Vietnam, emozione pura

Un’avventura tra pagode, baie, templi e villaggi dove le popolazioni vivono da secoli
Scritto da: agatascheggia
vietnam, emozione pura
Partenza il: 05/08/2017
Ritorno il: 21/08/2017
Viaggiatori: 7
Spesa: 4000 €

5 agosto

La destinazione della nostra avventura per quest’anno è il Vietnam.

È il primo viaggio importante che facciamo con nostra figlia di quasi 10 anni. Abbiamo già visitato diverse città europee con lei e ci siamo affacciati anche in America toccando New York, ma non siamo mai stati in Asia. Prenotiamo i voli a Gennaio per partire il 5 agosto.

Cominciamo a documentarci su i vari siti di viaggi. Andiamo all’ASL per una consulenza su eventuali vaccini da fare e non nego che siamo carichi di tensione. Il nostro viaggio sarà in compagnia di una coppia di amici (di cui un fotografo) e altri due fotografi che non conosciamo ancora. Il tutto è stato organizzato dai nostri amici. In Vietnam avremo pulmino per noi, una guida del posto che parla Italiano e alberghi/Homestay gia fissati. Questo è un viaggio fotografico. Siamo curiosi e un po’ dubbiosi. Non abbiamo bene idea di quello che ci aspetta. Abbiamo fissato i voli in 15 minuti guardandoci negli occhi e dicendoci “o lo facciamo adesso o non si fa più”. Se avessimo riflettuto un giorno in più, forse non lo avremmo comprato e quindi che dire… talvolta bisogna agire di impulso altrimenti non si va da nessuna parte (in tutti i sensi)!

Partiamo il 5 agosto alle ore 9.00 da Firenze. Destinazione Milano centrale in treno. Poi Trenord con navetta per Milano Malpensa.

Noi siamo soli, mentre l’altra parte del gruppo che aveva fissato i biglietti prima parte da Roma e atterra a HO CHI MINH giusto un’ora dopo noi. Tutto super calcolato! Causa problema tecnico volo Thai partiamo con 1.30 h di ritardo sul nuovo airbus A350. Rischiamo di perdere la coincidenza a Bangkok… si parte bene! Corriamo come matti, nostra figlia si dimostra più grande di quello che è, con la fortuna dalla nostra ci imbarchiamo, veramente “al volo”. Arriviamo ad Ho Chi Min ed è già il 6 agosto. Siamo stanchi. Sono passate quasi 24 ore da quando ci siamo alzati ma siamo in Vietnam. Atterra anche il resto del gruppo da Hong Kong in perfetto orario. Che la vacanza abbia inizio. Usciamo dall’aeroporto e Trung (guida messo a disposizione dall’agenzia Vietnamita Amo Travel) ci aspetta e ci porta all’hotel Signature Saigon Hotel. Comincia a darci le prime informazioni sulla città e dopo aver lasciato le valigie partiamo a piedi verso il mercato di Binh Tay al chiuso costruito dai francesi tra il 1880 e il 1890 (che la sera espone tutto fuori, come poi potremo vedere).

Troviamo un posto carino dove fermarsi a mangiare. Si chiama RUNAM BISTRO. Stiamo bene. Bel posto. Alle 14 torniamo in albergo e incontriamo quella che sarà la nostra guida per tutti i prossimi 15 giorni. Mr. Huyen. Partiamo subito con il nostro pulmino privato per fare un giro panoramico della città. Il nostro autista per la parte sud sarà Hai. Parla pochissimo inglese ma a gesti, come sempre, ci intendiamo. Visitiamo subito la pagoda di Ong Bon. Costruita da cinesi immigrati dalla provincia del Fujian è dedicata ad Ong Bon il guardiano della ricchezza e felicità. Andiamo poi alla Pagoda di THIUENHAU. La pagoda è molto frequentata nel quartiere di CHOLON. L’odore degli incensi appena si entra è molto forte e si respira un’aria mistica e spirituale. Il tempio è stato eretto nel 1060 dalla comunità cantonese della città ed è dedicato alla Dea del mare Mazu che si può osservare all’interno della parete d’ingresso. Bellissime le spirali di incenso a forma di cono appese al soffitto. Merita una visita. Poi andiamo giro per i tipici mercati della città. Scopriamo il fascino dei monsoni e nel giro di due minuti dal sole passiamo alla tempesta. Ottimo per le foto e quindi ci sbizzarriamo. Torniamo in hotel giusto mezz’ora per cambiarci i calzini ormai fradici. Torniamo a cena nello stesso posto del pranzo, Runam Bistrò. Nel frattempo i banchi del mercato sono stati messi fuori e quindi occhiatina veloce e a letto. Dormiamo pesantemente. Sono più di 24 ore che siamo tutti svegli. Nostra figlia regge che è una meraviglia. Noi cominciamo a essere davvero cotti.

