Vietnam e Angkor

Due settimane in Vietnam precedute da 5 giorni nel meraviglioso sito archeologico della Cambogia. Consigli di viaggio
Scritto da: Elidina
vietnam e angkor
Partenza il: 04/08/2015
Ritorno il: 26/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Il viaggio inizia in Cambogia e termina in Vietnam, e per questo motivo ho acquistato voli a/r per Bangkok a cui ho collegato il volo per Siem Reap in Cambogia e il volo di ritorno da HaNoi.

Primi 5 giorni

Visita al meraviglioso sito archeologico di Angkor e visita al Tonle Sap. Tutto è partito con l’ottima scelta della guesthouse: Schein Guesthouse. L’ho individuata facendo ricerche su tripadvisor e booking grazie ai commenti positivi dei turisti. La struttura è estremamente semplice con un piccolo bagno, condizionatore, tv e wifi in camera. Tutto questo a 15 dollari al giorno scegliendo la loro camera migliore. E l’arrivo in Cambogia è stato fantastico grazie al trasporto in tuktuk e alla straordinaria accoglienza dei cambogiani. Ma il punto forte è il proprietario che con una estrema organizzazione sa proporre tour mirati e di ottima qualità, a partire dagli autisti di tuc tuc. Abbiamo fatto un tour di 3 giorni al magnifico sito di Angkor accompagnati da Nii, un giovane cambogiano che parlava benissimo inglese. Lui ci ha accompagnati per tutto il nostro viaggio cambogiano dimostrandosi affidabile e competente. Costo biglietto 40$ a testa + tour in tuktuk 25$ a testa. Purtroppo non ci siamo avvalsi di una guida x la visita dei siti archeologici, ma abbiamo acquistato un libro in lingua inglese che si è dimostrato prolisso nella descrizione di inutili dettagli tralasciando importanti inquadramenti storici. Tornassi indietro prenderei una guida, se ne trovano tante agli ingressi dei siti oltre a quelle proposte dalle agenzie.

Il quarto giorno di permanenza lo abbiamo dedicato al lago Tonle Sap scegliendo un tour proposto dalla guesthouse a 25$ atesta. Giornata non troppo stancante a parte il caldo, e decisamente curiosa per il tipo di costruzioni e imbarcazioni che si trovano su questo strano lago che inverte il suo senso della corrente. Pasti: Colazione discreta alla guest house. Pranzi consumati in prossimità dei siti archeologici con frutta succulenta che costa molto poco (1$ mango). E se vi capita di trovare NomPao provatelo perchè è buonissimo! È un saccottino bianchissimo di mollica con ripieno di carne e verdura. Cene consumate nel mercato vecchio vicino a PubStreet: si mangiano ottimi piatti tipici, come amok, con 2/3/4$. Tutto seguito da massaggio ai piedi a 4/6/8$ per mezz’ora. Attenzione ai frullati perchè aggiungono acqua non di bottiglia.

Il quinto giorno prendiamo il volo per DaNang. Avevo precedentemente acquistato i biglietti dall’Italia attraverso il sito di vietnam airlines. Ecco, ho scoperto che conviene comprare i voli uno o due giorni prima attraverso l’app di VietnamAirlines. Mi spiego meglio: ho comprato due biglietti online al costo di 370€ per la tratta SiemReap-DaNang mentre se avessi acquistato con l’app il giorno stesso avrei speso meno di 100€ x entrambi i biglietti. All’arrivo a DaNang abbiamo usufruito del servizio navetta della guesthouse di 20$ totali per raggiungere HoiAn. Ho scelto RedHouse x gli incredibili commenti positivi e il punteggio di 9.6 su booking. Si trovava un po’ distante dal centro ma raggiungibile in 10 min di bici. Il posto era pulito e molto carino, ma abbiamo avuto qualche problema con la segretaria che ci ha mandato a pranzo nel ristorante più costoso della zona nonostante le avessimo chiesto un altro tipo di ristorante. Inoltre, l’ultimo giorno ha cambiato le carte in tavola in merito al tour dell HaiVan Pass.

giorno 1 in Vietnam

Abbiamo fatto escursione al sito archeologico di MySon che purtroppo è stato quasi completamente demolito dai bombardamenti americani. Direi che questa escursione si può evitare preferendo un giro tranquillo per la città di HoiAn, magari cercando un buon tailor x un abito su misura o cercando luoghi autentici. HoiAn è una città molto turistica quindi difficilmente si respira l’autentico vietnam.

Giorno 2

Un’altra escursione che abbiamo fatto partendo da HoiAn è la visita a Cham Island. Vorrei spiegare meglio come funziona perchè altri racconti di viaggio non sono stati abbastanza fedeli alle esperienze. Innanzitutto l’isola si può raggiungere sia conSlowBoat (qualche ora) a pochissimi dollari con una sola partenza mattutina che con FastBoat (mezz’ora circa) per 10/15$ con più partenze in mattinata. Noi abbiamo acquistato biglietti per FastBoat in una agenzia nel centro di HoiAn, i prezzi sono fissi quindi una agenzia vale l’altra. L’isola è dotata di piccole strutture turistiche che si possono prenotare solo sul posto o con agenzia. Online non si trova niente. Noi abbiamo scelto di dormire da Hiep e Tuong, una famiglia di pescatori che offre posti letto e snorkeling per ricevere un sostentamento e per far studiare la figlia adolescente che vive sulla terra ferma. Il paese di Hiep e Tuong è caratteristico e pieno di pescatori, lontano dalla città del porto più turistica e caotica. L’unico problema è che dalla sera alla mattina si stacca la corrente e il ventilatore non funziona più. Questo è un grosso problema ad agosto con 36 gradi, 90% diumidità e un tetto di lamiera sopra la testa. È stata una notte infinita! Cmq molto suggestivi ed emozionanti il giro in barca x raggiungere la barriera, la pescacon Tuong e la cena in famiglia.

