California Nevada Arizona e New York

Per le vacanze estive quest'anno abbiamo deciso di fare una pazzia, così con mio marito e mio figlio di 11 anni abbiamo deciso di partire per l'America. Prima di raccontarvi il nostro mitico viaggio volevo darvi qualche notizia tecnica che possa aiutare qualche turista per caso, come noi, che si vuole organizzare tutto da sè. Itinerario in...
Scritto da: festeggiando
california nevada arizona e new york
Partenza il: 05/08/2009
Ritorno il: 22/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Per le vacanze estive quest’anno abbiamo deciso di fare una pazzia, così con mio marito e mio figlio di 11 anni abbiamo deciso di partire per l’America.

Prima di raccontarvi il nostro mitico viaggio volevo darvi qualche notizia tecnica che possa aiutare qualche turista per caso, come noi, che si vuole organizzare tutto da sè.

Itinerario in pillole : Zurigo San Francisco Yosemite National Park Bishop Las Vegas Antelope Canyon Grand Canyon South Rim Phoenix San Diego Carlsbad – Legoland Anaheim – Disneyland Los Angeles – Santa Monica – Hollywood – Universal Studios – Warner Bros Studios New York Zurigo Il viaggio è durato 17 giorni, abbiamo percorso in auto circa 3.200 km e in tutto ci è costato 7.600,00 euro considerando proprio tutto, dal volo ai souvenir. In dettaglio vi dò dei costi relativi sempre a tre persone 2 adulti e un ragazzino di 11 anni, considerate che il cambio dollaro/euro in questo periodo è molto favorevole.

Volo aereo con Continental Airlines 2.190,00 euro Zurigo-Newark-San Francisco all’andata, Los Angeles-Newark tappa intermedia, Newark-Zurigo al ritorno. Abbiamo scelto di partire da Zurigo perchè tra i vari preventivi chiesti riuscivamo a risparmiare circa 800 euro, per cui siccome abitiamo a 3 ore di distanza abbiamo deciso di partire dalla Svizzera, oltretutto abbiamo deciso di partire il giorno prima del volo, arrivare a Zurigo con tutta calma, fare un giro, pernottare all’hotel Movenpick convenzionato con l’agenzia che con 150 euro includeva il pernottamento,il parcheggio per i 17 giorni e la navetta che ci ha portato in aeroporto.

Una volta deciso l’itinerario abbiamo prenotato tutti gli alberghi dall’Italia, non ho voluto rischiare di trovarmi dopo aver camminato per ore a visitare questo e quello a dover anche cercare l’albergo per dormire col rischio di non aver scelta e beccare magari il più caro o il più schifoso, per cui con l’aiuto degli itinerari letti su questo sito con i suggerimenti degli altri turisti e le recensioni dei vari viaggiatori abbiamo fatto tutte le prenotazioni con Hotel.Com e non abbiamo avuto alcuna sorpresa, abbiamo trovato camere abbastanza spaziose e soprattutto pulite, sempre dotate di frigorifero e aria condizionata. Spesa per pernottamento in 10 Hotel 1.600 euro in alcuni con colazione compresa in altri no, sempre con camera con due letti doppi (quindi ci si stava anche in 4) Spese per ingressi ai vari parchi divertimento, parcheggi,musei,tour organizzati della città con pullman scoperti, parchi naturali, insomma poi vedrete nel dettaglio, comunque tutto ciò che abbiamo visitato che aveva un costo d’ingresso ci è costato 980,00 euro anche in questo caso abbiamo acquistato dall’Italia alcuni ingressi per evitare code alle casse.

Noleggio auto con Hertz, fatto via internet dall’Italia, anche se poi al momento del ritiro a San Francisco ci hanno detto che l’auto che avevamo prenotato non l’avevano che però senza problemi ci davano un’auto di categoria superiore, con “solo” 150 $ in più, insomma alla fine il noleggio per l’auto 12 giorni ci è costato 560,00 euro per una Wolkswagen Jetta molto confortevole.

Per non avere sorprese abbiamo deciso anche di stipulare un’assicurazione sanitaria (anche con altre coperture) al costo di 220,00 euro.

