Cefalonia e le terre di Ulisse

Io e il mio ragazzo siamo partiti per Cefalonia con l’intento di fare una vacanza all’insegna del relax, del bel mare e dei bei paesaggi e della buona cucina. Abbiamo prenotato il nostro viaggio a giugno perché, fino all’ultimo, non sapevamo in che periodo ci avrebbero dato le ferie. Nonostante ciò non abbiamo avuto difficoltà a trovare...
Scritto da: silviuzza
cefalonia e le terre di ulisse
Partenza il: 31/07/2009
Ritorno il: 08/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io e il mio ragazzo siamo partiti per Cefalonia con l’intento di fare una vacanza all’insegna del relax, del bel mare e dei bei paesaggi e della buona cucina.

Abbiamo prenotato il nostro viaggio a giugno perché, fino all’ultimo, non sapevamo in che periodo ci avrebbero dato le ferie. Nonostante ciò non abbiamo avuto difficoltà a trovare un albergo sul mare, mentre non siamo riusciti a trovare una cabina in nave per il viaggio di ritorno, ma solo per quello dell’andata.

Siamo partiti da Brindisi il 31 luglio alle 18:30 circa, ma per fare il check-in ci siamo dovuti recare in porto due ore e mezza prima.

L’imbarco è stato abbastanza veloce e il personale del porto è stato molto gentile ed organizzato. Saliti in nave ci siamo stupiti di come questa fosse pulita e ben curata (dotata di ristorante, negozietto, poltrone massaggianti, casinò, giochi per bambini) e di quanto gentile fosse il personale di bordo. Abbiamo mangiato una buona cena, ammirato uno splendido tramonto sul mare e poi siamo andati in cabina. Questa era molto carina, con due letti singoli, un bell’oblò, bagno spazioso e soprattutto era pulita. L’unico inconveniente (ma non da poco) era il suo prezzo (di cui ci siamo resi conto tardi, ringraziando il fatto di non averla trovata per il viaggio di ritorno): circa 190 euro a persona! Ma devo ammettere che il viaggio è stato davvero veloce e piacevole.

Siamo arrivati al porto di Sami dopo 12 ore di viaggio e, per fortuna, avevamo l’albergo (Athina beach) a soli 4 km da lì. Una volta giunti a destinazione abbiamo subito conosciuto il proprietario dell’albergo, Makis, che ci ha accolto con grande simpatia e gentilezza, permettendoci di prendere possesso di una stanza ben prima dell’orario di ingresso. La stanza era semplice, ma accogliente e pulita; l’unico difetto era il bagno, un po’troppo piccolo. Da subito ci siamo resi conto che la forza dell’albergo era proprio il suo proprietario, sempre allegro, gentile, disponibile e che presentava fra loro tutti i suoi ospiti, creando un clima familiare e molto amichevole.

Io e il mio ragazzo siamo stati a Cefalonia 8 giorni ed abbiamo cercato di visitarla il più possibile.

Sami è in una posizione piuttosto favorevole e permette di raggiungere abbastanza facilmente tutte le località dell’isola. È una cittadina abbastanza carina ed accogliente, che si affaccia sul suo porto, pieno di ristorantini e locali per la sera. Tuttavia i ristoranti più centrali, per quanto molto pittoreschi, non sembrano offrire una buona cucina e, dopo aver mangiato piuttosto male la prima sera, consigliati da Makis abbiamo scoperto un ristorantino un po’marginale (di cui purtroppo non ricordo il nome, ma guardando il mare è il primo a partire da sinistra) in cui si mangiava un’ottima moussaka, un ottimo souvlaki e del buonissimo pesce fresco, tanto che siamo tornati lì per ben tre sere di fila.

La vita notturna di Sami è piuttosto monotona e, se si cerca il divertimento, è abbastanza sconsigliata: la sera si vedono soprattutto ragazzini, persone adulto-anziane e coppiette.

Vicino a Sami c’è una spiaggia di ciottoli molto bella: Antisamos, dove è anche possibile fare qualche sport acquatico e dove è presente un bar/pub molto carino, dove si mangia piuttosto bene. Vicino alla spiaggia ci sono le indicazioni per un’acropoli molto suggestiva, vicino alla quale c’è anche un tempio (che si raggiunge aprendo da soli un cancello) da cui si gode un panorama bellissimo di Cefalonia e di Itaca.

