Quest’anno… Sicilia!

Quest'anno io e il mio ragazzo decidiamo di cambiare, basta solito villaggio turistico all'estero, abbiamo voglia di Italia e ci avventuriamo tra le spiagge della Sicilia nord-occidentale!
Scritto da: Samutibe
quest'anno... sicilia!
Partenza il: 18/07/2010
Ritorno il: 25/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Eccoci qui anche noi a raccontare la nostra vacanza in Sicilia con la speranza che qualcuno ne prenda spunto, come abbiamo fatto noi…

Partiamo il 18/07 da Verona con il volo WindJet delle ore 10.30 e atterriamo a Palermo alle ore 11.45 (un leggero anticipo per cambio di rotta..); li ci aspetta Bruno del noleggio che ci viene a prendere con una Panda color “Banana” che ci accompagnerà per tutta la settimana al costo di 260€ per il noleggio + 50€ di carburante.

Direzione Hotel Cerri di Castellammare del Golfo dove pernottiamo con sola colazione per tutte le notti. Avevo letto molte recensioni positive sull’Hotel e devo dire di poterle confermare tutte (pulizia, cortesia, posizione, comfort..); solo una piccola pecca per quanto riguarda la colazione un po’ scarsina.. Per la prenotazione dell’Hotel abbiamo utilizzato il sito www.hotels.com in quanto l’offerta a notte era nettamente inferiore che non prenotando direttamente dall’hotel o in altri siti simili. Usciamo quindi per il pranzo e non sapendo bene dove fermarci, abbiamo seguito i consigli del sig. Mario cominciando con del buon pesce al Ristorante “La Cambusa” proprio di fronte al porto di Castellammare del Golfo. Per altro ne avevo già sentito parlare proprio in altri racconti… Non vi voglio annoiare con un racconto dettagliato di tutto il nostro percorso giorno per giorno ma preferisco darvi alcune dritte che secondo me sono le più utili nella scelta della propria vacanza.

CASTELLAMMARE DEL GOLFO è un paese non ancora molto turistico, vive ancora delle tradizioni del luogo ed è frequentato da molta gente del posto. Il week-end si affolla di giovani che vanno a cenare nei locali lungo il porto, chiuso al traffico e dove si può passeggiare tranquillamente.. Non ci sono negozi o tante gelaterie come quelle che potrete incontrare a San Vito lo Capo (la “riviera romagnola” della Sicilia…”). Molto affascinante aspettare i pescatori che tornano attorno alle 9 del mattino con il pescato che le signore del posto attendono intrepide!

Il lido Peter Pan di sabbia fine e acqua pulita, è la spiaggia dove si riversa la gente del posto ; durante la settimana c’è sicuramente meno gente ma resta comunque un luogo piacevole dove andare a prendere il sole in tranquillità con una brezza costante. Vi sono bar, ristoranti/pizzerie, ombrelloni e sdrai da poter noleggiare anche se vi consiglio di comprarvi un ombrellino da portare sempre con voi… Più conveniente e comodo. Si può parcheggiare appena di fronte in diversi parking privati al costo di 5€/giorno o 2.50€/4 ore.

SAN VITO LO CAPO ci abbiamo dedicato una giornata di mare ed una serata. Dista circa 50km da Castellammare in direzione Trapani. Sicuramente qui c’è più “vita”, soprattutto la sera. Il mare è molto bello, spiaggia di sabbia fine ma il lido è davvero molto affollato dai turisti tutti i giorni della settimana (se non andate la mattina presto dovrete accontentarvi di un posto non fronte mare..). Il parcheggio più comodo è quello comunale (5€/giorno) con il bus-navetta che porta alla spiaggia. La doccia è a pagamento: 1€ e 2 lettini + 1 ombrellone costano 15€/giorno. Assolutamente da non perdere la granita siciliana di fronte alla chiesa nel viale principale; hanno davvero molti gusti che vi fanno prima assaggiare. Buono lì anche il gelato!San Vito lo Capo, essendo in una lingua di terra, è meno strategico rispetto a Castellammare o Scopello per chi volesse visitare anche altri luoghi. Bisogna sempre uscire verso la SS187 per raggiungere altri centri vicini. Sconsiglio la Trattoria A’Lampara per non convenienza qualità-prezzo.

SCOPELLO poco dopo Castellammare in direzione Trapani. È un paesino davvero piccolo dove si possono ammirare i Faraglioni dall’alto e la Tonnara di Scopello. Altra cosa è il Pane Cunzatu (pane cotto a legna con all’interno pomodoro, origano e acciughe) dalla signora Anselmo che trovate oltre la piazza con l’abbeveratoio, andate verso sinistra dove c’è indicazione “Forno a legna”. Verso destra vedete quindi un panificio con una bella veranda esterna all’ombra attrezzata con tavoli dove ci si può fermare a mangiare il tipico Pane Cunzatu e lo Sfincione (una specie di pizza con la cipolla). Nel bar/pasticceria in piazza vi sono dei mega cannoli ed un gran buon caffè (come per altro da ogni parte!).Non conviene scendere a vedere la Tonnara in quanto chiusa, si può solo vedere dall’esterno e stare nella spiaggetta pagando 3€ per scendere + 1€/ora del parcheggio della strada in alto. Non vi si può portare il proprio ombrellone ma sono a disposizione i loro, se ne trovate ancora! Sconsiglio il ristorante “Villa Cetaria” per disorganizzazione e qualità.

