L’India del nord vista alla lente

Ciao!ecco il mio racconto di viaggio effettuato nelle regioni indiane dell'Himachal Pradesh,Punjab,Uttar Pradesh e Madya Pradesh. Diario 3/04/2007 Dopo un volo diretto Roma - New Delhi durato circa 7 ore, con la compagnia aerea Eurofly, l'arrivo nella capitale Indiana è per le ore 15. La differenza oraria tra l'Italia e l'India è di 3 ore e...
Scritto da: genrico
l'india del nord vista alla lente
Partenza il: 02/04/2007
Ritorno il: 26/04/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Ciao!ecco il mio racconto di viaggio effettuato nelle regioni indiane dell’Himachal Pradesh,Punjab,Uttar Pradesh e Madya Pradesh.

Diario 3/04/2007 Dopo un volo diretto Roma – New Delhi durato circa 7 ore, con la compagnia aerea Eurofly, l’arrivo nella capitale Indiana è per le ore 15.

La differenza oraria tra l’Italia e l’India è di 3 ore e 30min.

Arrivato in aeroporto s’incomincia a fare gli scongiuri per l’arrivo dello zaino…Che dopo circa 30 min dall’atterraggio, arriva puntuale sul nastro.E questa è già una bella notizia! Ritirato la zaino, incomincio subito a cercare il cambio..Con 1€ si prendono circa 56 Rupie…In pochi secondi, con 100€, il portafoglio si riempie a dismisura di banconote.

A questo punto, tiro fuori la mitica Lonely Planet ed. India del Nord, aggiornata a giugno 2006…Che sarà la mia bibbia per tutta la durata del viaggio.

Appena uscito dall’area arrivi, sulla destra si trova uno sportello per le prenotazioni ferroviarie;ne approfitto subito per prenotare il treno per Shimla per domani.

Uscito dall’aeroporto, sulla propria destra, si trova lo sportello Delhi Traffic Police Prepaid Taxi Booth, che consente di acquistare un voucher per la destinazione in Delhi;è assolutamente fondamentale non dare il voucher all’autista finchè non vi ha portati a destinazione…

Ho scelto come destinazione la zona di Paharganj (Main Bazar) ed in particolare l’Hotel Vishal.

La corsa con il Taxi prepagato costa dall’aeroporto a Main Bazar Rs 225.

L’Hotel Vishal si trova più o meno verso il centro della via Main Bazar…Una strada che brulica di alberghetti economici,ristoranti,negozi e un continuo via vai di gente.

Paharganj presenta il vantaggio di trovarsi a breve distanza dalla stazione ferroviaria di New Delhi ed è quindi una zona comoda per chi deve partire al mattino presto! Dopo circa 40 minuti l’arrivo in Main Bazar è abbastanza traumatico…Un casino di gente, di odori, di colori…Ecco il benvenuto dell’Incredible India! Una notte al Vishal costa 400 Rs in camera doppia. Per una notte la stanza va bene…Bagno in camera..Diciamo sistemazione accettabile, senza pretese.

Per la cena, con il mio compagno di avventura, Renzo , conosciuto tramite un forum su internet, scegliamo il Kwality Restaurant …Un ottimo ristorante in zona centrale a Connaught Place. Per gli spostamenti tra Paharganj ed il centro sono molto comodi gli autorisciò..Molto economici…Mi raccomando:contrattare,contrattare e contrattare! Domattina la sveglia è per le ore 4.15…Ma il viaggio è incominciato..E l’adrenalina è a 1000! Diario 04 aprile 2007 Sveglia ore 4.15. Dopo un buon chai preso di fronte la stazione ferroviaria di New Delhi, il treno per Kalka è alle ore 5.45.Puntualissimo. Il nome del treno è Himalayan Queen Express.

Viaggio piacevole, dal finestrino mille immagini si sovrappongono le une alle altre;dopo la prima mezz’ora di periferia di Delhi, il treno incomincia la corsa verso il nord.

Alle 10.30 l’arrivo a Chandigarh, città progettata dal famoso architetto Le Courbusier,capitale del Punjab. Alle 11.15 arrivo al capolinea, la città di Kalka.

