Viaggio gastronomico in Estremo Oriente

La cucina di Vietnam, Thailandia e Bali. Un'esperienza!
Martino_Ragusa, 11 Mar 2011
viaggio gastronomico in estremo oriente
Mangiare in Estremo Oriente è sempre un’esperienza! Partiamo per un viaggio da turisti per cibo nel Sud Est asiatico…

La grande varietà della cucina vietnamita

“L’uomo felice è quello che ha una casa francese, una moglie giapponese e mangia cinese”. Questo adagio rende conto di quanto in Vietnam sia tenuta in considerazione la cucina cinese e quanto ne abbia accolto l’influenza. Tuttavia, né gli undici secoli di colonizzazione cinese, né la dominazione francese hanno snaturato la gastronomia originale di questo paese. Al contrario di quanto avviene in Cina, dove viene cotto praticamente tutto, in Vietnam sono molto amati i cibi crudi, sia animali che vegetali. Tantissime verdure fresche dunque, servite da sole o mescolate a carne o pesce o tutti e de insieme, così come ricco è il parco-spezie, più vario e citato di quello cinese.

Quanto ai condimenti, la Nuôc-Mâm è una salamoie di pesce usata al posto di altri grassi. Questa usanza, assieme all’amore per il crudo, rende la tavola piuttosto dietetica e attraente per gli occidentali. L’onnipresente riso è protagonista di molte specialità. Diffuso e apprezzato è il Com Tàm, un piatto-base di riso con tocchetti di maiale e condito con salsa di pesce agrodolce che può essere variato con l’aggiunta di funghi, sottaceti, verdure crude, funghi, gamberoni grigliati, pollo. Molto popolari sono i noodle (tagliolini di riso) proposti in varie combinazioni, quella che più da un’idea della cucina vietnamita è il Bun cha, con i noodle disposti su un letto di lattuga, erbe aromatiche, cetrioli, germogli di soia e poi sormontati da maiale alla griglia a tocchetti, uova sode, cipollotti e gamberi. Assieme alla carne di manzo e varie spezie, i noodle sono i anche i protagonisti della diffusissima zuppa Phô originaria di Hanoi. I Cha gio sono gli involtini primavera vietnamiti, simili a quelli cinesi ma più aromatizzati, mentre il record della raffinatezza va agli Oc nhoi. Sembrano lumache alla francese ma in realtà i grandi gusci delle “escargot” sono ripieni di un impasto di carne di lumaca, cipollotto, maiale, funghi, rosso d’uovo, citronella, salsa di pesce, pepe. Una volta ripiene, le conchiglie vengono cotte al vapore. Potete provare a farli anche a casa.

Thailandia trionfo di frutta e verdura!

In Thailandia troverete una delle migliori cucine orientali, a livello di quella vietnamita e delle migliori cucine cinesi. Tutto parte dall’incredibile abbondanza di prodotti che il padreterno ha voluto donare a questa terra dove sembrano essere presenti tutte le specie esistenti di vegetali. Perciò un giro in un mercato thailandese è sempre occasione di meraviglia e grande divertimento. Alla base dei piatti, curatissimi nella presentazione quasi come in Giappone, troverete il profumato riso thai, verdure di ogni sorta e pesci di ogni specie cucinati in mille modi. Fra le carni è prediletto il pollo. Frequente è l’uso del latte di cocco che dona alle pietanze una morbidezza tutta “thai” e costante è l’intervento di varie spezie che a volte possono rendere i piatti molto piccanti. Ricorrente è anche il sapore agrodolce e l’agliato. La frutta è una cornucopia esotica inesauribile colma di banane, cocco, papaia, lychees, mangosteen, pomelo, rambutan, ananas, durian. Da assaggiare anche la birra tradizionale singha.

A Bali scegli lo street food

Come in quasi tutto l’Estremo Oriente, anche a Bali mangiare è una vera esperienza, un’occasione di trovarsi in situazioni piacevolmente inconsuete. L’avventura comincia dalla scelta del “dove” mangiare, se per strada o in un ristorante. Nel primo caso, saranno a vostra disposizione una moltitudine di carrettini ambulanti e chioschi colorati fissi o (warung) distribuiti nei mercati e su tutte le strade principali. Non vi resta che fidarvi dei vostri occhi e scegliere, a pochissimo prezzo, quelli che più vi attraggono tra i vari cibi esposti. Se scegliete un ristorante, sappiate che ce ne sono per tutte le tasche, ma in media appaiono molto economici agli occhi di europeo con gli euro in tasca. Quello al momento è più apprezzato è il Bebek Bali, (Il Petitenget 108, Kuta, Bali 80361. Tel: 62-0-361-745-4640 . E’ specializzato in carne di anatra, amatissima dai balinesi, ed è raro trovare un ristorante dove questo pennuto sia cucinato in tanti modi e così bene. Il pesce è ottimo e di tante qualità pregiate. Al ristorante è uso sceglierlo, farlo pesare, contrattare sul prezzo e poi lasciarselo servire cotto alla brace. Passando ad altre specialità, piatto nazionale è il Nasi Goreng, riso saltato e speziato accompagnato a gamberetti o carne e verdure; il Mie Goreng è come il Nasi Goreng ma con riso sostituito da tagliolini. Da gustare anche il Gado Gado (verdure miste con salsa di arachidi); la Sotio Ayam (Zuppa di pollo all’indonesiana); l’ Ayam Bakar (pollo alla griglia); il Bakso (zuppa di noodles con polpette di carne); il Daging Ketchap (maiale fritto con salsa di soia e aglio) e, come si è detto, l’anatra cucinata in molti modi. La frutta tropicale vi attrarrà con forme, colori meravigliosi. Non resistetele.



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