Il pittoresco borgo dei Paesi Baschi è l’antico porto dalle spiagge candide dove gustare le specialità tipiche della Spagna oceanica

Lekeitio è un pittoresco villaggio situato sulla costa della provincia di Biscaglia, nei Paesi Baschi. Presenta una popolazione di circa 7000 abitanti. Questo incantevole borgo è conosciuto per la sua combinazione unica di bellezza naturale, tradizione marittima e ricca di storia culturale. 

Fondata nel Medioevo, ha mantenuto gran parte del suo fascino storico durante i secoli passati. La città era conosciuta per il suo porto, una volta tra i più importanti della regione, da cui partivano le navi da guerra, pesca e il commercio delle balene era una delle principali attività economiche fino al XVIII secolo. 

Moltissime furono le industrie ausiliarie e conserviere che sono sorte intorno alla pesca del mare.  Le influenze storiche si riflettono nelle numerose costruzioni antiche che ancora abbelliscono la città. Tra i principali monumenti vi è la basilica dell’assunzione di Santa Maria, uno degli edifici gotici più importanti di Bizkaia, soprattutto per gli elementi esterni, i contrafforti, gli archi rampanti, i pinnacoli. Presenta tre navate suddivise in quattro campate ciascuna, che termina in un’abside poligonale. Le campate sono sormontate da volte a crociera semplice nelle navate laterali e a crociera stellata in quella centrale. In seguito, furono aggiunti il deambulatorio e le cappelle. La navata centrale, più alta di quelle laterali, produce all’esterno un effetto aggregatori, il portale aperto sull’estremità più lunga della Chiesa è decorato secondo due diversi registri stilistici. Il porto di Lekeitio è uno dei punti più pittoreschi di questo borgo. Qui le barche da pesca tradizionali sono ancora visibili, un ricordo del passato marittimo del villaggio. Sebbene oggi la pesca non sia più l’attività predominante, il porto mantiene la sua vitalità grazie ai ristoranti che servono pesce fresco e bar locali dove si incontrano per socializzare.

Rilassiamoci nelle magnifiche spiagge di Lekeitio 

Una delle principali attrazioni e fonti di turismo di questo luogo è il suo mare cristallino e le sue bellissime spiagge. Consigliamo fra queste la più famosa che è la spiaggia di Isuntza, questa spiaggia è veramente particolare, in cui il rio Galea divide questa spiaggia da quella di Carrassi, dove lo sport più praticato è il kayak. Questa spiaggia offre una magnifica vista sull’isolotto di San Nicolas, una spiaggia dorata con acque limpide, perfette per rilassarsi o praticare sport acquatici. 

Sul lato sinistro la spiaggia è delimitata dal porto, che offre un lungomare dal quale è possibile raggiungere un parco giochi, ristoranti, servizi di soccorso, docce. Da questa spiaggia potrete godere di un magnifico paesaggio della città di Lekeitio.  

Vi avevo accennato dell’isola di San Nicola, ebbene sì, questa isola è accessibile a piedi durante la bassa marea. Rappresenta una delle icone naturali della zona e da qui si può godere di panorami mozzafiato sul mare e sulle scogliere circostanti. Questa isola si presenta con una superficie rocciosa e selvaggia, con una vegetazione dominata da macchia mediterranea e da alcune specie di pini che contribuiscono a creare un paesaggio suggestivo. Ad oggi è sprovvista di costruzioni, in passato sull’isola si trovava una piccola ermita, come testimoniano i nomi del luogo. La particolarità di questo posto sta nel fatto che essa diventa accessibile solo in determinati momenti, trasformandosi in un tòmbolo. quando il mare si ritira. La natura incontaminata e il fascino della sua storia legata agli antichi luoghi di culto, la rendono una meta interessante per gli amanti del trekking e della storia.  

Queto luogo dei paesi baschi, si è sempre impegnato nel promuovere un turismo più sostenibile. Con la sua natura incontaminata, la cultura autentica, il villaggio attira viaggiatori in cerca di un’esperienza correlata e a contatto con natura. La sua posizione tra montagna e mare offre molte possibilità di escursioni, gite in bicicletta e attività legate ad ecoturismo.

La festa di San Antolin

Una delle tradizioni più controverse, per alcuni, ma parte integrante del patrimonio culturale locale. È la festa di San Antolin, patrono della città. Si viene ogni anno nei primi giorni di settembre e attira sia residenti che turisti. Durante queste festività si svolge il famoso Antzar Eguna (il giorno delle oche), un evento tradizionale in cui i partecipanti cercano di afferrare un’oca sospesa sulla corda sopra il mare. Comprendiamo lo scetticismo di molti lettori in questo caso, essendo una pratica e una cultura molto cruenta, ma varrà sempre il detto: “paese che vai, cultura che trovi”.

Il cibo dei Paesi baschi fa sognare

Come in molti villaggi baschi, anche la gastronomia riveste un ruolo fondamentale a Lekeitio. Qui troveremo piatti chiaramente a base di pesce fresco, come il Bacalao a la vizcaìna (baccalà alla biscaglina) e i chipirones en su tinta (calamari nel loro inchiosto), specialità locali che dovrebbe necessariamente essere gustate nei numerosi ristoranti lungo il porto. La cucina vasca è conosciuta per l’alta qualità degli ingredienti e l’equilibrio dei sapori e detiene il primato di miglior cucina di tutta la Spagna.

Raggiungere questi lavori non è mai stato così semplice

Lekeitio è facilmente raggiungibile dalle principali località dei Paesi Baschi. Si trova a circa un’ora di auto da Bilbao, dove si trova il più vicino aeroporto internazionale. Per chi, inoltre, volesse spostarsi con i mezzi pubblici anche sul territorio, ci sono regolari collegamenti in autobus da Bilbao e da altre città vicine, come Guernica. 

In conclusione, questo luogo è una perla nascosta della costa basca, capace di combinare il fascino di un borgo storico con la bellezza mozzafiato della natura circostante. È la vostra meta sia d’inverno che d’estate.