la possibilità di fare bungee jumping sul Canale.
L’hotel che abbiamo scelto a Corinto per la prima notte è Enalio Suites, una struttura molto bella in pietra, sul mare, con balcone panoramico, prima colazione eccezionale con scelta di prodotti freschi e cucinati al momento. La colazione viene servita nel curatissimo giardino con piscina. È disponibile anche il parcheggio privato di fronte all’hotel ed è compreso nel prezzo.
Acrocorinto
Il pomeriggio andiamo a visitare Acrocorinto, l’acropoli fortificata situata su uno sperone roccioso che domina la città sottostante. Qui è possibile la visita del castello (ma la chiusura è alle 15), c’è un panorama sul mare e sul golfo di Corinto e un’aria fresca e ventilata che ci rigenera! Scendiamo poi a vedere l’Antica Corinto, la strada seguita dall’apostolo San Paolo . Qui è possibile visitare il sito archeologico dove si possono ammirare i resti dell’Agorà, il Tempio di Apollo, ma anche non accedendo all’area, tale bellezze si possono vedere benissimo da fuori. Per cenare la sera scegliamo una taverna vicina al nostro hotel, Taverna Aiopio dove gustiamo una feta grigliata con pomodori peperoni e peperoncino, una moussaka (ma non ci è piaciuta, ne abbiamo mangiate di meglio durante i nostri vari viaggi in Grecia) e due porzioni di Souvlaki di pollo, accompagnati da pita, pomodori e le immancabili patate fritte! Gustiamo un buon bicchiere di vino locale bianco (che da queste parti è buonissimo) e una birra Mamos (molto buona ed è prodotta in questa zona del Peloponneso), ovviamente non poteva mancare un bicchierino di ouzo con ghiaccio. Il tutto a Euro 49 totali.
Olympia
La mattina del 4 agosto, giorno del mio compleanno, mi sveglio presto per regalarmi una spettacolare alba sul golfo di Corinto, ammirata dal bellissimo balcone della nostra camera. Dopo una ricca e gustosissima colazione, lasciamo Corinto e in circa 3 ore di macchina passando per strade di montagna arriviamo a Olympia (durante il tragitto abbiamo pagato altri 3 pedaggi). La cosa che notiamo è che si trovano molti distributori di benzina in queste zone, forse un po’ meno in queste strade di montagna, quindi conviene fare rifornimento prima. Ad Olympia abbiamo alloggiato presso Oympian Altis Hotel (prima colazione e parcheggio compreso). Qui ci accoglie il proprietario un simpatico greco che parlava benissimo italiano con accento padovano! Ci ha dato tanti consigli e dritte! L’Hotel è da restaurare; le camere sono da rinnovare, soprattutto i bagni (la doccia è coperta da una tenda, scomodissima!) inoltre all’interno era molto caldo. Diciamo che per una notte abbiamo sofferto tantissimo! La posizione dell’hotel è buona. Colazione discreta a buffet sia dolce che salato. Comodo per raggiungere a piedi il centro, però dato il gran caldo, per andare a visitare il sito di Olympia abbiamo preso la macchina e parcheggiato gratuitamente vicino al sito archeologico. Meglio visitare il sito di pomeriggio, perché ci sono meno gruppi ed è meno caldo. Il sito archeologico dell’antica Olympia compresi anche i 2 musei ha un costo di 20 euro a persona, ed è aperto fino alle ore 20. Per visitare il tutto occorrono circa 3 orette. Ricordo di avere scritto una tesina per gli esami di terza media, proprio sulle Olimpiadi (molti ma molti anni fa) e vedere di persona tutto quanto avevo descritto in quell’elaborato mi ha emozionato tantissimo, ma che meraviglia! Abbiamo visitato anche il piccolo museo di Archimede, al centro di Olympia, lungo la strada principale con tutti i negozi. Il museo è gratuito, e lo consiglio soprattutto ai bambini.
Abbiamo cenato preso la Taverna Orestis, ottima cucina greca, con prezzi onesti, pare sia una delle migliori taverne. Abbiamo speso Euro 44,50 mangiando un’ottima ed abbondante insalata greca, bistecca con patatine e costolette di agnello con patatine, due bei calici di vino bianco e uno rosé, acqua. Loro offrono il pane con l’olio e il paté’ di olive.
