Vietnam del nord, una bella sorpresa

Ha Noi città vivace che merita la visita, la pace delle montagne e la Baia di Ha Long
Scritto da: LeaLea
vietnam del nord, una bella sorpresa
Partenza il: 01/04/2015
Ritorno il: 10/04/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
La stagione migliore per questo viaggio è la primavera, noi siamo partiti il 1° aprile e tornati dopo 9 giorni. Abbiamo viaggiato con la linea aerea Vietnam Airlines. Appena arrivati, il nuovissimo aeroporto di Hà Nội è un perfetto biglietto da visita per un Paese che si sta sviluppando a grandi passi. I controlli in aeroporto sono molto sereni e non stressanti. Abbiamo avuto subito la sensazione che qui non esiste terrorismo internazionale e dopo il viaggio, possiamo anche raffermare che il furto è solo limitato alle zone particolarmente affollate; come accade in tutto il resto del mondo, ma con una minore frequenza. Ci hanno stupito subito le nuove, grandi autostrade, il mercato in pieno sviluppo, il lavoro per tutti; questo è il Vietnam che si è lasciato alle spalle anni di guerra e devastazione. Oggi il Vietnam è un Paese in crescita, che guarda al futuro, ma ha anche saputo mantenere alcune aree ancora incontaminate dal turismo di massa; probabilmente ancora per poco. Una popolazione laboriosa e disciplinata.

Primo giorno: CITTà DI Hà Nội

Città multiforme, dai colorati vicoli del centro storico, ai grandi spazi dei monumenti del regime, alla poesia delle vecchie architetture coloniali francesi intorno al romantico lago (Hoan Kiem) dove al mattino presto si pratica il Tai Chi. Splendido il teatro francese per lo spettacolo delle marionette sull’acqua e, dietro l’angolo, i nuovi negozi dei talentassi stilisti vietnamiti.

Hà Nội si è rivelata una città piena di vita e di colore, qui abbiamo trovato di tutto: dalle persone che fanno Thai Ci in riva al lago alle 6,30 del mattino, allo street food serale, ma non solo, dallo shopping sfrenato di ogni livello, al teatro delle marionette in acqua, alla rarissima e… invisibile gigante tartaruga che vive nel lago nel centro di Hà Nội. Nei negozi si vende di tutto; noi abbiamo trovato, per esempio, eccellenti pennelli di pelo di martora ad un ottimo prezzo. Non dimenticate mai di trattare, ma solo con garbo e molta pazienza; un sorriso aiuta sempre. I ristoranti accontentano ogni gusto e la cucina è favolosa e curiosa. Lo street food, cibo servito da privati nelle strade, lo consigliamo solo per cibi appena cotti, è da evitare se siete delicati di stomaco. Stupendo il caffè con granita di latte di cocco !!! (non lo abbiamo trovato nei lussuosi bar occidentali), ma in un piccolo bar frequentato da vietnamiti con mini seggiolini sul marciapiede.

Hà Nội è anche rumorosa e caotica, ma si è rivelata comunque una vera interessante sorpresa; come la strada dello street food dove ogni tavolo ha un fornello pronto per la fonduta “alla cinese”.

Ai lati sud-est e sud-ovest del lago Hoàn Kiếm, abbiamo fotografato interessanti architetture coloniali, ristoranti e negozi dai prezzi interessanti.

Vi consigliamo di non perdere:

– una foto del famoso ponte Long Biên Bridge (costruito da Gustave Eiffel è lungo 2,5 km.), distrutto dagli americani ed oggi ricostruito; sotto il ponte si trova uno dei mercati considerati, dalla prestigiosa rivista Condé Nast, tra i più interessanti al mondo: il LONG BIÊN MARKET (street food e frutta a prezzi incredibilmente bassi)

-le 36 strade della città vecchia con i nomi corrispondenti degli antichi commerci (via della seta, dell’argento, dello zucchero…)

-una lunga passeggiata serale nella zona del lago Hoàn Kiếm, nella città vecchia.