Alle 12.10 il famoso “Toy Train” – treno a scartamento ridotto – che arriva a Shimla alle 17.15, dopo una serpeggiante salita fra colline e montagne.Il minuscolo binario attraversa ben 103 gallerie in 93Km!Questo viaggio regala scorci panoramici mozzafiato.

Il costo del treno da New Delhi a Shimla di Rs 505.

La scelta del pernottamento è caduta sull’Hotel Classic (Rs 550 in camera doppia a notte);accogliente e confortevole si trova a circa 500mt dalla stazione ferroviaria, camere gradevoli, ben tenute e molto panoramiche.

Consiglio: appena arrivati in stazione, si verrà circondati dai procacciatori di clienti per gli alberghi, i gestori provvederanno ad aumentare la tariffa delle camere per coprire le loro commissioni…Quindi, tirate diritto! Cena al ristorante Himani’s dove si gustano piatti saporiti della cucina indiana..Speso Rs 180..E mangiato molto bene! Passeggiata per Shimla e poi nanna! Diario 5/04/2007 Shimla – Sveglia ore 7.15. Colazione al “Baljee’s” posto splendido per una prima colazione.

Alla stazione dei Bus di Shimla (caotica!), allo sportello 9, acquistato il biglietto per domani per Mandi (Rs 112).

Allo sportello dei Taxi prepagati preso un taxi per tutto il giorno che ci porterà a visitare Tattapani e Naldhera;costo del mini tour Rs 1100.

Tattapani si trova a circa 60 Km da Shimla;è un tranquillo villaggio conosciuto per le sue sorgenti d’acqua solforosa…Naldhera è invece conosciuta per un bellissimo campo da golf immerso fra gli alberi di cedro.

Rientro a Shimla nel pomeriggio…E visita di Shimla.

Shimla,abbarbicata su un crinale di 12 Km ad una altezza di mt.2205, è situata fra montagne ricoperte di foreste di pini.Per molti è l’archetipo della stazione climatica indiana;”scoperta” dagli inglesi nel 1819,acquisì progressivamente importanza e nel 1864 divenne la capitale estiva del Raj. La Christ Church e gli edifici in finto stile Tudor di Scandal Point,danno veramente l’idea della vecchia Inghilterra,mentre le scimmie presenti ovunque costituiscono un elemento surreale di contrasto.

Cena a base di samosa all’ottimo ristorante “Baljee’s”.

Diario 6/04/2007 Partenza dalla stazione dei bus di Shimla per Mandi alle ore 6.Il bus è un vecchio Tata,molto spartano ma si fa valere per le strade in montagna!Il costo del biglietto è di Rs 112.Durata del viaggio 5,30h.L’arrivo a Mandi è alle ore 11.15.

Mandi – cittadina già importante come nodo della via del sale diretta verso il TIbet, è un’importante crocevia presso il quale convergono le strade che arrivano dalla Kullu Valley,dalla Kangra Valley e da Shimla.Nelle vicinanze vi sono i famosi laghi sacri di Prashar e Rewalsar.

Proprio questi 2 laghi attirano la nostra attenzione;si decide così di affittare un fuoristrada che per Rs1800 ci porterà a visitarli.

Il prashar lake a 2730mt è un grazioso lago di montagna con annesso un bel tempio (Prashara Temple)..La strada che si inerpica lungo la montagna è quasi tutta sterrata, il panorama è bellissimo.La strada s’interrompe a circa 20 min di cammino dal lago così una bella passeggiata vi farà godere ancora di più del bellissimo luogo. (non è possibile pernottare).

Il Rewalsar Lake si trova invece a 24Km sud-ovest di Mandi.Nell’VIII secoli il monaco Padmasambhava partì da Rewalsar per diffondere il buddhismo in Tibet,cosicchè oggi vi sono moltissimi gompa dedicati alla setta nyingmapa.Il lago diviene anche meta di pellegrinaggio subito dopo il capodanno tibetano.

Attorno al lago si trovano molti gompa,abitati da ospitali monaci.Troviamo un’ottima sistemazione all’interno di un monastero per Rs250 a notte in due.