7 agosto

Partiamo alle 7 di buonora, destinazione MUI NE. Usciamo da HO CHI MIN e cominciamo a vedere la differenza con la città. Tante baracche e province poverissime che vivono in scarse condizioni igieniche si presentano lungo il percorso. Ci fermiamo lungo strada a comprare della frutta. Ne hanno tanta e molto buona. Dal frutto della passione al frutto del dragone, manghi cocchi e banane. Riprendiamo poi il tragitto per andare a PHAN THIET dove la nostra guida ci porta a vistare le stradine e il mercato. Phant Thiet è una trafficata città portuale famosa per la produzione del NUOC MAM, la salsa di pesce dall’odore intenso e non particolarmente gradevole. Questa è pura vita per i fotografi e tutti si cimentano negli scatti più strani.

Tutta l’atmosfera sa di arte e foto e anche nostra figlia viene contagiata. Il mercato è uno scorcio sulla vera vita. Qui cominciamo a renderci conto del tipo di vacanza che abbiamo intrapreso, lontano dalle mete turistiche , viaggio reportage più che viaggio vacanza.

Dopo il paese di PHAN THIET ci fermiamo lungo strada ad un tempio buddista. Adesso è giunto il momento di andare in hotel. Il nostro Hotel ALEZBOO si trova a MUI NE, un tempo conosciuta come una remota striscia di sabbia, oggi diventata un susseguirsi di resort anche grazie al clima che gode della protezione delle dune di sabbia. Finalmente arriviamo. Un tuffo in piscina e pranzo sul bordo . Alle 16 tutti dinuovo pronti . Andiamo alle dune di MUI NE e lungo la strada ci fermiamo alla spiaggia deve alcune delle caratteristiche barchette tonde, sono rientrate dalla pesca e stanno sistemando le reti. Troviamo un’infinità di bellissime conchiglie e anche qui ci scontriamo con la dura realtà del paese. Lungo la spiaggia ci sono capanne abitate da pescatori con tanto di mucche, cani e sporcizia ovunque. Ripartiamo per le dune e ci staremo fino alle 19.00

Per un gruppi di fotografi capire l’importanza della location e della luce è fondamentale e per loro, che stanotte si alzeranno alle 4 per essere sulle dune pronti e carichi prima dell’alba, fare un sopralluogo in location è davvero importante. Ceniamo da HAN WIEN sul mare. Il posto non è un gran che, ci andiamo a piedi dal nostro albergo. Ci limitiamo a mangiare tutto molto ben cotto e poi nanna per prepararsi ad una nuova giornata.