-lo spettacolo serale al teatro Thang Long Whater Puppet; lungo Dinh Tien Hoang street, il più famoso al mondo per le marionette sull’acqua da ben 10 secoli! ; nello spettacolo si racconta la vita in un villaggio tradizionale, mescolata ai miti locali, intervallata da esilaranti trovate e accompagnata da ottima musica e canti tradizionali

-se amate la moda d’avanguardia la Vietnam Designers House, nella via a sinistra rispetto all’entrata del teatro delle marionette; www.vietmodecom.vn

-la Ba Đình Square dove Ho Chi Minh, il 2 settembre 1945, lesse la Dichiarazione di Indipendenza

-il Mausoleo di Ho Chi Minh, aperto solo al mattino presto

-il vicino Palazzo Presidenziale

-il Museo Ho Chi Minh -la pagoda One Pillar

-il Tempio della Letteratura

-una visita alla grande pagoda sul lago Trúc Bạch

-una visita al Museo della Storia e una foto al vicino teatro Opera House

-una visita alla zona sud orientale del lago Hoàn Kiếm, sede di ambasciate con relativi palazzi coloniali ben conservati, negozi, bar, ristoranti e negozi meno turistici.

-il Museo Entologico e Museo delle Belle Arti, anche se fuori mano.

BAIA DI HẠLONG (sito UNESCO)

La visita alla baia di Hạ Long con la crociera di un giorno e una notte, ci ha rivelato l’immensità delle isole circostanti e la grande organizzazione necessaria per far funzionare una tale “macchina” da turismo.

La baia di Hạ Long è la gioia dei turisti per le foto al tramonto, ma non solo. Noi siamo stati a bordo di una delle navi che accolgono i turisti anche per la notte.

I tour delle navi portano a visitare delle belle caverne, case galleggianti con allestiti piccoli musei di quella che fu la vita dei pescatori della zona e brevi giri in kayak.

La vita a bordo ci ha rivelato gradevoli sorprese, come la lezione di Thai Chi al mattino e quella di cucina locale al tramonto. Il mare, purtroppo, subisce l’inquinamento del vicino porto e delle numerossime navi da crociera che, da decenni, incrociano in un piccolo punto della baia.

Abbiamo anche fotografato una triste realtà: una barca di pescatori locali che si rifiutano di allontanarsi dal loro territorio, anche se la legge del parco della baia vieta ogni tipo di pesca e libera circolazione dei pescatori.

Si tratta di veri e propri clandestini che dormono, mangiano e trascorrono tutta la vita su di una piccola barca senza avere mai avuto una casa a terra; affrontando tutti i pericoli che la vita nel mare riserva, i tifoni, l’umidità, il freddo delle notti invernali e il caldo torrido dell’estate; con il rischio di finire in prigione ed essere per sempre defraudati della propria libertà e tradizioni.

PERLE COLTIVATE. In Vietnam si producono anche preziose perle coltivate e tutte le visite organizzate si fermano in una rivendita dove si spiega come si forma una perla coltivata e tutti hanno la possibilità di ammirare da vicino collane di perle anche del valore di oltre 10.000 dollari… e magari acquistare un piccolo, più modesto, regalino.

Ci siamo trasferiti da Hạ Long ad Ha Noi: con una breve sosta al villaggio di Yen Duc, per un’escursione in bici e visita al villaggio e dintorni.

Notte ad Ha Noi.

Da Ha Noi ci siamo spostati, con un pulmino privato a Mai Châu per raggiungere l’Eco Lodge, dove abbiamo cenato e pernottato dopo un giro in bici nei dintorni: villaggi di Chieng Sai, Cha e Cha Long.

Molto suggestivo lo scenario rurale e le foto delle risaie e montagne nei dintorni.

