Los Roques, magia venezuelana

Los Roques è un arma a doppio taglio. Se da un lato al vostro ritorno avrete la netta sensazione di aver visitato qualcosa di unico, di mai visto, l'altra faccia della medaglia è rappresentata da una nostalgia di proporzioni gigantesche. Chiarisco subito che ho affrontato tanti altri viaggi di piacere. So cosa significa rientrare al lavoro...
Scritto da: lololinux
los roques, magia venezuelana
Partenza il: 20/06/2009
Ritorno il: 28/06/2009
Viaggiatori: in coppia
Los Roques è un arma a doppio taglio.

Se da un lato al vostro ritorno avrete la netta sensazione di aver visitato qualcosa di unico, di mai visto, l’altra faccia della medaglia è rappresentata da una nostalgia di proporzioni gigantesche.

Chiarisco subito che ho affrontato tanti altri viaggi di piacere. So cosa significa rientrare al lavoro dopo una vacanza… In questo caso pero’ c’è davvero la percezione di aver lasciato uno posto speciale, che merita davvero! Vedrete con i vostri occhi che quanto vi ho scritto corrisponde alla verita’.

Appena atterrati sulla piccola isola di Gran Roque vi sentirete subito di casa.

In quel piccolo angolo di mondo, tutto è diverso rispetto ai ritmi stressanti italiani. Il volo interno Caracas-G.Roques ci ha condotto in meno di 40 minuti a destinazione.

Al nostro arrivo sull’isoletta, c’era ad attenderci Stefano, gestore e socio della Posada Acuario, dove io e mia moglie abbiamo trascorso la nostra vacanza a Los Roques.

Al nostro arrivo in posada ci aspettava una bella merenda a base di pizza e the’ freddo preparati da Mirella, la compagna di Stefano.

In posada l’atmosfera è piu’ che familiare.

Il confort è garantito da una bella camera di giuste dimensioni dotata di condizionatore e acqua calda. Sottolineo questi due aspetti dato che da fonte certa so che in altre posade non li troverete facilmente. La posada è di recente ristrutturazione. L’ambiente è accogliente e ben tenuto. E’ pulito e sicuro.

Alla sera si cena tutti insieme in un’unica tavolata, sotto il porticato della posada.

I piatti proposti, tutti di ottima qualita’, sono sapientemente preparati dallo Chef Edo e da sua madre. Sarebbe riduttivo dire che in cucina sono due assi…Sanno cucinare molto molto bene! Alla sera venivano serviti un primo piatto, un secondo ed un dessert.

Ci sono stati proposti dei piatti fantastici: carpaccio di barracuda, tartara di tonno con salsa di mango, spaghetti al barracuda, barracuda al cartoccio, risotto di zucca e pancetta ecc…

Il pesce è freschissimo! Vorrei inoltre sottolineare che la pasta è cotta in maniera perfetta, e ve lo dice uno che lavora in un pastificio italiano…

La serata si chiudeva sempre con caffe’ e rum Santa Teresa…

Al mattino, colazione abbondante a base di succo di frutta, the’, latte, caffe’, ciambellone, delle ottime frittelle, marmellate e cioccolata.

Prima di partire, la cava (che sarebbe il frigo termico portatile) era riempita con un primo piatto freddo, tipo pennette alle verdure o insalata di riso, del pane, frutta fresca, biscotti, crackers, bottiglia di acqua chiusa (non di rubinetto…) e lattine di pepsi.

Insomma, dal punto di vista della posada, non ci possiamo affatto lamentare, anzi. Stefano e Mirella si sono dimostrati ampiamente disponibili a soddisfare le nostre esigenze. Sono due bravissime persone.

In posada è disponibile un telefono fisso, quindi per le vostre chiamate in italia, è inutile spendere un patrimonio col vostro cellulare. Acquistate una scheda internazionale della Movistar per 40 bolivares (pari a 8 euro circa col cambio nero) e parlate tutta la settimana.

Per internet, se proprio avete bisogno, c’è un internet point nei pressi della posada (2 minuti a piedi).

Al mattino agli ordini del capitano Jhon (un simpatico e intraprendente ragazzo venezuelano che collabora con la posada Acuario) si partiva ogni giorno alla volta di un isoletta diversa.

Qui sarebbero necessari litri e litri di inchiostro virtuale! Che vi devo dire? E’ un vero e proprio paradiso terrestre…

L’acqua e le spiagge hanno dei colori indescrivibili a parole.

Rimarrete di stucco quando vedete di cosa si parla…

Vi posso fare la classifica delle isole che io e mia moglie abbiamo gradito maggiormente, ma la cosa è del tutto personale: 1- Cayo de Agua – vi lascera’ senza fiato, è l’isola piu’ lontana da raggiungere. Ne vale la pena pero’. Vi basti sapere che è considerata tra le prime 4 spiagge piu’ belle al mondo! E’ meravigliosa…

2- Crasqui – ha una lunghissima spiaggia di colore bianchissimo. L’acqua è meravigliosa! Bella bella! 3- Espenqui – Altra spiaggia molto bella e molto lunga. Ottima per passeggiare o per chi come me ha pescato. Ha un atmosfera selvaggia. Attenti ai mosquitos se vi avvicinate alle piante in acqua.

Il comandante Jhon in ogni caso, sapra’ consigliarvi a 360°.

Per certi versi il suo modo di fare (abbastanza autonomo rispetto alle richieste assillanti e scriteriate di certi turisti) garantira’ che da ogni escursione riusciate a trarre il massimo. Jhon conosce bene le acque circostanti l’arcipelago. Fate fare a lui e non ve ne pentirete! Tra l’altro la sua imbarcazione è molto bella e nuova, ha la musica a bordo e non vi fa bagnare affatto. Io leggendo altri racconti, mi ero portato dall’italia dei kway, che in barca non ho usato MAI! Al rientro a Gran Roque nel tardo pomeriggio, avrete modo di vedere i tanti bambini che pescano con il solo filo e amo dal molo… È uno spettacolo vederli! Se aspettate fino al tramonto, dal molo riuscirete a fare degli scatti meravigliosi.

Per il resto alla sera, dopo cena, il paese è tranquillo.

E’ animato nelle zone della piazza principale. Ci sono un paio di posti carini per bere qualcosa, anche se io e mia moglie alla sera eravamo stanchissimi. Siamo usciti sono una sera per bere qualcosa in compagnia di Enrico, un ragazzo di Firenze molto simpatico, col quale abbiamo fatto tutta la vacanza nella stessa posada.

Unica piccola nota stonata, è stato il viaggio di ritorno da Gran Roques a Caracas. Avevamo il volo prenotato per le ore 11:00 del mattino con la compagnia Rainbow air, la quale senza nessuna spiegazione concreta, ha ben deciso il giorno stesso della partenza di cancellare il nostro volo per “forse” posticiparlo alle ore 13:00 (praticamente perdevamo il volo alitalia per Roma grazie alla loro negligenza!).

Meno male che cosi’ non è stato, poichè una ragazza di quella compagnia ha provveduto a farci salire su un altro volo di un’ altra compagnia aerea.

Ma ripeto si tratta solo di una piccola nota stonata, di una piccola goccia di acqua in un mare stupendo, che si chiama Los Roques (o LORROCCHE come dicono i locali!).



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