8 agosto 17

Ore 9 tutti in piedi mentre i nostri super fotografi alle 4 sono già andati a fare delle bellissime foto con le prime luci dell’alba. In piscina fino alle 13 e poi pranzo. Alle 14 partenza anche noi per le dune bianche di MUI NE ne dove si trova la SORGENTE FAIRY. Queste dune sono rese simile al deserto del Sahara da venti oceanici quasi costanti, ciò nonostante visto che siamo in Vietnam e non in Africa non ci saranno grosse opportunità di godersi il silenzio e la solitudine. Abbiamo noleggiato infatti una buggy e siamo andati sulle dune con un pazzo scatenato che correva come un matto. Nostra figlia sembrava al luna Park e anche noi abbiamo contribuito ad urlare stile ottovolante. Dall’alto ci siamo goduti lo spettacolo della sorgente di fairy (sorgente delle fate). Abbiamo fatto foto fino alle 19 e poi un tuffo in piscina alle 19.30. Bellissimo con la luna piena e l’acqua caldissima. Doccia al volo e con il taxi fino al DOC VING COURT dove ci sono diversi locali nella stessa corte e stile mercato puoi sederti dove preferisci e ordinare il cibo da chi preferisci. Ci sono diversi tipi di cucina. Dal tedesco allo spagnolo. Dal Vietnamita all’Italiano. Alle 23 Taxi e a letto. Domani si parte presto.

9 agosto

Patiamo da MUI NE alle 7.30. Oggi ci aspetta una giornata ricca di escursioni e fotografie. Alle 9.30 arriviamo al porto di PHAN RI CUA. Qui vediamo come viene raccolto il pesce. L’odore è nauseabondo, la sporcizia non ha parole per essere descritta. Facciamo le foto fino a quando la nostra guida non viene fermata dalla polizia. Attimi di panico per tutto il gruppo ma poi fortunatamente tutto ok.

Ripartiamo alla ricerca delle foto con le reti verdi e quindi ci fermiamo in un altro porto. Qui oltre lo sporco e l’odore c’è anche un fortissimo odore di smog. Non troviamo le reti richieste e quindi ripartiamo. Ci rechiamo vicino ad un altro posto dove viene essiccato il pesce e qui finalmente si trovano le reti verdi. Comincia la preparazione del set fotografico e uno del gruppo cade e si fa male. Ed ecco che il nostro amico sviene nel mezzo al nulla, lontano da ospedali e in un ambiente tutt’altro che asettico. E così i pescatori del posto cominciano ad applicare tabacco sulle ferite, a rinfrescarlo con spicchi di lime e a cercare di rianimarlo. Sembra di essere in un altro mondo indietro di circa un paio di secoli fa. La nostra guida ci dice di conoscere un punto di primo soccorso e quindi decidiamo di portare il nostro amico a quello che dovrebbe essere e un piccolo ambulatorio. Le dottoresse, insieme alla nostra guida, si occupano dello sfortunato paziente, mentre noi intanto andiamo in un bar vicino dove nostra figlia viene praticamente sequestrata da alcune ragazzine che non hanno mai viso una bambina occidentale. Così diventa l’attrazione turistica del posto e partono i selfie e le richieste di amicizia su facebook. Le condizioni igieniche del posto come sempre sono molto scarse ma non manca mai la connessione wifi e il cellulare ultimo modello.

Verso le 17 dopo due flebo, anche il nostro amico viene dimesso e andiamo verso l’hotel.

Questa sera dormiremo al TTC HOTEL a PHANG RANG e staremo solo una notte. Prima di arrivare in albergo ci fermiamo a BAU TRUC, il villaggio noto per le ceramiche in vendita presso numerosi negozi a gestione familiare. Qui oltre che bambini sorridenti e molto poveri ai quali cominciamo a regalare abiti e peluche, non c’è niente di così interessante che ci abbia colpito. Preferiamo aiutare i bambini donando loro gli abiti invece che acquistare oggetti. La felicità nei loro occhi e negli occhi delle loro madri è davvero toccante. Non oso pensare cosa sarà la prossima parte del viaggio quando andremo al nord e troveremo realtà ancora più povere.

Arriviamo in hotel giusto per il rituale bagno in piscina con l’atmosfera notturna e poi cena. Bella passeggiata sulla spiaggia e a dormire. Domani ci aspetta una bella traversata di 5 ore.