Anche gli hindu venerano il lago perchè fu qui che il saggio Rishi Lomas fece la propria penitenza in onore di Shiva. Questo lago è veramente molto bello e rilassante.

Cena di fronte al gompa dove pernottiamo…Finalmente mangio i momo! Diario 7/04/2007 Sveglia all’alba per poter trascorrere ancora qualche ora al Rewalsar Lake.

Alle 9.15 il driver di ieri con cui avevamo preso accordi, ci viene a prendere per portarci a McLeod Ganj.Il prezzo pattuito è di Rs 2600.

Sulla strada ci fermiamo a vedere i famosi e bellissimi Gompa di Bir, Billing e Baijnath.

Sono molto belli, assolutamente da non perdere.E’ indispensabile andarci con una macchina, ma vi assicuro che ne rimarrete meravigliati…E poi i monaci tibetani sono fantastici! Un senso di calma,tranquillità e spiritualità accoglie il viaggiatore all’interno di questi monasteri.

Alle 17 arriviamo a McLeod Ganj – sede del governo in esilio del quattordicesimo Dalai Lama.

Pernottamento e pasti al “Nick’s ItalianRestaurant”..(non fatevi trarre in inganno..Di italiano non c’è niente!)..Le camere costano Rs200 a notte e il ristorante gode di un’ottima terrazza panoramica e buonissimo cibo.

Domattina visita di McLeod.

Diario 8/04/2007 MCLeod Ganj – Situata a circa 8 Km da Dharamsala è la sede del governo tibetano in esilio e la residenza ufficiale del Dalai Lama.Il Dalai Lama e il suo seguito chiese asilo politico nel 1960 in seguito all’invasione cinese del Tibet.

McLeod Ganj è piena di negozietti con souvenir tibetani,associazioni di trekking e di volontariato.

Dopo la colazione, raggiungiamo in dieci minuti a piedi il Tsuglagkhang Complex, che ospita la residenza ufficiale del Dalai Lama, oltre al Namgyal Gompa, al Tibet Museum e alla Tsuglagkhang. Una bella giornata per visitare questo importante complesso tibetano..

Da non dimenticare anche il Dip Tse-Chok Ling Gompa;splendido monastero che si trova alla sommità di un ripido sentiero. La sala delle preghiere (dukhang) ospita un’icona di Sakyamuni e due enormi tamburi in pelle di capra.

Qui,durante il Losar, vengono realizzate delle bellissime sculture in burro che poi vengono distrutte l’anno successivo in occasione della stessa festa.

Nel pomeriggio una tranquilla passeggiata a piedi verso Bhagsu conduce ad una bella cascata…E a 4Km a nord ovest di McLeod Ganj, si arriva a dal lake anfiteatro naturale creato dalle montagne e circondato da alberi di deodara.

Diario 9/04/2007 Alle 7.00 un Taxi ci porta alla stazione dei bus di Dharamsala (costo della corsa Rs 140).

Alle 8.30 un bus sgangheratissimo parte alla volta di Dalhouisie..Gli autisti vanno come matti..Come sempre i viaggi in bus sono massacranti, ma anche questo fa parte del viaggio o no? Il costo Dharamsala – Dalhouisie è di Rs 115.

Arrivo a Dalhouisie alle 13.30.Pernottamento all’Hotel AArti;camere discrete ma con panorami bellissimi! La nostra richiesta per il pernottamento è semplice:tutte le camere devono avere il bagno in camera e con acqua calda (alcune volte portano i secchi).

Qui a Dalhouisie il costo della camera doppia è di Rs150 (circa 2,5€!).

Dalhouisie è una cittadina tranquilla e molto pulita. Estesa su cinque rilievi a 2036mt, era,all’epoca della dominazione britannica,una stazione climatica utilizzata soprattutto da coloro che vivevano a Lahore (ora Pakistan).

Dalhouisie ospita una considerevole comunità di profughi tibetani.

Oggi,essendo giornata di relax,la utilizziamo per le passeggiate e la lettura su terrazze con panorami stupendi.