RISERVA DELLO ZINGARO proseguendo da SCOPELLO troverete un ingresso alla riserva (l’altro è dalla parte di San Vito). Costo ingresso: 3€/giorno (apertura ore 7). Fondamentali cappello, scarpe chiuse o sandali (no infradito, se non volete trovarvi con i piedi lacerati e scottati dal sole..) e acqua! Questi consigli derivano dall’esperienza che abbiamo avuto noi…sicuramente non è stata una passeggiata di salute!Il percorso si snoda completamente sotto il sole, in salita e discesa con il terreno sconnesso di terra rossa e pietre come una vera riserva vuole essere lasciata intatta! La prima spiaggia è dopo 800m, la seconda (Cala Diga) a 3km (= un ora di cammino), le altre non lo so in quanto ci siamo arresi.. Per raggiungere ogni spiaggia si deve quindi scendere ( e poi risalire!!) verso il mare. Cala Diga è un vero paradiso dopo la sfacchinata! Non vi è sabbia ma sassi, vale comunque la pena stare in acqua in quanto bassa e piacevole anche per la temperatura non troppo fredda! Purtroppo il sole lì si nasconde verso le 16.30…ma vi assicuro che le ore di sole sono sufficienti, considerando che poi vi aspettano altri 3 km di cammino per il ritorno.Nel tragitto troverete il Museo della Manna dove oltre a visitarlo potete sostare un po’ all’ombra e bere dell’acqua che vi viene offerta dalla guida. Una volta usciti dalla Riserva sappiate che non c’è il bagno ma lo trovate solo all’interno, non so esattamente dove…In ogni caso merita ammirare la vegetazione incontaminata e il mare ma preferibile farla in barca (magari anche a noleggio) o partendo la mattina molto presto!

CASTELLO DI BAIDA, sempre nella SS187 troverete dopo Scopello e verso San Vito l’indicazione “Castello di Baida” , paesino di contadini che vi vendono prodotti tipici come pomodori secchi, concentrato di pomodoro, olio, vino e lavoretti fatti con la Palmanana (pianta tipica della riserva) fatta seccare al sole. Ci potete tranquillamente dedicare una tappa lungo la strada verso un’altra destinazione.

SEGESTA, un po’ nell’entroterra vi sono da visitare il parco archeologico e il tempio. Orario di apertura 9-18. Costo del biglietto: 9 euro (comprensivo del parco archeologico anche di Selinunte visitabile entro i 3 giorni successivi) + 1.50 per navetta che porta al solo parco+teatro che dista 2km in salita oltre il parcheggio e la biglietteria. Per l’audio guida devi pagare altre 5 euro…Sinceramente il costo del biglietto e degli extra per quello che vedi è un po’ eccessivo! Non ci perderei del tempo..

ERICE, cittadina d’altri tempi sopra Trapani (800m di altitudine) raggiungibile in funivia o in auto (la strada è assolutamente accessibile). Ci abbiamo purtroppo dedicato solo un paio d’ora di ritorno da Favignana. Vi sono molti scorci suggestivi da fotografare, particolarmente al tramonto e la sera quando è illuminata, salite e discese, un castello, negozietti e ristoranti tipici, anche a prezzo turistico per assaggiare le specialità del posto. Molte le pasticcerie e i negozi di souvenir… Attenzione alle multe per il parcheggio!

FAVIGNANA, davvero bella! Merita di una vacanza dedicata. Ci si arriva con l’aliscafo di Siremar o Ustica Lines in circa 20-30 min dal porto di Trapani. Parcheggiare l’auto al parcheggio per “imbarco egadi” dove c’è la navetta che vi porta davanti al porto e circola fino a mezzanotte. Per darvi l’idea, il parcheggio per 9 ore e mezza ci è costato 7 euro. Sebbene pensiate di essere in tempo per prendere l’aliscafo, dovete considerare che potrebbero essere terminati i biglietti e dovrete quindi aspettare il successivo (dopo circa un’ora).

Arrivati lì ci sono diverse spiagge da vedere ma l’isola è molto grande e sicuramente dovrete fare una scelta. Noi abbiamo noleggiato la bici (6€/giorno) e ci siamo diretti verso “Cala rossa”, la più bella dicono…in effetti!! È dalla parte opposta rispetto al porto dove si noleggiano anche le bici ma dopo circa 15 minuti di biciclettata (anche in salita) ne è valsa davvero la pena: una piscina! Anche qui vi consiglio le scarpe perché non vi è spiaggia ma roccia di tufo a picco sul mare. Dovrete lasciare le bici (o lo scooter) in alto e scendere per qualche metro per trovare un posticino dove appostarvi per fare un tuffo in..piscina!Io non sono molto amante dei bagni al mare ma vi assicuro che con il mare della sicilia ci si va davvero volentieri! Ma torniamo a noi… altra spiaggia di tutt’altro genere è Lido Burrone verso il centro del paese. Attrezzata, con bar (costoso!) è frequentata da molte famiglie con bambini perché la più accessibile e con sabbia fine. Qui ci si arriva anche con il bus, linea n.1.Molto caratteristico e piacevole il centro del paese ricco di locali.

Ebbene credo di non aver dimenticato nulla…noi, abituati alla settimana di villaggio con il solo pensiero di ciabatte e costume, siamo soddisfatti ma un po’ meno rilassati degli scorsi anni!

Buona scelta…!



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