Per i pasti dovete calcolare che per 3 persone : una colazione si aggirava sui 15 dollari, il pasto (pranzo o cena) nei vari fast food che vi offrono dall’hamburger, al pollo fritto, a fish and chips, alle tortillas, alle insalate miste, ai tranci di pizza insomma una vasta scelta abbiamo speso una media di 30 $ a pasto. Siamo andati anche in ristoranti per il sushi (divino!) 70 $ (50,00 euro) oppure per un filetto di carne con i fiocchi 62 $ o ancora per del pollo arrosto con contorno di verdure 58 $ insomma non ci lamentiamo nè di quello che abbiamo mangiato come qualità nè della spesa che comunque non è stata esorbitante.

Anche il carburante era conveniente ma non ricordo il prezzo al gallone chiedo venia.

I trasporti pubblici in città come San Francisco, San Diego e New York sono comodi ed efficienti e il biglietto può essere giornaliero e quindi fai i viaggi che vuoi senza limiti nella giornata, paghi all’autista circa 9 $ a testa.

Siete pronti a leggere la nostra vventura ? Ok si parte.

Dopo mesi di preparativi con il computer che fumava per l’usura ecco finalmente arrivare il 4 agosto nella mattinata siamo partiti per Zurigo dopo circa 3 ore e mezzo di viaggio siamo arrivati all’albergo Movenpick abbiamo preso possesso della camera (bellissima) e abbiamo fatto una passeggiata e un giro al centro commerciale adiacente, siamo in fibrillazione non vediamo l’ora che arrivi domani.

05 /08 1° giorno – Viaggio – La navetta ci ha portato all’aeroporto e alle 08,30 abbiamo fatto l’imbarco dei bagagli dopo i vari controlli di sicurezza, una precisazione la lingua inglese la parla e capisce discretamente mio marito io la parlicchio ma capisco metà delle cose che mi dicono mio figlio…Arriva si e no a 10 vocaboli, per cui ogni tanto ci mimavano le cose che proprio non capivamo e devo dire che tutti sono stati cortesi dal personale dell’aeroporto, degli alberghi, dei ristoranti, insomma gli americani sono stati gentili.

Il viaggio è durato da Zurigo a Newark circa 6 ore e mezza poi abbiamo fatto uno scalo di 4 ore e mezza e il volo Newark-San Francisco è durato altre 5 ore circa, siamo partiti alle 10,30 ora italiana e siamo arrivati a San Francisco alle 21,00 ora locale (fuso orario 9 ore indietro rispetto all’Italia).

Dall’aereoporto un taxi privato ci ha portato all’hotel per 45 $.

L’albergo è il Cathedral Hill, struttura vecchiotta ma camera spaziosissima e pulita, la sua posizione è ottima (2 notti 130,00 euro) 06/08 2° giorno – San Francisco Questa mattina sveglia di buon ora grazie al jet lag,colazione da Starbucks un posto carino dove bevi latte, caffè, cappuccino o cioccolata in quei bicchiei con il coperchio che si vedono in tutti i film americani, mio marito si è lanciato in un succo di mela caldo con panna e caramello eccezionale. La temperatra è primaverile e stupenda, ci avevano detto di portarci addirittura una giacca a vento, noi avevamo maniche corte e maglioncino di cotone all’occorrenza. Abbiamo fatto il biglietto giornaliero sul cable car (11 $) e abbiamo cominciato la nostra visita con la tortuosa via a tornanti in cima a Lombard Street bellissima con un panorama fantastico, poi il quartiere di Fisherman Wharf’s e il famoso Pier 39, abbiamo visitato al Pier 45 una mostra di giochi elettronici dal 1800 molto affascinante, poi al Pier 39 i leoni marini adagiati sulle chiatte e la miriade di negozi e ristoranti abbiamo anche mangiato la famosa zuppa con patate, vongole e granchio servito nella pagnotta scavata (Bowl shrimp chowder) deliziosa.

Poi con il pullman ci siamo recati al Golden Gate, che spettacolo, poi ad Alamo Square con il suo parco e le sue casette Vittoriane le “Painted Ladies”, poi ancora fino al Financial District con i suoi grattacieli tra cui la Transpyramid e infine ci siamo arrampicati (un sacco di gradini) fino sulla collinetta dove si trova la Coit Tower e con l’ascensore abbiamo raggiunto la cima da cui si gode un panorama fantastico.