Cena al ristorante Napoli(!),situato nel bazar poco distante da Ghandi Chowk,è un locale elegante che,a dispetto del proprio nome,non serve cibo italiano,bensì ottimi piatti della cucina indiana e cinese.

Diario 10/04/2007 Dopo un buon Chai la partenza in Bus per Chamba è alle ore 7. (costo del biglietto – che si fa sul bus – è di Rs 40).

Per arrivare da Dalhouisie a Chamba bisogna percorrere 56Km lungo una strada molto bella,non priva,tuttavvia,di qualche tratto da brivido.

Arrivo a Chamba alle ore 11.15;cercato immediatamente per il pernottamento..Scelto hotel “Aroma Palace” per Rs 450 a notte in camera doppia.Posto ben gestito con camere ampie e pulite;l’hotel dispone di una bellissima terrazza da dove è possibile avere una bella vista e farsi portare cena! Chamba,arroccata su una sporgenza al di sopra del Fiume Ravi, è un luogo rilassante,caratterizzato da strette viuzze e antichi templi.

Nel pomeriggio visitato i Templi: Lakhmi Narayan Temple – si tratta di 6 templi risalenti all’epoca compresa tra il X e il XIX secolo,esempi di stile sikhara che vantano bellissime sculture.

Altro luogo da non perdere è il Bajreshwari Devi Temple: è posto sulla cima della collina,al di sopra del complesso del Lakhmi. La salita è dura..Ma ne vale la pena! Diario 11/04/2007 Si riparte! Il Bus parte alle ore 8,30 diretto verso Bharmour…65Km su strada tortuosa in montagna, perlopiù non asfaltata…Da brivido!Costo della corsa Rs48.

Arrivo a Bharmour alle ore 12.30.

Bharmour (mt.2195)è un antico villaggio caratterizzato da case con tetti in ardesia.La strada montana si snoda sopra il fiume Ravi;gli scoscesi fianchi della valle sono terrazzati per formare strisce di campi coltivati,un duro lavoro che ha richiesto secoli di fatica.

I templi di Bharmour sono per la maggior parte consacrati a Shiva.Il tempio più grande è il Manimahesh Temple in stile sikhara.

Oltre la visita dei Templi,nel pomeriggio ho effettuato un breve ma intenso trekking che mi ha portato a raggiungere una posizione panoramica molto bella…Durante il tragitto sono rimasto letteralmente “sepolto” dai ragazzini che arrivavano da scuola e che mi hanno accompagnato per il sentiero montano…Un pomeriggio incantevole! Il pernottamento e cena al Chaurasi Hotel…Camere con bel panorama,ma molto spartane (Rs 155 la camera doppia a notte).

Diario 12/04/2007 Oggi sarà una dura giornata di trasferimento! Partenza ore 8 in fuoristrada per Chamba(Rs 1000),arrivati a Chamba ore 11.30.

A Chamba incominciamo a contrattare per un taxi che ci dovrà portare fino alla stazione ferroviaria di Pathankot..Riusciamo a spuntarla per Rs 1300.

Arrivati a Pathankot dopo circa 3h, prendiamo il treno per Amritsar delle 16.55 (Rs 37).

Alle 19 arriviamo finalmente ad Amritsar! Un autorisciò ci conduce per Rs 30 alla nostra guesthouse…Mk Sood Guesthouse,albergo moderno, pulito e molto vicino al Golden Temple (Rs 750 a notte in camera doppia).

Vista l’ora,dopo una veloce doccia si va a cena:la scelta ricade sul ristorante New Punjabi Rasoi…Ottimo ristorante vegetariano (ah,dimenticavo..Io sono vegetariano)..Molto vicino alla guesthouse.

Andato a dormire presto perchè domani il Golden Temple ci aspetta all’alba! Diario 13/04/07 Amritsar (regione indiana del Punjab) Amritsar è stata fondata nel 1577 da Ram Das,quarto guru dei Sikh;Amritsar è il cuore pulsante della regione dei Sikh.

La maggior attrattiva è senza dubio il Golden Temple (Tempio d’oro),un luogo di straordinaria pace,bellezza e spiritualità.

