Da Napoleone… agli ABBA: ecco come questa piccola città è diventata famosa 150 anni dopo grazie a una canzone

Maddalena, 05 Feb 2025
da napoleone... agli abba: ecco come questa piccola città è diventata famosa 150 anni dopo grazie a una canzone

My, my, at Waterloo Napoleon did surrender, oh yeah, and I have met my destiny”. Con queste parole si apre l’indimenticabile Waterloo degli ABBA che ha fatto ballare intere generazioni. Ci sono luoghi infatti che entrano nella storia per il rumore delle spade e il boato dei cannoni, e ce ne sono altri che, decenni dopo, tornano a far parlare di sé in modo completamente inaspettato.

Waterloo, cittadina belga della provincia di Brabante Vallone, il 18 giugno 1815 diventa teatro di una delle battaglie più decisive della storia europea, quella che sancisce la definitiva caduta di Napoleone Bonaparte. Ma un secolo e mezzo dopo, incredibilmente, questo nome torna alla ribalta e conquista nuovamente l’attenzione mondiale grazie a quattro ragazzi svedesi vestiti in tutine scintillanti: è il 1974 quando gli ABBA salgono sul palco dell’Eurovision Song Contest per cantare Waterloo, non solo stravincendo la competizione, ma regalando a questa città un’inaspettata nuova vita nella cultura pop.

La battaglia che riscrisse la storia d’Europa

rievocazione storica

L’alba del 18 giugno 1815 si presenta per Waterloo cupa e tesa. L’esercito francese guidato da Napoleone si prepara in quel momento ad affrontare la coalizione delle truppe alleate guidate dal Duca di Wellington e dal generale prussiano von Blücher. In un ultimo tentativo di riprendersi l’Europa, Napoleone Bonaparte, imperatore ormai in declino, combatte fino all’ultimo sangue su una piana rimasta oggi praticamente intatta, fino a quando l’esercito francese, accerchiato e sfiancato dai colpi di cannone e gli assalti di cavalleria, crolla definitivamente.

Il Museo Wellington, allestito nell’antica locanda dove il generale britannico stabilisce il suo quartier generale, e la Fattoria di Mont-Saint-Jean, un tempo ospedale militare, permettono ancora oggi ai visitatori di rivivere quell’evento epocale con numerosissimi reperti e attrazioni storiche. Anche Domaine de la Bataille de Waterloo 1815, un vasto sito commemorativo, riesce quasi a far udire il clamore di quella famosa battaglia grazie ad un viaggio immersivo tra cimeli, ricostruzioni storiche e installazioni multimediali.

Dalla storia alla disco music: la rivoluzione di Waterloo

museo wellington

Facciamo un balzo in avanti di 150 anni e Waterloo torna prepotentemente al centro dell’attenzione, ma questa volta non per essere stata teatro di una cruenta battaglia, ma per una melodia che cambierà per sempre la storia della musica pop. E’ il 6 aprile 1974 quando, quattro giovani ricoperti di abiti sgargianti e paillettes conquistano il palco dell’Eurovision Song Contest a Brighton. Agnetha Fältskog, Björn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad in quel momento erano ancora poco conosciuti fuori dalla Scandinavia, loro paese di origine, e forse inconsapevoli che da quella sera tutto sarebbe cambiato. Con il loro brano “Waterloo“, gli ABBA conquistano il cuore di tutti con qualcosa di completamente nuovo: in un contesto fino ad allora dominato da ballate solenni e voci liriche, questi quattro ragazzi sovvertono ogni regola presentandosi sul palco con costumi eccentrici, un ritmo a dir poco coinvolgente e una melodia irresistibile.

La canzone fa un parallelismo tra una sconfitta amorosa e la disfatta di Napoleone, un inno alla resa ma felice e festosa: “My, my, at Waterloo, Napoleon did surrender…“. Il pubblico ne rimane assolutamente conquistato da quel sound fresco e innovativo e alla fine la Svezia si porta a casa la vittoria con ben 24 punti, battendo la nostra amatissima Gigliola Cinquetti e la sua più malinconica “Si”. Quel momento incorona gli ABBA come fenomeno mondiale e Waterloo rimane una delle canzoni più iconiche della storia della musica.  Nonostante il nome e la storia che parla di una clamorosa sconfitta, questa canzone segna per gli ABBA l’inizio di un’inarrestabile ascesa.

Waterloo oggi: tra storia, shopping e musica

waterloo

La città di Waterloo oggi è un curioso intreccio tra passato e modernità. Per gli appassionati di storia, le tappe imprescindibili rimangono il Museo Wellington, la Chiesa di Saint-Joseph, luogo di memoria per i caduti, e il Domaine de la Bataille de Waterloo 1815, dove ogni anno si tiene un’imponente rievocazione storica della battaglia con centinaia di figuranti in costume.

Per gli appassionati della natura a tutti i costi invece, la vicina Foresta di Sonian offre chilometri di sentieri tra stupefacenti alberi secolari, mentre gli shopping addicted troveranno oltre 700 boutique che rendono questa cittadina una meta incredibile per fare acquisti. Nel frattempo, nel 2024 in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dalla vittoria all’Eurovision, gli ABBA hanno annunciato la ristampa del loro album Waterloo, che troviamo disponibile in diversi formati, tra cui un doppio LP in vinile e un’edizione speciale con i singoli originali del 1974.

Waterloo possiamo dunque affermare che abbia due anime: da un lato il suo passato di battaglie epiche, dall’altro l’energia esplosiva di una canzone che ancora oggi fa ballare intere generazioni. Chi l’avrebbe mai detto che il nome di una delle più grandi sconfitte della storia sarebbe diventato sinonimo di un successo a dir poco mondiale?



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