Torino, città magica

Diamo spazio all'iniziativa di Micaela, una guida e interprete turistica che ci ha scritto per presentarci i tour esoterici che organizza nella sua città, Torino...
Turisti Per Caso.it, 01 Dic 2004
torino, città magica
Diamo spazio all’iniziativa di Micaela, una guida e interprete turistica che ci ha scritto per presentarci i tour esoterici che organizza nella sua città, Torino. Alla ricerca della polvere magica: quasi come una caccia al tesoro, si può scoprire una Torino insolita, passeggiando tranquillamente nei suoi punti “energetici”: la razionale, sobria città industriale forma un triangolo “buono” di magia bianca con due città-angolo: Praga e Lione.

Torino e il Piemonte sono terra di magia e misteri, di storie di diavoli e di donne che ai diavoli, anticamente, avevano venduto l’anima, le cosiddette “masche”. La misurata e discreta Torino brulica e ribolle sotto l’apparenza sonnacchiosa…Secondo alcuni, la passione per l’occulto risale alle “riunioni” serali (unico svago possibile) tra famiglie patriarcali e a racconti terrificanti di diavoli, streghe, vampiri tramandati oralmente dagli anziani. Colla trasformazione in città industriale la gente, stanca dopo una giornata di lavoro, la sera preferisce stare in casa e dedicarsi a pratiche che daranno poi origine ad una cultura esoterica.

Torino possiede trentatre punti magici nati, secondo una bella leggenda, dal corpo smembrato di un principe egizio sprofondato nell’Eridano (l’attuale Po) per avere maldestramente condotto il carro del sole. Sembra non sia casuale la presenza del secondo museo Egizio al mondo proprio in questa città.

Torino ha una porta dell’Inferno ( in piazza Statuto) e una verso l’eternità, (la fontana Angelica) un “cuore bianco” e uno nero, nettamente separati e delimitati dai Dioscuri, i “custodi” della piazzetta Reale antistante il palazzo omonimo. Una lotta eterna si gioca tra le forze del bene, che sembrano prevalere sempre, e quelle del male… Si, Torino forma anche un triangolo di magia nera, con Londra e San Francisco…L’atmosfera esoterica vi si respira da sempre: tanti gli appassionati, in prima fila i Savoia, e tanti, anticamente, gli alchimisti che, favoriti dai Reali, hanno ricercato la “pietra filosofale” per “mutare il vile metallo in oro”, (saltando spesso in aria col loro laboratorio)… Protetti dalla “Madama reale” Maria Cristina di Francia, hanno condotto indisturbati le loro ricerche nelle grotte alchemiche del palazzo Madama, un richiamo irresistibile per veggenti (e, ovviamente, alchimisti) come Paracelso e Nostradamus, mentre sembra invece che ad attirare nella città Sabauda il conte di Cagliostro sia stato il sacro lino, che egli voleva onorare. La Santa Sindone, come il museo Egizio e la chiesa della Gran Madre di Dio, ha un influsso benefico: ha più volte rischiato di bruciare, ma non brucerà mai, perché racchiude in sé quattro elementi ed è essa stessa il fuoco. Una reliquia unica, come unica e ineguagliabile è Torino, città che ha dato i natali allo stupefacente Gustavo Adolfo Rol, il gentiluomo che ha messo al servizio degli altri i suoi poteri paranormali. Torino avvolta e protetta dalla magia buona: basta pensare che la Mole Antonelliana assorbe immense energie benefiche dal sottosuolo per poi irradiarle su tutta la città , attraverso l’ astro che culmina coi suoi 167,5 metri di altezza. Torino è conosciuta ovunque come città magica: basta percorrerla, per percepire un vulcano di energie sotto la “polvere” che la ricopre. Turisti per caso, torinesi e non, se il racconto vi ha incuriosito e volete qualche informazione in più scrivete un’e-mail all’indirizzo visitin.Turin@libero.It



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