Quel paradiso di nome los roques

04 -13 Marzo 2006 di Francesca e Manuel Dopo aver cercato in questo magnifico sito pieno di bei racconti l'occhio mi è caduto sul Venezuela ed in particolare Los Roques, in due giorni ho letto tutti i racconti del forum e ho deciso che le vacanze le avrei volute trascorrere a tutti i costi in quel posto definito da tutti come il...
Scritto da: franci_l
quel paradiso di nome los roques
Partenza il: 04/03/2006
Ritorno il: 14/03/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
04 -13 Marzo 2006 di Francesca e Manuel Dopo aver cercato in questo magnifico sito pieno di bei racconti l’occhio mi è caduto sul Venezuela ed in particolare Los Roques, in due giorni ho letto tutti i racconti del forum e ho deciso che le vacanze le avrei volute trascorrere a tutti i costi in quel posto definito da tutti come il paradiso…Faccio leggere i racconti al mio moroso e anche lui si convince subito che quello è il posto che cercavamo…Prenoto tutto tramite internet con un pò di titubanze…Non l’avevo mai fatto e non sapevo se era una cosa sicura o no…Ma visto la differenza di prezzi (solo di volo di 300 €.) rispetto l’agenzia abbiamo tentato…

Premetto bisogna stare un pò dietro a tutti i siti delle compagnie aeree per cercare l’offerta migliore, alla fine ci sono riuscita volo A/R Bologna-Caracas 634 € tasse incluse..

Finalmente arriva il giorno della partenza da Bologna destinazione LOS ROQUES.

Voliamo con Air France e qui qualcosina ci sarebbe da dire…A Bologna non ci fanno passare gli zaini come bagaglio a mano anche se li avevamo misurati e rientravano nelle dimensioni massime…Primo intoppo…Poi la puntualità non è certamente il loro forte, a Parigi partiamo con 2 ore di ritardo per cui ormai ogni speranza di prendere la coincidenza a Caracas era svanita… A Caracas ad attenderci c’era il gentilissimo Hector della Posada La Lagunita, che visto l’orario ci porta in un hotel a una ventina di minuti dall’aeroporto l’hotel Santiago devo dire economico ma naturalmente ci si deve adattare molto…Ma va bè il pensiero è già a los roques e stremati dal viaggio dopo la cena nel ristorante dell’hotel insieme alla coppia che abbiamo conosciuto in aeroporto della nostra posada crolliamo nel sonno che non durerà tanto visto che mi ero sbagliata e invece di cambiare l’ora avevo cambiato la sveglia nel cell per cui al suono della sveglia ci siamo alzati preparati già con costume tutti incremati pronti già per l’arrivo a los roques ma una volta nel corridoio dell’hotel… Il buio pesto ancora fuori mi viene un dubbio incontriamo il vigilante e gli chiedo scusi sono le 8 del mattino…Lui mi guarda e mi dice no senorita le tre de la noche!!!!!!!OPSSSSSSS…Per cui di nuovo a letto fino le 7…Siamo in vacanza e la prendiamo sul ridere!!!!la mattina puntuale alle 7.30 Hector ci viene a prendere e ci porta all’aeroporto ausiliare per il volo interno…L’aereo di primo impatto spaventa un pò viste le dimensioni era un 8 posti…Io addirittura ero davanti di fianco al pilota…Ma è stata un esperienza bellissima…Soprattutto al ritorno quando il cielo era più limpido e i colori ancora più delineati nelle loro varie sfumature…