La spiaggia più bella che abbiamo visto è sicuramente Myrtos (la più conosciuta dell’isola), considerata una delle spiagge più belle del mondo. Questa è circondata da montagne altissime e il suo mare è azzurro e trasparente come l’acqua di una piscina. È dotata di bagnino e di un bar dove è possibile mangiare, godendo di una splendida vista. È consigliabile arrivare non troppo tardi, altrimenti diventa piuttosto difficile trovare parcheggio e, prima di scendere in spiaggia, vi consigliamo di fermarvi a guardarla dall’alto e di scattare qualche foto ricordo. Una volta terminata la giornata in spiaggia, da Myrtos conviene dirigersi a Fiskardo, l’unico paesino rimasto intatto dopo il terremoto del ‘53. La strada per Fiskardo può incutere un po’ di paura perché è, per gran parte, a strapiombo sul mare (e attraversata dalle capre), ma offre uno dei panorami più belli che abbiamo mai potuto ammirare: montagne verdi a strapiombo su un mare azzurrissimo. Soprattutto al tramonto è davvero uno scenario da togliere il fiato e che mi porto tuttora nel cuore. Giunti a Fiskardo ci si trova davanti un tipico paesino greco, con case colorate affacciate su un porticciolo molto elegante, pieno di negozietti e ristorantini sempre pieni. Fiskardo è un vero gioiellino, tanto che ci siamo tornati altre due volte, mangiando anche piuttosto bene.

Molto belle sono anche le spiagge di Makris gialos e poros nel sud dell’isola che però è sicuramente inferiore alla parte nord, di una bellezza indescrivibile. Makris gialos ha il pregio di essere una spiaggia di sabbia, ma poiché le spiagge di ciottoli sono numericamente di più, è per questo decisamente molto affollata. Poros, pur essendo comunque bella, non ha l’atmosfera e il fascino delle spiagge del nord di Cefalonia. Skala, la città più grande del sud dell’isola, è stata piuttosto deludente, poiché non aveva un’atmosfera tipicamente greca, né era circondata dai meravigliosi paesaggi che, invece, caratterizzano il resto dell’isola.

Un’ esperienza sicuramente da fare è, invece, la gita ad Itaca. Anche per questo il fatto di alloggiare a Sami è stato molto comodo, infatti ogni mattina dal porto della cittadina, alle 9:00, parte un barcone in legno che, in circa 1 ora raggiunge l’isola di Ulisse. La gita prevede una sosta per la colazione in un paesino dell’isola, un bagno in mare davanti ad una splendida spiaggetta, una sosta di un’ora e mezza per mangiare e visitare il capoluogo di Itaca e poi un altro bagno prima di rientrare a Cefalonia alle 17.

Itaca è sicuramente un’isoletta molto carina e, a mio parere, trovandosi a Cefalonia che è molto vicina, non ci si può esimere dal visitare la terra del leggendario Ulisse.

Un’altra meta sicuramente da vedere è Argostoli, capoluogo dell’isola di Cefalonia. La città ha anch’essa un bel porto e un corso molto carino da visitare, pieno di negozi e bar molto carini. Ad Argostoli abbiamo trovato anche un giornalaio che vendeva alcuni giornali italiani. Molto graziosa è anche la piazza principale della città.

8 giorni non ci sono bastati per visitare Lixouri, per cui non sono in grado di dare notizie su tale zona, ma se non ci fossimo innamorati della spiaggia di Myrtos (dove siamo tornati 2 volte) e di Fiskardo (dove siamo tornati ben tre volte) saremmo riusciti a visitare tutta questa meravigliosa isola.

A conclusione del viaggio possiamo elencare molti pregi di Cefalonia: la bellezza dei paesaggi e del suo mare, la cortesia e il calore dei suoi abitanti, molti dei quali parlano italiano, la buona cucina (sapendo però scegliere i giusti posti) e la sua tranquillità che, per alcuni forse potrebbe significare noia.

Unico neo: era invasa dalle vespe anche se, per fortuna, non ci hanno mai punto. Pertanto, per limitare i danni, cercate di usare creme poco odorose. Non appena mi spalmavo la crema solare, infatti, me ne trovavo sempre un po’ attorno! E, come ultima raccomandazione, vi consiglio di prenotare al centro o al nord dell’isola; il sud infatti è molto meno bello… Per quanto riguarda il viaggio in nave, se decideste di prendere il passaggio ponte come abbiamo fatto noi al ritorno, munitevi di sacco a pelo perché dentro la nave fa un freddo micidiale: io avevo jeans, scarpe chiuse, maglietta a maniche corte, maglioncino di cotone, giubbotto jeans e, nonostante ciò ,mi sono congelata come se alloggiassi dentro un frigorifero… …Se deciderete di visitare questa meravigliosa isola BUON VIAGGIO!!!…



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