Birò, un nuovo brevetto per ricaricare in salotto le batterie dell’auto elettrica

Il piccolo personal commuter elettrico a 4 ruote, da oggi è ancora più friendly ed ecologico grazie al sistema Re-move
Turisti Per Caso.it, 26 Giu 2013
birò, un nuovo brevetto per ricaricare in salotto le batterie dell’auto elettrica
Estrima, azienda che produce e distribuisce il piccolo personal commuter elettrico a 4 ruote Birò, annuncia un’innovazione tecnologica che rivoluziona il mondo della motorizzazione elettrica generale e cambia radicalmente il modo di concepire il celebre veicolo made in Italy: grazie al sistema Re-move la batteria di Birò si estrarrà e si potrà trasportare come un trolley fino alla presa di corrente dove verrà messa in carica. Non ci sono cavi o prese da sganciare, all’insegna della massima ergonomia e facilità d’uso: estratta la batteria, che scorre su un binario, basta alzare la sua maniglia telescopica e diventa un trolley maneggevole (28×26 cm, peso 26 kg) che si muove, agile, su rotelle. Grazie al sistema Re-move, idea tanto semplice quanto rivoluzionaria, anche chi non possiede un garage potrà avere un Birò e ricaricare le batterie del suo mezzo comodamente da casa.

La batteria utilizzata è al litio, la stessa in uso da febbraio nella versione non estraibile, ed è stata ripensata con un’allocazione diversa, che permettesse all’utenza di poterla estrarre nel più semplice dei modi e senza sollevarla: ha un’autonomia di 40 km e si ricarica completamente in 4 ore collegandola a un normale impianto domestico da 3 kWh; inoltre, la tecnologia al litio permette agli accumulatori di essere ricaricati parzialmente con i biberonaggi, ovvero ogni 20 minuti di ricarica parziale si accumula l’energia per percorrere 5 km, quindi è possibile ricaricare Birò ogni qual volta se ne presenti l’occasione aumentando di fatto il chilometraggio quotidiano percorribile. Questo nuovo sistema di estrazione, inoltre, funge da antifurto più che efficace, perché Birò non può muoversi senza il suo pacco batterie estraibili al litio.

Estrima ha debitamente brevettato la proprietà intellettuale di Re-move: questa nuova proposta arriva com’è arrivato lo stesso Birò, cioè prima di ogni altro competitor, fungendo da pioniere del mercato per la definitiva democratizzazione della motorizzazione elettrica che, in questo caso, non ha bisogno delle tanto richieste infrastrutture urbane di ricarica, né di spazi privati, come i box, dove essere ricaricato.

Ai vantaggi per il pubblico e a quelli per il comparto si aggiungono anche quelli dell’indotto: per coloro che hanno un’attività di noleggio, ad esempio, con 2 batterie l’autonomia di Birò diventa, di fatto, illimitata, perché si sostituirà la batteria da ricaricare con una carica in pochi secondi e senza l’ausilio di alcuno strumento. La seconda batteria è la soluzione ideale anche per tutte quelle categorie che hanno fatto di Birò il proprio mezzo di trasporto urbano preferenziale durante tutto l’arco della giornata.

Sin dalla sua nascita, Birò si è sempre definito user friendly e oggi, anticipando l’intero comparto dell’elettrico, che sembra puntare solo ad aumentare l’autonomia del mezzo trascurando del tutto i limiti del rifornimento, il piccolo personal commuter diventa anche democratic, riconquistando con Re-move il suo ruolo di leader del mercato secondo il parametro dell’innovazione.

Insomma, grazie al nuovo brevetto di Estrima, basta una semplice spina e non si ha più bisogno della colonnina, ma soprattutto della cara benzina.



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