Malta: una scoperta!

Un crocevia e mix di culture al centro del Mediterraneo
roberta1981, 23 Apr 2019
malta: una scoperta!
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Come viene comunemente definita Malta? Crocevia, mix di culture, il centro del Mediterraneo. Per questo motivo vale la pena visitarla e scoprire cosa offre oltre il mare blu e il clima favorevole in ogni stagione. Sì, perché di località con mare paradisiaco nel mare nostrum ce ne sono tantissime, per la verità anche più comode rispetto alle selvagge spiagge maltesi che, diciamoci la verità, in luglio e agosto vengono prese d’assalto. Eppure Malta vale la pena di essere scoperta. Vi racconto in che modo.

I classici circuiti turistici non vanno evitati, ma affrontati con criterio. Interessante sfruttare i bus hop on & hop off, perché vi evitano l’estenuante rete di bus di linea che nei mesi estivi sono strapieni. Malta è un’isoletta, ma neanche tanto piccola. I bus turistici vi consentono di abbattere le distanze e visitare più siti d’interesse in un’unica giornata. L’alternativa, per me insostituibile, è il noleggio dell’auto che però implica un certo coraggio, sia per la guida a sinistra che per il traffico e le strade ad altissimo scorrimento. Dicevo: non è un’isoletta così piccola, considerando che in pochi chilometri trovate mare, percorsi per sub, oltre 365 chiese, meraviglie naturali, torri saracene, templi megalitici, palazzi dei gran maestri, tele di Caravaggio, folkloristiche feste patronali, casinò, catacombe e dimore vittoriane, tanto per citarne alcune.

Cosa vedere assolutamente oltre al patrimonio dell’Unesco e capitale della cultura 2018 La Valletta? Sicuramente Vittoriosa, Marsaxlokk ma soprattutto Mdina, un gioiello: di giorno o di sera (con i suoi ricercati e romantici ristoranti), ma soprattutto al tramonto. Una piccola ma speciale chicca a Mdina? La caffetteria Fontanella, strapiena a tutte le ore, dove dovete assaggiare la chocolate cake. La consiglio da 20 anni, la mangio da 30, ed è sempre un must.

Ci sono poi delle località al di fuori dei tour turistici che vale la pena vedere, perché la Malta autentica è lì. Un posto su tutti: Lija, una Mdina in miniatura, senza turisti e negozi di souvenir. E banalmente l’intera isola di Gozo, per quanto sia sempre molto gettonata come gita in giornata, rimane un posto appartato e genuino. Varrebbe la pena passarci più di una giornata per respirare l’autenticità dell’arcipelago maltese.

Con gli anni ho imparato a capire quali sono le esigenze dei visitatori di Malta e cosa manca perché la mia perla del Mediterraneo venga apprezzata su tutti i fronti. Un aspetto da non sottovalutare per non trovare brutte sorprese dopo la prenotazione del vostro vantaggioso pacchetto volo + hotel? La conformazione dell’isola. Non è possibile trovare la formula spiaggia di sabbia-promenade-ristorantini-hotel-piazzetta con monumenti storici. Se c’è la promenade il litorale è roccioso, se c’è la spiaggia di sabbia intorno c’è il nulla assoluto. Se ci sono i ristoranti intorno troverete hotel poco caratteristici. Se volete le tipiche “houses of character” dovrete cercarle in villaggi autentici che però ospitano al massimo un bar e il centro culturale/politico/sociale del paesino. Una volta capito questo schema potete valutare quale sia la vostra priorità (cultura, movida o mare, rispettivamente a Valletta, Sliema o Qawra: le ultime due sono località turistiche, una più centrale e servita, l’altra più vicina alle spiagge).

La dritta migliore? Cercate di conoscere qualcuno che può farvi vedere Malta dal suo lato migliore: il mare. Una gita in barca vince su tutto il resto, e se viene condita con pranzo al sacco consistente in del mitico hobz biz zeit (pane maltese con tonno, pomodoro, fagioli, olive, capperi e altro a seconda delle varie correnti di pensiero), una fredda Cisk (birra locale) o del ghiacciato Kinnie (bevanda gassata inimitabile) respirerete la vera aria di Malta.

Roberta

Guida per caso di Malta