La giornata è quasi finita, ceniamo da Mel’s davanti all’hotel e franiamo nel letto stanchissimi ma innamorati di questa città che per ogni quartiere ti lascia qualcosa, forse un giorno in più sarebbe stato meglio (consiglio spassionato).

07/08 3° giorno – Yosemite National Park – 313 km – Stamattina recuperiamo la macchina noleggiata con Hertz e partiamo alla volta dello Yosemite National Park (ingresso 20$) con il nostro fidato navigatore portato dall’Italia e aggiornato prima della partenza con le mappe degli stati da visitare. Le strade sono ampie, senza traffico ma attenzione ai limiti di velocità, attenzione anche ai cartelli romboidali gialli che mettono sulle freeway dove indicano che il controllo della velocità è rinforzato dalle fotografie scattate da auto della polizia appostate più avanti o addirittura da un aereo che vola sopra di voi.

Il parco è bello, con scoiattoli e uccelli di ogni colore e cerbiatti e cervi insomma la natura è di casa. Purtroppo non siamo riusciti a fare il giro con il trenino (su ruote) perché era tutto esaurito per quel giorno, se riuscite cercate di prenotare dall’Italia.

Per bere acqua fresca durante il giorno noi ci siamo attrezzati portando dall’Italia una borsa termica di stoffa e riempiendo dei sacchetti con chiusura a zip con il ghiaccio che trovavamo in tutti gli alberghi gratuitamente o nei supermercati. Ottima soluzione davvero.

Verso le 20,00 siamo arrivati a Bishop (220 km) abbiamo raggiunto l’hotel Vagabond Inn (1 notte +colazione 64,00 euro) e abbiamo cenato da Denny’s con un vero hamburger americano buonissimo, poi nanna.

08/08 4° giorno – Las Vegas – 413 km Questa mattina colazione in hotel non soddisfacente (un pò povera) verso le 08,30 partenza per Las Vegas, siamo arrivati verso l’ora di pranzo, abbiamo raggiunto il nostro hotel Excalibur (1 notte 78,00 euro), caspita che sfarzo, stanza spaziosa, piscina bellissima, mega casinò e extra-lusso dappertutto, abbiamo sistemato i bagagli e abbiamo cominciato a girare da un hotel all’altro che esagerazione, però mi è piaciuta molto, siamo saliti sulle montagne russe che ci sono intorno all’hotel New York, bellissime (14 $ a testa, un’eresia) poi abbiamo camminato e camminato, siamo entrati in negozi e alberghi senza sosta verso le 19,00 siamo rientrati in hotel e cambiati per la serata, cena da Mc Donald’s all’interno dell’hotel e poi la monorotaia per arrivare fino agli hotel più lontani dal nostro che è in una posizione perfetta, Al Mirage abbiamo assistito allo spettacolo del vulcano in eruzione molto d’effetto.

Siamo riusciti a NON giocare neanche un quarto di dollaro nelle slot, pazzesca la frenesia del girare di qua e di la. Sfiniti alle 23 ci siamo ritirati nella nostra camera perchè domani ci tocca un’alzataccia.

09/08 5° giorno – Antelope Canyon – 470 km Dall’Italia abbiamo prenotato il giro di visita delle 13,00 per cui dobbiamo arrivare assolutamente in orario, anche perchè in questo canyon la luce è importante ti fa vedere cose che senza la luce giusta non vedresti per cui in marcia alle 12,00 circa siamo arrivati a Page all’ufficio della prenotazione del tour (costo 84 $), alle 13,15 eravamo su un mega jeepone che ci ha portato al canyon, una meraviglia della natura, la guida ti spiega un sacco di cose, io ho capito solo qualche frase ma è stato bellissimo comunque. Verso le 15,30 eravamo indietro, abbiamo pranzato in un ristorante lì vicino e poi partenza per il Grand Canyon (240 km).

I panorami durante il viaggio cambiano di continuo non dico solo durante questo viaggio ma in generale sulle autostrade oltre ad essere poco trafficate (non nei dintorni delle grandi città) si passa da distese di sabbia, a roccia e qualche ciuffo di verde, colline, montagne, distese di sassi di ogni dimensione, diciamo che non ci si annoia.

Comunque quando vi dicono che nel Grand Canyon non ci sono distributori fidatevi ciecamente e fate il pieno anche se pensate di aver abbastanza carburante.