La sera abbiamo assistito ad uno spettacolo di musica locale e danze popolari per turisti, senza tralasciare l’interessante lezione di cucina, un tuffo nella bella piscina e l’assaggio vino di paglia “Can”.

Giorno successivo

Dopo una fantastica colazione partenza per Moung Lo, con sosta al Moc Chau Plateau per le foto di rito; piantagioni di tè, allevamento bovini e incontro con le etnie del luogo: H’mong, Thai e Muong. Attraversamento del grande lago Hòa Bình con una chiatta. Belle foto dalla strada che costeggia il lago circondata da risaie, allevamenti di molluschi e altri prodotti acquatici su zattere di bambù. Valle di Phu Yen e pranzo in tipico ristorante locale.

Il viaggio prosegue tra risaie, orti, villaggi per arrivare a Muòng Lo, dove abbiamo pernottato in una casa locale adattata ad alloggio per turisti. Gentilissima accoglienza dei padroni di casa, buona tipica cena e riposo in una unica grande camera con materassi a terra, due docce e servizi per tutti i gruppi alloggiati. Muòng Lo è il luogo di produzione di riso per il Nord Ovest e capitale dell’etnia Thai, che qui coltiva riso da ben 700 anni. Le loro case sono costruite in legno e bambù.

Giorno successivo

Partenza, dopo una appetitosa colazione, per Mù Cang Chẚi. La strada si snoda intorno alla montagna più alta dell’Indocina. Sosta a Tu Le per una breve escursione tra i villaggi Thai e H’Mong. La gente non è ancora abituata al turismo di massa e ci accoglie con sorrisi, mentre i bambini accettano con gioia i piccoli doni che abbiamo portato, come pennarelli, matite colorate, piccoli block notes, spazzolini da denti, dentifrici, braccialettini, mollettine per i capelli per le bambine ecc…

Attraversamento del passo di montagna Khau Pha a 1550 metri, per giungere nella regione Mu Cang Chai. Qui vediamo valli coltivate, terrazze per la coltivazione del riso e pernottiamo nella casa del signor Don. La moglie del padrone di casa ha preparato una deliziosa cena e una colazione con le migliori creps mai mangiate, nemmeno in Francia: sottilissime e perfette (ci hanno poi spiegato che ha seguito un corso di cucina specialmente organizzato per preparare il cibo ai turisti).

Partenza da Mu Cang Chai per Sa Pa

Nel tragitto vediamo la cima più alta dell’Indocina: il monte Fanxpan, 3143 mt. Il nostro tuor è stato organizzato per avere la più ampia visione possibile dei panorami della zona e, ovviamente, è costato lunghi trasferimenti in pulmino; anche assai faticosi, qualche volta di un’intera giornata.

Volendo sono possibili, percorsi alternativi, più brevi; dipende dalle scelte e dalla resistenza individuale.

SA PA. Noi siamo arrivati a Sa Pa attraverso un lungo viaggio con un pulmino privato (come sopra precisato) e molte soste, anche per dormire, ma Sa Pa si può raggiungere da Ha Noi dopo 250 km. di autostrada, più una tortuosa strada di montagna di soli 37 km.

La cittadina di Sa Pa è situata a 1600 mt. di altitudine e gode di un clima abbastanza fresco; qui i francesi avevano le loro residenze coloniali per sfuggire all’afa dell’estate di Ha Noi.

