Mini tour tra Italia, Slovenia e Croazia

Breve giro alle porte dei Balcani tra città storiche, monumenti, grotte e cascate
Scritto da: Rudy72
mini tour tra italia, slovenia e croazia
Partenza il: 21/04/2017
Ritorno il: 25/04/2017
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Tre stati in 5 giorni

Venerdì 21 aprile 2017

Questa è la prima mini vacanza del 2017 e abbiamo deciso di muoverci in auto assieme a una coppia di amici: Emanuela e Roberto. Partiamo da casa verso le 11.30 e dopo una sosta per il pranzo in un Autogrill in zona Verona, arriviamo a Trieste verso le 16.30 Per l’unica notte che trascorreremo in questa città abbiamo optato per l’Hotel Victoria che dispone anche di piccoli appartamenti situati nell’edificio adiacente all’albergo stesso. Le camere sono essenziali, ma confortevoli. Usciamo subito per sfruttare tutto il tempo possibile per visitare questa città dove nessuno di noi quattro è mai stato. Saliamo diversi scalini che ci portano al parco del castello e da lì giungiamo alla Cattedrale di San Giusto. Bella chiesa del V secolo dc. Qui dall’alto abbiamo una prima vista sul mare. Scendiamo verso Piazza Unità d’Italia che dicono essere la piazza che affaccia sul mare più grande d’Europa. Scrivo “dicono” perché è certamente ampia, ma che sia la più grande… Tralasciando questo aspetto è decisamente un posto interessante, con dei bei edifici che vi si affacciano come il municipio con la sua bella torre dell’orologio e i palazzi di alcune assicurazioni importanti. Facciamo una breve passeggiata sul molo e poi ci fermiamo per uno Spritz in un grazioso locale per appassionati di bici, Bike Café. Con una passeggiata di 15 minuti siamo nuovamente in camera. Usciamo per le 20.50 e ci rechiamo all’adiacente Yoga, ristorante indiano prenotato nel pomeriggio e suggerito da TripAdvisor come il migliore indiano della città. Mangiamo davvero molto bene e i prezzi sono decisamente onesti. Questa sera l’aria è davvero freddina quindi rientriamo in camera senza ulteriori passeggiate.

Sabato 22 aprile

Facciamo il check out per le 8.45 e prima di lasciare Trieste andiamo a visitare il Castello di Miramare, davvero un posto incantevole sia per l’edificio in se che per il bellissimo parco in cui si trova. La vista sul mare è poi la ciliegina sulla torta. Verso le 10.45 riprendiamo l’auto per raggiungere le Grotte di San Canziano in Slovenia dove giungiamo per le 11.30. Come ci avevano detto al telefono quando avevamo chiamato per prenotare, se si è in poche persone è sufficiente presentarsi 15 minuti prima e acquistare i biglietti. Gli orari delle visite in questo periodo sono i seguenti: 10, 12, 13:30, 15 e il costo è di 16 euro a testa. Il giro dura circa 2 ore e possiamo garantirvi che ne rimarrete decisamente soddisfatti. Le grotte sono molto grandi e anche se forse non sono quelle con le stalattiti e stalagmiti più impressionati hanno un canyon davvero suggestivo. Vedere il fiume che scorre impetuoso 45m sotto di voi è certamente affascinante. Il giro si conclude alle 14 e pranziamo presso il ristorante del parco, le seppie alla griglia sono davvero ottime! Alle 15 risaliamo in macchina per il lungo trasferimento che ci porterà ad essere alle 18.30 in Croazia, all’Eva Luxury Rooms accanto al parco dei Laghi di Plivitce. Il posto da fuori sembra alquanto fatiscente, del resto tutto il paesino qui sembra così, ma l’appartamento è un gioiellino. Caldo e con tutti i comfort, super consigliato. Siamo a cena poco dopo le 20.30 al Pojana. Il cibo non è male ma rimaniamo perplessi quando chiediamo di poter ordinare il dessert e ci dicono che stanno per chiudere quando sono solo le 21.30 e l’orario di chiusura indicato all’ingresso è per le 22. Non ci sono molti posti dove poter cenare, quindi il nostro suggerimento è quello di cercare di anticipare un po’ orario. Decidiamo comunque di andare a letto presto poiché domani ci attenderà una giornata impegnativa.

