In pochi la scelgono per le loro vacanze, ma questa piccola isola caraibica è destinata ad avere un 2025 da record
In questi giorni di neve e freddo estremo, è sicuramente piacevole immaginare un’isola sospesa nel blu profondissimo del Mar dei Caraibi, con onde che si infrangono ritmicamente su spiagge di sabbia bianchissima. Perché allora non sognare Grenada, conosciuta anche come “l’Isola delle Spezie”, gioiello quasi segreto delle Piccole Antille, dove la fanno da padrone una natura selvaggia e incontaminata, tradizioni antiche e un’accoglienza a dir poco unica. Molto lontana dalle rotte del turismo di massa, Grenada si prepara ad un 2025 che la consacrerà sicuramente tra le mete esotiche più ambite del mondo. Infatti una miscela incredibile di autenticità e lusso sta raccogliendo sempre più estimatori, attirando l’attenzione globale su questo paradiso ancora praticamente intatto.
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Un’isola che profuma di zenzero, vaniglia e cacao
Il turismo verso Grenada è in forte espansione dunque, anche perchè ha un’anima che la distingue e la rende inconfondibile rispetto alle altre isole caraibiche: i nuovi resort come il raffinatissimo Silversands Grand Anse con la piscina a sfioro più grande dei Caraibi e il Six Senses La Sagesse di recente inaugurazione, offrono esperienze di vero e proprio lusso senza però compromettere, ma anzi valorizzando, il legame e il rispetto per questo bellissimo e incontaminato territorio. Infatti l’estetica minimalista di queste strutture sono in grado di fondersi perfettamente con il paesaggio circostante, come le acque turchesi dell’apprezzatissima Grand Anse Beach.
E’ quasi incredibile pensare come quest’isola riesca, nonostante la progressiva espansione turistica, a mantenere intatta la propria anima e la propria autenticità. La capitale di Grenada è St. George’s e passeggiando per il suo mercato ad esempio, si viene letteralmente catapultati in un altro mondo, fatto di colori vivaci e accesi e dagli aromi esotici e pungenti di spezie come noce moscata, zenzero e vaniglia, simboli indiscussi dell’identità culturale grenadiana. Anche alcuni progetti locali come può essere la West Indies School of Hospitality che sta formando una nuova generazione di talenti locali, dimostrano come l’isola stia crescende senza perdere di vista le proprie radici e la propria storia.
Storia e leggende dell’isola di Grenada
Proprio per il fatto di essere rimasta finora quasi nascosta e sconosciuta ai più, Grenada trova la sua forza nella storia e nel legame indissolubile della sua comunità con la natura selvaggia. Scoperta da Cristoforo Colombo nel 1498, l’isola ha vissuto secoli di grandi conflitti tra francesi e britannici che hanno lottato per il controllo del suo fertile territorio, ricco di colture molto pregiate come la noce moscata e il cacao. Ancora oggi protagoniste della sua economia, queste spezie definiscono il carattere dell’isola e il suo posto nel mondo.
Il suo ecosistema assolutamente unico è ben visibile nelle foreste pluviali di Grand Etang National Park in cui si trovano sentieri che si snodano tra cascate spettacolari come le Seven Sisters. Camminando lungo il Mt Qua Qua Trail inoltre, ci si immerge in paesaggi affascinanti tra le orchidee selvatiche, fino ad incontrare la leggendaria sirena del lago Grand Etang, figura mitologica di grandissima rilevanza, protagonista di tantissime storie e leggende di quest’isola: questi luoghi diventano quindi testimoni e custodi della memoria e delle ricche tradizioni grenadiane. Nella capitale St. George’s con il suo porto a ferro di cavallo e gli affascinanti edifici coloniali, è evidente l’importanza dell’isola nelle antiche rotte commerciali.
Grenada verso un brillante 2025
Dal punto di vista turistico quindi il futuro di Grenada è particolarmente roseo: l’apertura del nuovo InterContinental Resort prevista per il 2025, unita all’espansione delle rotte aeree da parte di JetBlue promettono di trasformare l’isola ben presto in una delle mete turistiche più accessibili e desiderate dai viaggiatori internazionali, attratti soprattutto dal perfetto equilibrio tra progresso e conservazione che caratterizza Grenada. Simbolo della particolare attenzione alla salvaguardia del territorio è il Grenada Underwater Sculpture Park, una grande opera d’arte sommersa che contribuisce alla rinascita del reef danneggiato. Una cena al Dexter’s Restaurant incarna perfettamente lo spirito dell’isola e la sua deliziosa cucina locale, che insieme alla vivacità dei mercati e al calore dei suoi abitanti costituisce un grandissimo punto di forza e l’opportunità di vivere un’esperienza strettamente autentica.
State pronti dunque a fare le valigie e fissare Grenada come meta privilegiata del 2025: foreste lussureggianti, spiagge incontaminate e una cultura che intreccia passato e futuro vi aspettano in questa splendida isola caraibica. E se il 2025 segnerà l’ascesa di Grenada come una delle stelle più brillanti del firmamento turistico globale, se c’è un momento buono per visitarla, quel momento è adesso.