Favignana, pro e contro di un viaggio nell’isola più incontaminata della Sicilia

Il racconto di una vacanza con tante ombre, ma anche tante luci come quest'isola meravigliosa sa offrire
Scritto da: Zugni15
favignana, pro e contro di un viaggio nell'isola più incontaminata della sicilia
Partenza il: 16/08/2008
Ritorno il: 23/08/2008

La settimana che si è appena conclusa che io e Matteo abbiamo trascorso a Favignana, arrivava dopo un’esaltante vacanza a Castellamare del Golfo su e giù per la riserva dello Zingaro, luogo che mi sento di consigliare in quanto strategico poi per visitare tutte le bellezze della zona.

L’arrivo è fissato per il 16/08, arriviamo a Trapani con il pullman. Ci dirigiamo al porto dove mai immaginavo che ci sarebbe stata tutta quella gente all’imbarco per le isole Egadi. Gli aliscafi sono tutti completi, fortunatamente un ragazzo che ancora ora ringrazio, ci vende i suoi biglietti per l’aliscafo delle 11.30, impedendoci così di restare ad aspettare il prossimo, alle 13.30! Attenzione: i biglietti costano 9.90€ per una tratta da circa 15-20 minuti; non so consigliarvi se acquistare già l’andata/ritorno. Considerate che a Favignana il biglietto singolo di ritorno costa 11.70€.

Favignana contro: gli alloggi non sono all’altezza delle aspettative

Appena arrivati, ti colpisce sin da subito la bellezza del porticciolo, con i pescatori allineati che vendono il pesce fresco e chiacchierano amabilmente tra di loro, l’impatto è davvero dei migliori! Ci dirigiamo verso la cooperativa Elios, grazie alla quale abbiamo affittato con anticipo di 4 mesi, un appartamentino che ci è costato 705 € per una settimana comprese le pulizie finali. Ho provato per lunghe settimane a convincermi che quel prezzo valeva la pena, essendo la settimana boom di agosto. In ogni caso, prenotate prima di arrivare! Non ha senso rimanere un’ora attaccati ad un’operatrice per strappare una o due notti in una camera e rammentate che tendenzialmente loro cercano di affittare a settimane, quindi suppongo che le richieste per una notte o due vengano sottovalutate! La ragazza, gentilissima e disponibilissima per tutta la durata del nostro soggiorno, ci registra e ci fa accompagnare all’appartamento.

L’appartamento è ricavato da un garage. Si presenta però carino, soggiorno grande con letto e TV, zona cucina molto carina e bagno adeguato con lavatrice. Voglio dire, nonostante l’apparenza ci poteva anche stare come alloggio, se non si sono verificati i seguenti “imprevisti”: frequente mancanza di acqua calda, tv non funzionante, lavastoviglie non funzionante (non ho nemmeno provato ad obiettare), cassetti ed armadi maleodoranti (non ho nemmeno sfatto la valigia), invasione di formiche, vicina di casa che all’una di notte sposta i mobili e lava i pavimenti.

Verificate sempre con accuratezza dove vi mandano, chiedete foto o fatevi consigliare nei forum, chiedere specificatamente quali sono le attrezzature che troverete, noi manco la caffettiera avevamo. Non buttatevi sul primo appartamento che vi aggrada, cercate bene, io non l’ho fatto e mi mangio le mani. Considerate che per quel che spenderete in appartamento, con spesa, caffè del mattino, pranzi al sacco etc.. Forse vi conveniva cercare una mezza pensione in albergo!

Favignana pro: la bellezza delle calette

Cala Rossa

Veniamo al bello: Favignana è meravigliosa, le calette una più bella dell’altra. La mia preferita? Cala Rossa. L’abbiamo vista un giorno quando imperversava il maestrale, noi ed un’altra ventina di turisti ci siamo accaparrati l’intera baia, ci siamo tuffati dagli scogli in quella stupenda lastra di vetro increspata, con cavalloni alti e divertentissimi.

Nonostante la cornice di scogli alti troverete un fondale di sabbia bianchissima e un mare di rarissima limpidezza, acqua calda rispetto ad altre parti. A Cala Rossa è possibile fare il bagno anche coi cavalloni, in quanto si tocca tranquillamente! Ci siamo tornati in una giornata tranquilla ed il mare è davvero una tavola, liscio, tranquillo ma soprattutto affollatissimo! Abbiate quindi la pazienza di appostarvi dove trovate posto, in attesa che qualcuno se ne vada. Nel giorno di calma campeggiavano circa 200 barche, con alcune persone vagamente maleducate che hanno invaso lo spazio di tutti.

Proseguendo per la strada sterrata che dal centro va a cala rossa, si incontra il Bue marino, uno spiazzo di roccia levigata dove è possibile tuffarsi al mare ed affrontare un mare blu che più blu non si può, ma che va affrontato solo se si è dei nuotatori discreti. L’acqua è mossa ed alta 7/8 metri, vale la pena portarsi la maschera per scrutare quel che c’è di sotto. Le scarpette sono un bene che non deve mai mancare.