Questa è stata l’unica piccola disavventura, sulle autostrade NON ci sono distributori, perlomeno non sulle freeway che abbiamo utilizzato noi, li trovate subito dopo le varie uscite, quindi partendo da Page abbiamo considerato di avere abbastanza benzina per cui ci siamo diretti sull’autostrada e via, abbiamo macinato chilometri, fermandoci a fare fotografie a punti panoramici incantevoli e a cervi e cerbiatti, il sole è tramontato e iniziava a fare buio, nel navigatore abbiamo inserito l’indirizzo dell’hotel scritto sulla prenotazione e cioè Gran Canyon Village South Rim, e seguendo tutte le indicazioni alla lettera ci siamo trovati all’interno del Grand Canyon National Park con poca benzina e dell’albergo nemmeno l’ombra, siccome c’era un cartello che indicava che la cittadina di Tusayan era vicina abbiamo pensato bene di “tradire” il navigatore e raggiungere la cittadina così da poter fare benzina, poi avremmo cercato di nuovo l’albergo, dopo qualche km siamo entrati nella cittadina di Tusayan ed ecco le pompe di benzina e di fronte, come d’incanto, il nostro albergo Holiday Inn Express,(1 notte+colazione 125,00 euro), circondato da fast food e ristorantini. Menomale la strizza mi è passata! Quindi se doveste scegliere il nostro albergo mi raccomando nell’ indirizzo specificate la cittadina di Tusayan.

10/08 6° giorno – Grand Canyon – (ingresso 25$ ad auto) Un’ottima e abbondante colazione in hotel ci ha accompagnato alla visita di questa meraviglia della natura, una vista mozzafiato, abbiamo fatto le prime tappe con la nostra auto, poi abbiamo preso la navetta gratuita con la quale sali e scendi alle fermate che vuoi per visitare e fotografare ciò che preferisci.

Verso le 15,00 siamo ripartiti alla volta di Phoenix, tappa intermedia, per proseguire il viaggio (370 km).

Arrivati a Phoenix ci ha accolto un’afa esagerata, abbiamo raggiunto l’hotel La Quinta Inn Thomas Road, (1 notte+colazione 38,00 euro) appena fuori dall’autostrada, il tempo di sistemare i bagagli e ci siamo fiondati in piscina c’eravamo solo noi, relax totale. Verso le 20,00 ci siamo cambiati e attraversando la strada abbiamo cenato al fast food Jack in the box, niente di eccezionale ma mangiabile, abbiamo trovato degli sconti anche per l’ingresso a Legoland. In effetti fossimo stati un po’ più vicini al centro avremmo magari potuto dare una sbirciatina anche alla città ma purtroppo…

11/08 7° giorno – San Diego – 580 km Questa mattina l’afa è identica a ieri, colazione in hotel…Insomma…Direi scarsa, pronti partenza…Via. Nel pomeriggio arriviamo a San Diego, il nostro albergo The Dana on Mission Bay (2 notti+colazione 240,00 euro) è proprio bello, la nostra camera è con vista sul porticciolo, è spaziosa e pulita e la temperatura è fantastica, un’arietta deliziosa, Andrea (mio figlio) si fionda in una delle due piscine a fare tuffi, io e mio marito decidiamo di fare un giro dell’albergo e di fare una passeggiata lungo il parco adiacente al piccolo ormeggio, ma che bello. Troviamo anche il ristorante dove domattina faremo colazione e decidiamo che è ottimo anche per cenare per cui torniamo in camera, recuperiamo il “tuffatore folle” , e dopo una doccia eccoci pronti ed affamati. Cena ottima e giubbino leggero per l’arietta, magnifico.

12/08 8° giorno – San Diego Questa mattina colazione strepitosa, finalmente i pancake con lo sciroppo d’acero, e la frutta, e poi uova e bacon insomma ottimo e abbondante.

Oggi il nostro programma prevedeva mezza giornata di visita alla città e mezza in spiaggia, ho proprio voglia di vedere l’oceano.

Ci ricordiamo che un amico ci ha detto che a San Diego c’è lo zoo più grande del mondo…Che facciamo? Non andiamo ? Mio marito propone visita allo zoo, oceano e in serata un po’ di città.

