Viaggiare lento è viaggiare meglio: Patrizio Roversi intervista Simon Emilio di Betta

Stefano Maria Meconi, 28 Mag 2025
viaggiare lento è viaggiare meglio: patrizio roversi intervista simon emilio di betta

In un mondo, come quello che ci circonda, dove sembra che la velocità sia l’unico modo per sopravvivere, c’è qualcuno che ha deciso di fare della lentezza la cifra media dei suoi viaggi. È Simon Emilio di Betta, che sui social è più conosciuto come @miliomillemiglia. Chioma lunga e biondissima, tanta voglia di esplorare e di farlo girando con semplicità, dal Cammino di Santiago al Giro d’Italia, dal Friuli alla Germania e all’Irlanda. Simon è il protagonista di una nuova puntata di Le Storie dei Turisti per Caso, il format di video-interviste condotte da Patrizio Roversi che, da viaggiatore navigato, affronta un dialogo intergenerazionale con i protagonisti contemporanei della narrazione di viaggio, che puoi trovare sul nostro profilo Instagram e su TikTok.

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Chi è Simon Emilio di Betta?

Miliomillemiglia è il nome d’arte di Simon Emilio Di Betta, travel blogger e content creator italiano che ha fatto dei suoi viaggi lenti e autentici la cifra media del suo stile. Originario di Nimis, in Friuli Venezia Giulia, ha guadagnato popolarità raccontando le sue avventure in bicicletta e a piedi, spesso coinvolgendo attivamente i suoi follower nel decidere le tappe e offrendo uno sguardo genuino sulle persone e i luoghi incontrati lungo il percorso. Tra le sue esperienze più interessanti, il giro d’Italia in bicicletta che ha fatto attraversando tutte le regioni del paese, ma anche il Cammino di Santiago, partendo da Nimis e arrivando fino a Finisterre.

Viaggiare a piedi fa bene

Andando piano piano si vedono cose che andando forte non si vedono. Ed è il modo giusto di comprendere, con semplicità, la filosofia di viaggio di Simon Emilio di Betto, che nel corso dell’intervista con il nostro Patrizio ci tiene a raccontare il suo modo di viaggiare. “In generale, indipendentemente dalla lunghezza dei viaggi […] ho capito in queste grandissime avventure che l’idea di andare a visitare una città per me sia quella di camminare in giro per le vie, guardare ogni piccolo dettaglio, perdermi nelle stradine”. Un viaggio che è anche creativo, perché per Simon Emilio le idee nascono camminando: “quando sono in viaggio camminando, pedalando, la cosa che che l’effetto diciamo più importante che noto è la mia creatività (che aumenta, n.d.r.)”.

La lotta all’overtourism

Patrizio e Simon Emilio si sono confrontati sul tema dell’eccesso di turisti, una situazione particolarmente complessa soprattutto a Venezia, dove risiede Patrizio. E su questo, anche il nostro intervistato ha avuto un suo parere netto: “A breve pubblicherò un sito di escursioni in Friuli-Venezia Giulia che ho filmato personalmente, con i percorsi eccetera, con l’idea di far scoprire luoghi che amo della mia regione a tante altre persone. Al tempo stesso c’è il timore che troppe persone vengano, non rispettino i luoghi come lo faccio io. E quindi è un po’ sempre una lama a doppio taglio. Penso che che sia sbagliato precludere alle persone la possibilità di scoprire luoghi bellissimi, però ci vorrebbe una sorta di educazione e si potrebbe controllare anche il flusso di persone, perché chiaramente una quantità troppo grande di visitatori è controproducente”.