Agios Nikolaos
Martedì 5 agosto lasciamo Olympia e ci dirigiamo nella regione del Mani, nella piccola località di Agios Nikolaos (nei pressi di Stoupa). Il borgo è delizioso, è un piccolo borgo di pescatori con un porticciolo pittoresco e tante tavernette dove gustare ottimo cibo. Qui abbiamo soggiornato in una villetta meravigliosa, da sogno, a Mani Village Villas . Villetta a due piani tutta in pietra, con un patio enorme comprensivo di una vasca jacuzzi! Accedendo all’interno della villetta, c’è un delizioso soggiorno con il camino e cucina a vista, un bagno con doccia. Al secondo piano una bellissima camera da letto e un secondo bagno con doccia; un terrazzino e un balcone, con affaccio sulle montagne e guardando in basso il mare. Un posto così non si dimentica facilmente! Il parcheggio è davanti alla villetta. Abbiamo anche la colazione compresa che viene servita in un bar davanti al porticciolo. La colazione si sceglie al momento, una lista di cibo che cucinano al momento. Abbiamo gustato delle buonissime e freschissime spremute di arance e di limoni con zenzero. Qui ci siamo fermati fino a domenica 10 agosto.
Kardamyl, Stoupa
Nel tragitto da Olympia a qui, ci siamo fermati a Kardamyl in una caletta spettacolare, acqua cristallina e ciottoli (munitevi di scarpine in acqua). A 5 minuti di macchina dalla nostra villettina, si raggiunge la bellissima spiaggia di Kolagrias a Stoupa, attrezzata di stabilimenti con tuti i servizi e vari prezzi. Noi scegliamo lo stabilimento Paralos Kalamat (2 lettini + 1 ombrellone 35 euro). Consiglio di arrivare presto per parcheggiare gratuitamente lungo la strada. Il mare è meraviglioso! Spiaggia di sabbia. Se non si vuole prendere lettino è possibile stendere asciugamano in fondo al lido, dove ci sono zone d’ombra. La prima sera abbiamo cenato sempre a San Nikolaos da Vezuvis, un ristorantino panoramico con terrazza sul mare, molto colorato e molto romantico. Abbiamo mangiato dell’ottimo pesce spada alla griglia con due calici di vino e insalatona greca e ouzo (Euro 53) .
Mystras e Sparta
Giovedì 7 agosto ci siamo diretti ben presto a visitare il sito dell’antica città bizantina di Mystras e Sparta. Ci siamo fermati prima a Limeni, un bellissimo borgo che si affaccia su un mare cristallino e ti lascia letteralmente senza parole. Non ci sono spiagge ma solo scogli, e tante tavernette e localin. Un vero toccasana per la vista! Proseguiamo per raggiungere Mystras. Anche qui ci vogliono circa 2 orette per raggiungere la località. La visita è impegnativa (costo 20 euro a persona). Parcheggiamo in alto al Castello e visitiamo i resti dell’antica città dall’alto al basso per poi risalire. Chi vuole può eventualmente visitare la parte alta, poi riprendere la macchina parcheggiare nella parte bassa e visitare il resto. La città fortificata di Mystras è un vero e proprio tesoro bizantino: costruita ad anfiteatro intorno alla fortezza eretta nel 1249 dal principe di Acaia, fu riconquistata dai bizantini, per passare poi ai turchi e ai veneziani fino all’abbandono totale nel 1832. Restano però delle rovine medievali mozzafiato, circondate da un paesaggio bucolico. Ci sono antichi edifici reali e nobiliari, chiese e maestosi monasteri. Nel pomeriggio ci dirigiamo nella vicina e antica Sparta, dove purtroppo resta ben poco. Salutiamo la statua di Leonida e contenti di questa bellissima visita rientriamo e ci fermiamo a visitare il borgo di Aeropoli, molto carino e pieno di taverne e localini colorati. Poi stanchi ma felici rientriamo nel nostro bellissimo borgo di Agios Nikolaos a rilassarci e concederci un bel calice di vino locale mentre la spettacolare vasca jacuzzi ci regala un bel massaggio rigenerante!
Per la cena ad Agios Nikolaos ci fermiamo presso Elli’s Tavern, dove ceneremo per il resto delle altre sere. Si mangia benissimo, cucinano divinamente, sia carne che pesce, contorni, antipasti. Abbiamo provato di tutto, spendendo sempre il giusto prezzo. Qualità del cibo, ottimo prezzo e personale gentilissimo e simpaticissimo. Qui gustiamo la vera moussaka. Agios Nikolaus ci ha regalato, alba e tramonti indimenticabili, relax, mare spettacolare, serate divertenti con musica e fuochi d’artificio e tanta gioia nel cuore!