Ok approvato. Prendiamo l’autobus fuori dall’albergo e andiamo allo zoo.

E’ l’unica cosa che abbiamo rispettato del nostro programma!! Lo zoo è eccezionale, all’interno c’è una funivia che te lo fa ammirare dall’alto, oppure un pullman scoperto che ti fa scendere e salire nelle varie aree, e poi cammini cammini cammini guardando un animale via l’altro, orsi, koala, tapiri,gazzelle,lama,tigri,elefanti, non posso elencarveli tutti sono una miriade ma la ciliegina sulla torta è il panda, bellissimo e tenerissimo. Alla fine alle 19,00 eravamo ancora allo zoo, abbiamo optato per andare almeno a vederlo l’oceano e così ripreso il pullman eccoci sulla spiaggia, che incanto, sarà che adoro il mare e per me è uno spettacolo senza paragoni, abbiamo fatto una passeggiata sul lungo mare, c’è un bar-ristorante dove ci sono due aree in cui simulano le onde (e che onde) e provi con il surf, incredibile.

Abbiamo mangiato una pizza…Direi discreta…E poi una passeggiata di 15 minuti ed ecco il nostro albergo.

Rimane il rammarico di non aver visitato la città di San Diego se non quello che abbiamo visto dal finestrino del pullman che ci ha portati allo zoo, pazienza abbiamo fatto una scelta (una delle tante).

13/08 9° giorno – Carlsbad – 50 km – Legoland (ingresso 126 $ + 12 $ parcheggio) Questo parco è il paradiso per gli amanti dei famosi “mattoncini”, le giostre non sono eccezionali nel senso che per gli adulti o i ragazzini di 11 anni non ci sono molte giostre ma ci sono delle costruzione fatte con i Lego eccezionali e strabilianti non ho parole per descrivervele, se doveste decidere di andare e avete anche un figlio con voi vi consigliamo di portargli un costume da bagno perché c’è un’attrazione con scivoli, doccette e pentolone pieno d’acqua che si rovescia ciclicamente, meglio il costume.

La giornata passa veloce, abbiamo assaggiato una cosa squisita mai vista in Italia fette di mela fritte aromatizzate con cannella con un ciuffetto di panna, il tutto servito nel cartoccino di cartone come le patatine del fast food, che golosi questi americani…! Il parco chiude alle 20,00 e noi all’uscita ci siamo diretti all’albergo ad Anaheim 105 km.

Verso le 21,30 siamo arrivati al Lemon Tree Hotel Suites & Apartments (2 notti+colazione 138,00 euro), da fuori non mi ispirava molto, mi ricordava una casa di ringhiera di Milano, ma appena aperta la porta abbiamo trovato una camera bella e spaziosa arredata finemente con un piccolo angolo cucina insomma anche qui nessuna sgradevole sorpresa.

14/08 10° giorno – Anaheim Disneyland (ingresso 282 $ + 12 $ parcheggio) Finalmente è arrivato il grande giorno, ebbene sì nonostante i 40 anni suonati non vedevo l’ora di arrivare a Disneyland, facciamo colazione in albergo, diciamo discreta, e ci mettiamo in macchina ci vogliono 15 minuti per arrivare al parco, anzi ai parchi, perché in effetti sono due, una piazza nel mezzo e a sinistra si entra al California Adventure e a destra al Disneyland Park, iniziamo con quest’ultimo e ci troviamo in Main Street piena di negozietti e poi iniziamo con le giostre, per alcune (le migliori secondo noi) c’è la possibilità di fare il Fast Pass, ci sono delle macchinette che ti danno dei biglietti con l’orario in cui tornare e salire sull’attrazione senza fare la fila, molto intelligente! Una delle più belle è Indiana Jones Adventure e poi Big Thunder Mountain, Splash Mountain e tante altre devo dire che abbiamo fatto più di un giro su ognuna e alcune le abbiamo saltate convinti di farle più tardi perché tanto fino a mezzanotte c’è tempo.

