Una città nascosta tra storia e preistoria: Milano racconta le sue radici con la realtà aumentata e un podcast speciale

Progetto ARchivi: la Biblioteca Sormani e la Biblioteca del Museo di Storia Naturale svelano la città nascosta (anche) con la voce di Stendhal
Stefano Maria Meconi, 02 Ott 2025
una città nascosta tra storia e preistoria: milano racconta le sue radici con la realtà aumentata e un podcast speciale

Milano – 2 ottobre 2025. Comune di Milano-Cultura e ARtGlass, azienda specializzata nella Realtà Estesa per i Beni Culturali, hanno presentato oggi, al Museo di Storia Naturale “ARchivi, la Milano che non conoscevi in Realtà Aumentata”, un progetto di valorizzazione e comunicazione alla cittadinanza del patrimonio delle biblioteche attraverso la digitalizzazione degli archivi, per favorirne la frequentazione e rafforzarne il ruolo di luogo di incontro e di scambio, portando le Biblioteche “fuori dalle Biblioteche”. Un’assoluta novità per il sistema bibliotecario di Milano e un’esperienza d’avanguardia per l’audience development delle biblioteche, che arricchisce anche l’offerta culturale della città rendendola essa stessa libro, gioco e narrazione.

Il progetto è finanziato da Regione Lombardia, nell’ambito del Programma regionale a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021/2027 – Asse 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” – Azione 1.3.3 “Sostegno agli investimenti delle PMI per lo sviluppo di nuove tecnologie” – INNOVACULTURA: Sviluppo di progetti innovativi in ambito culturale.

Due biblioteche per un progetto che unisce cultura e mondo digitale

Protagoniste di questo primo progetto pilota sono la Biblioteca Sormani e la Biblioteca del Museo di Storia Naturale, che hanno aperto i loro archivi alla Realtà Aumentata mettendo a disposizione documenti e conoscenze di archivisti, curatori e bibliotecari per realizzare percorsi che raccontano due luoghi di Milano da un punto di vista inedito. «Un progetto innovativo che attraverso la digitalizzazione e l’uso della tecnologia mira a rendere più semplice e inclusiva possibile la fruizione dei nostri archivi, trasformando la città in un museo diffuso e narrando storie poco note e altrimenti poco leggibili» ha commentato l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi.

«Questo progetto coniuga tutela del patrimonio e innovazione tecnologica: porta archivi e biblioteche fuori dai loro confini tradizionali, rendendoli parte viva della città. Con la digitalizzazione, la Realtà Aumentata e i podcast narrativi si amplia l’accessibilità, si raggiungono nuovi pubblici e si rafforza il legame tra cittadini e luoghi della cultura. È un modello che racconta Milano in modo moderno e che Regione Lombardia ha voluto sostenere convintamente attraverso il bando InnovaCultura, offrendo un’esperienza coinvolgente e formativa, capace di attrarre visitatori e, allo stesso tempo, di rigenerare un rinnovato senso di appartenenza a Milano e alla Lombardia” ha commentato l’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso.

Gli itinerari in realtà aumentata per scoprire la Milano di ieri

Due gli itinerari di visita, disponibili in italiano, inglese e LIS, fruibili in differenti modalità, grazie a un sistema integrato di Realtà Aumentata che ha messo in relazione le fonti bibliotecarie con il territorio urbano:  

  • un city tour in Realtà Aumentata su Web App, fruibile online sul proprio smartphone, per esplorare il quartiere di Porta Venezia, dove una volta sorgeva il Lazzaretto, oggi scomparso. Grazie alle testimonianze custodite in Biblioteca Sormani sono stati riportati alla luce edifici ricostruiti in 3D e racconti inediti. Dalla WebApp è possibile inoltre ascoltare il podcast “Milano e Stendhal, un doppio ritratto” a cura di eArs, che porta il pubblico a scoprire la città di Milano con gli occhi dello scrittore francese e di altri personaggi illustri, tra cui Alessandro Manzoni. Il city tour e il podcast sono ad accesso libero, per attivarli basta inquadrare i QR code presenti su apposite cartoline esposte in Biblioteca Sormani e nella Biblioteca del Museo di Storia Naturale.
  • un’esperienza in Realtà Aumentata con Smartglass Epson Moverio al Museo di Storia Naturale, che riporta in vita il Megaterio: grazie alla tecnologia è stato infatti possibile “aumentare” e animare con contenuti multimediali alcuni documenti inediti d’archivio custoditi in Biblioteca che ricostruiscono la storia del più grande mammifero preistorico, del Museo e delle sue collezioni. Accompagnati virtualmente da Cristiano Dal Sasso, curatore delle collezioni paleontologiche del Museo, i visitatori potranno ammirare l’inedita ricostruzione 3D  del Megaterio, il cui scheletro proveniente dall’Argentina venne completamente distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il Megaterio, e altri grandi mammiferi della Pampa Argentina creduti distrutti, saranno inoltre oggetto di ulteriori analisi attraverso tecnologie digitali grazie ad una collaborazione di ricerca con il Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università degli Studi di Milano. Il 12 e il 26 ottobre, in via sperimentale, il tour sarà disponibile gratuitamente in museo su prenotazione, mentre dal mese di novembre l’esperienza diventerà parte integrante di una visita guidata inclusa nell’offerta didattica curata da Coop Culture – Pleiadi con il titolo Megaterio. Il gigante scomparso e la memoria degli archivi.

«L’idea alla base di questo progetto è radicale: portare le biblioteche fuori dalle biblioteche per salvarle dall’oblio e alimentare la narrazione di veri e propri ecomusei urbani di quartiere, con l’obiettivo di continuare ad alimentare la memoria diffusa e nuove opportunità di cittadinanza – spiega Antonio Scuderi, fondatore e CEO di ArtGlass e del Gruppo Capitale Cultura – Un nuovo ecosistema culturale prende vita, dando senso narrativo alle biblioteche pubbliche, che s’intrecciano con percorsi di fruizione museale ed ecomuseale. Un modello che mette al servizio della conoscenza condivisa tecnologie di frontiera come la Realtà Estesa e l’Intelligenza Artificiale, ormai fondamentale nella selezione e organizzazione degli open data culturali». 

Con “ARchivi, la Milano che non conoscevi in Realtà Aumentata” nasce una nuova piattaforma di narrazione condivisa e una buona pratica per la promozione delle Biblioteche e per la loro crescita e innovazione, che coinvolge tutte le forme della produzione e del consumo culturale, in primis il libro e la lettura.

Copyright foto apertura: ARchivi – Chiesa di San Carlo al Lazzaretto in AR – ©ARtGlass.jpg. Il City Tour su Webapp in Porta Venezia – La chiesa di San Carlo al Lazzaretto in Realtà Aumentata



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