10 agosto

Partiamo alle 8 destinazione DOC LET. Oggi giornata di trasferimento. Ci fermiamo di tanto in tanto per scattare qualche foto. Vediamo le saline, le case dei pescatori e percorriamo una bellissima strada panoramica con una vista fantastica. Attraversiamo NHA TRANG e ci fermiamo a mangiare del mango per la strada. Arriviamo per il pranzo al nostro resort WHITE SAND DOC LET. Oggi tutto piscina e relax. Andiamo a vedere la spiaggia e il mare non è proprio niente male. Ci concediamo massaggi rilassanti. Ci meritiamo una bella pausa perché tra un po’ comincia la parte itinerante del viaggio…dobbiamo essere pronti. Mangiamo in hotel e poi andiamo a letto.

11 agosto

Oggi giornata di pieno relax. Mio marito si è alzato alle 4 di mattina per andare alle saline. Noi siamo rimaste a letto un po’ di più e alle 9.30 bel massaggio rilassante anche per me. Poi in piscina, pranzo e a riposarsi un po’. Dopo alle 16 di nuovo alle saline e ci stiamo fino alle 18. Qui vengono davvero delle belle foto. Conosciamo la gente del posto che lavora alle saline e mia figlia come sempre riesce a far sorridere tutti. Torniamo in albergo e di nuovo in piscina fino all’ora di cena. Domani si parte e andiamo a letto presto.

12 agosto

Ci aspetta il viaggio ad Hanoi Partiamo alle 10 dal WHITE SAND RESORT. Ci dirigiamo verso l’aeroporto e di fermiamo prima al tempio del Po Nagar di Nha Trang. Proseguiamo verso l’aeroporto di Cam Ranh. Il nostro volo ha un problema tecnico (e due!) e partirà con due ore di ritardo. Siamo comunque tutti insieme e qualcosa da fare si trova sempre

Arriviamo ad Hanoi alle ore 19.00 e la prima impressione è davvero positiva. Conosciamo il nostro nuovo autista Tom che starà con noi fino a fine vacanza. Andiamo all’hotel SKYLARK HANOI. Ceniamo in un bel posticino che si chiama MADAME YEN, nella Old Hanoi dove abbiamo l’albergo. Siamo fisicamente stanchi ma psicologicamente entusiasti… domani ci aspetta la Baia di Ha Long.

13 agosto

Ore 5.00 tutti in piedi. Andiamo a vedere il treno che passa tra le case di Hanoi. Questo è uno spettacolo davvero unico. Le persone del posto che vivono ormai in simbiosi con il treno, che passa a meno di un metro dalle loro abitazioni. Dopo un bel po’ di foto torniamo in hotel per la colazione e alle 7.00 partiamo per la Baia di Halong. Alle 10.00, dopo aver fatto una breve sosta alla fabbrica di madreperla, ci aspetta una barca privata che ci accompagnerà tutto il giorno per la baia. Mangiamo in barca e andiamo al faraglione dove dopo 400 scalini possiamo godere di una bellissima vista dall’alto. Alle 15.00 decidiamo di ripartire. La Baia è bella ma non così fondamentale da vedere secondo il nostro punto di vista. Vogliamo tornare ad Hanoi. Questa città ha tanto da offrire e siamo curiosi di scoprire qualcosa di più, anche se purtroppo non abbiamo molto tempo e domani partiremo per la montagna. Alle 18.30 rientriamo e alle 19.30 siamo già docciati e pronti per uscire di nuovo. I tempi sono sempre molto tirati in questo viaggio…

Ceniamo da NOODLES AND ROLL. Il cibo è molto buono. Trip Advisor lo consiglia vivamente. La pulizia lascia un pò a desiderare ,come spesso capita, ma il nostro motto di quest’anno, per noi occidentali schizzinosi non abituati al sud est asiatico è… ce la possiamo fare ed ogni limite dovrà essere superato. Quindi si mangia e poi a riposarsi un po’.