Arriviamo a los roques e già ci sembra di respirare un aria diversa…Ci viene a prendere il mitico Alex della Posada e ci accompagna per la sistemazione…Siamo stati felicissimi di aver scelto la Posada Lagunita dopo alcuni racconti non avevo dubbi… Per noi è stata il Top dei Top…Accogliente, calorosa, allegra, ci siamo sentiti subito come in una grande famiglia e soprattutto come a casa nostra…La cucina è veramente ottima e io neanche mangio pesce…Ma ogni giorno Enrico…Personaggio tutto da conoscere con le sue filosofie di vita…E la cuoca Mercedes hanno saputo coccolarmi con dei primi e dei secondi di carne eccezzionali…Per cui anche per chi come me non mangia pesce vi assicuro che non è assolutamente un problema…Così inizia il nostro primo giorno di mare… E si parte con un isola vicino visto che ormai si erano fatte le 11 del mattino si va a Francisqui…E devo dire che nonostante avessi letto che era sconsigliato andarci di domenica non abbiamo trovato poi così tanta gente…L’ho trovata bellissima soprattutto la piscina naturale dove ho visto il mio primo barracuda e un aragosta anche se volete che non mi beccavo anche 5 spine di riccio in una mano?????l’unico inconveniente della piscina è che l’acqua praticamente ovunque è bassa e bisogna stare attenti…Non come me!!!il secondo giorno in mattinata siamo stati alla Pelona di Rabuski e al pomeriggio ad Agostin, per quanto riguarda la prima molto bella e suggestiva visto che è un isolotto di 50 metri più o meno senza un albero o un pezzetto d’ombra in cui ripararsi…Nella seconda invece il gruppo della posada ha mangiato l’aragosta in un ristorantino sulla spiaggia…Dopo pranzo siamo andati a cercare un altra piscina naturale passando per un sentiero dietro il ristorante…Anche questa isola piena di colori e sfumature diverse…Terzo giorno si parte per Boca de Sebastapol per uno snorkeling da lasciare senza fiato…Al rientro ci siamo fermati alle palafitte per vedere le stelle marine…E nel pomeriggio siamo andati a Crasqui…Bellissima…Una lunga spiaggia bianca un la famosa lingua di sabbia…Quarto giorno abbiamo visitato Dos mosquitos e Cayo de agua, per la prima devo dire che l’isola mi è piaciuta molto…È l’unica in cui ho visto le palme…Per il centro marino come avevo già più volte letto è abbastanza una delusione ma siamo entrati comunque il prezzo dell’entrata è simbolico di 1 dollaro per cui…Poi ripartiti alla volta di cayo de agua…

Bellissima anche se quel giorno il mare non era molto favorevole e in più al ritorno una vera tragedia…Consiglio di fare l’escursione con una barca abbastanza grossa…Purtroppo quel giorno in posada ci siamo divisi e a noi ci è toccata una barchetta che non vi dico…Il ritorno è stato tutto un avventura…Onde altissime e la barca molto piccola noi 4 davanti anche se con i k-way completamente molli…E non è finita perchè invece dei classici 40 minuti per tornare a gran roque ci abbiamo messo due ore e mezza..Stremati ma dopo il rincuorante saluto del capitano “hola sopravvissuti” ci siamo dati ad una corsa sfrenata per andarte a mangiare la pizza…Quinto giorno l’escursione che mi è piaciuta di più è Carenero, bella da esplorare con delle tonalità dei riflessi diversi di acqua che creano degli effetti stupendi…

Altre isole viste madrisqui e cayo pirata…

Ogni isola ha in se per sè dei colori e delle diverse sfumature che le rendono uniche…Per cui vi assicuro che non ci si annoia…

Qualche consiglio per l’abbigliamento portare esclusivamente parei costumi infradito short magliette e siete già abbondantemente a posto…I teli da mare noi ne avevamo uno e pensavamo di usare i parei ma la nostra posada metteva a disposizione dei teli per cui i parei non li abbiamo usati…Un consiglio io di sera una maglietta a maniche lunghe di cotone o una felpina leggera la mettevo perchè come si dice il venticello a los roques è sempre costante e dopo una giornata di sole con la pelle super calda si può avere leggermente freddo…

Un altro consiglio anche se l’avrete letto mille volte ma ve lo ridico protezione alta il mio moroso all’inizio quando ho preso la 30 mi ha chiesto se ero matta poi non convinta ho preso pure la 60 la sera prima di partire…Nonostante ce la davamo spesso le prime sere non riuscivamo a toccarci la schiena perchè eravamo mezzi bruciati…E anche il mio moroso che non si è mai messo una crema ed è scuro di carnagione si è dovuto ricredere…E anche chi non l’aveva ha dovuto comprarsela ma la costano un pò di più e sono marche comunque che troviamo anche qui da noi…

ah importantissimo portatevi il k-way perchè in alcune escursioni ti lavi completamente e alla sera quando si torna è freddo se poi si è bagnati…

Per quanto riguarda divertimenti notturni…Noi in posada ogni sera dopo cena stavamo in terrazza con il mitico Romanaccio Massimo che suonava la chitarra e cantavamo tutti insieme…Poi giro del paese ma non c’era quasi mai nessuno in giro…E finalmente si facevano le 11.30 per andare nella mitica “discoteca” il Nettuno…Posto frequentato soprattutto dai roqueni ma il divertimento è assicurato…Soprattutto quando c’è come Guest Star Enrico sui cubi…

Per il resto è un PARADISO che va scoperto e amato per la sua bellezza ma anche per la sua semplicità…

Un Ringraziamento particolare ai nostri compagni di avventura che hanno reso questa vacanza ancora più indimenticabile e divertente (Massimo-Loredana, Mirko-Nicoletta, Yori-Lucia-Nicola, Massimiliano-Alessandra) e soprattutto Valentina, Paolo, Michele ed Enrico…

un Grosso Saluto con l’augurio che prima o poi ci si possa RINCONTRARE IN PARADISO…

Francesca e Manuel



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