Post@ di Turistipercaso Magazine: Agenzie di viaggio

AGENTE DI VIAGGIO NON PER CASO Sono un viaggiatore che fa l'agente di viaggi sul serio nel senso che ci metto la mia faccia ed è l'unica che ho. Il mio lavoro cerco di farlo nel miglior modo possibile: viaggio, vedo, valuto , investo in CULTURA DEL VIAGGIO il mio tempo, danaro, fatica. Abbiamo selezionato (negli anni) per quanto possibile i tour...
Redazione TPC, 15 Apr 2009
AGENTE DI VIAGGIO NON PER CASO Sono un viaggiatore che fa l’agente di viaggi sul serio nel senso che ci metto la mia faccia ed è l’unica che ho. Il mio lavoro cerco di farlo nel miglior modo possibile: viaggio, vedo, valuto , investo in CULTURA DEL VIAGGIO il mio tempo, danaro, fatica. Abbiamo selezionato (negli anni) per quanto possibile i tour operator più seri, cerco l’operativo voli più comodo, se non sono convinto della struttura preferisco non venderla o consiglio di cambiarla, valuto insieme al cliente quali sono le sue necessità, quali sono le sue aspettative, come muoversi. Fin qui tutto bene poi quando parliamo di costi la fatidica frase “ma sul sito xxx l’ho trovato a tot euro”.

Allora mi domando: come ragiona la gente? Quali sono i compromessi che una persona accetta per fare una vacanza? Perchè solo le vacanze low cost sono belle ? (…) Jaffar69 DELETERIO FAI DA TE Lo so benissimo che sia il Vs. Sito che il Vs. Giornale non sono a favore delle agenzie di viaggio, ed è proprio questo il punto. Il fai da te, come scrivete Voi, non ci aiuta nel nostro lavoro di agenti di viaggio, perchè se tutti lo facessero, noi potremmo anche chiudere! Invece a mio dire, si potrebbe ampliare molto di più il discorso di rivolgersi con fiducia alla propria agenzia di viaggio per qualsiasi itinerario, anche quelli su misura, mentre Voi esortate il cliente a farsi per così dire il viaggio da solo, su internet e la cosa per noi è deleteria, ovviamente.

Perchè non ci date spazio, è questo che non capisco. Forse il cliente fai da te è diverso da quello che entra in agenzia ? Forse sì e forse no e la mia considerazione è, che quella di improvvisarsi addirittura dei mini Tour Operators od agenti di viaggio non è poi così facile.

Marco