14 agosto 17

Abbiamo qualche ora la mattina per visitare un po’ di Hanoi. Huyen ci accompagna alle attrazioni principali e partiamo con la visita del Lago d’Ovest, il lago naturale più grande della città dove visitiamo la Pagoda di Tran Quoc. Andiamo poi al mausoleo di HO Chi Minh, solo esteriormente e anche alla Pagoda dal pilastro unico. Passiamo giusto davanti al tempio della letteratura e partiamo. La prima tappa sarà il villaggio antico di Duong Lam. Questo è un antico villaggio dichiarato nel 2006 patrimonio storico nazionale a circa 50 km da Hanoi. Il villaggio sorge sulle rive del fiume Rosso e consente di visitare case antiche, alcune di 300 anni, dove si trova la solita disponibilità e cordialità che contraddistingue il popolo Vietnamita.

Proseguiamo per la strada con destinazione TU LE e ci fermiamo a mangiare da CAC MON AN, un tipico “ristorante” lungo la strada.

Ci fermiamo a fare le foto alle piantagioni di tè e osserviamo la gente al lavoro. Arriviamo prima di cena ad un Motel dove la specialità della casa è il cane. L’impatto con il Nord del Vietnam per ora è abbastanza forte.

Tu Le è un villaggio che sorge in mezzo alla natura tra vasti campi di riso. Ci riposiamo per prepararci ad una nuova giornata.

15 agosto

Sveglia presto al mattino per i nostri fotografi che andranno al passo di Khau Pha per accogliere i primi raggi di sole sulla valle di Tu Le. Colazione e pronti per andare al villaggio di Lim Mong nel distretto di Mu Cang Chai dove vivono da secoli le popolazioni Thai Bianco e H’Mong. Incontriamo la gente del posto. Entriamo nelle loro case per fare le foto. Doniamo abiti e caramelle ai bambini che sono sempre tantissimi e belli. Questa giornata ci dona tantissime emozioni. Facciamo conoscenza con un reduce di guerra che vive nella sua palafitta circondato dalle foto dei tempi in cui era un soldato. Ci offre un tè e ci fa accomodare con una cordialità e ospitalità davvero toccante.

I bambini ci toccano il profondo del cuore. Giochiamo con loro con i palloncini gonfiabili che ci siamo portati dietro. Stiamo scoprendo la vera parte del Vietnam. Le emozioni sono forti.

Torniamo in Motel. Riposo e domani altra giornata intensa.

16 agosto

Partiamo alle 7 da Tu Le. Oggi andremo a Mu Cang Chai e durante il viaggio ci fermeremo a fare varie soste per le foto. Attraversiamo una vecchia strada ormai invasa dal fango per raggiungere alcune famiglie a CHE CU NHA che hanno perso anche le loro case. Portiamo loro abiti e sorrisi. E’ un’esperienza davvero dura in tutti i sensi. Attraversare il fango a livello fisico e l’impatto con le persone che sopravvivono nella povertà, a livello emotivo. Intanto per non farsi mancare altre emozioni, nostra figlia la mattina cade in una pozza di 80 cms piena di letame di maiale. Riusciamo a lavarla con acqua e sapone fuori dal pulmino. Anche in questa occasione è bravissima, e riesce a superare il peggio con coraggio. Questo viaggio anche per lei è duro a livello emotivo. Non capita tutti i giorni di impattare con una realtà cosi differente dalla nostra dove bambini della sua stessa età non hanno niente in confronto a noi.

Dopo pranzo, e dopo aver cercato un nel paio di stivali per la nostra piccolina, siamo partiti per la famosa risaia a panettone che in tutte le foto più importanti viene ritratta.

