Alaska: scopri cinque particolari curiosità su questa valle incantata
Posizionato quasi in cima al mondo, lo stato dell’Alaska è un luogo unico, con uno stile di vita completamente diverso da ogni altro paese del pianeta. Caratterizzato da una natura incontaminata, inverni freddi e lunghi ed estati calde e soleggiate, si presta come una terra magica e irripetibile. Essendo un luogo unico nel suo genere, sono molti gli aspetti curiosi che lo caratterizzano. Scopriamo cinque curiosità sull’Alaska, una terra davvero incantata.
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Le 5 curiosità sull’Alaska
Aspetti curiosi e una storia molto particolare, rendono l’Alaska un luogo ancora più misterioso e tutto da scoprire. Infatti, prima di entrare a far parte degli Stati Uniti, apparteneva alla Russia ed è stato acquistato dagli americani per una cifra irrisoria di poco superiore ai 7 milioni di dollari.
In questa terra la natura regna incontrastata sulla mano dell’uomo, con la presenza di oltre tre mila fiumi, tre milioni di laghi, più di cento vulcani e molti parchi naturali. Un paesaggio idilliaco in cui immergersi per vivere un’esperienza unica anche grazie all’aurora boreale che è visibile addirittura 243 giorni l’anno.
L’Alaska è un quindi un’immensa valle incantata, ma andando a scoprire più a fondo qualche curiosità, ce ne sono cinque davvero particolari.
La bandiera è stata disegnata da un bambino
Sì, è tutto vero, la bandiera nazionale dell’Alaska è stata ideata da un bambino. Nel 1927 si tenne un concorso in cui moltissimi bambini che avevano un’età compresa tra i 12 e i 13 anni facevano la loro proposta tramite un disegno. A vincere fu Benny Benson, tra oltre 700 proposte e quella che vediamo oggi è la stessa disegnata da lui. Benson ha scelto il colore blu scuro per il cielo dell’Alaska e la costellazione dell’Orsa Maggiore, che appunto simboleggia un orso, un animale iconico della nazione. La stella polare posizionata in alto, rivolge uno sguardo verso il futuro, ma anche la posizione dell’Alaska rispetto agli Stati Uniti.
Un soprannome ufficiale e significato del nome
L’Alaska ha un soprannome ufficiale, ed è entrato anche nell’uso comune della popolazione e degli altri stati. Il paese viene chiamato “L’ultima frontiera” proprio per la sua posizione geografica ed è diventato un nome molto utilizzato da essere inserito perfino sulle targhe delle automobili.
Il nome Alaska invece, ha un significato ben preciso e deriva dalla parola alaxsxaq che significa Great Land, ovvero la grande terra. In effetti è il paese più grande degli Stati Uniti.
Stato molto grande e popolazione molto bassa
Alaska è appunto significato di grande terra ed infatti è lo stato con la maggiore stensione degli Stati Uniti, 1.717.854 km2. A questo dato così grande non corrisponde però una popolazione così numerosa. La densità media della popolazione è di 0,45 abitanti per km2, un numero molto basso che per la grande vastità di territorio che l’Alaska occupa. Per rendere meglio l’idea di quanto questa cifra sia sorprendente, possiamo prendere come esempio Manhattan e riportando questi dati, è come se fosse abitata da soltanto 16 persone.
Poche strade, ma dai paesaggi meravigliosi
Le sorprese dell’Alaska non finisco qui ed un aspetto molto curioso è la presenza di un numero molto basso di strade. La capitale Juneau è raggiungibile soltanto via mare o in aereo, perché non è collegata con strade percorribili e per chi se lo stesse chiedendo, non si tratta di un’isola.
Il mezzo di trasporto più comune è l’aereo e già questo dovrebbe aiutare a far capire la particolarità del luogo.
La particolarità di queste strade è che offrono dei paesaggi meravigliosi e sono completamente isolate, lasciando immaginare un tragitto da sogno con scenari sorprendenti.
Lo sapevi che in Alaska gli ortaggi sono davvero giganti?
Il clima in Alaska è variegato, vive picchi di freddo gelido, ma anche di temperature buone nella stagione estiva. Rispetto alle precedenti, questa è la curiosità più sorprendente, in questa grande terra ci sono degli ortaggi e delle verdure dalle dimensioni davvero giganti.
Le lunghissime ore di luce del periodo estivo, che caratterizzano l’intera giornata, permettono ad ortaggi e verdure di crescere a dismisura. Tutto questo è certificato dal fatto che un cavolo dal peso incredibile di 63kg è entrato nel Guinness dei primati, come l’ortaggio più grande al mondo.
Sembrerà di trovarsi a passeggiare all’interno di un mondo immaginario, in cui la natura è decisamente più grande dell’uomo.