Cala Azzurra

Cala Azzurra è sempre superaffollata, è molto bella ma sinceramente non è riuscita ad entrarmi nel cuore. L’acqua è cristallina (anche se freddina) sul fondale sabbioso a ridosso degli scogli quindi una capatina fatela. Portatevi racchettoni e pallone perché qui ed in pochi altri punti li potrete finalmente sfruttare. Troverete un bar dove ristorarvi, a Favignana le uniche spiagge attrezzate sono appunto Cala Azzurra e Lido Burrone. Non ho note da fare su quest’ultima spiaggia. Quando vi sono arrivata per accedere al mare dovevi farti 6/7 metri tra le alghe, così abbiamo preferito rinunciare.

Le altre spiagge

Una valida alternativa a Lido Burrone è Marasolo, la seconda spiaggia che mi è rimasta nel cuore. Non è molto pubblicizzata ma vi assicuro che stra merita. Rimane sempre fatta a scogli a ridosso di un mare sabbioso e fantastico. La gente è sempre pochina, forse perché non è molto nota. Qui potete fare snorkeling, piaggiarvi nei punti in cui si ha la spiaggia, fare lunghi bagni, insomma andateci.

Non mi è assolutamente piaciuta Cala Rotonda, acqua troppo fredda e con un fondale interamente di ciuffi di alghe. Ho visto però molti che andavano a fare pesca subacquea, con le maschere e l’arpione, forse se siete appassionati di quello andateci.

Altre tappe da fare sono i Faraglioni e la cima del monte Santa Caterina, non ci sono stata per estrema pigrizia (e stanchezza date la quantità di km percorsi in bici!).

Per raggiungere le spiagge occorre necessariamente un qualsiasi mezzo, bici se avete voglia di godervi la natura e sfacchinare un pochetto, scooter per raggiungere i punti + lontani…Vi sconsiglio l’automobile causa scarso parcheggio e strade non adeguate.

Noleggi bici e scooter e ristoranti

Dopo aver consultato i vari servizi di noleggio, i prezzi delle bici variano dai 6 a 8 €/die, mentre uno scooter 125cc ci è costato 40 € al giorno ma con enormi problemi tecnici che ci hanno spinto a farci cambiare il mezzo.

La vita è cara, i bar hanno avuto l’ingegnosa idea di non creare nessun menù, quindi non ti sarà mai dato di capire quanto potresti spendere, nello stesso bar se ci torni 2 volte e prendi la stessa cosa non pagherai mai la stessa cifra. I bar che sembrano avere dei prezzi più accessibili fanno un ricarico del 30-35% sul totale come se si pagasse il coperto, al bar. Una sera siamo riusciti a spendere per 2 cremini e due brioche senza gelato ben 11,50 euro.

Data la quantità di spese per acqua, caffè e simili ci siamo potuti concedere solo 2 cene fuori; la prima alla pizzeria “La Sirenetta” dove a discapito dell’ambiente spartano, si è mangiata una buona pizza con birra per spendere 14€; la seconda al ristorante Rais, dove abbiamo prenotato per le 22.45 ma ci siamo seduti un’ora dopo. Io che non amo il pesce ho preso una pizza (credo che fosse una pizza surgelata, ma non vorrei sbagliare). Matteo ha azzardato un antipasto dello chef e un filetto di tonno alla favignanese al pomodoro, ma con risultati decisamente poco lusinghieri.

La mia considerazione in generale su Favignana è che è una meraviglia della natura, purtroppo non è pronta al turismo del mese di agosto. Quante persone ho visto alzarsi ed andarsene dai bar per il servizio troppo lento, per essere continuamente ignorati, per le attese sempre ed ovunque. Ho sentito dire da alcuni locali che quest’anno c’è stato un boom di turisti, i turisti vanno trattati con rispetto, in quanto sono persone, o famiglie che magari sognavano di venire a scoprire l’isola, e che per un anno magari hanno risparmiato per poterci venire.

Dopo questa digressione, mi sento lo stesso di consigliare Favignana perché è un luogo incontaminato dalla mondanità, dalle discoteche, dagli aperitivi sulla spiaggia. È una perla siciliana di inestimabile valore che va vissuta entrando forse un po’ di più nella mentalità anzi, nei ritmi, dei favignanesi. Mi auguro che il mio racconto vi convinca a visitare questi posti.

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favignana



  • Rafass Rafass
    Solo una precisazione non sono alghe ,ma poseidonia che è tutta un’altra storia fra l’altro non si può toccare perché serve all’eco sistema ,conosco questa stupenda isola dal lontano 1985 era una cosa diversa cala azzurra c’era molto più grande ora l'eros ione del mare la praticamente mangiata , siamo stati presso Orsa Maggiore (camping ) con casetta attaccati a calarossa vicino al bue Marino volendo potrei inviarvi foto grazie"
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