Come in tutto il Vietnam anche a Sa Pa il turismo è in grande espansione; ovunque si vedono enormi alberghi in costruzione. Sa Pa è meta ambita non solo per visitare le diverse etnie della zona (Dzao, Mong neri e a fiori e Thai), ma anche per il trekking di montagna. Le giovani generazioni stanno abbandonando i tipici costumi locali; che ora vengono venduti come souvenir ai turisti nei numerosissimi negozi. Comunque nelle zone rurali e nelle vie di Sa Pa è ancora possibile incontrare donne vestite con i costumi tradizionali. La scelta degli alberghi, dei negozi dove fare shopping e ristoranti è assai vasta e accontenta ogni tipo di viaggiatore o turista. Due Atm per il prelievo di denaro sono dislocati nella strada principale. Nella piazza centrale si affaccia un albergo in perfetto stile coloniale francese, una chiesa ed una viuzza dove si incontra ogni tipo di street food locale, dal pesce alla carne, ma anche cibo vegetariano come gli involtini di verdura. Alcuni negozi vendono prodotti artigianali di alto livello; anche se la camicia che abbiamo acquistato rilascia il colore e macchia indelebilmente qualunque cosa con la quale viene in contatto e nel sacchetto ci hanno messo delle sciarpe, già confezionate, di minor valore rispetto a quelle che avevamo scelto. Belle sciarpe e gonne tradizionali convenienti si trovano nel piccolo negozietto di una sarta appena usciti a sinistra rispetto all’Hotel Sunny Mountain, dove abbiamo alloggiato.

Un intero pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita dei villaggi di Lao Chai della cultura H’Mong nera e Ta Van dei Giay (valle di Moung Hoa). Un lungo percorso panoramico, contornato da numerosissimi negozietti di artigianato locale; belle le borse tessute a mano e alcuni oggetti intagliati nella saponaria. Per il ritorno consigliamo vivamente, come preventivamente previsto nel nostro programma, di farvi venire a prendere con un’auto nel punto raggiungibile dalla strada; a meno che non siate abituati alle salite in montagna.

Durante questo percorso si possono fotografare le montagne circostanti, le risaie e il fondo valle con i ponti che attraversano il fiume.

Giorno successivo

Il programma prevede, per il giorno successivo, anche la visita di un tipico villaggio locale Ta Phin e Ma Tra, prima del lungo percorso in autostrada per Ha Noi dove abbiamo concluso il viaggio alloggiandovi per l’ultima notte e visitando le tante attrazioni della cittadina.

HOTEL DEL TOUR

HANOI Celia Hotel Hanoi 3 stelle, per chi vuole stare in centro ad un prezzo molto contenuto; adattandosi ad un tre stelle locale.

HA LONG Marguerite Garden, 3 stelle, Cabina de Luxe; per chi vuole vivere 24 ore nella baia di Ha Long, visitando la baia, ammirandone il tramonto e l’alba (quando la situazione meteo lo permette), provando esercizi di Tai Chi e una lezione di cucina per preparare i famosi involtini primavera locali.

MAI CHAU Mai Chau Ecolodge 4 stelle, ma potrebbe essere anche un 5 stelle, elegante, personale ben preparato, ottima cucina, eccellente cuoco, bella piscina con vista. Possibilità di tour in bici nei vicini villaggi dove è possibile acquistare, tra l’altro, belle sciarpe; il clima migliore lo si incontra in primavera e autunno; noi ci siamo stati in aprile e il clima era caldo, ma accettabile(in estate le temperature possono arrivare anche oltre i 40°).

NGHIA LO, pernottamento in casa della signora Chung; deliziosa accoglienza, una unica camerata con disponibilità di due docce, ottimo cibo; indimenticabile il sapore di quel miele artigianale. Vista del villaggio.

MU CANG CHAI, pernottamento dal signor Don, come sopra grande camerata, un bagno con doccia, la moglie del sig. Don ha lavorato anche durante la notte e la mattina presto per preparare una deliziosa cena e prima colazione con le più buone creps mai provate; nemmeno in Francia!

SAPA, Sunny Mountain, 3 stelle, ben organizzato; molte le alternative possibili, secondo le esigenze individuali. Ricordarsi che di notte qui la temperatura scende di molti gradi.

Per il viaggio ci siamo appoggiati ad un Tour Operator locale con il miglior rapporto qualità prezzo che abbiamo trovato: www.asiatica.com Add: Suite A1203, Building M3M4, 91 Nguyen Chi Thanh Str, Hanoi, Vietnam Tel: (00 84) 4 6 266 2816

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