Il Golden Temple è il santuario più sacro della religine Sikh, è aperto a tutti e non viene chiesto denaro.Prima di entrare bisogna togliersi le scarpe,lavarsi i piedi e coprirsi il capo.

L’architettua del Tempio d’oro presenta una miscela di elementi hindu e musulmani.

La cupola è dorata con 750Kg di oro puro e rappresenta un fior di loto rovesciato,simbolo della purezza cui aspirano i Sikh.

Ritornate in momenti diversi della giornata…Ogni volta è una straordinaria emozione.

Nel pomeriggio visita al museo Ram Bagh,al Mata Temple e al Sri Durgiana Temple (che è un golden temple in versione Hindu!).

Alle 15.30 un taxi ci porta in un’ora ad Attari (Rs 350)..

Attari si trova a circa 30Km da Amritsar sul confine con il Pakistan.Tutte le sere verso le 18,i corpi di guardia indiani e pakistani si confrontano in una cerimonia della durata di circa mezz’oretta, che è un autentico spettacolo.Condotta con fiera ostentazione militare la cerimonia chiude il confine.

Ritorno ad Amritsar al Golden Temple per poterlo ammirare in tutto il suo splendore di sera…

Diario 14/04/2007 Ennesima giornata di trasferimento,dal Punjab si ritorna in Himachal Pradesh.

Stazione ferroviaria di Amritsar,treno delle 6,20 che ci porterà a Pathankot.Costo del biglietto Rs 20…Arrivo a Pathankot ore 9.40.

Alle ore 13 dalla stazione di Pathancot Junction un trenino a scartamento ridotto parte per la nostra meta:Palampur.

Dopo un faticoso viaggio arriviamo a Palampur alle 21.30…Dopo 8,30h di viaggio! Prendiamo un taxi per l’Hotel T-Bud..Sono circa 8Km,Rs 100.

L’ottimo Hotel T-Bud è gestito dall’ente del turismo,camere molto carine e pulite.Costo di una doppia per notte Rs 500…Mangiato cena al ristorante dell’hotel.

Stanco morto vado a letto distrutto.

Domani è un altro giorno! Diario 15/04/2007 Ancora con mal di schiena dovuto alle molte ore di viaggio in treno di ieri (quasi 12 ore!), una doccia mi rimette in sesto.

Con un Taxi si riparte alla volta del Rewalsar Lake…Ebbene si…Si ritorna al lago dove eravamo già stati un po’ di giorni fa.Il luogo è così bello e sereno che decidiamo di ritornarci!Il costo del Taxi da Palampur al Rewalsar Lake è di Rs 1500.

Arrivati al Rewalsar Lake nel primo pomeriggio ritorniamo nel monastero tibetano a chiedere ospitalità.

Senza saperlo oggi al Rewalsar Lake c’è il festival con un piccolo luna park e moltissime bancarelle…Passiamo il pomeriggio a girovagare in questo “mercato”..Bellissimo! Diario 16/04/2007 Partenza dal Rewalsar Lake alle ore 8,30 in Taxi verso la Kullu Valley e precisamente Naggar.Costo del viaggio Rs 1500.

A circa 15Km da Kullu,nel villaggio ajaura,merita una visita il Basheshar Mahadev,il più grande tempio in pietra della Kullu Valley. Costruito nel VII secolo con blocchi di pietra scolpiti,il tempio presenta bellissimi bassorilievi e sculture.

Alle 12.30 arrivo al piccolo e grazioso paesino di Naggar (mt.1760),famoso per il suo castello,gli antichi templi e la galleria del pittore russo Nikolai Roerich.Posto tranquillo dove potersi rilassare e vagare per i boschi e frutteti.

Da non perdere assolutamente il Marlidhar Krishna Temple;si trova in alto sopra un crinale che domina Naggar,vicino al villaggio di Thawa..Per arrivarci bisogna percorrere un sentiero che inizia un po’ prima della Roerich Gallery…Da lassù un panorama stupendo sulla Kullu Valley.

Pernottamento e cena all’ottimo Hotel Ragini (Rs 400 la camera doppia a notte).

Diario 17/04/2007 Anche oggi il tempo è stupendo.