Siamo partiti per una camminata in salita sempre nel fango su un terreno molto scivoloso per 30 minuti. La giornata si fa sempre più dura, e poco prima che ricominciasse a piovere siamo risaliti in pulmino. Destinazione HOME STAY BAN TAI. Questo era proprio l’ambiente che ci voleva. Pulito e accogliente. Una bella doccia calda e un ottima cena preparata dai padroni di casa. Dormire sulla palafitta con letti in terra e zanzariera intorno al materasso e’ proprio una bella esperienza. Domani si riparte, destinazione SA PA

17-8

Oggi finalmente incontriamo il fratello di mio marito che vive in Cina e che ha deciso di raggiungerci per passare un po di giorni insieme. Partiamo dall’Home stay e viaggiamo per circa 4 ore per arrivare a SaPa. Il nostro albergo sara il SUNNY MOUNTAIN. Una bella struttura molto curata. Incontriamo una frana ogni tre per due . Il tempo e’ davvero brutto e non ci sono occasioni per fare foto decenti. Pranziamo a THAN UYEN in un ristorante locale. Attraversiamo il passo del TRAM TOM il passo più alto del Vientam a 1900 mts. La caratteristica di questo passo e’ che divide i due fronti atmosferici tra SAPA e Lai CHAU. Purtroppo il tempo è davvero brutto. Nebbia e pioggia ci accompagnano e quindi arriviamo in hotel prima del previsto. Lo zio è già li che ci aspetta. Mangiamo da LOTUS RESTAURANT nella via principale di SAPA e il pomeriggio siamo liberi per rilassarci. Andiamo a cena da GOOD MORNING VIEWS, che consiglio vivamente per i piatti molto ben decorati, tutti squisiti e la cordialità del personale davvero superlativa. Domattina partiamo per i dintorni di SA PA quindi, come sempre, a letto presto.

18 agosto

Sveglia presto e a piedi fino al villaggio di Y LINH HO. Una decina tra donne e bambine ci seguono fino in fondo per riuscire a venderci qualche borsina o portafoglio. Ci accompagnano durante tutto il trekking e nostra figlia fa amicizia con Pa, una piccolina di 10 anni che invece di essere a scuola purtroppo già lavora. Proseguiamo verso LAO CHAI dove incontriamo i H’Mong e gli Zay nel villaggo di TA Van. Qui troviamo diversi turisti, come del resto in tutta SA PA e dopo aver fatto buona parte del viaggio lontano da qualsiasi forma di turismo non vediamo l’ora di ripartire per una meta un po più sconosciuta.

Nel pomeriggio ci rilassiamo con un massaggio ai piedi nel centro di Sa pa e torniamo a cena a GOOD MORNING VIEWS. Domattina ripartiamo presto e quindi a letto il prima possibile.

19 agosto

Partiamo alle 6.30 da SAPA. Destinazione Bac Ha, ma la allunghiamo un po’ e ci fermiamo prima a Y TY al confine con la Cina. Ci fermiamo a pranzo vicino al mercato di Y tY in una “capanna ristorante” dove mangiamo degli ottimi noodles. Ripartiamo subito alle 13.30 perché abbiamo tante ore da fare prima di arrivare a Bac Ha. Vediamo la Cina vicinissima. Un fiume ci divide dal Vietnam. E’ davvero particolare e strano trovarsi a meno di un chilometro dalla Cina e non poterci mettere piede. Ci fermiamo lungo il tragitto per fare tante foto alle risaie bellissime che incontriamo. Sembrano fatte con un compasso tanto sono precise.

Arriviamo al nuovo HOME STAY in tarda serata. Non vogliamo arrivare di buio perché la strada e’ brutta e pericolosa. Ci sono frane di continuo e fiumi di acqua in mezzo al percorso. Il fiume rosso ci accompagna e vederlo cosi pieno di fango e cosi impetuoso mette quasi paura. Doccia rinfrescante e a letto alle 8.30. Domattina si riparte presto.

