Progetto Follow the Women – Women for peace
Grazie per l’attenzione! DALL’IDEA ALLA REALTA’, PEDALANDO PER LA PACE Per creare una maggior consapevolezza sull’attuale situazione Medio Orientale che riguarda in modo particolare la vita delle donne e dei bambini, e per sostenere il passaggio verso la pace e verso una maggiore conoscenza.
L’attuale situazione nel Medio Oriente è instabile, donne e bambini ne soffrono ogni giorno. Andare a scuola, fare la spesa, uscire con gli amici, sono tutte cose che noi diamo per scontato ma per le donne e i bambini di questi paesi non fanno parte della normale vita di tutti i giorni. Immaginate di vivere ogni giorno della vostra vita chiedendovi se ci sarà elettricità, se ci sarà acqua, dove troverai il tuo prossimo pasto e se i tuoi figli torneranno da scuola; tutto questo unito ad un enorme peso psicologico e alla paura. Paura degli abusi, paura per il futuro! Le persone meno considertate nel prendere le decisioni, sono molto spesso quelle socialmente opresse, che in seguito, soffrono le conseguenze di queste decisioni. FOLLOW THE WOMEN darà alle donne la possibilità di avere qualcosa da dire, di poter controllare, di avere un potere, un impatto sulle persone attorno a loro.
Dal 29 Novembre al 8 Dicembre centinaia di donne percorreranno in bicicletta, tutte assieme, i territori di Libia, Siria e Giordania; tutto questo non è normale in Medio Oriente. Sicuramente attirerà l’attenzione della gente, e in molti faranno caso a questo evento. E’ questo l’obbiettivo che si vuole raggiungere: toccare i cuori e le menti di più gente possibile, e far conoscere alle persone la situazione delle donne che vivono in queste zone di conflitto.
Sarebbe straordinario che anche delle donne italiane riuscissero a partecipare a questo progetto. Chiediamo, quindi, il Vostro aiuto e la Vostra collaborazione, per pubblicizzare il più possibile questa manifestazione, e per far partecipare, senza oneri di spese, 10 donne italiane; contribuendo così ad un tentativo di miglioramento della vita delle donne e dei bambini che vivono queste situazioni di guerra.