Domenica 23 Aprile

Poco dopo le 9 siamo all’ingresso 2 del parco. Questa mattina fa davvero freddo e cade qualche fiocco di neve che poi si trasforma in pioggia. Ci auguriamo che smetta presto. Seguiamo le indicazioni che ci hanno dato all’Eva Luxury Rooms e percorriamo il sentiero H. Si parte con un trasferimento in pulmino verso i laghi superiori e da lì iniziamo una bella discesa percorrendo una passerella che si snoda tra boschi e ruscelli. Non piove più e le cascate sono davvero suggestive. In circa 80 minuti raggiungiamo il grande lago dal quale partono ogni 30 minuti le barche che portano verso la parte est dei laghi. Siamo davvero congelati e il trasferimento in barca, ovviamente aperta, peggiora ancora più la situazione. Arriviamo a destinazione e ci rintaniamo subito nel piccolo ristorante che però è ovviamente preso d’assalto. Siamo comunque fortunati e riusciamo a trovare un tavolo per sederci. Anche dentro al locale la temperatura non è particolarmente calda. Inoltre la scelta dei piatti è davvero scarsa e per Emy che è celiaca l’unica possibilità sono le patatine fritte. Quando verso le 13.15 usciamo sembra che la temperatura sia leggermente più alta e dopo una mezzora esce anche il sole. La seconda parte della visita è quella probabilmente più frequentata. Qui infatti i turisti sono tantissimi e a volte si sta in coda per poter passare. L’attrazione principale è la Grande Cascata. Molto bella e con il sole la vista è certamente notevole. A nostro parere comunque la parte a ovest è la più bella quindi consigliamo vivamente di non saltarla. Il tempo indicato per il percorso H è di 6-8 Ci riposiamo un po’ in camera e per le 18.30 usciamo per un aperitivo… anche trovare un bar per bere qualcosa non è impresa semplice e alla fine torniamo al Pojana. Alle 20 raggiungiamo Alessia e Maurizio, una coppia di amici che è arrivata oggi giusto per visitare i laghi. Ceniamo al loro b&b Minic… davvero molto buono e accogliente. Dopo una bella serata tra tante chiacchiere, per le 23 torniamo in albergo.

Lunedì 24 Aprile

Poco dopo le 9 lasciamo Plivitce diretti a Lubiana. Arriviamo alle 13, dopo una lunga coda in dogana. Raggiungiamo subito il centro, ma trovare un ristorante per pranzare non è facile, sono tutti pieni. Avevamo inizialmente puntato al Julia che aveva ottime recensioni su TripAdvisor, ma ovviamente non c’era posto. L’abbiamo però prenotato per domani. Alla fine optiamo per il Paninoteca, grazioso locale con cibo nella media. Alle 15 siamo al Tilia Stay, la sistemazione scelta per questa unica notte a Lubiana. Si tratta di un bellissimo appartamento che condividiamo con Emanuela e Roberto. Ha due camere e due bagni e un meraviglioso soggiorno luminoso circondato da ampie vetrate. Davvero un posto spettacolare. Tadeja, la proprietaria, ci omaggia anche di 2 coupon per il taxi visto che i parcheggi in centro sono spesso affollati. Usciamo quasi subito per andare ad esplorare questa città che già dalle prime impressioni sembra molto bella. Camminiamo per 15 minuti per raggiungere il ponte dei draghi e da qui accediamo al centro città che visitiamo passeggiando per le storiche stradine che ci ricordano diverse città del centro Europa. Nonostante la temperatura non particolarmente calda ci fermiamo a prendere un aperitivo lungo il fiume per poter ammirare la città. Dopo essere tornati in appartamento per una rinfrescata usciamo per raggiungere il Namaste indian restaurant sempre trovato con trip advisor. Anche in questo caso non rimaniamo delusi. Dopo una bella passeggiata serale, con l’illuminazione che mette in risalto la bellezza e il romanticismo degli edifici della città, ci concediamo una bevuta per festeggiare il compleanno del nostro amico Roberto e quindi con il buono taxi ritorniamo all’appartamento.

Martedì 25 Aprile

Abbiamo ancora mezza giornata da poter dedicare a Lubiana e quindi decidiamo di visitare il castello. Il biglietto di salita con la funicolare comprende anche la visita dello stesso, con il museo e la torre. Ci resta quindi il tempo per il pranzo al rinomato Julia. Si tratta di un locale molto bello, con particolare cura dei piatti e del servizio. È quindi arrivato il momento di metterci in macchina per tornare a Milano che raggiungiamo in poco più di 5 ore senza fortunatamente trovare particolari rallentamenti a causa del rientro dal ponte.

Questo breve giro di 5 giorni ci ha permesso di conoscere due paesi a noi vicini ma che non avevamo mai avuto l’occasione di visitare. Sono stati una piacevolissima sorpresa e meritano certamente un approfondimento.



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