20 agosto

Oggi e il penultimo giorno e si comincia già a sentire la nostalgia. Ci svegliamo alle 4.30 per andare al mercato di BAC HA. Arriviamo cosi presto che ci godiamo la preparazione dei banchi da parte dei mercatari. Non ci sono turisti e questo è ottimo per delle buone foto. Al mercato che si svolge solo di domenica, si riuniscono le minoranze etniche Mong Fiore, Dzao Nero e Nung per scambiare le merci. E’ bellissimo il tripudio di colori al mercato della frutta. E’ nauseabondo l’odore al mercato della carne. E’ durissimo per noi il mercato degli animali. Passiamo un paio d’ore al mercato di souvenir mentre i nostri fotografi scattano in giro per i banchi. Alle 9 siamo di nuovo all’home stay a fare colazione. Ci cambiamo e andiamo in un villaggio vicino al nostro homestay dove lasciamo tutti gli abiti , caramelle quaderni e penne ai bambini presenti. Ne troviamo solo 6 perché gli altri sono al mercato ad aiutare i genitori, ma più tardi torneranno e quindi troveranno un po’ di regali anche per loro. Adesso destinazione Hanoi. Parte del gruppo ripartirà domattina. Noi abbiamo ancora tutto il giorno per visitare un po’ di Hanoi. Ci fermiamo in uno squallido autogrill e qualcuno mangia qualcuno sta a guardare. Ripartiamo, la strada è ancora molto lunga. Arriviamo ad Hanoi intorno alle 18.30. Con un bel po’ di tristezza salutiamo Huyen. E’ stato davvero una guida perfetta sotto tutti i punti di vista. Mi sento di consigliarlo vivamente a tutti coloro che decideranno di fare un viaggio in Vietnam. Stasera mangeremo al ristorante OLD HANOI. Molto carino come posto. Ovviamente più caro anche come spesa. Siamo abituati ad una media di 2/5 euro al giorno a persona. Qui ne spediamo quasi 20. Ci salutiamo con la parte del gruppo che domani partirà. Cominciamo a sentire alle porte ormai la fine della vacanza. E’ adesso possiamo dire che è stato davvero un bel viaggio.

21 agosto

Siamo rimasti noi tre e lo Zio. La mattina partiamo di buonora e ci perdiamo per le strade della Old Hanoi. Infiliamo in un mercato e poi in una serie di piccoli vicoli davvero caratteristici. Andiamo in una particolare via dove ci sono in vendita piante, pesci e uccelli.

Andiamo sulla LOTTE TOWER al 65° piano per ammirare Hanoi dall’alto. Io, fifona di natura per tutto ciò che è alto, sfido me stessa e cammino sul vetro con lo strapiombo sotto di me. Torniamo nella zona dell’hotel e poi andiamo a pranzo da AUMMEE VEGETARIAN RESTAURANT. Stiamo molto bene. Bel locale pulito, molto gentili, buon cibo.

Torniamo quindi in hotel per una rinfrescata. Il viaggio è davvero finito ormai. Alle 17.30 torna il nostro autista Tom per portarci all’aeroporto. Lo zio riparte per Shenzen e noi partiamo per Bangkok. Ora si torna a casa… e si studia il prossimo viaggio.

Informazioni utili

Salute Repellente per le zanzare consigliato la sera. Il pericolo può essere la febbre di Dengue che al momento è sempre presente nel paese. La malaria è quasi del tutto estinta a meno che non si vada in zone interne al confine con il Laos. Noi abbiamo fatto il vaccino contro l’epatite A. Non abbiamo mai avuto problemi di stomaco o dissenterie. Vero è che non abbiamo mai mangiato cibo crudo, ghiaccio e siamo comunque stati attenti a lavarsi le mani e non mangiare in posti poco affidabili.

Cibo Tutto molto buono. Unica nota le condizioni igieniche che sono moto diverse dalle nostre. In Vietnam si lavano i piatti ancora nei grossi bacinelle in terra. L’acqua non è sempre corrente e quindi la pulizia lascia un po’ a desiderare.

L’acqua è tutta contaminata in Vietnam. Noi abbiamo usato accortezze anche nel lavarsi i denti. Questo ovviamente è una scelta.

Bagni pubblici In seguito a quello appena descritto sopra i bagni sono sporchi , mal odoranti e spesso piccolissimi. Ci siamo trovati spesso ad usare il “bagno” più naturale possibile… la strada.



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