Al mattino visita della Roerich Gallery.In una bella casa antica sono esposti i lavori dell’eccentrico pittore russo Nikolai Roerich,che morì qui a Naggar nel 1947 e di suo figlio Svetoslav.Lo stile di Roerich si colloca fra il surrealismo e la pittura iconografica russa,ma essendo un poliedrico,viene anche ricordato per i suoi lavori poetici,in prosa e in teatro.

Altra cosa importante è che il pittore si profuse in sforzi per la ratifica di un patto che salvaguardasse i monumenti culturali dalle devastazioni delle guerre:a tutt’oggi il “Patto di Roerich” è stato sottoscritto da più di 60 paesi.

Nel pomeriggio visita del Naggar Castle, castello che fu costruito per volere del raja Sidh Singh circa 500 anni fa, nel classico stile dell’Himachal, in legno e pietra.Nel cortile del castello sorge il minuscolo Jagtipath Temple,nel quale è conservata una lastra di pietra che si dice sia stata trasportata qui da uno sciame di api.

Diario 18/04/2007 Oggi è l’ultimo giorno di Himachal Pradesh.

Ore 7.Oo – partenza da Naggar in taxi verso Manali (Rs 450).

Da Manali preso un fuoristrada che ci ha portato a visitare il Dhungri Temple: alto edificio in legno, costruito fra gli alberi di un parco.Eretto nel 1553,il tempio è dedicato alla dea Hadimba e presenta laborati rilievi lignei che raffigurano danzatori e personaggi di numerose storie hindu.

Dopo la visita del tempio,partiti alla volta del Rothang Pass a 3979mt che dista circa 50km da Manali. Vista la stagione, la strada è bloccata per neve a circa 2800mt, quindi incominciamo un trekking verso le Rahala Falls…Anche se dopo circa 3h di cammino,la neve ci blocca il percorso…Quindi si ritorna indietro.

Alle 17 un bus notturno con cuccette parte da Manali verso New Delhi…Arriverà domattina verso le 9.Il costo dell’autobus “deluxe” con cuccette è di Rs 700…E si dorme molto bene! Diario 19/04/2007 Arrivo a Delhi da Manali con autobus notturno con cuccette alle ore 9.00.

Per il pernottamento scegliamo la zona del quartiere tibetano (visto che abbiamo potuto apprezzare la simpatia e la cordialità di questo meraviglioso popolo)…E la scelta ricade sulla Wongdhen House (Rs 450 a notte la camera doppia).

E’ anche molto comodo raggiungere il centro di Delhi…Con un motorisciò ci si fa portare per Rs30 alla prima fermata della nuovissima metropolitana e da lì si raggiunge il centro in poche fermate.La metrò è bellissima,molto pulita…Ed i controlli sono molto severi.

A New Delhi visitiamo il Red Fort (entrata Rs100): le imponenti mura del Red Fort sono lunghe 2Km e variano in altezza da 18mt a 33mt.Nel 1638 Shah Jahan avviò la costruzione di questo forte,che fu portato a termine nel 1648.Il Red Fort venne costruito all’apice della potenza dell’impero moghul,che però regnò a Delhi solo per un breve periodo.

Dopo il Red Fort ci immergiamo in Chandni Chowk,la famosa e molto caotica via commerciale di Old Delhi…Frenetica via con animati bazar…Bellissimo! Diario 20/04/2007 Oggi grande giornata dedicata alla visita di New Delhi.

Contrattiamo per avere un motorisciò (logicamente con driver!) per tutto il giorno (per Rs500) che ci porterà a visitare: Complesso del Qutb Minar – questi imponenti edifici risalgono all’avvento della dominazione islamica in India e sono considerati dei capolavori dell’antica architettura afgana (il complesso è patrimonio dell’umanità). Il Qutb Minar è una straordinaria torre slanciata la cui costruzione ebbe inizio nel 1193,subito dopo la caduta dell’ultimo regno Hindu di Delhi;ha un’altezza di 74mt e la sua base misura 15mt di diametro,la cima si assotiglia fino a soli 1,5mt. Il complesso è straordinario..Non dovete assolutamente perderlo! Ci spostiamo poi a visitare il Bahai Temple: incantevole tempio a forma di fiore di loto.E’ di recente costruzione – portato a termine nel 1986 – sorge in un complesso di vasche e giardini molto curati, e accoglie i fedeli di tutte le religioni,che vengono qui per pregare o per meditare.Tra i dogmi della fede Bahai figurano il superamento dei pregiudizi e il raggiungimento della pace universale.

