Città, imperi e luoghi curiosi dove “lasciarsi andare”: Patrizio Roversi intervista Rey Sciutto

Parlare di storia dell’arte e di cultura in modo originale, divertente e così bene da catturare l’attenzione di centinaia di migliaia di utenti sui social? Un gioco da ragazzi, quando ti chiami Rey Sciutto (per gli amici, Remo), e sei uno dei più giovani (e di successo) divulgatori culturali italiani. Nemmeno 30enne, con una laurea triennale al DAMS e una magistrale in Arti Visive, Rey/Remo ha iniziato a creare contenuti nel 2018, portando l’arte a nuovi livelli di accessibilità. Proprio lui è il protagonista di una nuova puntata di Le Storie dei Turisti per Caso, il format di video-interviste condotte da Patrizio Roversi che, da viaggiatore navigato, affronta un dialogo intergenerazionale con i protagonisti contemporanei della narrazione di viaggio, che puoi trovare sul nostro profilo Instagram e su TikTok.
Indice dei contenuti
Un profilo attivissimo per la cultura e i diritti
Rey Sciutto non è solo un divulgatore originale e “insolito”, ma anche un attivista per i diritti LGBTQIA+ che ha scelto di utilizzare le sue piattaforme per promuovere l’inclusività e la consapevolezza sociale. Il suo stile comunicativo combina elementi accademici con riferimenti alla cultura pop, linguaggio colloquiale e umorismo, rendendo la storia dell’arte accessibile e coinvolgente per un vasto pubblico.
Nella chiacchierata con Patrizio, la sua passione che è entrata a far parte del suo linguaggio comunicativo è diventata anche un modo di coinvolgere i vivi (del resto, parliamo pur sempre della storia dell’arte!), i follower che si ritrovano in una comunicazione divertente e simpatica.
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Una meta di viaggio… culturale
“La condivido come me l’hanno insegnata a me”. È questo il leitmotiv di Rey, che è un vero appassionato di arte e di cultura. E per parlare di viaggi, ha scelto Amsterdam e Aquisgrana, una città che a molti potrebbe non dire molto, ma che il luogo della Cappella Palatina, quella del palazzo imperiale di Carlo Magno. Aachen, questo l’attuale nome tedesco della città termale, è il luogo dove “ci ha appoggiato le imperiali chiappe” (cit.) e dove toccare, anche idealmente, quella storia che leggiamo sui libri e che impariamo sui banchi di scuola. E farlo diventare uno dei luoghi del cuore, all’insegna di una originalità che è tipica del nostro intervistato.
Le grandi emozioni che si legano ai personaggi storici sono appunto il tema fondante dei viaggi di Rey, che sogna di toccare non proprio tutto il mondo, ma quasi.