Santorini: l’Atlantide peduta

Mese di Giugno, ebbene si, sono passati alcuni giorni , ma il ricordo rimane sempre vivo ed acceso, luogo la mitica, e ripeto mitica Santorini, forse la vera Atlantide raccontata da Platone.Dopo vari tentativi quest'anno si riesce ad organizzare le ferie in questo luogo incantato cosi' raccontato da tutti coloro che l'anno visitata(riuscendo a...
Scritto da: Slataper
santorini: l'atlantide peduta
Partenza il: 02/06/2006
Ritorno il: 09/06/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Mese di Giugno, ebbene si, sono passati alcuni giorni , ma il ricordo rimane sempre vivo ed acceso, luogo la mitica, e ripeto mitica Santorini, forse la vera Atlantide raccontata da Platone.Dopo vari tentativi quest’anno si riesce ad organizzare le ferie in questo luogo incantato cosi’ raccontato da tutti coloro che l’anno visitata(riuscendo a trovare sia il volo aereo che la disponibilita’ nel villaggio, seppure ridotta, e siamo nel mese di giugno con le scuole ancora operative…). Partenza da malpensa, scalo a Mykonos, arrivo a Santorini per le 22.

Arrivati al villaggio, ottima accoglienza dello staff,ci rifocigliamo, ci vengono assegnate le stanze, e poi andiamo a riposare.

L’indomani sveglia all’alba per la classica foto alla spiaggia al sorgere del sole… Forse per l’ora, forse per il fatto che il villaggio a quell’ora era deserto, ma l’impatto con i primi paesaggi dell’isola è stato subito sorprendente.Dopo il solito incontro con lo staff ,per presentarci le loro proposte di gite (per altro sempre care )ci siamo concessi un giro oltre che per il villaggio per la parte esterna.Affittato uno scooter 80cc(non prendetelo mai in affitto nelvillaggio ,circa 120€) da un anziano Greco, molto cordiale e simpatico, che gestiva un meccanico a 50 m fuori dal villaggio per la spesa di 65€(quasi la meta’!!!).Subito, cartina alla mano io e mia moglie ci siamo diretti verso la capitale Fira, che dista circa 10Km.(l’isola è piccola pressapoco 30Km x 5)Ribattezzato lo scooter color borbeux col nome di Dany, per il fatto che un nostro amico ne possiede uno uguale, e il suo peso è di circa 80Kg come la cilindrata , dopo aver fatto il pieno,(benzina economica circa 0’85€ al L contro le nostre 1’20€. E facciamo parte della stessa comunita’ europea… !!!), arriviamo a Fira.Il paese si presenta arroccato su di un dirupo con viuzze piccole ed intrinseche, con il classico color bianco e azzurro… Ci sembra subito di stare in una cartolina.Classiche foto (durante la settimana ne avro fatte 500, menomale che ci sta il digitale), mentre si risale la citta’ fino alla funicolare (e si!!! anche quella ci sta , che collega il porto con la citta’ alta)e poi fino alla Basilica.Dovete sapere che Santorini è famosa anche per le sue chiese, ne sono state contate circa 500… Mica male per una isola cosi’ piccola, pero’ ho notato che la maggior parte sono chiuse o abbandonate, solo poche sono aperte al pubblico, che peccato.Il pomeriggio dedicato alla spiaggia a gustare il meritato riposo e il calore del sole.Per tutta la vacanza siamo stati accompagnati da un fastidioso vento freddo da nord, caratteristico per quel periodo, che rendeva necessaria una felpa pesante per la sera.I giorni seguenti abbiamo visitato l’isola in lungo e in largo (circa 600 Km)con il nostro fido Dany, alla ricerca di angoli caratteristici e unici.Vale veramente la pena affittare uno scooter poiche’ si è liberi di fare cio’ che si vuole, e poi è l’unico modo per girere attraverso le vie piu’ strette delle cittadine. Vale la pena visitare Fira, Perissa, oia, oltre alle spiaggia rossa (piccola ed affollata )e a quella bianca. Ma il panorama migliore che una persona puo’ gustare è quello del tramonto ad Oia, un qualcosa assolutamente unico, che tinge tutto di rosso -arancione le cose che ti circondano, e poi quando il sole è tramontato caratteristico applauso finale, come a teatro…È veramente unico , forse il tramonto migliore di tutto il mediterraneo.Dell’isola non vi diro’ piu’ nulla, non è bello rovinare le sorprese, basta girare ,girare e girare, anche se si visitano posti gia’ visti, sembrano diversi.La popolazione è molto cordiale e gentile, parla italiano, e se sei in difficolta’ ti aiuta… È stato il nostro caso, ultimo giorno , giro finale con il mitico dany, e come sempre, (le mogli ogni tanto portano sfi…)finisce la benzina in un luogo semi isolato. Dopo, le solite menate della consorte(te lo avevo detto, guarda la lancetta, e ora cosa facciamo… )ho suonato ad una abitazione, e con mia sospresa il proprietario oltre ad avermi riempito per meta’ il serbatoio (prelevando benzina dal suo ), non solo non ha voluto nulla, ma mi ha pure accompagnato ad un rifornitore vicino.. Incredibile!!!Cosa vi posso dire di piu’… Ah, dimenticavo, come ogetti ricordo, non siamo abituati a portare souvenirs, poiche ‘ poi a casa danno fastidio, e allora da qualche tempo acquistiamo prodotti tipici locali (anche come regali); in quest’isola tipico oltre alle olive ,olio,pistacchi (è pieno, sono alberi molto caratteristici)vino (con i loro vigneti bassi a cespuglio)e pomodorini(Santorini ai tempi esportava salsa, era la maggior occupazione della popolazione, ma poi con gli anni , questao lavoro è andato a finire; si vedono i resti dalle ciminiere lungo la costa , vicino a Monolithos). Vi consiglio di fare un giro nel consorzio di Fira.In fine vi posso solo dire di visitare quest’isola è un posto unico e meraviglioso, forse la vera Atlantide che in fondo in fondo tutti noi desideriamo trovare nel nostro cuore.

Ciao alla prossima



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