Monemvasia
La domenica 10 agosto lasciamo questo bellissimo posto per raggiungere l’isola di Monemvasia o Malvasia. Circa 2 orette di macchina. Lungo la strada vediamo la spiaggia di Valtaki, dove è presente il relitto della nave Dimitrios. Monemvasia è un idilliaco borgo del Peloponneso, costruito ai piedi di un promontorio roccioso e collegato alle coste di Grecia tramite un sottile lembo di terra. La si raggiunge attraverso un ponte. La porta di accesso a Monemvasia è una sola, e la si può varcare solo a piedi. Qui, le auto, sono bandite. Dominato dal suo castello, il borgo è curato in ogni suo angolo: gli edifici fatti di pietra, le viuzze coi loro ciottoli, i negozi di gioielli, le gallerie d’arte, i ristoranti coi loro spazi all’aperto, le guesthouse, una piazzetta sul mare che è piena di magia. Salendo verso il castello, è possibile godere di un panorama straordinario sul Peloponneso e sul blu del mare. E ci si più arrampicare ancora più su: dalla fortezza, un piccolo sentiero raggiunge l’affascinante Chiesa di Agia Sofia, posta sulla cima di una scogliera.
Abbiamo soggiornato nella parte bassa presso l’hotel The Flower of Monemvasia, ottima prima colazione, parcheggio nei pressi gratuito. Comodo per raggiungere a piedi il porticciolo pieno di tavernette. Mentre per raggiungere il borgo di Monemvasia siamo saliti a piedi, una bella camminata lunga ma panoramica. Una sera siamo saliti con il bus che lascia davanti alla porta di ingresso (2.50 euro a persona a tratta) e poi siamo scesi a piedi, ma bisogna illuminare la strada con la torcia. La sera il borgo si anima di turisti ma è anche molto caldo!
Anche a Monemvasia, abbiamo ammirato l’alba bellissima dal balcone della camere sul promontorio roccioso… un incanto! E il tramonto ci ha regalato una luna enorme e rossa! La salita fino alla rocca di Monemvasia è consigliabile farla di pomeriggio. È un po’ impegnativa, ma quando si arriva in alto si resta letteralmente a bocca aperta!
Un’altra giornata siamo stati alla spiaggia di Plytra, a circa 30 minuti da Monemvasia, Mare bellissimo, spiaggia di sabbia, lido attrezzato ombrellone e 2 lettini 10 euro. La caratteristica di questi lidi è che ci sono ragazzi che vengono a prendere gli ordini e ti portano il tutto in spiaggia. Ottimo servizio!
A Monemvasia abbiamo cenato in due posticini ma quello che consigliamo è il ristorante Aktaion, ottimo cibo; abbiamo gustato la moussaka buonissima, ottimi vini, una frittura di calamari e delle sardine grigliate; ci hanno portato del pane bruschettato con l’olio, un buon gelato alla vaniglia, un soufflè al cioccolato, e per concludere un buon ouzo ghiacciato (il tutto spendendo Euro 57). Al borgo di Monemvasia, c’è una buonissima gelateria artigianale, subito dopo avere varcato la porta, merita molto. Così come il bar che è proprio alla fine della via principale, in alto dove si ammira il castello illuminato, il tramonto suggestivo, gustando magari un bicchierino di malvasia. Non abbiamo mai cenato al borgo di Malvasia perché è decisamente molto caro. Quindi è consigliabile prendere un gelato o un drink dopo cena su al borgo.
Elafonisos
Da Monemvasia abbiamo raggiunto in giornata l’isola di Elafonisos. Conviene partire presto e prendere il traghetto da Pouta (abbiamo imbarcato l’auto; una traversata di 10 minuti; prezzo 13 Euro per la macchina e 3 euro per 2 persone e a tratta). Arrivati sull’isola ci siamo diretti subito alla bellissima spiaggia di Simos (nella parte della spiaggia grande). Abbiamo trovato parcheggio gratuito e siamo entrati dove c’è il campeggio (che offre servizi per tutti) e ci siamo diretti in spiaggia. Mare cristallino e spiaggia bianca, un paradiso. Anche se è ventilato il mare è una tavola. C’è la possibilità di prendere ombrellone e due lettini a 30 Euro. È una delle spiagge più fotografate della Grecia. Si è trasformata in isola solo dopo un terremoto nel 375 a.C. Considerata la più esotica isola del Mediterraneo, regala ai visitatori un paesaggio straordinario con spiagge che non hanno nulla da invidiare alle caraibiche di sabbia bianca e fine con un mare turchese e dai colori cangianti.
