Tra boschi di abeti e acque cristalline, l’oasi naturale delle Dolomiti è il posto perfetto per un’escursione invernale

Nel cuore della Val Pusteria, tra le vette imponenti delle Dolomiti, si nasconde un’oasi di pace che incanta visitatori e appassionati di natura per le sue acque cristalline incorniciate da boschi di abeti e larici innevati. Si tratta del Lago di Anterselva, cornice perfetta per chi cerca tranquillità, avventura o una pausa dalla frenesia quotidiana.
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Il paradiso nascosto tra le Dolomiti: come raggiungere il Lago di Anterselva
Il Lago di Anterselva, in tedesco Antholzer See, è il terzo lago naturale più grande dell’Alto Adige e si trova a 1.642 metri sul livello del mare. Circondato da fitti boschi e dominato dalle maestose vette delle Vedrette di Ries, è una delle destinazioni più amate dagli escursionisti e dai fotografi in ogni stagione. Per chi viaggia in auto, l’uscita autostradale più vicina è Bressanone/Val Pusteria sull’A22, da cui si prosegue sulla strada statale SS49 verso Brunico. Una volta superata la cittadina, seguire le indicazioni per Anterselva fino a raggiungere il lago, situato a circa 30 chilometri da Brunico.
Chi preferisce i mezzi pubblici può prendere un treno fino alla stazione di Valdaora/Anterselva e proseguire con gli autobus locali che conducono direttamente al lago. In inverno, alcune navette dedicate potrebbero essere attive per escursionisti e sciatori. Si consiglia di controllare gli orari aggiornati delle linee di trasporto pubblico e di pianificare il viaggio in anticipo, soprattutto nei mesi più freddi, quando le condizioni stradali possono richiedere maggiore attenzione.
In inverno il paesaggio si trasforma. Spesso ghiacciato, il lago riflette le tonalità fredde del cielo, e il candore della neve avvolge ogni angolo, creando un’atmosfera quasi surreale. È consigliabile indossare abbigliamento adeguato, scarpe da trekking o ciaspole e portare con sé una macchina fotografica per catturare i momenti più suggestivi.
Informazioni utili, mappe dei sentieri e aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche possono essere ottenuti presso l’ufficio turistico locale o sul sito web del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina.
Escursioni invernali al Lago di Anterselva: tra ciaspole, trekking e biathlon
Il percorso più popolare è il giro del lago, una passeggiata lunga circa 2,5 chilometri, adatta a tutte le età e livelli di esperienza. Il sentiero, ben segnalato e spesso battuto anche in inverno, consente di ammirare il lago da ogni angolazione, regalando scorci mozzafiato.
Per i più avventurosi, il Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina offre itinerari più impegnativi. Con le ciaspole ai piedi, è possibile addentrarsi nei boschi innevati, dove il silenzio è rotto solo dal rumore della neve sotto i passi. Tra i percorsi più suggestivi c’è quello che conduce verso il Passo Stalle, al confine con l’Austria, da cui si gode di una vista spettacolare sulle montagne circostanti. La valle di Anterselva è inoltre famosa in tutto il mondo per il suo centro di biathlon. Situato vicino al lago, offre anche la possibilità di provare questo sport emozionante, che combina lo sci di fondo con il tiro a segno.
Un luogo per l’anima
Il Lago di Anterselva non è solo una destinazione turistica, ma un luogo che invita alla riflessione e alla connessione con la natura. La quiete del lago ghiacciato, interrotta solo dal soffio del vento tra gli alberi, offre un’occasione rara per staccare dalla routine e ritrovare un equilibrio interiore.
In un’epoca in cui il tempo sembra scorrere troppo velocemente, luoghi come questo ci ricordano l’importanza di rallentare, di ascoltare i suoni della natura e di lasciarsi ispirare dalla bellezza che ci circonda. Sia che si scelga di visitarlo per una giornata o per un’intera settimana, il Lago di Anterselva lascia un’impronta indelebile nel cuore di chi ha la fortuna di esplorarlo.