Sulle orme dei pirati

Ci siamo! finalmente si parte! come ogni vacanza che si rispetti il dilemma sulla meta da scegliere ci attanagliava: appena viste le spiagge delle Isole Vergini Britanniche ogni tentennamento si è sciolto - e vai! abbiamo trovato sul sito dell'Ente del Turismo (per chi volesse dare un'occhiata: www.bvi-turismo.com ) un'offerta di quelle che...
Scritto da: gufettina
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Ci siamo! finalmente si parte! come ogni vacanza che si rispetti il dilemma sulla meta da scegliere ci attanagliava: appena viste le spiagge delle Isole Vergini Britanniche ogni tentennamento si è sciolto – e vai! abbiamo trovato sul sito dell’Ente del Turismo (per chi volesse dare un’occhiata: www.Bvi-turismo.Com ) un’offerta di quelle che abbinano soggiorno in barca e a terra e viaaa: abbiamo veleggiato nelle acque di Tortola, Virgin Gorda e altre meraviglie! Le “biviai” vengono chiamate così, all’inglese, dagli affezionati habitué.. Perchè ci si puo’ soltanto affezionare a un paradiso del genere: la nostra base era la Marina di Tortola, l’isola principale, centro della vita dei velisti di Tortola: consigliamo colazione con pancakes e smootie (una specie di frullato a base di frutta molto buono!! forse c’è anche panna, non so, so solo che è buonissimo) al Genaker Café e una capatina nei negozi dedicati alla vela che sono lungo tutta la marina! L’isola che ho amato di piu’ è sicuramente Virgin Gorda: che meraviglia i massi morenici sulla spiaggia di The Baths! Grandi massi che uno sull’altro stanno pigramente raccolti sulla spiaggia, e in un punto creano addirittura una sorta di cava (The Cave, appunto) con cunicoli e gallerie fra cui passeggiare con l’acqua che accarezza le caviglie e giochi di luce che sono uno spettacolo! Se poi volete concedervi una giornata all’insegna del lusso discreto che caratterizza le BVI, un consiglio: attraccate a di Peter Island, isola con un resort omonimo, con una magnifica SPA, aperta da poco, e un panorama mozzafiato! Consigliamo l’aperitivo al tramonto su uno dei punti panoramici piu’ belli dell’isola, da cui si ammira il Dead Man’s Chest, isolotto su cui Johnny Depp e compari hanno girato parte dei Pirati dei Caraibi (non vedo l’ora che esca il film per fare un “ripassino” della vacanza!!) Secoli di storia e d’avventura, leggende di pirati che si intrecciano a cocktail a base di rhum – famigerato il Painkiller a base di rum scuro ananas e cocco.. Si vocifera che sia la noce moscata l’ingrediente che lo rende così speciale, ma non abbiamo conferme ufficiali 🙂 Questi gli ingredienti dei 10 giorni che ci hanno visto veleggiare a vista fra le isole, isolotti a pelo d’acqua o semplici scogli vulcanici: spiagge bianchissime e palme, mangrovie, e poi l’acqua che si tinge di mille tonalità di verde, azzurro, blu e una miriade di colori che ora, sing, sono purtroppo solo lo sfondo del mio desktop in ufficio!! ..E pensare che fare un tuffo dal nostro dinghy era un’abitudine dopo il caffè del mattino – o meglio, dopo lo smootie ! La vacanza si tinge d’avventura, e la gente del posto è così cordiale.. La musica, la vela, il cielo e il mare.. Sarò retorica, ma questo è il PARADISO!!!


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