Nel primo pomeriggio visitiamo la Tomba di Humayun: fatta costruire a metà del XVI secolo da Haji Begum,la prima moglie persiana del secondo imperatore moghul Humayun,questa Tomba è un capolavoro del periodo moghul…

Verso sera passeggiata all’India Gate e poi ritorno nel “nostro” quartiere tibetano.

Diario 21/04/2007 Alle ore 5 partenza per un minitour di 4 giorni.Concordato con un taxi Rs 6 al Km + tasse e parcheggi.

Il minitour ci porterà come prima destinazione ad Agra a visitare il famoso Taj Mahal.

Agra si trova a 205Km a sud di Delhi nella regione indiana dell’Uttar Pradesh;Il Taj Mahal è il più stravagante tra i monumenti eretti per amore..Questo imponente mausoleo moghul è divenuto il simbolo dell’India.Il Taj venne fatto costruire dall’imperatore Shan Jahan in ricordo della sua seconda moglie,Mumtaz Mahal,che morì dando alla luce il loro quattordicesimo figlio nel 1631.La costruzione del Taj ebbe inizio quello stesso anno e terminò nel 1653.E’ una grande emozione ammirare questo spettacolare mausoleo in marmo bianco,dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Dopo la visita del Taj Mahal, visitiamo l’Agra Fort,palazzo fortezza in arenaria rossa,situato sulle sponde dello Yamuna.A mio avviso è molto più bello del Red Fort di Delhi.

Finita la visita dell’Agra Fort, ci spostiamo a 40Km ad ovest di Agra,per visitare la magnifica città fortificata (ora abbandonata) ed ex capitale dell’impero moghul Fatehpur Sikri.E’ un villaggio splendido dichiarato Patrimonio dell’umanità.Se siete ad Agra non potete perdere assolutamente questo stupendo luogo! Nel tardo pomeriggio ripartiti alla volta di Gwallor;pernottamento all’hotel Majur (Rs400 a notte la doppia).Mangiato un’ottima cena al Blue Fox.

Diario 22/04/2007 Ecco la sveglia alle ore 6,30! che fatica ad alzarsi..Ma oggi è la volta di Gwalior!Altra bella giornata intensa si prospetta…

Intanto siamo in una nuova regione indiana:Madhya Pradesh.La temperatura è molto calda..Un caldo secco che si aggira sui 43-45 gradi.I litri di acqua che si consumano non si contano!Un consiglio ovvio è che quando acquistate l’acqua,controllate sempre che il sigillo sul tappo sia integro!Il costo di 1 litro di acqua si aggira dalle Rs 12 alle 15 rupie.

Eccoci dunque a Gwalior per visitare il famoso Gwalior Fort.

E’ simile ad una poderosa scogliera che s’innalza al centro di una pianura;all’interno delle mura della fortezza sono racchiuse interessanti rovine e palazzi, a testimone di quanto fosse straordinario lo stile di vita dei maharajà.Non vi farò qui l’interessante storia del complesso di Gwalior (su internet potrete trovarla),ma vi posso assicurare che passerete 3-4 ore molto belle ed interessanti.Straordinarie e particolari sono anche le numerose Sculture nella roccia che si incontrano durante il tragitto che sale al forte.Queste opere,intagliate nella roccia viva dello strapiombo verso la metà del XV secolo,raffigurano corpi nudi dei tirthnkars (maestri) gianisti…Vi affascineranno! Nel complesso vi è anche un importante tempio Sick..

Finita la visita si riparte verso Khajuraho…Che dista circa 8 ore.Durante il tragitto,con sorpresa,notiamo un bellissimo castello (di cui la LP non ne parla).Ci troviamo a DATIA e il magnifico castello si chiama Bhirsingh Dhan;è bellissimo ed il custode ci accompagna a visitarlo.Essendo fuori da qualsiasi rotta “turistica”, l’unico modo per visitarlo è prendere una macchina da Gwallior.

