In Scozia per due settimane itineranti con bambino al seguito

Il nostro primo vero viaggio in tre, un fly & drive tra cornamuse, castelli, colline e... parchi gioco
Scritto da: beasissolina
in scozia per due settimane itineranti con bambino al seguito
Partenza il: 01/08/2012
Ritorno il: 14/08/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
La passione per i viaggi può capitolare con l’arrivo di un bambino? La nostra risposta è… certo che no! Dopo un weekend in una capitale europea, fatto quando Lu aveva compiuto da poco 1 anno e rivelatasi una bellissima esperienza nonostante l’onnipresente “compagnia” di pappe/nanne/pannolini, eccoci a decidere la meta delle vacanze estive! Ci eravamo dati due condizioni: no ai paesi per i quali sono necessarie profilassi mediche, e sì a un volo non troppo lungo, senza rischio scombussolamento da jet lag per Lud, ora 1 anno e mezzo. Tra i paesi non molto lontani ci attirava tanto la Scozia e l’idea di un fly & drive nelle terre di whisky tartan e cornamuse ci ha subito conquistati.

Volo diretto Easyjet su Edimburgo, noleggio auto per due settimane, e B&B prenotati dall’Italia (tutti con travel cot e highchair per il piccolo. In alta stagione, e sopratutto nelle Highlands, non è semplicissimo trovare disponibilità per una famiglia con bimbo piccolo, per questo abbiamo preferito partire avendo prenotato tutto): questi i pochi ingredienti che ci hanno permesso di partire in tranquillità, per nulla spaventati dall’idea che “in Scozia piove…!” Come ci siamo sentiti ripetere dagli instancabili amanti del mare, increduli che fossimo in partenza per una meta nordica con piccino al seguito. Abbiamo fatto il giro della Scozia in senso orario, tralasciando (a malincuore, ma tutto non ci può stare…!) le isole dell’estremo nord: Orcadi e Shetland. Per rendere il viaggio meno pesante al piccolo abbiamo soggiornato 2 notti in ogni tappa, quindi alternavamo giorni di tragitto in auto (mai più di 250 km) a giornate più tranquille. Ecco quindi di seguito elencate le tappe del nostro viaggio, corredate da qualche consiglio dedicato a chi sta per intraprendere un viaggio in Scozia, o intende farlo, con bimbi piccoli al seguito!

Edimburgo Bellissimo parco giochi a The Meadows Park. Ristorante a misura di bimbo: Pizza Hut. Per ingannare l’attesa della pizza hanno portato a Lu fogli e pastelli. Soggiornato a: Premier Inn Edimburgh East. Niente di speciale. Edimburgo è cara e questo hotel permette di spendere poco stando in una zona residenziale tranquilla e non troppo distante dal centro.

Oban L’escursione all’Isola di Mull è adatta anche ai più piccini. Solo 40 minuti di traghetto e si raggiunge Craignure. Consiglio di andarci con auto propria. Pub a misura di bimbo: Coasters. Niente di meglio di una ruspante cena scozzese con vista mare, in un tipico pub che fino alle 20 accetta anche i piu’ piccoli. Soggiornato a: Thornloe Guesthouse Gestito da una signora un po’ troppo precisetta e non molto accomodante, è stata tuttavia una buona scelta. Il bel caseggiato, abbarbicato sulla collina sopra la baia di Oban, gode di una bella vista. La ristrutturazione è recente e quindi le camere sono ben arredate e piacevoli.

Kyle of Lochalsh A pochi km dal ponte che collega Kyle alla bellissima Isola di Skye, dove ogni angolo, paesino o sosta che farete vi meraviglierà per la bellezza del paesaggio. Soggiornato a: old Manse Guesthouse Consigliato per l’ottima posizione (non lontano dall’Eilean Donan Castle, vicino all’Isola di Skye e di fronte a un tranquillissimo lago) e per la cura delle camere: nuove, accoglienti e ben arredate, anche se non molto spaziose.

Ullapool Pub a misura di bimbo: Seaforth Inn, in centro paese Soggiornato a: Ardlair B&B La recente ristrutturazione rende questo posticino una vera chicca. Ayesha, padrona di casa giovane, sorridente e sempre disponibile, ha contribuito a rendere davvero piacevole il nostro soggiorno in questo paesino delizioso.

Inverness Da non perdere: la camminata lungo il fiume Ness: dal centro città prendete la pedonale che costeggia il fiume e, dopo averlo attraversato sulle isolette, arriva al Whin Park, attrezzato con una bellissima e grande area gioco per bambini. Noi, dopo esserci andati su suggerimento del marito di Janice, ci siamo tornati con calma anche il giorno successivo armati di tutto l’occorrente per il pic nic! Escursione sul lago di Lochness: se anche voi cercate un tour semplice, adatto anche ai più piccoli e di breve durata contattate www.lochnesscruises.com

Soggiornato a: Furan Guesthouse B&B in buona posizione (15 minuti a piedi dal centro, attraversando una bella e tranquilla zona residenziale di ville). La proprietaria, Janice, è cortese e disponibile.

Aberdeen Città che non ci è affatto piaciuta. Era una tappa comoda per il nostro itinerario, ma col senno di poi non ci torneremmo. Soggiornato a: Premier Inn Westhill. Anonimo e insignificante.

St. Andrews Siamo capitati in questa bellissima cittadina di domenica e quindi lo storico campo da golf non era impegnato. Il nostro bimbo si è divertito a correrci in lungo e in largo. Anche la spiaggia vicina, in caso di bel tempo, è un’ottima meta per sostarvi e far giocare i piccoli. Soggiornato a: St. Nicholas Farmhouse Un B&B gestito da una coppia di nonnini. Per noi questa vecchia casetta è stata una sistemazione un po’ troppo genuina, ma forse era anche la stanchezza del viaggio, giunto alla fine, che si faceva sentire.

A nostro avviso la Scozia è un’ottima meta per un viaggio con dei bambini.

Spero che questi pochi e sintetici consigli possano esservi utili…

Buon viaggio!



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