Dopo tanti bellissimi bagni in questo meraviglioso mare, prima di riprendere il traghetto di ritorno, visitiamo la chiesetta bizantina vicino al porticciolo, molto suggestiva e gustiamo una buonissima pita presso il Pita bar, che consigliamo vivamente.
Nauplia
Mercoledi 13 agosto salutiamo anche la bellissima Monemvasia e dopo circa 2 orette di macchina arriviamo a Nauplia, capitale dell’Argolide ed è stata la prima capitale della Grecia. Nauplia si presenta come una località bohémien e spensierata, ma che al contempo sa unire la tranquillità e la vivacità di un piacevole luogo di mare, in cui è persino possibile visitare incredibili siti archeologici e testimonianze di un glorioso passato medievale. Partendo proprio dalla sua Città Vecchia, che sorge all’ombra di due promontori sui quali svettano altrettante fortezze, la prima sosta da fare per entrare subito in contatto con la vita quotidiana locale è Piazza Sintagma. Un angolo dove numerosi bar e locali regalano gioia e allegria. Seduti a gustare una bevanda, si possono ammirare gli edifici più importanti che hanno caratterizzato la storia della città, tra cui il primo parlamento greco risalente al 1825.
Un’altra tappa da fare è il Forte Veneziano Palamidi, un imponente edificio che si trova a un’altezza di 216 metri sul livello del mare. Dall’eleganza solenne, sfoggia otto bastioni dalla cui cima si può ammirare Nauplia come da nessun altro luogo. Un’altra meraviglia di Nauplia è la fortezza di Bourzi che sorge sull’omonima isoletta e che senza ombra di dubbio è uno dei simboli della città. Costruito nel 1400 dai veneziani, è visitabile durante il periodo estivo tramite delle barche che partono dal porto cittadino. Abbiamo pagato 7 euro a/r per raggiungere la fortezza di Bourzi (le barchette partono ogni 30 muniti fino alle ore 20). A Nauplia abbiamo soggiornato presso il Carpe Diem boutique hotel, hotel centrale, molto carino. Colazione buona a scelta. Per il parcheggio bisogna pazientare e trovarlo al porto, sempre gratuitamente.
Per la cena ci sono diverse taverne e locali ma noi consigliamo vivamente la Taverna Aiolos (gettonatissima, conviene prenotare). Cucinano benissimo sia carne che pesce. Hanno ottima scelta di vini perché di fronte hanno anche una enoteca. e alla fine offrono il dolce (fette di mela con miele e cannella e un pan di spagna all’arancia buonissimo). Una sera abbiamo provato anche il ristorante italiano Cucurucu, avevamo voglia di pasta e devo dire che hanno cucinato un buon piatto abbondante di amatriciana, non male! Consigliamo un buonissimo gelato presso l’Antica Gelateria di Roma, simpaticissimi i proprietari romani lì da 30 anni e per i tifosi della Roma troverete all’interno anche la maglia di Totti.
Micene ed Epidauro
Da Nauplia abbiamo visitato una giornata Micene ed Epidauro (20 euro a persona per ogni sito). La mattina ci siamo recati a Micene (ammirando la porta dei leoni, il museo, la tomba di Agamennone insomma ci siamo tuffati nella storia..) e poi siamo andati ad Epidauro che è incastonato tra i monti dell’Argolide tra pini ed ulivi. Visitare il Teatro di Epidauro è un’emozione pura, conservato benissimo nonostante gli oltre 2500 anni!
Per quanto riguarda il mare a Nauplia ci siamo diretti alla spiaggia di Tolo beach (ombrellone e due lettini 15 euro). C’era molta più confusione rispetto alle altre località di mare che abbiamo visitato in questi giorni ma il mare è comunque bello. Domenica 17 agosto lasciamo Nauplia e prima di riconsegnare l’auto e riprendere il volo ad Atene, ci fermiamo nuovamente ad ammirare il passaggio delle navi nel canale di Corinto per dire grazie a questi bellissimi luoghi che ci hanno regalato emozioni forti e luoghi indimenticabili che porteremo sempre nei nostri ricordi. In conclusione come diciamo noi, la Grecia è sempre una garanzia!!! Grazie e al prossimo viaggio! Mapy e Andrea!




