Alle 16,00 su Main Street abbiamo ammirato la parata dei personaggi Disney che meraviglia di colori, canzoni, balletti e pupazzi e poi via verso il California Adventure,vogliamo giostre più “adrenaliniche” da lontano si vede questa torre Tower of Terror un albergo diroccato (è chiaramente un’attrazione) decidiamo di farla più tardi e così cominciamo con Maliboomer, le montagne russe Screamin eccezionali (4 giri), la ruota panoramica con i “cestelli” che dondolano (io non ci risalgo di sicuro), Grizzly River bellissimo ma ci si lava di brutto, e altre ancora e poi arriva il momento dell”albergo” è fatta benissimo tutta l’ambientazione e poi l’attrazione è strepitosa abbiamo fatto 4 giri! Abbiamo fatto un po’ di acquisti nei negozietti e ormai è sera, arriva il momento dello spettacolo dei fuochi d’artificio bellissimi, siamo stanchissimi, ma i miei uomini vogliono fare ancora qualche giro sullo Screamin ok io aspetto su una panchina sono distrutta, ceniamo con delle cosce di tacchino incredibili, vendute da un chioschetto e poi ci dirigiamo verso l’uscita, per fare gli ultimi giri ci siamo persi questa parata che aveva come protagonisti i personaggi Pixar pazienza, siamo sfiniti si va a nanna.

15/08 11° giorno – Los Angeles – 65 km Questa mattina ce la prendiamo proprio comoda, dopo colazione partiamo alla volta di Los Angeles, la camera sarà disponibile dalle 15,00 per cui direzione Santa Monica Beach, oceano arriviamo.

Abbiamo parcheggiato non lontano dalla spiaggia ed eccoci sulla sabbia tanto desiderata, una spiaggia enorme a destra non lontano il Pier di Santa Monica con il suo Luna Park, ed ecco anche i famosi Baywatch con la loro postazione e il fuoristrada giallo, un classico per chi ha visto il famoso telefilm.

L’oceano è freddino e con delle belle onde, ma niente ci può fermare fino alle 16,00 bagni e sole a volontà.

Verso le 16,30 eccoci a Beverly Hills all’ Hotel Beverly Terrace (4 notti+colazione 454,00 euro) carino ma senza ascensore portare su i bagagli è una bella fatica.

Decidiamo di riposarci un po’, Andrea va a provare la piscina, verso le 20,00 usciamo e decidiamo che il nostro menù stasera prevede sushi, dalla cartina non deve essere lontano dall’albergo…Bugia. Abbiamo camminato parecchio, inoltre Beverly Hills è deserta non sono molto tranquilla, comunque cammina cammina ecco il ristorante giapponese, ragazzi che buono abbiamo mangiato un sushi freschissimo e buonissimo (70$ = 50 € buono anche il prezzo), torniamo in albergo e sulla strada vicino al nostro hotel c’è un supermercato aperto 24 ore facciamo un giro, se non lo vedi non ci credi, confezioni di succo di frutta in confezioni da 3 o 5 litri, sacchi di cereali da 5 kg, cibi di ogni genere, torte esagerate insomma è tutto mega extra e di più.

16/08 12° giorno – Hollywood La colazione è servita a bordo piscina, carino, e devo dire che è abbondante e niente male.

Il tempo è grigino e allora anziché oceano andiamo a Hollywood, ci dirigiamo verso il centro commerciale sull’Hollywood Blvd che comprende anche il Kodak Theatre, parcheggio all’interno del centro commerciale e foto di rito alla famosa scritta ma c’è foschia, facciamo un giro tra i vari negozi e ristoranti e poi scendiamo sul viale Walk of fame foto alle stelle e ci avviciniamo al museo delle cere di Madame Tussaud, non era previsto ma decidiamo di entrare (68$).

Che capolavori, sembrano veri tanto sono precise le riproduzioni, tre piani di attori, cantanti, sportivi riprodotti perfettamente.

Usciti dal museo il sole è bello forte e allora decidiamo di raggiungere l’oceano però cambiamo andiamo a Malibù.

Che delusione, forse ci siamo fermati troppo presto ma abbiamo parcheggiato vicino a Malibù Lagoon, e a parte che la spiaggia è una striscetta, c’è un cattivo odore e l’oceano è pieno di alghe, è marrone, dopo 5 minuti decidiamo di tornare a Santa Monica e così facciamo.

Purtroppo sono ormai le 18,00 e il sole presto cala e l’aria è proprio fredda, io non mi spoglio mentre i miei uomini si tuffano nelle onde tanto desiderate, una volta asciugati andiamo a mangiare da Sizzler dove ho finalmente mangiato un buon filetto di carne.