Alle 19,30 arriviamo a destinazione:Khajuraho,pernottamento all’Hotel Surya (Rs 500a notte in camera doppia).Cena al Blue Sky Restaurant, proprio difronte all’ingresso dei templi.

Diario 23/04/2007 Khajuraho – I favolosi templi con raffigurazioni erotiche, costituiscono una delle attrattive principali di tutta l’India:capolavori architettonici ed opere scultoree eseguite con straordinaria abilità rivestono una notevole importanza storica ed artistica.Tutto il sito è Patrimonio dell’Umanità.

I Templi furono costruiti all’epoca dei Chandela,una dinastia che sopravvisse per cinque secoli prima di soccombere all’attacco dei Moghul,e risalgono ad un periodo di grande vivacità artistica che durò circa un secolo (950-1050 d.C.).

L’isolamento di Khajuraho ha sicuramente contribuito a preservare i templi dalle devastazioni.

Non vi è ancora una risposta certa al perchè sono state scolpite le sue raffigurazioni ertiche.Secondo una teoria si tratterrebbe di un Kamasutra in pietra,una specie di manuale iniziatico per i figli adolescenti dei brahmini;un’altra teoria suggerirebbe invece che quelle figure avessero lo scopo di proteggere i templi dai lampi,giacchè avrebbero incontrato il favore del Dio Indra.

Altra teoria molto più convincente è che le immagini sarebbero d’inspirazione tantrica;secondo tale tradizione religiosa,l’appagamento degli istinti primordiali è uno dei modi per purificarsi da ogni negatività ed ottenere infine l’illuminazione spirituale.

Comunque sia,gli sculturi potrebbero anche solo essersi limitati a rappresentare un aspetto della propria epoca,quando la sessualità era vissuta con totale disinibizione,alla stregua di qualsiasi altra attività…Una rappresentazione gioiosa della della vita.

Nel primo pomeriggio partiti per la capitale dell’Uttar Pradesh: Lucknow.

Arrivati a Lucknow alle 22.00…Dopo un lunghissimo e caldissimo viaggio.

Pernottamento all’Hotel Gompti (Rs 650 a camera a notte).

Diario 24/04/2007 Lucknow – La capitale dell’Uttar Pradesh acquistò importanza come residenza dei nawab di Avadh. Visitiamo Lucknow molto velocemente,vista la distanza che bisognerà percorrere in giornata per ritornare a New Delhi (circa km 600).

La colossale Tomba Bara Imambara è molto bella,ma anche molto decadente;fu fatta costrure intorno al 1780 dal nawab Asaf-ud-Daula,migliaia di operai lavorarono a questo progetto avviato anche per offrire una fonte di sostentamento alle persone colpite dalla carestia.

Al termine della visita, ripartiamo per Delhi…Dove arriveremo stanchi morti alle ore 23.30.

Pernottamento nel solito quartiere tibetano al Wongdhen House.

Diario 25/04/2007 New Delhi – Eccomi giunto all’ultimo giorno. Una senso di malinconia si fa sentire già al primo mattino appena svegliatomi…Mi accompagnerà per tutto il giorno.

Essendo l’ultimo giorno, è utilizzato per lo shopping! Gli acquisti al mercatino Dilli Haat, la continuazione degli acquisti a Paharganj in Main Bazar..Contrattare..Contrattare…Ogni acquisto fa storia a se…Ricorderò con piacere ogni momento di questo stupendo viaggio.

Un caro saluto agli amici conosciuti…Come Fabrizio e Sara;un salutone e un ringraziamento al mio compagno di viaggio Renzo che,conosciuto tramite un forum su internet,mi ha accompagnato in quest’avventura.

Spero che la descrizione di questo viaggio possa essere d’aiuto a chi vuole affrontare un viaggio fantastico nell'”Incredible India”.

Chi vuole ulteriori informazioni, mi può contattare…Sono a vostra disposizione! CIAO! Enrico Le foto le troverete sul mio blog: http://blog.Libero.It/india2007



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