La Route 66 europea da percorrere su due ruote di e non solo

In Svizzera per scoprire parchi, musei, borghi medievali e paesaggi mozzafiato
Turisti Per Caso.it, 18 Mag 2015
la route 66 europea da percorrere su due ruote di e non solo
Antiche strade di valico, viste sui ghiacciai, gole plasmate da fiumi, strade che costeggiano laghi, villaggi. Un percorso che combina alle attrazioni gli splendidi paesaggi che offre la natura della Svizzera per un tour che si sviluppa lungo un percorso di 1643 chilometri nelle quattro regioni linguistiche, toccando cinque passi alpini, 22 laghi, 11 siti patrimonio mondiale Unesco e due biosfere. Sono questi i numeri (e le bellezze da scoprire) del “Grand Tour of Switzerland”, un percorso spettacolare da fare in moto o in auto.

Tre percorsi introduttivi partono dalle località frontaliere di Basilea, Ginevra e Chiasso che non sono solo dei punti di accesso, ma itinerari per conoscere alcune località di richiamo come Mendrisio e il Monte San Giorgio, patrimonio Unesco per i giacimenti fossiliferi; Ginevra, con il suo lungolago e le sue boutique; Basilea, capitale culturale della Svizzera con i suoi 40 musei e i suoi edifici all’avanguardia.

Il Grand Tour si sviluppa prevalentemente su strade secondarie perché il percorso autostradale è previsto solo in alcuni tratti. Si percorre, infatti, la Tremola, antica strada di valico del Passo del San Gottardo, uno dei capolavori viari del XIX secolo. Ancora oggi è lastricata con ciottoli in granito sul versante ticinese. Ugualmente spettacolare è guidare lungo il passo della Furka – che collega il Canton Uri al Vallese – da cui si gode una magnifica vista sul ghiacciaio del Rodano. Inoltre, da Thusis a Spluga, lungo la cantonale, si passa per la Viamala con le sue gole plasmate dal Reno. Un altro percorso da sogno è quello che costeggia il lago di Lucerna da Greppen a Gersau passando per i villaggi di Weggis e Vitznau, ai piedi del Monte Rigi.

Il Grand Tour è percorribile in entrambe le direzioni, ma è meglio spostarsi in senso orario soprattutto a causa dei sensi unici nelle città e dei raccordi autostradali. Inoltre, dal 2016 sarà dotato di segnaletica ufficiale basata su segnavia.

Non vi resta scaricare le mappe geotrail e i dati Gpx dell’intero itinerario e dei percorsi introduttivi per il vostro dispositivo mobile e mettervi in viaggio.



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