Giorno 3

Al rientro a HoiAn abbiamo preso macchina con autista al costo di 50$ per raggiungere Huè attraverso un percorso stradale che segue la costa e si arrampica su una catena montuosa dalla quale si gode di un bel paesaggio. Occorre specificare alla guida che si intende fare il percorso chiamato Hai Van Pass. Dopo lo svalico ci siamo fermati a Lang Co Beach, ed è stata una vera sorpresa x la spiaggia bianca senza anima viva, palme, un calmo mare azzurro-verde e la possibilità di un fantastico ristorante di pesce a due passi.

Giorni 4 e 5

Ad Huè abbiamo scelto i tour proposti dall’hotel x la visita della cittadella imperiale e alla DMZ. Quest’ultimo è stato molto interessante in quanto si visitano luoghi significativi della guerra Americana, in particolare i tunnel sotterranei. Purtroppo il tuor era su un pullman vecchio e rumoroso, per fortuna non troppo affollato. A Huè c’è una comunità di giapponesi per cui ci sono piccoli ristoranti giappo molto buoni! Da Huè ci siamo spostati nella capitale in treno. Ho acquistato i biglietti per Hanoi attraverso il sito internet delle ferrovie vietnamite e mi sono stati recapitati nella guesthouse di HoiAn. Il viaggio è stata un’esperienza particolare: si viaggia tutta la notte su una locomotiva diesel che viaggia tra i 50 e i 90 km/h. Il treno è suddiviso in tante carrozze che presentano livelli di qualità diversi, noi abbiamo scelto la carrozza chiamata Livitrans con scompartimento da 4 persone al costo di 50$ a testa. Lettini puliti, merendine e acqua sul tavolino. Purtroppo il bagno è sporco perchè viene pulito alla partenza cioè a Saigon.

Giorno 6

Arrivati ad Hanoi abbiamo scelto un taxi Mai Linh (color verdefonla scritta MaiLinh) su consiglio della Lonely per raggiungere il nostro hotel nella città vecchia. Purtroppo non è stata una buona scelta perchè dopo 10 minuti di viaggio mi insospettisco e dal gps del mio cel mi accorgo che siamo dalla parte opposta della città. Ci facciamo lasciare dove siamo e impauriti prendiamoun altro taxi che ci porta a destinazione. Consiglio fondamentale: mostrate una cartina della città per indicare la via in cui volete andare e chiedete sempre il tassametro perchè conviene. La compagnia migliore èTaxi group (rosso e bianco), mai avuto problemi e ci hanno portato in aeroporto in assoluta tranquillità e sicurezza. Un aiuto fondamentale è il cellulare: avevo preso sim vietnamita con traffico dati a 10$ per due settimane così ho controllato i tragitti di tutti i taxi che abbiamo preso. Hanoi è una città confusionaria con piccole stradine e persone di ogni tipo che vendono di tutto. Da provare la Bia Hoi, la birra che fanno ogni giorno quindi di sera è giá finita e noi ci siamo trovati ad assaggiarla in mattinata. Da cercare i posti che la vendono, son pochi e non sempre di strada per i musei. Abbiamo mangiato nei loro ristorantini di strada scegliendoli se vedevamo vietnamiti seduti a mangiare, così non abbiamo mai avuto problrmi e il cibo era sempre buono. Spesso è capitato di sederci e vederci servire un piatto senza aver ordinato xchè molti fanno un solo piatto.

Giorni 7 e 8

Da Hanoi siamo andati alla Baia di Halong con una crociera scelta online il giorno prima. Purtroppo la spesa è elevata, 300$, e si fa tutto di fretta, consiglio di fare in un altro modo se si hanno più giorni.

Giorni 9, 10 e 11

Al rientro siamo partiti per Sapa organizzandoci con Sapa Sisters. Ho letto molto di questo gruppo di donne kmong che fanno da guide x poter mantenere le famiglie e non essere vendute ai cinesi x denaro. Chiedono 168$ per due persone per due giorni con pernottamento in un loro villaggio. La cifra è maggiore di circa un 15-25% rispetto alle altre agenzie, ma per noi andava bene spendere qualcosa in più per dare un aiuto alla comunità locale. Per raggiungere Sapa abbiamo preso di nuovo un treno Livitrans a/r per 70$ a testa. Abbiamo trascorso una notte in casa di una famiglia con il terrore di rivivere la notte di cham island, ma non è ststo così. Ottima cena in compagnia, letto spartano ma pulito, bagno esterno alla casa ma cmq pulito nonostante l’aspetto “vissuto”. Bel trekking tra le risaie e fantastica la cascata sulla vallata dove ci siamo seduti godendoci l’infinity pool naturale. Mao, la nostra guida è sempre stata molto disponibile e gentile.

Giorni 12 e 13

Rientrati ad Hanoi abbiamo visitato con calma la città facendo compere e visitando i musei della guerra.

Giorno 14

Aereo per Bangkok con scalo di 8 h prima del volo per Dubai in cui abbiamo approfittato per visitare la città.

Vaccini: colera, tifo, epatite A. Per le zanzare abbiamo usato un buon repellente.

Denaro: abbiamo portato con noi dollari da usare in Cambogia, mentre in Vietnam abbiamo cambiato Euro nelle guesthouse dove siamo stati con un cambio conveniente.



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