17/08 13° giorno – Universal Studios (ingresso 315$ + parcheggio 20$) Oggi dopo colazione raggiungiamo gli Universal Studios, per prima cosa tour guidato con pullmino degli studios, dove ci fanno provare un po’ di effetti speciali, tipo simulano un terremoto in una galleria, un’inondazione, l’attacco dello squalo, un ponte che cede, due auto che scoppiano e vediamo la casa di Norman Bates di Psycho. Ok siamo pronti per le attrazione (non sono molte) quando abbiamo prenotato dall’Italia abbiamo fatto il Front of Line Pass cioè nessuna fila su tutte le attrazioni costa di più ma e’ azzeccato. Iniziamo con i Simpson un film in 4D eccezionale, Jurassik Park un gommone con una discesa mozzafiato e che ti lava completamente (anche con il poncho impermeabile, ma almeno abbiamo salvato macchina fotografica e telecamera) (3 giri), la Mummia una sorta di montagna russa completamente al buio, bellissima (4 giri), Terminator e Shrek cinema in 3D molto carini, assistiamo alle dimostrazioni degli effetti speciali, dall’incendio in una fabbrica ai suoni, al trucco, molto avvincente, spettacolo di stunt man sul set di Waterworld (film con Kevin Costner), e altre ancora.

Il parco chiude alle 20,00 e quindi andiamo a fare un giro all’Universal City, dove ci sono locali e un’infinità di negozietti ceniamo al fast food KFC con pollo e pizza, discreto.

18/08 14° giorno – Warner Bros Studios (ingresso 104 $) Questa mattina è proprio nuvolo, fa niente andiamo al mare, prima supermercato per procurarci il pranzo (alette di pollo – buonissime – ) ok arriviamo al solito posto, Santa Monica Beach. Il sole non esce ma i miei uomini si tuffano lo stesso io rimango vestita e aspetto, verso le 13,30 il sole si affaccia, però oggi alle 16,00 abbiamo il tour ai Warner Bros Studios per cui si asciugano e si cambiano e alle 14,30 ce ne andiamo. Abbiamo trovato un traffico inimmaginabile siamo arrivati alle 16,30 e il nostro era l’ultimo tour, ok ci inseriscono lo stesso con il gruppo già partito, abbiamo perso solo un filmato, facciamo un mega giro di set cinematografici da Friend a The mentalist a ER a Desperate Housewifes insomma tutte serie che guardo in tv , e poi il museo di Hanry Potter, di auto usate in film come Batman, Terminator, Scooby Doo e altri, e una sala di abiti indossati in film di successo tipo Matrix, Batman insomma il cinema è qui.

Siamo usciti intorno alle 20,00 e ci siamo diretti ancora a Santa Monica sulla Promenade, la strada dovrebbe essere la Terza Street (o la seconda non ricordo) è una via pedonale con negozi, ristoranti e fast food, abbiamo scelto Subway dove ti scegli il panino che vuoi partendo dal tipo di pane e tutti gli ingredienti, buono.

19/08 15° giorno – New York Stamattina alzataccia, dobbiamo lasciare la California. Andiamo all’aeroporto di Los Angeles, lasciamo l’auto alla Hertz e ci imbarchiamo sul volo che ci porterà a Newark che è la cittadina del New Jersey dove si trova uno dei tre aeroporti di New York, un po’ come Malpensa è un aeroporto di Milano.

Il volo è ok finalmente i programmi individuali che trasmettono sono anche in italiano, alle 17 ora locale siamo atterrati (fuso orario 6 ore indietro rispetto all’Italia) abbiamo preso un pulmino (Air Shuttle) e con 57$ siamo arrivati al Salisbury Hotel di New York (3 notti 339,00 euro), l’albergo è sulla 57° ottima posizione vicino a Central Park e alla fermata della metropolitana (subway), la camera è la più grande in assoluto, pulita e confortevole, siamo al 15° piano.

Scendiamo e passeggiamo finché troviamo un locale che ci ispira e ci fermiamo per la cena (niente di speciale, anzi..).

20/08 16° giorno – New York L’albergo offre ai suoi ospiti una colazione a 4$ a testa, scendiamo al 3° piano dove c’è la sala colazione e scopriamo che c’è fila, perché è un po’ piccola, ok decidiamo che per oggi troviamo un bar.

