Senza soldi è impossibile, ma low-cost si può fare: Patrizio Roversi intervista Andrea Petroni di “Vologratis”

Stefano Maria Meconi, 21 Mag 2025
senza soldi è impossibile, ma low-cost si può fare: patrizio roversi intervista andrea petroni di vologratis

Sarebbe il sogno di tutti, volare gratis. Ma per Andrea Petroni è diventato il claim dietro il quale celare il suo modo di far conoscere destinazioni, interpretare i viaggi e diffondere la voglia di vacanze con le centinaia di migliaia di persone che seguono le sue avventure sul mondo social. Andrea è il protagonista di una nuova puntata di Le Storie dei Turisti per Caso, il format di video-interviste condotte da Patrizio Roversi che, da viaggiatore navigato, affronta un dialogo intergenerazionale con i protagonisti contemporanei della narrazione di viaggio, che puoi trovare sul nostro profilo Instagram e su TikTok.

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Chi è Andrea Petroni?

Lavorava in banca, un professionista serio e strutturato, ma ha deciso di occuparsi di viaggi a 360 gradi e inseguire una passione. Andrea Petroni, insieme alla moglie Valentina, ha creato quel senso di comunità che è un po’ il senso con cui anche Turisti per Caso è nato negli anni ’90, in un mondo diversissimo per costi, abitudini e confini. E così è nato VoloGratis, blog di viaggi dove condividere esperienze, suggerimenti e scoperte nel vasto universo dei viaggi inizialmente a basso costo (viaggi low cost) e ora per tutte le tasche.

Un omaggio tra generazioni di viaggiatori

L’intervista con Andrea non poteva che partire da un omaggio del nostro protagonista a Patrizio Roversi, che è stato una vera e propria fonte di ispirazione. “Per me è un grandissimo onore, perché io ho iniziato tutto questo grazie a voi, a te, a Syusy e a Turisti per Caso. Io da piccolino, non avendo disponibilità per viaggiare con con la mia famiglia, viaggiavo grazie alle puntate di Turisti per Caso (in TV, n.d.r.) e ancora ricordo quella sul Giappone, meravigliosa. Quindi devo tutto a voi”. Da qui, è nato un confronto che è sia generazionale e sia legato ai temi del viaggio, inteso come la capacità di organizzarlo, spaziando sui temi delle destinazioni, sulle compagnie aeree low-cost e sugli algoritmi.

Travel tag

Andrea è anche il co-ideatore di un progetto, Travel tag, che vuole trasformare in concreta l’essenza “virtuale” della comunicazione tra content creator e pubblico dei social. “L’idea di Travel tag è nata sia da me e con il il mio socio, che a un certo punto ci siamo incontrate e avevamo entrambi un’idea da raccontarci, da sviluppare insieme. Praticamente una volta visti avevamo la stessa identica idea, cioè quella di mettere in comunicazione, di far vivere esperienze autentiche ai viaggiatori, ai viaggiatori che seguono i Content Creator ma anche i viaggiatori che seguono, che ne so, giornalisti piuttosto che professionisti, quale psicologi o nutrizionisti. Dare modo di vivere esperienze che possono andare dalla singola giornata in Italia alle 2 settimane del mondo: per tutti i budget, per tutte le età e per tutti i gusti”.