Dopo la colazione entriamo in Central Park, facciamo una breve passeggiata e poi ci dirigiamo verso L’Empire State Building (ingresso 54$), dobbiamo salire dicono che il panorama toglie il fiato, ok mettiamoci in fila… E che fila non finisce mai, saliamo fino all’80° piano e poi cambiamo ascensore e arriviamo all’86°, caspita che spettacolo di grattacieli, il panorama merita davvero, però è un po’ caro.

Arriviamo a Time Square, accidenti quanta gente e quanti negozi anche qui è tutto maxi, entriamo in un negozio di giocattoli Toys ‘r us, tre piani di giochi e una ruota panoramica nel mezzo, un dinosauro altissimo, insomma non è proprio un normale negozio.

Usciamo e andiamo nel negozio M & m’s, il mio mondo, a parte le buonissime caramelle, ci sono gadget di ogni tipo dalle magliette, ai portachiavi, ai braccialetti, agli orecchini, alle tazze, ai piatti insomma un’infinità di cose, abbiamo comprato souvenir e siamo usciti, abbiamo acquistato da un venditore sul marciapiede un tour della città per il giorno dopo (pullman+minicrociera 152$), possiamo usufruire del pullman aperto dove puoi salire e scendere dove vuoi, già da stasera e per 48 ore per cui abbiamo oggi (sono le 18,00) tutto domani e anche dopodomani, abbiamo fatto un giro senza mai scendere guardando New York al tramonto, molto suggestiva.

Abbiamo pranzato da Sbarro con un trancio di pizza da sballo, buonissima.

Per la cena invece una steakhouse e un buon filetto di carne (Ted steakhouse) ottimo.

21/08 17° giorno – New York Stamattina colazione in hotel, la fila non è stata così lunga, discreta scelta e buona qualità.

Raggiungiamo il Pier a piedi e ci mettiamo in fila per salire sul traghetto per la mini crociera sul fiume Hudson, arriviamo fino alla Statua della Libertà, ci hanno consigliato di non andare sull’isola per vederla che si vede meglio dal fiume, in effetti avrei preferito arrivare comunque sull’isola, non importa (scelte).

Dopo la crociera andiamo ad una delle fermate del pullman, cominciamo il giro vediamo un sacco di cose ma soprattutto un sacco di gente ovunque, grattacieli a perdita d’occhio, la guida spiega tutto ma io capisco a singhiozzo, pazienza guardo in giro.

Arriviamo fino al Pier da dove si vede bene il ponte di Brooklin, ci fermiamo per fare le foto e alla fine perdiamo l’ultimo pullman che è alle 19,00 quindi torniamo con la metropolitana, che stanchezza. Pranzo da The Food Emporium una sorta di supermercato con cibi pronti fatti però al momento dal sushi, alla pizza, alle insalatone, ai panini, alle coppe di frutta, insomma di tutto e buonissimo.

Stasera cena da Mc Donald’s, insomma siamo o non siamo in America? 22/08 18° giorno – Viaggio E’ arrivato l’ultimo giorno, stamattina possiamo ancora usufruire dei pullman così decidiamo di vedere l’altra parte del percorso dove si vede l’ Upper town, più “antica” è bella ma preferisco la down town ultra moderna, abbiamo pranzato ancora da Sbarro per un trancio di buona pizza e alle 14,00 è arrivato l’Air Shuttle a prenderci direzione aeroporto Liberty di Newark.

E’ finita. È stata un’esperienza senza precedenti, la mia vacanza ideale sono sdraio, sole, mare e un buon libro, niente di tutto quello fatto in questi 18 giorni, ma che bagaglio di ricordi, a distanza di 15 giorni mi sento di dire che nel cuore al primissimo posto c’è San Francisco e il rammarico di non aver potuto vedere alcune cose sacrificandole per vederne altre, a questo punto dovremo tornarci!!! Voglio ringraziare i viaggiatori di turisti per caso che hanno pubblicato i loro itinerari che mi sono stati utilissimi per organizzare il nostro mitico viaggio insieme alle guide della Lonely Planet e a Internet.

Se posso darvi altre notizie contattatemi pure festeggiandosnc@libero.It Buon viaggio ! Antonella, Sergio e Andrea



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